Rossoneri fuori dall’Europa, ma impegno onorato fino alla fine. Recuperare gli infortunati sarà fondamentale per provare a tornare campioni d’Italia dopo 11 anniSette minuti. Tanto è durato il sogno rossonero di completare una storica rimonta in Champions League e di meritarsi una poltrona tra le top 16 squadre d’Europa. È il tempo trascorso tra il gol di Tomori e quello di Salah, che ha tolto ai rossoneri la qualificazione virtuale: l’egiziano ha pareggiato quando il Milan era secondo nella classifica “live” del girone, tenendo conto dello 0-0 che stava maturando in quel momento a Porto. La squadra di Pioli, in realtà, è rimasta in corsa per il passaggio del turno anche più a lungo, almeno fino alla rete di Origi. Poi ha ceduto, ma se non altro ha onorato l’impegno: tornare a esibirsi in Champions in un girone così duro, figlio della quarta fascia in cui il Diavolo era inserito al sorteggio, non era semplice. “Faremo tesoro di questa esperienza”, sono state le parole di Pioli a fine gara. Per la prossima campagna europea, certo, ma anche per lottare davvero fino in fondo per lo scudetto. LEGGI TUTTO