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    Sabatini: “Juve da Scudetto con Pogba e Chiesa. Allegri combatterà”

    “Ancora possibile lo scudetto per la Juve? Si. Non me ne parlate perché mi ha grattato certi scudetti mai visti: con la Roma sono stato sopra di 7-8 punti e poi sono arrivato secondo. Perché questa Juventus non potrebbe vincere? Certo che può vincere”. Sono le parole di Walter Sabatini durante il programma “Kickoff” su Dazn. L’ex direttore sportivo si è espresso così sulla domanda in studio sulla possibile vittoria del campionato da parte dei bianconeri, al momento a 7 punti di distanza dal primo posto in classifica. 
    “La Juve tornerà competitiva con Pogba e Chiesa”
    Sabatini ha poi proseguito aggiungendo che per la Juve saranno fondamentali i rientri dagli infortuni: “Quando avrà recuperato Pogba e Chiesa, che non so quando rientreranno, torneranno ad essere competitivi. Allegri le cose se le fa scivolare dietro: si rimetterà in campo e ricomincierà a fare le cose che deve fare. Non pensate che la Juventus abbia già abdicato. La Juve combatterà”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Chiesa e Pogba: le previsioni per il ritorno in campo

    La possibilità che la Juventus scelga di non iscrivere Federico Chiesa nella lista Uefa per la Champions League, per poi reinserirlo a febbraio, diventa più concreta dopo le parole di Allegri prima di Samp-Juve. Sulle tempistiche di recupero il tecnico è stato cauto: «Il recupero di Chiesa procede bene. Ma io sarei contento se dovesse rientrare prima della sosta del Mondiale. Non possiamo permetterci di sognare, io sono un tipo realista, con i piedi per terra: in questo momento non posso fare affidamento su Federico. Ma è normale che sia così».

    Il rientro di Pogba

    Allegri ha anche specificato che conta di avere Pogba al massimo della condizione a gennaio: «Noi abbiamo due obiettivi: passare il turno in Champions e rimanere nelle prime 4 al 13 novembre. Perché poi a gennaio sicuramente sarà un’altra stagione, perché ci saranno il recupero di Chiesa e il recupero di Pogba, la squadra si conoscerà di più». LEGGI TUTTO

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    Chiesa con Vlahovic, la Juve riscopre la coppia

    TORINO – (e.e.) In campo li vedremo insieme a fine settembre-ottobre. Nel frattempo, Dusan Vlahovic e Federico Chiesa fanno coppia sul pullman che li porta a Villar Perosa, casa Agnelli da sempre. Si conoscono, e bene, dai tempi della Fiorentina. Facile, per loro, trovare l’intesa. Max Allegri non vede l’ora di metterli là davanti, ma dopo l’operazione al ginocchio dell’azzurro campione d’Europa bisognerà aspettare e avere pazienza. LEGGI TUTTO

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    Chiesa, la Juve nel menu aspettando di tornare in campo: fine agosto nel mirino

    TORINO – Se la ride, e fa bene, perché bisogna essere coraggiosi e ottimisti dopo uno schiaffo così forte come quello che il destino gli ha rifilato sette mesi fa. Federico Chiesa, calendario alla mano, non vede l’ora di tornare a calpestare sul serio l’erba, tornando ad allenarsi con i compagni attualmente impegnati nella tournée statunitense. Lo farà, a meno di cambi di programma, in coda al mese di agosto senza necessità di forzare, tanto è noto che solo da gennaio – come ammesso anche dal tecnico Massimiliano Allegri – sarà possibile rivedere l’esterno della Juventus nel pieno della forma dopo la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, rimediata il 9 gennaio all’Olimpico romano contro i giallorossi. Ma Federico scalpita, si è ridotto le vacanze estive pur di concentrarsi immediatamente sul recupero da un infortunio così grave e non smette di seguire un accurato programma di lavoro personalizzato che gli consentirà di rientrare in tempo per il clou della prossima stagione. Nell’attesa, l’ex Fiorentina fa l’ennesimo pieno di torinesità recandosi a cena nel noto luogo di culto frequentato da tutti i giocatori bianconeri: la Trattoria dei Fratelli Bravo. «Dai che manca poco», è il messaggio social dedicato dai proprietari del locale a Chiesa, il tutto corredato da un sorriso grande così da parte dei protagonisti, calciatore e ristoratore. C’è luce in fondo al tunnel, Fede comincia a intravederla. LEGGI TUTTO

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    Lady Chiesa si è laureata: il messaggio del numero 7 della Juve

    Giornata di festeggiamenti per lady Chiesa. La nuova fidanzata dell’attaccante della Juve si è laureata! La giovane modella ha raggiunto un traguardo importante e il suo Federico si è complimentato con lei tramite social: una foto di Lucia con la corona d’alloro e un “Brava Dottoressa” – questo l’augurio pieno d’amore del nuovo numero 7 della Juve che ha aggiunto cuori e tante faccine innamorate. Dopo aver trascorso le vacanze al mare con la sua fidanzata, Chiesa è tornato alla Continassa, dove si sta allenando per tornare presto in campo, pronto a trascinare la Juve insieme a vecchi e nuovi compagni.Guarda la galleryChiesa in vacanza, relax e coccole con la sua Lucia LEGGI TUTTO

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    Chiesa, Tencone esclusivo: “Al 100% a gennaio, vi spiego perchè”

    Domanda: ma quando torna, davvero, Federico Chiesa? Il giocatore si era infortunato lo scorso 9 gennaio, durante Roma-Juventus, e il 23 si è sottoposto all’intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il 10 giugno scorso aveva spiegato: «Lo staff medico della Juventus è fantastico, adesso ho ricominciato a correre e sto facendo i primi cambi di direzione. Penso che per l’inizio di settembre sarò pronto, vediamo se riuscirò a fare qualcosina prima. Per essere sicuri e non avere ricadute, ipotizzo settembre». Martedì, invece, il tecnico Massimiliano Allegri ha puntualizzato: «Chiesa dovrebbe tornare a metà settembre. Anche se io con questi infortuni vado molto cauto. Tornerà al 100% da gennaio in poi». E dunque? Settembre o gennaio? Orbene, la premessa è che ogni buon allenatore che si rispetti, in estate tende a drammatizzare un po’ gli infortuni in corso in modo da convincere la società a intervenire sul mercato. Ma c’è una spiegazione assai medico-scientifica a tali dichiarazioni. Ce la fornisce il dottor Fabrizio Tencone, direttore di Isokinetic Torino ed ex medico e responsabile del settore medico della Juventus. «Ci sono tre modalità di ritorno allo sport. La prima modalità è il ritorno all’allenamento, che contempla varie modalità di rientro progressivo quali i differenziati con lavoro specifico, le partitelle. La seconda modalità è il ritorno alla competizione. Ma c’è anche un terzo livello, cioè il ritorno alla performance. Vale a dire, il ritorno ai livelli di rendimento pre-infortunio. Probabilmente Allegri si riferisce a questo: si aspetta che Chiesa ritorni al suo meglio non prima di due o tre mesi dopo che ha rimesso piede in campo.»Sullo stesso argomentoJuve, visite mediche per Cambiaso al JMedicalCalciomercato Juventus

    Ma cosa si intende esattamente per ritorno alla performance?

    «Nel calcio viene misurato in tanti modi: quanto corri, a che velocità corri, se giochi tutte le partite o ne salti alcune, se fai i gol e gli assist di prima, se tocchi le velocità di prima (monitorate attraverso i dati del gps). Insomma, scegli alcuni parametri. C’è l’allenatore che valuta ad occhio, ma c’è chi utilizza parametri più scientifici.»

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    Il motivo per cui non si è subito al top è più psicologico o fIsico?

    «Non è una questione mentale, anzi… Non prendo neanche in considerazione che un professionista possa rientrare senza esser tranquillo mentalmente: vorrebbe dire che non è ancora finita la riabilitazione, che non si è giunti alla cosiddetta “readiness”: l’essere pronti. La performance, più che tutto, si ottiene giocando. Dopo un infortunio del genere, certe dinamiche di movimento si ottengono con la ripetitività. Chiesa sarà più sciolto, sicuro, tranquillo dopo 10 partite che non dopo una…»

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    Ricorda un ex bianconero che l’ha stupita per la rapidità dei tempi di recupero?

     «Non ricordo casi specifici, ma una cosa che si può dire è che spesso, molto spesso, dopo un lungo infortunio c’è un rientro super nelle prime 2-3 partite e poi però una specie di fase di riassestamento che dura un po’ più a lungo. Immagini che sia andando tutto benissimo, tuttavia si accumulano dei fattori che ti fanno notare che l’atleta non è al 100 per cento.»Sullo stesso argomentoJuve, la dedica di Fagioli per Pogba: “Sin da bambino…”Juventus

    La sosta per i mondiali come influirà?

    «Per Chiesa sarà un aiuto: non penso che resterà a casa, sul divano, a guardare le partite… Giocherà con la Primavera, in amichevole… Quello sarà il suo vero ritiro, la ricarica delle batterie per la seconda parte della stagione».

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    Relax De Ligt e Chiesa con le ladies: vacanze da Juve

    Con il mercato che nel frattempo continua a fare il suo dovere tra discussioni, trattative, vertici e strategie, Chiesa e De Ligt non pensano a nient’altro se non a godersi le vacanze insieme. Sui social l’esterno della Juve ha postato due storie: la prima in compagnia del centrale olandese, la seconda in cui si vedono le fidanzate dei due bianconeri, Annekee Molenaar (lady De Ligt) e Lucia Bramani (lady Chiesa). Relax totale a Portofino prima di riprendere la preparazione della stagione e tornare al lavoro. A Torino sperano sempre insieme visto che per De Ligt sono giorni caldi, con il Chelsea che minaccia all’orizzonte. Lui però sembra non pensarci tra sorrisi social, amore e una buona compagnia.Guarda la galleryDe Ligt e Chiesa a Portofino: le foto della vacanza fanno impazzire i tifosi LEGGI TUTTO

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    Corvino: “Vlahovic-Chiesa? Vi spiego come giocheranno insieme alla Juve”

    TORINO – Direttore Pantaleo Corvino, innanzitutto complimenti a lei e al suo Lecce. E’ bello iniziare da quella foto che compare sul suo profilo WhatsApp: la tifoseria giallorossa e lo striscione “Pantaleo vinci”. Trasmette successo, emozioni, un legame forte. 

    «Beh, abbiamo raggiunto un obiettivo straordinario seguendo un percorso programmato ma non proclamato. Con fondamenta forti su tutti i livelli, compreso il settore giovanile. Abbiamo ricostruito e abbiamo avuto la meglio contro avversari forti in tutti i sensi, con immissioni di capitali di proprietà straniere ed italiane tra le più facoltose, che hanno alterato gli standard dei campionati di Serie B. Ecco perché sono molto orgoglioso. Felice per l’obiettivo raggiunto ma più felice ancora per il percorso di costruzione che stiamo attuando. Abbiamo costruito in così poco tempo un gruzzoletto, adesso dobbiamo lavorare sodo per creare un tesoretto. Dopo l’impresa di arrivare primi in B, servirà un miracolo per la salvezza in A». 

    Che Serie A si aspetta, ai massimi livelli? Milano resterà al centro del calcio italiano o la staffetta Inter-Milan è solo una coincidenza? 

    «Immagino una Serie A in cui saranno protagonisti non solo il Milan e l’Inter. Credo che ci saranno la Juve ed il Napoli, ma anche la Roma con la Lazio». 

    La Juve per recuperare punterà molto sul “suo” Vlahovic. 

    «Dusan è stato l’ultimo mio colpo nella Fiorentina. In quella squadra c’era un attacco con Vlahovic, Muriel, Chiesa e Simeone! Ora sto pensando a chi sarà il prossimo a Lecce, la mia Firenze del sud». 

    Quanto può ancora crescere Vlahovic e come può essere aiutato per esprimersi al massimo delle sue potenzialità? 

    «Ma Dusan è ancora un 2000. La Juve a quelle condizioni ed al mercato di gennaio ha fatto un grosso affare. Come lo ha fatto la Fiorentina a cederlo a quelle condizioni contrattuali. La Juve se lo godrà per tantissimi anni. Vedrete che coppia Federico e Dusan! Da far invidia al mondo intero». 

    Ci spiega perché, secondo lei, sono così ben assortiti. 

    «E’ una grande coppia perché Vlahovic e Chiesa hanno caratteristiche diverse e vanno a completarsi. Immagino Federico sulla fascia oppure dietro Dusan: non sarà facile per nessuno fermarli. Peraltro a livello umano il feeling tra di loro è molto forte». 

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