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    Il Napoli ha quello che serve per vincere la Champions

    Fosse una nobile del calcio europeo, sarebbe già nettamente la favorita. Ha gioco di squadra, prodezze dei singoli, entusiasmo, idee. E sognare non è sbagliato Se a giocare come il Napoli, a correre come il Napoli, a dominare come il Napoli, a fabbricare occasioni come “naturalmente” produce il Napoli, a vivere la partita con la serenità dei forti (dentro, fuori, da soli, insieme) come fa il Napoli, a riempire il campo e i sensi come pervade il Napoli, a cagionare sofferenze agli avversari come succede contro il Napoli, insomma, se a creare tutto questo effetto fosse una qualsiasi altra squadra da tempo piantata nel vertice del calcio europeo, nessuno avrebbe dubbi: sarebbe la favorita della Champions stagionale. LEGGI TUTTO

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    Greaves, la meteora rossonera col “gomito alto” che fece ammattire Rocco

    Il centravanti inglese arrivò al Milan dal Chelsea nel 1961, fumava e beveva litri di birra ma segnava gol a raffica. Le liti col Paròn lo spinsero poi al Tottenham Jimmy Greaves era un centravanti in stato di ebbrezza e nelle giornate di grazia – quando era praticamente sbronzo – scendeva in campo con un furore da blockbuster della Marvel, quelli dove il supereroe travolge qualsiasi cosa gli si offra alla vista e chi guarda dal divano di casa si ritrae un po’ impaurito, hai visto mai che l’incredibile Hulk non esca da un momento all’altro dal televisore? Questo Milan-Tottenham di Champions League ci dà l’occasione di raccontare del brevissimo passaggio italiano di questo campione, che fu leggenda a Londra e stella cometa a Milano. LEGGI TUTTO

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    Redknapp fa le carte a Milan-Tottenham: “Giroud e Kane decisivi”

    L’inglese guidò gli Spurs al successo in Champions negli ottavi del 2011: “Harry pupillo, ha debuttato con me. Conte ossessionato dalla vittoria. E la rissa tra Gattuso e Jordan…” Il telefono squilla a vuoto. Una, due, tre volte. Poi richiama lui: “Scusami, ma il momento del tè è sacro. E poi ero davanti alla tv”. A guardare partite. “Non alleno più dal 2017, ma non sono sparito. Studio, mi aggiorno, mi diverto”. Harry Redknapp, 75 anni, risponde da Bournemouth. Dopo una vita in panchina ha scelto il relax sulle coste del Dorset, nel Sud dell’Inghilterra, ma quando sente nominare Milan-Tottenham si accende: “Come dimenticare. Febbraio 2011, ottavi di Champions. Erano 50 anni che gli Spurs non partecipavano…”. LEGGI TUTTO

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    Gasperini torna a casa: Grugliasco lo “elegge” sindaco

    GRUGLIASCO – L’emozione è palpabile sul volto di Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta ma soprattutto “sangue grugliaschese”. E in quanto nato e cresciuto nella cintura torinese a neppure sei chilometri dal capoluogo, sembrava il minimo consegnare al tecnico la fascia tricolore da sindaco. «Sì, mi avete fatto un regalo pazzesco», le prime parole del Gasp, dal 2016 una guida indiscussa e indiscutibile dell’Atalanta che oggi non è più un miracolo, bensì una certezza consolidata del nostro calcio, e che le big europee hanno man mano imparato a rispettare anche in Champions League grazie alla memorabile cavalcata nerazzurra del 2020 con le semifinali di Coppa a un passo, svanite in extremis contro il Paris Saint-Germain.

    Gasp a casa

    «Non mi era mai successo di indossare la fascia tricolore. Avevo visto di tutto, non ancora questo – ha proseguito Gasperini, “incoronato” presso l’auditorium dell’istituto comprensivo “66 martiri” -. Grugliasco per me vuol dir casa e quando riesco torno sempre volentieri in città. La mia famiglia vive qui. Sono molto orgoglioso». Gli allievi della scuola, ragazzini che magari per la loro età hanno vissuto in prima fila le imprese dell’Atalanta del Gasp, hanno sorriso e applaudito, anche quando il tecnico “messo alle strette” ha dovuto ammettere che «è meglio, molto meglio, fare l’allenatore che il sindaco». Anche se l’Atalanta sta vivendo una stagione lontana dalle Coppe europee per via dell’ottavo posto raggiunto nel campionato 2021-22, Gasperini rimane un grande allenatore di uomini e calciatori. Il suo lavoro lo sa fare benissimo, tanto che in quest’annata la sua squadra è in piena corsa per tornare in Europa dalla porta principale.

    Guarda la galleryAtalanta, Gasperini sindaco per un giorno nella “sua” GrugliascoIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO