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    Juve, Perin e la corsa scudetto: “L’Inter è la favorita ma noi vogliamo…”

    “Vittorie come questa e come quella di Salerno vengono se restiamo uniti e compatti come questa sera. La partita è iniziata subito al meglio, loro si sono aperti e noi siamo stati bravi a concretizzare“. Sono le parole di Mattia Perin, a Mediaset, al termine del match che ha visto la Juventus conquistare la semifinale di Coppa Italia, grazie al successo interno per 4 a 0 contro il Frosinone di Di Francesco. I bianconeri affronteranno la Lazio, reduce dal successo contro la Roma.
    “Locatelli altruista. Scudetto? Inutile nasconderci”
    “Locatelli preferisce fare assist ai gol. È altruista”. E ancora, il portiere della Juventus ha fatto il punto sugli obiettivi stagionali della squadra, attualmente seconda in classifica a 2 punti dall’Inter. “Come ha detto il mister, la Coppa Italia è un obiettivo. È un trofeo prestigioso. Alla fine della carriera di un calciatore un trofeo in più o uno in meno fa la differenza. Resta un obiettivo come la rincorsa al campionato. È difficile, ma con questo atteggiamento possiamo toglierci delle soddisfazioni. Non possiamo nasconderci. L’Inter è favorita ma sta a noi riuscire a raggiungere il loro livello”, ha concluso Perin. LEGGI TUTTO

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    Perché Huijsen è su Marte: il rigore, il Var e lo sfottò Lazio alla Roma

    In un derby basta una piccola scintilla per far scoppiare un incendio, soprattutto se in palio c’è una semifinale di Coppa Italia. E a far prendere fuoco all’Olimpico è stata la decisione di Orsato di assegnare un rigore contro la Roma, con l’aiuto del Var, per un fallo di Huijsen su Castellanos. Al monitor nessun dubbio: il difensore, in prestito dalla Juve, arriva in ritardo e commette fallo sull’attaccante. Ma allora perché l’olandese è finito su Marte nell’ironico post della Lazio? Facciamo un passo indietro.
    Mourinho contro Orsato: “Rigore del calcio moderno”
    La prima fiamma è divampata dopo le dichiarazioni di Mourinho nel post partita: “Abbiamo perso la partita per un rigore da calcio moderno. Un penalty da Var, che l’arbitro in campo non ha dato da tre metri di distanza”. Poi l’allenatore ha proseguito, prendendosela con la direzione di Orsato: “Il fallo è di un bambino top (Huijsen) che ha 55 minuti di Serie A. Sulla rimessa laterale prima, non è possibile fare quello che abbiamo fatto. In partite di questo tipo, chi segna prima è privilegiato. Chi gioca in casa ha un vantaggio, perché scompaiono più palloni. La squadra che segna per prima con Orsato vince, perché poi non lascia più giocare”. Dichiarazioni dure, nonostante dalle immagini si veda chiaramente l’intervento in ritardo sull’attaccante biancoceleste. E non è tardata ad arrivare la risposta di Sarri e anche del club, che ha voluto replicare con un riferimento ironico a una particolare coreografia… LEGGI TUTTO

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    Dybala, ennesimo stop: Mourinho costretto al cambio in Lazio-Roma

    Derby della Capitale in Coppa Italia: Lazio e Roma in campo con l’obiettivo di raggiungere le semifinali della competizione tricolore. Primi 45′ privi di grandi emozioni, con pochissime occasioni da rete per le squadre di Maurizio Sarri e José Mourinho. Eppure le antenne in casa giallorosse si sono drizzate proprio alla fine della prima frazione di gioco.

    Roma, problemi per Dybala

    Al termine del primo tempo, infatti, Paulo Dybala ha accusato un problema fisico. L’argentino ha richiamato l’attenzione del medico sociale giallorosso, con tanto di espressione dubbiosa, quasi preoccupata. E infatti, alla ripresa del gioco, la ‘Joya’ non è tornata in campo: a scendere sul rettangolo verde, al suo posto, Lorenzo Pellegrini. Per il fantasista classe 1993 si tratterebbe di un fastidio alla coscia sinistra: ennesimo guaio fisico, che ha costretto così Mourinho alla sostituzione. Oltre al danno, la beffa per i giallorossi: ripresa iniziata senza Dybala e con la Lazio andata in gol dopo appena 7′ del secondo tempo. LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Juve-Frosinone: “Chiesa non convocato. Kean e il mercato…”

    TORINO – La Juventus scenderà in campo giovedì chiudendo il programma dei quarti di finale della Coppa Italia. I bianconeri ospiteranno (ore 21) il Frosinone per affrontare la vincente del derby tra Roma-Lazio in una serata che potrebbe diventare storica per l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri: infatti con un successo l’ex guida tecnica del Milan raggiungerebbe quota 265 vittorie in bianconero. Allegri che entra già nella storia della Juventus toccando le 400 panchine, solo Giovanni Trapattoni (596) e Marcello Lippi (405) davanti a lui.

    La conferenza di Allegri

    L’allenatore della Juventus Massimilano Allegri ha presentato la sfida ai ragazzi di Di Francesco oggi nella conferenza stampa alle ore 14:15 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium. La diretta è stata trasmessa su Juventus TV. Come di consueto è possibile rileggerla sul nostro sito.

    Allegri: “Chiesa non sarà convocato”

    Allegri ha esordito: “400 panchine con la Juve? Ha un valore importante, sono molto contento perchè aver raggiunto questo traguardo avendo davanti due mostri sacri come Trapattoni e Lippi è un grande onore per me. Domani la cosa più importante sarà vincere la partita e passare il turno arrivando in semifinale. Chiesa non è neanche convocato, oggi il ginocchio stava meglio, non è niente di preoccupante. Se tutto procede come oggi martedì sarà a disposizione. Cambiaso sta bene. Fuori ci sono anche Rabiot, De Sciglio e Kean mentre gli altri ci saranno”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Atalanta ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Terzo quarto di finale che va in scena a San Siro con il Milan che ospita l’Atalanta per raggiungere in semifinale la Fiorentina. Rossoneri ancora in emergenza con Theo Hernandez che verrà ancora sfruttato da difensore centrale affiancato da Gabbia (turno di riposo a Kjaer), in attacco fiducia a Luka Jovic autore della doppietta nel successo contro il Cagliari negli ottavi.L’Atalanta, che in campiomnato ha battutto il Milan a Bergamo per 3-2 con gol all’ultimo di Muriel, arriva a questa partita dopo il successo con il Sassuolo negli ottavi di finale della scorsa settimana ma, anche e soprattutto, dopo aver pareggiato con la Roma, in trasferta, domenica sera. L’ex più atteso, Charles De Ketelaere, è in forse fino all’ultimo come dichiarato Gasperini alla vigilia: “De Ketelaere e Kolasinac stanno meglio di quanto pensavamo ma solo all’ultimo capiremo se potranno partecipare alla sfida”.
    Milan-Atalanta: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Milan-Atalanta su Tuttosport.com
    Dove vedere Milan-Atalanta streaming e diretta tv
    Milan-Atalanta, gara valida per i quarti di finale della Coppa Italia e in programma alle ore 21:00 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano sarà visibile in diretta in chiaro su Canale 5 e in streaming sull’app Infinity. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Milan-Atalanta
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Theo Hernandez, Jimenez; Reijnders, Musah; Pulisic, Loftus-Cheeks, Leao; Jovic. Allenatore: Pioli.A disposizione: Nava, Mirante, Simic, Kjaer, Bartesaghi, Terracciano, Adli, Zeroli, Romero, Chaka, Giroud. Indisponibili: Sportiello, Kalulu, Thiaw, Tomori, Pellegrino, Caldara, Pobega, Okafor, Krunic, Florenzi, Bennacer. Squalificati: nessuno. Diffidati: Musah.
    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Hien; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk, Scamacca. Allenatore: Gasperini.A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Kolasinac, Palomino, Zappacosta, Zortea, Bakker, Adopo, Pasalic, Muriel, De Ketelaere. Indisponibili: Touré, Hateboer. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
    Arbitro: Di Bello (Brindisi).Assistenti: Colarossi e Di Monte.IV uomo: Ferrieri Caèuti.Var: Valeri.Avar: Di Martino. LEGGI TUTTO

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    Juve-Frosinone, la probabile formazione: tra emergenza, rebus e ballottaggi

    Juve-Frosinone si avvicina a grandi passi e per Allegri sta per tornare il momento delle scelte di formazione. Giovedì alle 21 appuntamento all’Allianz Stadium per i quarti di finale di Coppa Italia. Obiettivo qualificazione senza perdere di vista il campionato: martedì 16 alle 20:45 c’è la sfida in casa contro il Sassuolo. Vlahovic è fermo ai box poiché alle prese con l’influenza, Chiesa è in ripresa ma è probabile che in attacco giochino Yildiz e Milik. Ci sono ancora due giorni per sciogliere le riserve. Il punto reparto per reparto.

    Perin in porta

    In porta ci sarà spazio per Perin, che dopo il gol a freddo subito da Ikwuemesi contro la Salernitana ha festeggiato con i suoi compagni di squadra il passaggio del turno grazie al rotondo 6-1 rifilato ai granata. Minuti preziosi per far rifiatare Szczesny. La solita garanzia per la Juve tra i pali.

    Rebus difesa

    La difesa è un rebus. Gatti potrebbe partire dal 1′ (sarà squalificato in campionato) ma Allegri potrebbe anche scegliere Danilo dal 1′. Dovrebbe invece riposare Bremer. Rugani quindi completrebbe la linea a tre difensiva con Alex Sandro. LEGGI TUTTO

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    Juve-Frosinone, Sacchi per i quarti di Coppa Italia: i precedenti

    Si apre il sipario sui quarti di finale di Coppa Italia. Via alle danze con Fiorentina-Bologna, due tra le sorprese di questa stagione. La vincente affronterà chi avrà la meglio nella sfida tra Atalanta e Milan. Dall’altra parte del tabellone ci sarà il derby tra Lazio e Roma e la sfida tra la Juventus e il Frosinone, reduce dal 4 a 0 al Maradona contro il Napoli negli ottavi. A dirigere il match dei bianconeri, in festa dopo la rimonta di Salerno, ci sarà Juan Luca Sacchi.
    Coppa Italia, Sacchi arbitra Juve-Frosinone: i precedenti
    Sono quattro i precedenti di Sacchi con la Juventus. Il bilancio fa sorridere a metà i bianconeri: due vittorie (contro Spezia e Bologna nel 2020-2021), un pareggio (contro il Bologna nel 2021-2022) e una sconfitta (contro il Sassuolo nel 2021-2022). Nella scorsa stagione l’arbitro non ha diretto neanche una partita della squadra di Allegri, stessa cosa quest’anno. Il Frosinone, invece, lo conosce molto meglio. Tra Lega Pro, Serie B e Serie A ha incontrato il direttore di gara per ben 14 volte: cinque vittorie, sei pareggi e tre sconfitte. A seguire tutte le altre designazioni. LEGGI TUTTO

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    Nonge, serata da ricordare: le firme dei compagni sulla sua prima maglia Juve

    Grande emozione per il giovane centrocampista, che sui social ha postato due foto della serata accompagnate da un messaggio: “Grazie per l’accoglienza, continuate così”. Al triplice fischio, una volta rientrati negli spogliatoi, ha anche chiesto ai propri compagni di autografare la maglia indossata all’esordio. Nonostante la giovane età, il classe 2005, cresciuto nelle giovanili dell’Anderlecht e poi passato alla Juve nell’estate 2021, è stato paragonato dal tecnico della Primavera Paolo Montero al “Pitbull” Edgar Davids. Un accostamento niente male, anche se il suo idolo rimane Paul Pogba.  LEGGI TUTTO