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    Inter, Inzaghi: “Dopo il derby di campionato un mese e mezzo di dibattito sui miei cambi”

    MILANO – Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni di Mediaset dopo il successo per 3-0 nel derby di Coppa Italia contro il Milan, che di fatto ha consegnato ai nerazzurri la finale del torneo: “Penso che i ragazzi siano stati fantastici. Abbiamo giocato un derby di grande intelligenza tattica, colpendo al momento giusto. Volevamo questo derby che era importantissimo perché valeva la finale di Coppa Italia e lo abbiamo meritato sul campo. Questo è quello per cui lavoriamo dall’otto luglio. Abbiamo vinto una finale, ne avremo un’altra tra venti giorni alla quale teniamo tantissimo, e poi abbiamo questo finale di campionato”.Guarda la galleryInter, Lautaro decisivo con una doppietta: Milan ko e finale di Coppa Italia
    Inzaghi: “Squadra brava a rimanere lucida”
    Inzaghi ha infine commentato gli obiettivi dei nerazzurri da qui alla fine della stagione: “Siamo stati bravi a rimanere lucidi. In un mese e mezzo dal calendario molto impegnativo tra Supercoppa e Champions abbiamo speso tanto a livello fisico e mentale, perdendo qualche punto per strada. Abbiamo incassato tutti, ma abbiamo lavorato e ora ci prendiamo questa finale che volevamo a tutti i costi. Ora abbiamo questo finale di campionato lungo, inseguiamo il Milan capolista ma vogliamo lottare su tutti i fronti”.
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    Juve, tutte le combinazioni per andare in finale di Coppa Italia

    TORINO – L’autogol di Venuti a tempo scaduto mette la Juventus in posizione di favorita nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, in programma all’Allianz Stadium il 20 aprile (data da confermare). Ai bianconeri, per raggiungere la finale, basterà vincere di nuovo o pareggiare. In caso di sconfitta per 1-0 si andrà ai tempi supplementari e, se il risultato non si sbloccherà, ai calci di rigore. La Fiorentina, per qualificarsi, deve vincere con due reti di scarto (2-0, 3-1 e via dicendo) oppure con una rete di scarto a partire dal 2-1. In Coppa Italia vale infatti ancora la cosiddetta regola del valore doppio per i gol in trasferta, che è stata abolita dalle Coppe europee all’inizio di questa stagione. La manifestazione tricolore vi si adeguerà nell’annata 2022- 23 e in semifinale, l’unica fase del torneo che si disputa con gare di andata e ritorno, le reti non varranno più doppio. Guarda la galleryRimpianto Fiorentina, gioia Juve: decide un autogol di Venuti al 91’Maglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, la chiave tattica: ecco come Allegri ha vinto a Firenze

    TORINO – Da 10-0 nel primo tempo a 11-6 nel secondo. Il conteggio dei tiri delle due frazioni indica come la Juventus abbia sofferto anche nella ripresa e d’altra parte, con nove indisponibili e una partita in più nelle gambe negli ultimi 10 giorni (quella di Champions), era normale che soffrisse, ma indica anche come il jolly pescato da Cuadrado al 91’ sia stato frutto senza dubbio di fortuna, ma anche di un netto passo avanti della squadra bianconera. Un passo avanti determinato proprio dall’ingresso del colombiano e dal simultaneo passaggio dal 3-5- 2 al 4-4-2. Nel primo tempo i bianconeri si erano trovati a dover contrastare la superiorità numerica sulle fasce del 4-3-3 della Fiorentina, sfruttata attraverso gli scambi di posizione tra Odriozola, Bonaventura e Ikoné a destra e Biraghi, Castrovilli e Saponara a sinistra. La Juventus attaccava il terzino viola alternativamente con i propri esterni, Aké e Pellegrini, o con le mezzali, Locatelli e Rabiot: nel primo caso però Danilo o De Sciglio dovevano allargarsi sull’attaccante esterno viola rischiando di aprire varchi centralmente, nel secondo Locatelli e Rabiot dovevano coprire molto campo e Arthur restava in mezzo tra Torreira e la mezzala lasciata dall’azzurro o dal francese. Guarda la galleryFiorentina-Juve: De Ligt azzera Piatek, Danilo di lusso. Le pagelle bianconereMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Juve, l'annuncio dei Postini fiorentini: penalizzate le “vie juventine”

    FIRENZE – Per i tifosi della Fiorentina la sfida contro la Juve non è mai una partita come le altre. In città si respira un’aria diversa nei giorni e nelle ore che precedono l’incontro. In occasione dell’andata della semifinale di Coppa Italia in programma alle 21 all’Artemio Franchi, l’azienda dei Postini fiorentini ha deciso di non garantira la cura di sempre per il servizio di corrispondenza in alcune “vie juventine”. Guarda la galleryAllegri e la Juve di Marzo: gli impegni bianconeri fino alla sosta
    Ecco le vie interessate
    Una cosa analoga era avventura anche nel giorno della sfida del 22 dicembre 2020 all’Allianz Stadium. Una scelta che portò fortuna alla viola dato che la squadra allenata allora da Prandelli uscì vincitrice con un netto 3-0 (Vlahovic, passato a gennaio proprio ai bianconeri, autogol di Alex Sandro e Caceres). Per annunciare la notizia i Postini fiorentini, attraverso i propri social hanno postato una foto riprendendo goliardicamente una riunione tra il Professore e la Banda come nella serie La casa di carta. Nell’annuncio l’elenco delle vie interessate: “via di Tacchinardi, via Moggi, via Lippi (e Macia), via Agnelli, via di Buoninsegna, viale Torricelli (solo i numeri pari), borgo Allegri, via della Chiesa, via casa Morata, via di Lapo”. Nel messaggio, poi, si sottolinea che “la partita in questione non ha nessun valore eccezionale. Insomma, una partita come le altre”.
    Guarda la galleryFiorentina-Juve, la formazione ufficiale: l’undici scelto da Allegri LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Meritavamo di vincere. Ci giocheremo tutto al ritorno”

    MILANO – Al termine della semifinale d’andata di Coppa Italia contro l’Inter, il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli, ha commentato a Canale 5 lo zero a zero, che lascia la qualificazione alla finalissima ancora in bilico. “Abbiamo giocato una buona partita e meritavamo di più. Lo zero a zero è un buon risultato, ma la squadra avrebbe meritato di vincere. Sono soddisfatto della prestazione: la qualificazione si deciderà nel ritorno, ma abbiamo dimostrato di stare bene e che possiamo giocarcela. Lavoriamo insieme da due anni e mezzo e vogliamo vincere qualcosa”.
    Milan-Inter, la finale si deciderà al ritorno
    Pioli: “Non ho pensato al Napoli”
    Pioli difende le scelte di formazione e assicura che la testa dei suoi calciatori non era al big match di campionato contro il Napoli, in programma domenica sera. “Ho scelto la squadra che stava meglio. Sappiamo quanto sarà importante lo scontro con il Napoli, una gara motivante e difficile, ma più sono difficili le gare, più sono stimolanti per noi. Oggi abbiamo scelto la formazione migliore per il tipo di gara che volevamo disputare. Bennacer ha fatto un partitone, abbiamo giocato da squadra per tutta la partita cercando di non lasciare occasioni all’Inter e ci siamo riusciti. Abbiamo giocato una gara di grande intensità”.  Pioli spiega poi la scelta di lasciare fuori Brahim Diaz, che nella sfida di campionato era stato decisvo. “Ho preferito una squadra più di gamba, di energia. Siamo stati pericolosi e abbiamo concesso poco. Diaz ha fatto bene in campionato, ma ogni partita è diversa. Chi ha giocato ha fatto bene. Mi dispace solo di non aver vinto la partita, ma ci giocheremo tutto nel ritorno. Siamo mancati nella finalizzazione. Nell’ultimo passaggio o nel tiro. Abbiamo creato tante occasioni. Kessie? E’ stato protagonista di una buona prestazione, come tutti i suoi compagni”.
    Guarda la galleryCoppa Italia, grande agonismo tra Milan e Inter: il derby finisce 0-0 LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, torna Vlahovic e arriva l'appello ai tifosi: “Niente cori razzisti”

    FIRENZE – Sì al tifo e all’ironia, no a cori razzisti: è l’appello lanciato dalla Fiorentina attraverso i propri canali alla vigilia della semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus, gara che coinciderà anche con la prima volta al Franchi, da avversario, di Dusan Vlahovic. ”Ringraziamo i tantissimi tifosi che saranno allo stadio accanto alla squadra per questa partita – dice la nota – e li invitiamo anche in questa occasione a sostenere la squadra con tutta la loro passione, il loro cuore e la loro straordinaria ironia, facendo sentire per tutti i 90 minuti l’amore per i nostri colori, evitando cori razzisti e discriminazioni che nulla hanno a che vedere con la nostra cultura e la nostra storia. Forza viola”.Sullo stesso argomentoFiorentina-Juve, Morata e il terzo sigillo: al Franchi due da Scudetto e ChampionsCoppa Italia LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Juve, da oggi ultimi biglietti in vendita: lunghe code

    FIRENZE – Si annunciano altre lunghe file davanti ai botteghini per la messa in vendita da oggi dei biglietti rimasti ancora disponibili per la sfida di mercoledì al Franchi contro la Juventus, semifinale d’andata di Coppa Italia. Da stamani scatterà la terza e ultima fase: la novità riguarda i residenti del comune di Firenze che potranno comprare i tagliandi anche senza essere in possesso della Tessera del tifoso. Al momento sono rimasti disponibili biglietti perlopiù di curva Ferrovia e Tribuna centrale, pochi per gli altri settori, già esaurita da tempo la curva Fiesole. La semifinale di ritorno di Coppa Italia all’Allianz Stadium di Torino si giocherà invece giovedì 21 aprile, sempre alle 21.Guarda la galleryJuve, infermeria piena: otto assenti per Firenze LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, sfida social a Vlahovic e alla Juve: “Tutti allo stadio”

    FIRENZE – Dopo la grande vittoria casalinga contro l’Atalanta, la Fiorentina pensa già ai prossimi obiettivi e attraverso i propri profili social ha voluto caricare la propria tifoseria lanciando la sfida alla Juventus, in vista della semifinale di Coppa Italia che coinciderà peraltro con il ritorno da avversario di Dusan Vlahovic a Firenze: “Non è e non può essere una partita come tutte le altre. Fiorentina e Juventus: una battaglia sportiva nel Franchi illuminato la notte del 2 marzo. Una squadra e una città compatti per vivere la semifinale di andata di Coppa Italia con il cuore in gola e la sciarpa viola sul collo. Tutti allo stadio per sostenere la nostra fede, i nostri colori. Per una serata di calcio totale ed emozioni profonde, per poter urlare la nostra passione e spingere ad una nuova impresa i ragazzi con la maglia viola”, si legge all’interno del comunicato, pubblicato dai viola sul proprio sito ufficiale.Guarda la galleryJuve, Vlahovic al debutto Champions: sulla scia dei grandi LEGGI TUTTO