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    Coppe mai così ricche per le italiane: incassati 110 milioni in più in un anno

    Siamo al + 40% rispetto al 2021-22, quota 383 per le sette partecipanti. E vincendo le finali si arriva a 400 milioniBoom Italia. La “Money League” colpisce ancora. Aspettando di vincere qualcosa sul campo tra Inter, Roma e Fiorentina, per i bilanci societari è già un successo clamoroso. Le nostre sette squadre hanno incassato fin qui circa 383 milioni di premi Uefa: una cifra necessariamente approssimativa — perché il market pool sarà definito con precisione soltanto nei prossimi mesi — ma comunque di tutto riguardo. Il confronto con la stagione ’21-22 rende l’idea del miglioramento: l’anno scorso avevamo ricavato “appena” 274 milioni. Un aumento di 110 milioni: +40 per cento. E non è finita: sarebbero oltre 400 milioni totali vincendo a Istanbul, Budapest e Praga. Niente male, ma… LEGGI TUTTO

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    Rummenigge: “La difesa regge, Lautaro vola. Inter, puoi farcela”

    L’ex attaccante nerazzurro: “Il City è favorito e Pep ama il calcio come pochi altri. Se però Inzaghi giocherà come contro il Milan…”“Il Manchester City senza dubbio parte come favorito, ma questo è un vantaggio per l’Inter, che non deve assolutamente sentirsi battuta. L’Inter può fare male, e in una partita sola ce la può fare: non dico nemmeno miracolo, ma soltanto vincere. È in grado di riuscirci”. LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “City fantastico, ma così l’Inter può fargli male”

    L’ex c.t. e la finale di Champions: “Nerazzurri al top della condizione fisica e psicologica, e con Lukaku e Brozovic cambi di spessore. Ecco la ricetta per colpire Guardiola”Che finale sarà tra Manchester City e Inter? Inglesi strafavoriti? Come possono i ragazzi di Inzaghi fermare l’orchestra di Guardiola? Tutte domande che, dopo la straripante vittoria dei Citizens sul Real Madrid, sono diventate una specie di ritornello nei discorsi dei tifosi. Indovinare il futuro è impossibile, però lo si può perlomeno prevedere. LEGGI TUTTO

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    Inter, missione (im)possibile. La rosa di Inzaghi è costata un terzo di quella del City

    Investimenti da capogiro per gli inglesi, colpi low cost e a parametro zero per i nerazzurri. Grealish, pagato 115 milioni, è il più costoso in campoI soldi sono molto, a volte moltissimo, ma non saranno mai tutto. Non hanno il potere di sollevare da soli i trofei, altrimenti il City arabo, assieme al Psg qatariota, avrebbe già sbaciucchiato un paio di Champions. Eppure l’immissione pressoché infinita di denaro dell’emiro di Abu Dhabi nella parte blu di Manchester ha portato a costruire una squadra dorata, nel senso di bellezza pregiata ma pure di costo esagerato. Il tutto si contrappone alla spesa più razionale, “umana”, dell’Inter, che ha goduto della politica espansiva di Suning solo nelle prime quattro stagioni dell’impero cinese. Nella realtà, la maggiore spinta è arrivata nel primo anno “contiano”, stagione del 2019-20 usata per la costruzione della squadra-scudetto, quando si arrivò a spendere 65 milioni più 10 di bonus per il solo Lukaku. Adesso “sostenibilità” è parola di gran moda in viale della Liberazione, una strategia incisa nella pietra: non a caso il belga, rivenduto in Premier per 113 milioni, può fare il viaggio di ritorno solo in prestito. LEGGI TUTTO