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    Frattesi, nessun problema ad ammetterlo: “Il mio assist a Lautaro? Che culo!”

    Il centrocampista dell’Inter ha servito all’argentino un pallone splendido nell’azione dell’1-1 contro la Real Sociedad, ma a fine partita ha “confessato” di non averlo fatto volontariamente

    A volte è la sincerità più pura a spiazzare. Come nel caso di Davide Frattesi, che in Real Sociedad-Inter è stato ancora una volta decisivo dalla panchina, vestendo all’86’ i panni dell’assistman per l’1-1 segnato da Lautaro Martinez in Champions League. Un rasoterra che ha tagliato in due la difesa basca, pescando il Toro tutto solo sulla sinistra dopo un inserimento. Quando però a fine partita gli è stato chiesto un commento su quella giocata, la risposta è stata semplice e simpatica: “Che culo!”.

    Due parole per spiegare, come si vede dai replay, che in realtà la giocata del centrocampista della Nazionale era stata pensata come un tiro per evitare la sconfitta, ma che in realtà è uscito talmente “strozzato”, da dirigersi ben lontano dallo specchio. Verso Lautaro, appunto, che ha trasformato un errore in oro. A volte la fortuna bisogna anche saperla sfruttare… LEGGI TUTTO

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    Garcia: “Contento del risultato, ma ci siamo complicati la vita. Kvara? Ha bisogno di trovare il ritmo”

    Il tecnico del Napoli: “Lo spirito è stato buono, purtroppo non siamo stati in grado di metterci al sicuro: abbiamo avuto tante possibilità di segnare il secondo gol e saremmo stati molto più tranquilli”

    Soffrendo, con merito e un po’ di aiuto della fortuna, ma il Napoli torna a sorridere e lo fa conquistando i primi tre punti della sua Champions League sul campo del Braga, unica italiana peraltro a strappare un successo in questa giornata d’apertura. Rudi Garcia si sofferma innanzitutto sull’importanza del risultato maturato. “È sempre difficile vincere in trasferta in questa competizione e ci siamo riusciti, segnando anche due gol. Anzi, diciamo uno e mezzo perché c’è un’autorete. Però lavoriamo sui cross da fare tesi davanti alla porta. Lo spirito è stato buono, purtroppo non siamo stati in grado di metterci al sicuro: abbiamo avuto tante possibilità di segnare il secondo gol e saremmo stati molto più tranquilli, senza essere alla portata dell’avversario che può pareggiare. Ora siamo in testa al girone e siamo contenti del risultato”, ha spiegato l’allenatore al termine della partita. 

    occasioni—  Per il tecnico, ad ogni modo, c’è ancora qualcosa da registrare. Al Napoli le occasioni non sono mancate, eppure la vittoria è stata particolarmente sudata. In particolare, ci si aspetta qualcosa di più da Kvaratskhelia. Alla domanda se il georgiano, a suo avviso, fosse ancora lontano dai suoi standard, Rudi Garcia ha risposto così: “Sì, ma ha ancora bisogno di giocare e trovare ritmo. Ha partecipato al primo gol di Di Lorenzo, però c’è anche una fase difensiva. Osimhen ha lottato e ha corso, perché bisogna difendere e lottare tutti insieme”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “In partita anche grazie a Sommer. I cambi? Dopo il derby giusto così”

    L’allenatore dopo l’1-1 all’esordio in Champions League: “Nel primo tempo ha sofferto tutta l’Inter, la Real Sociedad è un’ottima squadra. Ho una rosa da sfruttare, tanti giocatori hanno avuto problemi”

    Un’Inter così brutta non era attesa, non c’erano segnali e il pareggio di Lautaro Martinez presenta una classifica meno complessa senza però cancellare i segnali negativi che Simone Inzaghi analizza a fine partita: “Abbiamo affrontato un avversario di valore – spiega l’allenatore -, ma siamo stati bravi a restare in partita dopo un primo tempo non buono. Era l’esordio e ci prendiamo questo punto, abbiamo toccato con mano il fatto che la Real Sociedad sia un’ottima squadra”.

    Le parole—  Inzaghi continua poi dalla Reale Arena: “Le scelte? I ragazzi stanno giocando tanto, molti erano stanchi dopo le nazionali e nel primo tempo ha sofferto tutta l’Inter, non chi ho cambiato rispetto al derby. Sommer ci ha aiutato a restare in partita. Ho una rosa da sfruttare, bisogna fare valutazioni molto attente perché diversi giocatori hanno avuto problemi. Avrei voluto fare più cambi, ma avevo qualcuno che non stava benissimo. Farò sempre in questo modo, dopo un derby secondo me era giusto fare così. Però con i ‘se’ e con i ‘ma’ non si va da nessuna parte…”. LEGGI TUTTO