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    Roma-Zorya 4-0: Perez, Zaniolo e doppio Abraham, Mourinho si qualifica

    ROMA – Dopo il 3-0 dell’andata, la Roma rifila un poker allo Zorya Luhansk e supera il girone di Conference League. Decisivo il prossimo turno per conoscere il piazzamento in classifica: il primo, infatti, attualmente occupato dal Bodo/Glimt, concede il pass direttamente per gli ottavi di finale, mentre con il secondo saranno necessari i sedicesimi, contro una terza “retrocessa” dall’Europa League. Il match dell’Olimpico contro la formazione ucraina, che resta ferma a 6 punti a -4 dai giallorossi, è messo subito in discesa da Carles Perez, che sblocca il risultato al 15′. Zaniolo, forse il migliore in campo, raddoppia al 33′, mentre Vereout – otto minuti più tardi – fallisce il tris dal dischetto. Non lo sbaglia invece Abraham in apertura di secondo tempo, tramutando in rete – dopo appena 30 secondi – lo splendido assist del talento ex Inter, a 15′ dal termine firma poi la doppietta personale. Nel finale di gara Mourinho regala l’esordio al classe 2004 Filippo Missori. Guarda la galleryZaniolo è inarrestabile, Abraham-Perez show: che poker della Roma
    Roma-Zorya, le scelte di Mourinho
    Mourinho si affida al 3-4-3 per la quinta sfida stagionale della fase a gironi di Conference League: all’Olimpico, contro lo Zorya Luhansk, lo Special One si affida a Rui Patricio in porta, Mancini, Smalling e Kumbulla in difesa, Karsdorp, Veretout, Mkhitaryan nell’inedita posizione di centrale ed El Shaarawy la linea di metà campo e Carles Perez e Zaniolo ai lati del terminale offensivo Abraham. La formazione ucraina di Skrypnyk risponde con un 4-4-2: Matsapura tr i pali, retroguardia formata da Favorov, Vernydub, Imerekov e Juninho, Sayyadmanesh e Kabaiev sulle fasce, Buletsa e Cvek in mediana e la coppia Gromov-Zahedi in attacco.
    Carles Perez-Zaniolo, Veretout sbaglia un rigore: Roma-Zorya 2-0 al 45′
    Ventisette secondi sul cronometro e Mkhitaryan recupera palla sulla trequarti avversaria e la cede ad Abraham, poi ne torna in possesso in area e – in posizione di fuorigioco – calcia clamorosamente fuori. Non fa meglio il centravanti inglese al 3′, che sciupa l’assist delizioso di Zaniolo sparando alto da due metri. Lo Zorya sfrutta un errore giallorosso in fase di costruzione e, al 7′, ci prova con il destro da fuori di Cvek, respinto in corner da Rui Patricio, quindi con la sassata dalla distanza di Juninho che non inquadra lo specchio. Ancora protagonista il terzino brasiliano al 12′, il cui mancino è neutralizzato dal portiere portoghese della Roma. Al 15′ i ragazzi di Mourinho sbloccano il risultato: Abraham difende col fisico una palla a centrocampo ed innesca El Shaarawy che, con un esterno vellutato, regala a Carles Perez il tap-in dell’1-0. Zaniolo si divora il raddoppio-lampo non calciando a tu per tu con l’estremo difensore avversario, quindi Mkhitaryan sbaglia un facile controllo da buona posizione, mentre gli ucraini tentano una timida reazione con Zahedi e Cvek. Zaniolo scalda il mancino al 24′, con un diagonale ampiamente fuori bersaglio, al 28′ serve il bel riflesso di Matsapura per negare il 2-0 al duttile centrocampista della Nazionale, quindi al 31′ è decisiva la deviazione in extremis in angolo di Imerekov. L’ostinazione del talento scuola Genoa e Fiorentina è premiata al 33′, quando valorizza al massimo la splendida discesa palla al piede di Veretout con un preciso fendente al palo lontano. Alla Roma riesce tutto facile e al 39′ si mette in luce Carles Perez con una serie di dribbling ubriacanti su Juninho e Kabaev, con quest’ultimo che lo stende in area: sul dischetto va Veretout, che si lascia però ipnotizzare dal portiere ucraino. La prima frazione di gioco volge al termine sulle chance non sfruttate da Mancini da un lato e da Gromov dall’altro.
    Doppietta di Abraham nella ripresa: Roma-Zorya 4-0
    Pronti, via e Zaniolo se ne va sull’out destro con una splendida finta di corpo e una progressione inarrestabile, terminata con lo scarico al centro per Abraham, che dopo soli trenta secondi fa 3-0. Il centravanti inglese sfiora poi la doppietta un minuto più tardi, ma il suo tiro lambisce il palo prima d’infrangersi contro i cartelloni pubblicitari. Al 51′ si divora poi clamorosamente il 4-0, aprendo troppo il piattone a due passi dalla linea di porta, quindi occasioni per Zaniolo al 52′, con un colpo di testa che termina fuori, e per El Shaarawy al 54′, che ignora Abraham e guadagna soltanto un tiro dalla bandierina. L’ex Chelsea ci riprova al 64′, stavolta col mancino, ma la sua conclusione viene respinta. A 20′ dal termine, col risultato in cassaforte, Mourinho concede spazio a Zalewski, Ibanez e Shomurodov in luogo di El Shaarawy, Smalling e Zaniolo, ma a timbrare il cartellino, dopo cinque giri di lancette, è ancora Abraham, che ribadisce in rete con un’impeccabile rovesciata il pallone impennatosi dopo una deviazione sul tiro di Mkhitaryan. Neppure il tempo di esultare, che lo Special One lo richiama accanto a sé in panchina, inserendo al suo posto Borja Mayoral, quindi regala l’esordio al baby Missori, che fa tirare il fiato all’armeno. L’ultima emozione del match la regala Shomurodov che, nei pressi dell’area piccola, va in spaccata sul traversone di Karsdorp, trovando la parata a mano aperta di Matsapura. LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho: “Orsato e la Juve? Ci sarebbe tanto da dire”

    BODO (NORVEGIA) – La Juve è già alle spalle per Mourinho, ora la testa della Roma è alla Conference League e al Bodo/Glimt: “Dopo la partita ho analizzato la prestazione della squadra, non la prestazione dell’arbitro. Quella con la Juve non è una partita da dimenticare ma da ricordare, soprattutto per atteggiamento e gioco nei confronti di una squadra che è superiore a noi” ha detto José nella conferenza stampa della vigilia. “Orsato? Ci sarebbe tanto da dire su tutta la partita, anche sulle situazioni nei primi minuti, sono molto contento di non aver detto nulla e preferisco continuare a non dire nulla. Preferisco continuare in questa direzione ed essere centrato sulla prestazione della mia squadra” ha aggiunto.Guarda la galleryJuve-Roma, sui social pioggia di meme su Orsato
    Mourinho: “Farò turnover”
    “Dobbiamo fare per forza dei cambi, non abbiamo molti giocatori e tante partite nei prossimi giorni. Non cambierò undici calciatori, ma per alcuni bisogna rispettare il loro storico di infortuni. Non rischio Zaniolo e Karsdorp su un campo sintetico. Abbiamo comunque cinque sostituzioni in panchina che qualche volta in Serie A altri allenatori possono sfruttare per cambiare la partita. Un privilegio che in campionato io non ho, ma che ho qui in Conference League” ha proseguito Mourinho.
    Mourinho su Zaniolo
    Infine sulle condizioni di Zaniolo in vista della gara con il Napoli di domenica prossima: “Ce la può fare. E’ un ragazzo con un storia clinica da rispettare. Ha sofferto tanto ed è alla sua prima stagione dopo la grande sofferenza. Bisogna rispettare le sue paure e i suoi momenti di incertezza, quando è così è meglio farlo riposare”. LEGGI TUTTO

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    Europa e Conference League: ecco gli arbitri di Napoli, Lazio e Roma

    Archiviato l’ottavo turno di campionato in settimana si torna di nuovo in campo con le coppe europee. Si parte con le gare di Champions League martedì e mercoledì, mentre giovedì sarà la volta di Europa League e Conference League. I giallorossi di Josè Mourinho, dopo il ko all’Allianz Stadium contro la Juve, sfidano il Bodø/Glimt nel terzo turno della neonata competizione Uefa. In Norvegia la Roma cerca un successo che quasi archivierebbe già la qualificazione. A dirigere il match sarà il fischietto turco Ali Palabiyik. Nessun precedente con i giallorossi per il 40enne arbitro di Ankara, che in passato ha però diretto in due occasioni la Lazio, sempre all’Olimpico: 1-1 contro il Vitesse (Europa League 2017-18) e 1-0 sul Cluj (Europa League 2019-20). Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Serkan Olguncan e Ali Saygin Ögel e dal  quarto uomo Erkan Özdamar.
    Gli arbitri di Lazio-Marsiglia e Napoli-Legia
    Passando invece all’Europa League, il Napoli è chiamato a battere il Legia al Maradona per riaprire i giochi in ottica qualificazione. Gli azzurri di Spalletti, che in campionato volano a punteggio pieno dopo otto giornate, hanno raccolto solo un punto nei primi due turni. Sarà lo spagnolo Carlos del Cerro Grande, che ha già diretto gli azzurri in due occasioni (Europa League 2018-19, Napoli sconfitto 3-1 dal Salisburgo in Austria; Champions 2019-20, 1-1 ad Anfield contro il Liverpool), a dirigere la delicata sfida in programma giovedì alle 21. Lo stesso giorno, ma alle 18.45, la Lazio ospita all’Olimpico il Marsiglia. Per la gara tra i biancoceleste e i francesi è stato designato il tedesco Aytekin, che ha un solo precedente con la Lazio: sconfitta a Bucarest (1-0) contro lo Steaua nell’Europa League 2017-18.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Trabzonspor ore 19: come vederla tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – L’accesso alla fase a gironi di Conference League della Roma di José Mourinho, vittoriosa 2-1 a Trebisonda nel match di andata (gol di Pellegrini e Shomurodov da una parte e dell’ex Atalanta Cornelius dall’altra), passa dal playoff di ritorno con il Trabzonspor di Hamsik, Gervinho e Bruno Peres, in programma alle 19 allo stadio Olimpico. I giallorossi avranno a disposizione due risultati su tre ma, in caso di sconfitta con un gol di scarto, a causa dell’abolizione del differente peso assegnato alle reti in trasferta, si andrà invece ai tempi supplementari ed, eventualmente, ai calci di rigore.
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    Roma-Trabzonspor, dove vederla in tv e streaming
    Il match tra Roma e Trabzonspor, in programma alle ore 19 allo stadio Olimpico e valido per il ritorno dei playoff di Conference League, sarà trasmesso da Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport (canale 251 satellite) e in streaming da SkyGo, Now e i profili YouTube, Facebook e Twitter del club giallorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Roma-Trabzonspor
    Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. All.: Mourinho. A disp. Fuzato, Reynolds, Kumbulla, Diawara, Calafiori, Darboe, Bove, Villar, El Shaarawy, Borja Mayoral, Carles Perez, Shomurodov. Indisponibili: Smalling, Spinazzola.
    Trabzonspor (4-3-3): Cakir; Asan, Edgar Ie, Hugo, Bruno Peres; Hamsik, Ozdemir, Bakasetas; Gervinho, Cornelius, Nwakaeme. All.: Avci. A disp. Kardesler, Tepe, Kaplan, Siopis, Koybasi, Malli, Parmak, Omur, Sari, Trondsen, Turkmen, Djaminy. Indisponibili: Tozok, Denswil.
    Arbitro: Jovanovic (Ser).Assistenti: Stojkovic e Mihajlovic.IV uomo: Simovic. LEGGI TUTTO