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    Guardiola: “De Zerbi? Imparo da lui. Haaland, Messi e il Pallone d’Oro…”

    Guardiola contro De Zerbi. Manchester City contro Brighton. Il ritorno in campo della Premier League dopo la sosta per le Nazionali è pronta a regalare una sfida intrigante. Il tecnico spagnolo non ha mai nascosto la sua ammirazione verso il modo di giocare delle squadre allenate dall’ex Sassuolo, il Telegraph ha svelato anche un curioso retroscena, e proprio per questo ha detto: “Non è una sorpresa il successo delle sue squadre perché sta giocando meritatamente. Domani sarà un esempio. Sarà uno dei test più duri di questa stagione. Cercheremo di provarci”. Pep ha poi proseguito in conferenza alla vigilia della gara di domani.
    Manchester City-Brighton, conferenza Guardiola
    Pep Guardiola ha parlato alla vigilia della sfida contro il Brighton: “Non giochiamo allo stesso modo. Loro sono unici nel modo in cui giocano. Ma abbiamo degli schemi, siamo aggressivi senza palla, pressiamo alto, vogliamo la palla come loro ma il loro modo di giocare è unico”. Su De Zerbi: “Penso di ammirarlo per il fatto che non importa la squadra in cui gioca, ha dimostrato che non devi essere in un top club o con i migliori giocatori per far giocare la tua squadra come ti piace giocare. Mi diverto molto a guardare le sue squadre giocare, imparo, mi piace e quello che fa ha senso”. Sul Pallone d’Oro: “Haaland dovrebbe vincere, sì. Abbiamo vinto il triplete e lui ha segnato 50 gol ma ovviamente Messi, la stagione peggiore di Messi è la migliore delle altre. Lo meritano entrambi. Direi che voglio Erling perché ci ha aiutato a raggiungere quello che abbiamo vinto, mi piacerebbe ma l’Argentina ha vinto la Coppa del Mondo”. In chiusura sulle condizioni del gruppo: “Tutti stanno bene. Nessun problema. Tranne De Bruyne… non so quando tornerà”.  LEGGI TUTTO

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    Psg, Luis Enrique: “Milan uno stimolo, ma Strasburgo più difficile”

    Fine della sosta e disco verde: si riparte anche in Ligue 1. Luis Enrique ha presentato PSG-Strasburgo, valida per la nona giornata di campionato e in programma domani, sabato 21 ottobre, alle 21. “Non dobbiamo commettere l’errore della sosta precedente (sconfitta col Nizza n.d.r.) –  ha detto il tecnico spagnolo – Ho il compito di preparare la squadra a questo”. 
    PSG-Strasburgo, la conferenza stampa di Luis Enrique
    In avvio di conferenza parole al miele per Zaire-Emery: “Warren è un giocatore diverso, per la sua età e il suo contributo. Ho una rosa fantastica, con giocatori di alto livello e devo saper trovare soluzioni, indipendentemente dai giocatori dell’undici titolare”. Sulla gara di domani: “Lo Strasburgo sarà molto motivato, con giocatori giovani che vogliono mettersi in mostra. Non sarà una partita facile dopo un periodo di pausa. Lo stimolo è la partita contro il Milan ma quella contro lo Strasburgo sarà molto più difficile. Dovrò attivarli, motivarli contro un avversario molto motivato. Questo è il problema della partita di domani. Ho vissuto questi periodi di sosta per le nazionali da giocatore. Il compito dell’allenatore è preparare la squadra in modo che non accada la stessa cosa che è successa dopo la sosta precedente”. LEGGI TUTTO

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    Motta, Bologna e i pericoli Frosinone: “Soulé, Barrenechea, che qualità!”

    Bologna-Frosinone, conferenza Thiago Motta
    Thiago Motta ha analizzato la prossima sfida contro il Frosinone: “Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto, hanno giocato contro alcune big e hanno un punto in più. Dobbiamo lavorare e combattere come sempre, nessuna gara è facile ma tutte sono importanti”. Sulle qualità degli avversari: “Sanno quello che vogliono e hanno giocatori di qualità: Soulé, Barrenechea hanno avuto esperienza anche alla Juve”. Su Di Francesco: “Non va valutato solo per i risultati. Nel suo percorso ha sempre fatto giocare bene le squadre attraverso un lavoro preciso”. 
    Sui singoli: “Bonifazi e Saelemaekers possono essere titolari come tutti. Alexis si è inserito bene ed è un ragazzo speciale. Stanno bene e tocca a me scegliere. Lykogiannis partirà dal 1′ mentre Lucumi e Posch spero di riaverli il più presto possibile. Zirkzee? Spero non si adagi dopo Milano, ma in allenamento l’ho visto bene ed è un grande esempio per tutto il gruppo”. In chiusura sulle voci sul Napoli: “De Laurentiis non è il mio presidente, zero commenti”. LEGGI TUTTO

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    Terzic, il pericolo Milan che non ti aspetti: “Pulisic, Leao e…Calabria”

    “Dopo il Psg abbiamo cambiato mentalità”. Edin Terzic ha parlato in conferenza in vista della sfida contro il Milan al Signal Iduna Park. Dopo il 2 a 0 del Parco dei Principi l’allenatore del Borussia Dortmund ha lavorato sulla testa dei suoi ragazzi: “Ci eravamo fatti troppi pensieri e preoccupazioni, ora saremo più coraggiosi”. Così il tecnico dei gialloneri ha deciso di avvisare Pioli e i rossoneri prima della gara. L’obiettivo, per entrambe le formazioni, è quello di fare punti perché un altro passo falso (mezzo nel caso del Milan con lo 0 a 0 di San Siro col Newcastle) potrebbe compromettere il cammino in Champions League, tanto più in un girone complicato come quello F. 
    Borussia Dortmund-Milan, conferenza Terzic
    Edin Terzic ha analizzato il Milan, prossimo avversario in Champions: “Non sarà facile ma nessuna partita la è. Dai sorteggi avevamo capito fosse un cammino difficile. Contro i rossoneri avremo i nostri tifosi a sostenerci. Loro giocano in maniera diversa rispetto al Psg e vogliamo fare bene”.
    Poi sui percioli del Milan: “Hanno ottimi giocatori e fatto investimenti importanti. Pulisic, Leao, Theo Hernandez sono tutti pericolosi così come Calabria o Florenzi. Abbinano intensità e tecnica, dovremo fare una prestazione di livello”. In chiusura sulla formazione: “Non cambieremo rispetto all’ultima”.  LEGGI TUTTO

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    Verona, Baroni: “Torino complicato. Djuric ci sarà, per Doig è presto”

    Un avvio di stagione da sogno, poi il calo. Il Verona aveva cominciato il campionato con due vittorie nelle prime due partite, poi un solo punto racimolato nelle successive quattro. C’è ancora l’amaro in bocca per la sconfitta contro l’Atalanta nell’ultimo turno, ma il calendario dà ai gialloblù la possibilità di reagire subito. Lunedì l’Hellas sarà di scena all’Olimpico Grande Torino contro i granata di Ivan Juric.
    Baroni presenta Torino-Verona
    A presentare la sfida in conferenza stampa il tecnico del Verona, Marco Baroni: “Problema del gol? Con Milan e Atalanta abbiamo tirato più noi in porta, ma questa non è una soluzione. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Non voglio pensare al percorso fatto, ma a quello che dobbiamo fare: bisognerà giocare la partita con coraggio e spirito, elementi che poi ti portano a fare il risultato”. Sui singoli: “Djuric ci sarà, per Doig è prematuro. Faraoni e Lazovic sono giocatori chiave, non si può pensare di segnare solo per vie centrali, dobbiamo ricreare le condizioni per fare male sulle fasce. Suslov può giocare per tutto il fronte offensivo, ma deve ottimizzare la sua capacità nei dribbling e ci stiamo lavorando. È un giocatore importante e ci potrà dare una grande mano”. Infine sul Torino: “Così come l’Atalanta, anche i granata sono difficili da affrontare: squadra fisica che ha delle certezze. Ma tutte queste cose per noi devono rappresentare una motivazione in più”. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa, conferenza Fiorentina-Lecce: “Oudin non ci sarà. Su Kaba…”

    I giallorossi cercheranno il bis nel secondo turno contro la Fiorentina, con i viola reduci dal ko nella gara d’andata dei playoff di Conference contro il Rapid Vienna. Appuntamento domani alle 18.30 all’Artemio Franchi.
    D’Aversa presenta Fiorentina-Lecce
    Alla vigilia dell’incontro, queste le parole del tecnico del Lecce, Roberto D’Aversa, in conferenza stampa: “Veniamo da un risultato positivo che dà entusiasmo ma non presunzione. La Fiorentina lavora da tempo con Italiano, sono più avanti rispetto a noi. I nostri devono ancora conoscersi al meglio. La formazione? Non l’ho ancora scelta, valuto fino all’ultimo momento. Oudin non farà parte dei convocati. Lo conoscete meglio di me: è un trequartista, gli piace giocare in quella zona. Venuti invece ci sarà, così come Kristovic. Banda sta bene. Kaba? Non è facile cambiare nazione e modo di giocare. Contro la Lazio è entrato in campo molto bene, si sta adeguando al nostro modo di allenarsi. È un calciatore di livello: non conosce la lingua, ma a calcio sa giocare molto bene”. LEGGI TUTTO

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    Baroni, conferenza Verona-Roma: Faraoni, Hien e l’elogio a Mourinho

    Anche l’allenatore degli scaligere ha presentato il match, sciogliendo qualche dubbio di formazione e facendo il punto sui giocatori recuperati.
    Verona-Roma, le dichiarazioni di Baroni
    Il tecnico del Verona ha elogiato subito i giallorossi: “Sarà una gara difficile contro una squadra guidata da un allenatore bravissimo. La Roma è una squadra che ha tutte le carte in regola per fare un campionato importante. Servirà da parte nostra grande voglia e grande dedizione”. Su Faraoni e Hien, indisponibili la scorsa giornata contro l’Empoli: “Due giocatori importanti, Faraoni ha lavorato bene con la squadra e sarà a disposizione”. Sul nuovo acquisto Serdar: “E’ un centrocampista interessante, devo ringraziare il direttore che è stato bravo a portarlo dalla nostra parte. Ha già fatto 60 minuti in amichevole, poi si è fermato. Le sue condizioni sono discrete anche se non può ancora essere chiaramente al top, io lo ritengo comunque già a disposizione e arruolabile”. Infine sul Bentegodi: “L’entusiasmo è sempre positivo se riesce ad essere trasmesso, dobbiamo alimentarlo noi con le prestazioni e l’atteggiamento costruendo anche un’identità forte”. LEGGI TUTTO

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    Beerensteyn non dribbla l’eliminazione degli Stati Uniti: “Parlano troppo”

    Olanda femminile, Beerynsteyn e il retrescena sugli States eliminati
    “Quando ho sentito che erano fuori ho pensato: ‘Sì! Ciao!”. Dall’inizio di questo torneo hanno parlato troppo. Stavano già parlando della finale e cose così. Ma io pensavo: ‘prima devi conquistarla sul campo, poi puoi parlare'”. Detto, fatto. Parole al vetriolo, rilasciate alla BBC, che stanno facendo infiammando i social. Stavolta Beerynsteyn non ha dribblato, nello specifico l’argomento, andando dritta al nocciolo della questione. LEGGI TUTTO