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    Juve, è arrivato il momento dei tagli

    TORINO – La Juventus ha piazzato i primi grandi colpi di mercato: Pogba, Di Maria e, poco prima della partenza per il tour americano, Gleison Bremer, operazione da 49 milioni bonus compresi. E non è finita qui, perché la dirigenza bianconera pianifica altre operazioni funzionali, sfruttando le prossime settimane di trattative. Ma nel frattempo il ds Cherubini deve occuparsi dell’altra faccia del mercato, ovvero quella delle uscite: operazioni non meno importantri, perché funzionali ad alleggerire non solo la rosa, ma anche le casse del club.Sullo stesso argomentoArthur, per la Juve è un peso da 7 milioni. Il Gremio lo rivuole, l’Arsenal un miraggio come la RomaJuventus

    Il reparto maggiormente coinvolto nell’opera di sfoltimento è il centrocampo e i nomi sono principalmente due: Arthur e Ramsey. In attesa di proposte concrete per il brasiliano (finora l’unico discorso aperto è quello con l’Arsenal), si registrano passi avanti tra il gallese e la Juventus per trovare le condizioni giuste alla risoluzione del contratto (attualmente fino al 2023). Ma c’è fermento anche attorno a Rabiot, che non è partita per gli Stati Uniti per motivi non inerenti al mercato. Tuttavia su di lui si registra il pressing del Lione e non è da escludere anche un ritorno al Psg che fino a qualche tempo fa avrebbe avuto del clamoroso.

    Guarda la galleryJuve, che formazione con Bremer al centro della difesa LEGGI TUTTO

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    Arrivabene-Cherubini, summit a Forte dei Marmi sul mercato Juve

    TORINO – (e.e.) Forte dei Marmi è da sempre l’approdo-vacanza di Maurizio Arrivabene. L’ad della Juventus ha incontrato al bar Federico Cherubini, il ds che ha in mano il mercato dei bianconeri. Occasione propizia per fare il punto della situazione, visti i tanti fronti caldi. Innanzitutto i colloqui con il Chelsea: gli inglesi vogliono Matthijs De Ligt che ha una clausola da 120 milioni. Finora non si sono avvicinati, ma mettono sul piatto contropartite comunque interessati, Timo Werner su tutti. E poi la questione Angel Di Maria: Max Allegri lo vuole, la Juve aspetta la risposta che tarda ad arrivare mentre il Fideo si diverte a Ibiza con Messi e gli argentini. Nicolò Zaniolo è sul taccuino, visto che non rinnova con la Roma. Si stanno cercando le strade che portino al traguardo: dentro c’è Arthur, ma si parla pure di prestito oneroso. Per non dire di Kalidou Koulibaly, che il Napoli valuta 40 milioni (va a scadenza fra un anno) e che dipende però dal destino di De Ligt. E poi i giovani: Fagioli, Miretti, Soulé.. Insomma, al bar mercato serve il tempo pieno. LEGGI TUTTO

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    Allegri-Campos? Solo amici. Max ancorato alla Juventus, al Psg può andare Galtier

    TORINO – Allegri-Campos, solo amici. E’ il titolo dell’incontro andato in onda a Montecarlo, davanti a un famoso hotel. Con tanto di foto pubblica. Da qui, mille illazioni, perché Luis Campos è il nuovo ds del Psg che, come è noto, cerca il sostituto di Pauricio Pochettino sulla panchina dei campioni di Francia. Ma nessuna trattativa, fra i due (come potete leggere su Tuttosport in edicola, con tutti i risvolti della vicenda). «Sono semplicemente buoni amici e nel Principato si vedono spesso», raccontano fonti vicino all’allenatore e la società. Peraltro, negli alberghi del calciomercato, Campos incontra spesso anche Cherubini, come capitato di recente. Ricapitolando: Allegri è e sarà l’allenatore della Juventus, ci mancherebbe. Al Psg, invece, Campos sta cercando di portare Christophe Galtier, che ha lavorato con lui al Lilla. Galtier però deve liberarsi dal Nizza, prima. Ma questa è un’altra storia e Allegri non c’entra… LEGGI TUTTO

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    Juve, chi sono i cinque attaccanti esterni sulla lista di Cherubini

    TORINO – Da Di Maria a Berardi, passando per Zaniolo, Kostic e Pulisic. Ma che cosa, prima ancora che chi, sta cercando la Juventus per completare il suo tridente offensivo, che ha in Vlahovic e Chiesa due titolari designati? (E in Cuadrado un’alternativa di lusso, cui se ne aggiungeranno altre). La domanda sorge naturale passando in rassegna i giocatori citati: simili per certi versi, diversi per altri.  La risposta parte dalla forza economica della Juventus: notevole, come prova l’operazione Vlahovic, ma non illimitata come quella di Manchester City o Paris Saint Germain. Allegri non può fornire per ogni ruolo un nome o un identikit preciso, certo di trovarsi in ritiro il giocatore indicato o uno dei migliori al mondo con quelle specifiche caratteristiche, acquistati a colpi di decine di milioni. La società bianconera può fare acquisti importanti, ma deve riuscire a rinforzarsi anche attraverso operazioni meno onerose, che però devono comunque portare alla Continassa giocatori di alto livello.
    Le qualità cercate dalla Juve
    Per far coesistere le due necessità è indispensabile un po’ di elasticità nella scelta degli obiettivi: ecco l’origine della relativa eterogeneità della rosa in cui la Juventus sta scegliendo l’attaccante esterno. Eterogeneità che riguarda anche la fascia preferita: consentita dalla duttilità di Chiesa, a proprio agio a destra e a sinistra. Quintetto eterogeneo, ma in cui tre elementi hanno diverse caratteristiche in comune: non a caso tra loro ci sono Di Maria, scelta designata delle ultime settimane, Berardi, che da prima alternativa sta diventando prima scelta, e Zaniolo, primo nome emerso dopo l’annuncio dell’addio a Dybala. Nell’evolversi delle preferenze tra i tre ha inciso anche il fattore economico, ma le qualità che la Juventus cerca emergono abbastanza chiaramente. Tutti e tre sono mancini che preferiscono giocare a destra (Berardi in modo quasi esclusivo) e tutti e tre amano accentrarsi per cercare l’assist o il tiro, due giocate in cui tutti e tre riescono a essere pericolosi (compreso Zaniolo i cui dati dell’ultimo campionato, riportati in basso, rappresentano un picco al di sotto delle sue medie normali). Tutti e tre tecnici e dinamici, in grado di saltare l’uomo, ma anche di lavorare in fase difensiva.
    Curiosità e caratteristiche
    Tra loro il Fideo si stacca, oltre che per valore assoluto ed esperienza superiori (controbilanciati dall’età) per la propensione al cross, in cui non spiccano né Berardi né Zaniolo. Spicca eccome, invece, Kostic, uno dei due elementi del quintetto che si discostano dai tre già citati. Anche lui è mancino, ma lui gioca rigorosamente a sinistra e da esterno puro: salta l’uomo e va al cross. Ne ha effettuati più di chiunque altro nei principali cinque campionati d’Europa. Meno fantasioso, potrebbe essere comunque una spalla preziosa per Vlahovic. Come Pulisic, unico destro del lotto, a proprio agio su entrambe le fasce, più portato a trovare l’assist per vie interne (anche nel suo caso il dato dell’ultimo campionato è inferiore alla media) che con il cross. Sempre di assist, però si tratta: quelli, qualche gol e la capacità di saltare l’uomo sono le tre cose che cerca la Juventus. LEGGI TUTTO

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    Juve, Cherubini tallona Di Maria però occhio al Barcellona

    TORINO – Angel Di Maria era uno dei nomi indicati da Massimiliano Allegri nell’ottica di una revisione (in chiave di esperienza) della Juventus 2022/23. Lui e Paul Pogba. Una trattativa che era parsa svolgersi in scioltezza, una volta che l’esterno aveva chiuso – con qualche polemica – la lunga esperienza con il Paris Saint-Germain. Prima gli abboccamenti, quindi il vertice a Londra del primo maggio in occasione della Finalissima tra Italia e Argentina. Un confronto da cui la Juventus era uscita con parecchie certezze in più. Certezze che, però, non si sono ancora trasformate in un accordo per una questione di tempi. Di Maria ha ribadito più volte quale sia la personale road map: una stagione in Europa ad alto livello, il saluto alla Nazionale dopo il Mondiale in Qatar e quindi il ritorno a casa per indossare la sempre amata maglia del Rosario Central, il club salutato nell’ormai lontano 2007. La Juventus, da parte sua, spinge invece per un biennale in modo da offrire un contratto a 7 milioni a stagione, gestibile grazie al Decreto Crescita. Una situazione che non si verificherebbe in caso di accordo di dodici mesi (con una proposta economica inferiore).Guarda la galleryDa Koulibaly a Pogba: la nuova Juve di Allegri

    Di Maria non ha ancora deciso il suo futuro

    Uno stallo su cui, dalla Spagna, segnalano l’inserimento del Barcellona. Di Maria è un profilo che piace da sempre, Leo Messi spingeva ogni estate per l’ingaggio del connazionale, ma non se ne è mai fatto nulla. Anzi, l’unica Spagna (e che Spagna!) è stata quella con il Real Madrid dal 2010 al 2014. Ora il tentativo dalla Catalogna dove, comunque, lo stallo è al momento evidente, causa il fair play imposto dalla Liga. Con i parametri attuali il club blaugrana non può nemmeno depositare i contratti che ha già in mano (Franck Kessie e Andreas Christensen) o quelli che deve perfezionare (Robert Lewandowski). Per questo la Juventus confida che si tratti di una manovra di disturbo, visto che comunque l’ingaggio del polacco arriva prima di quello di Di Maria, al di là del pressing personale di Xavi (nella foto). E quindi non appare avere fretta. Ma, al tempo stesso, non deve frenare proprio adesso. El Fideo non ha ancora deciso e la tentazione Barcellona per lui va messa in conto.

    Guarda la galleryLautaro, Di Maria e Dybala: Argentina spettacolare contro l’Italia LEGGI TUTTO

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    Juve, Cherubini vola a Londra per Pogba e Gabriel

    La Juventus cambia marcia sul mercato. Dopo il summit degli ultimi due giorni dirigenti-Allegri e dirigenti-agente di Pogba, in giornata, salvo cambi di programma, il ds Federico Cherubini è atteso a Londra, nel quartier generale delle trattative della Premier League. […] Luogo perfetto e strategico per impostare il mercato in entrata e in uscita, visto che i club più ricchi sono da quelle parti. Tutti motivi alla base del blitz londinese di Cherubini, deciso a rinforzare la Juventus 2022-23 partendo da Paul Pogba, segnalato sempre più vicino al grande ritorno a Torino. Ma occhio anche a un altro nome, in ascesa nelle valutazioni bianconere: Gabriel, il difensore brasiliano dell’Arsenal. […] Il prezzo è tutto tranne che in saldo (non meno di 50-60 milioni), ma sarebbe un investimento vero. […] Più che in grandi sconti da parte dell’Arsenal, i dirigenti bianconeri sperano di riuscire ad allargare il tavolo ad altri giocatori. A partire da quell’Arthur non intoccabile per Allegri e parecchio apprezzato da Mikel Arteta, che già lo scorso gennaio ha fatto un tentativo per portarlo a Emirates. […]Sullo stesso argomentoJuve vigile, Gabriel in bilico all’ArsenalCalciomercato Juventus

    Ci fosse la possibilità di allargare i discorsi, c’è un altro nome che stuzzica non poco Allegri. Se la priorità è una mezzala con qualità e gol nella gambe – di qui la determinazione nel chiudere l’affare Pogba – in caso di divorzio da Arthur, il “Conte Max” più che un regista classico (alla Jorginho per intendersi, pure lui di base a Londra…) preferirebbe un mediano da piazzare davanti alla difesa. E Thomas è uno dei preferiti da tempo, già da quando giocava nell’Atletico. A prescindere dalle uscite, i bianconeri vogliono chiudere a breve per Pogba. La pista è sempre più calda dopo il summit positivo di lunedì tra i dirigenti e Rafaela Pimenta, già socia di Mino Raiola e diventata plenipotenziaria della scuderia dopo la morte del super agente italo-olandese. Non c’è ancora la quadra sulle cifre dello stipendio, ma la Juventus vuole Pogba e il 29enne campione del mondo punta a ritornare nella squadra che più lo ha esaltato.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Sullo stesso argomentoPogba-Juve ora sono più vicini: le cifre dell’offertaCalciomercato Juventus LEGGI TUTTO

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    Juve, 25 nomi in vista dell’estate. Zaniolo, Frattesi, Rudiger, Emerson: ecco il listone

    TORINO – Contatti, sondaggi, incontri. La Juventus si avvicina ad aprile, il mese delle prime scelte, con tante idee sul tavolo. Ci sono almeno 25 giocatori, tra difensori centrali (colore blu nell’infografica a fianco), terzini (colore rosso), centrocampisti (colore granata), esterni/attaccanti (colore grigio), nei pensieri del ds Federico Cherubini. Ovviamente non arriveranno tutti, al massimo uno per ruolo al netto delle cessioni, ma salvo cambi di programma, nuovi incastri e future opportunità sono alte le possibilità che i regali 2022-23 per Massimiliano Allegri vengano pescati all’interno di questo listone.Guarda la galleryJuve, pronta la rivoluzione: 25 nomi in vista dell’estate LEGGI TUTTO

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    Cherubini esclusivo su Tuttosport: «Via Cristiano Ronaldo, abbiamo anticipato il futuro»

    TORINO – «Quando Ronaldo ci ha detto che voleva andare via abbiamo avuto un solo pensiero. E non era: esce Cristiano dobbiamo sostituirlo. Era: esce Cristiano, dobbiamo anticipare il futuro. Kean non è il sostituto di CR7, ma l’elemento di un piano per continuare a vincere, ma con un altro progetto». Parole di Federico Cherubini, responsabile dell’area calcio della Juventus. Parole estratte da una lunghissima intervista che uscirà sull’edizione di Tuttosport in edicola: quattro pagine di botta e risposta per capire cosa è successo quest’estate e cosa succederà nel futuro della Juventus, che non cambia l’obiettivo (i trofei), ma sceglie un percorso più sostenibile e in linea con i tempi. E poi ancora le curiosità sulla trattativa Locatelli, Kaio Jorge, l’addio di Ronaldo, le garanzie su Kean e molto molto altro. Non perdete Tuttosport in edicola.Tuttosport.fun, nasce il grande gioco dei pronostici. Partecipa gratis e vinci! LEGGI TUTTO