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    È la notte delle milanesi. Serve il pieno per non sparire dall’Europa che conta

    I nerazzurri non possono fallire contro lo Sheriff. Barella non conosce cali, a differenza dei compagni: Inzaghi vuole riaccendere il motore con Nicolò. Il Diavolo sogna il blitz nello stadio dove Ibra fece una magia contro l’Italia: si specchia sempre più in Tonali, con la voglia di rivalsa lui ha cambiato il suo destino. Ghe sem, dicono i milanesi. Ci siamo. Questa è la notte di Milano. Per non sparire subito dall’Europa che conta, per non lasciare un buco nella geografia del calcio più nobile. Nei primi due turni di Champions League, Madrid ha raccolto 7 punti(4 l’Atletico, 3 il Real); Amsterdam (Ajax) e Monaco (Bayern) 6; Parigi (Psg) e Lisbona 4 (Benfica 4, Sporting 0); Londra 3 (Chelsea). Milano in quattro match ha rastrellato la miseria di un punto (Inter). Stasera deve fare il pieno per raddrizzare la classifica e per rimettersi in linea con il suo glorioso passato. LEGGI TUTTO

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    L’altro Cristiano: faceva il mozzo nelle navi, ora sfida l’Inter in Champions

    Il brasiliano Da Silva (e non Ronaldo), fa il terzino nello Sheriff, dopo essere stato scartato dal Vasco e Coritnhias ed esser finito a fare le pulizie su navi e sottomarini. Tre assist in 2 partite, compresa la vittoria al Bernabeu: “Ancora non ci credo” Cristiano da Silva è cresciuto con parole semplici: “pressing”, “diagonale”, “scivolamento”. Vocabolario essenziale per un giovane terzino, ma c’è stato un tempo in cui ha dovuto imparare altri tipi di termini. “Questione di sopravvivenza”, dice. E quindi “babordo”, “cambusa”, “denti di cane”, cioè piccoli crostacei che si attaccano alla parte immersa della nave e ne riducono la velocità di rotta. Cristiano doveva pulirli, far brillare poppa e prua, controllare che gli strumenti di navigazione fossero in buono stato e pulire il ponte. Una sorta di mozzo. LEGGI TUTTO

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    Vernydub, il tecnico dello Sheriff: “Inter, così troveremo il tuo tallone d’Achille”

    A Tiraspol abbiamo incontrato l’allenatore della sorprendente avversaria dei nerazzurri: “Loro fenomenali e con giocatori di gran qualità, noi faremo il nostro calcio. Il colpo a Madrid? Merito di Ancelotti e di mio figlio…”Dal nostro inviato  Iacopo Iandiorio 18 ottobre
    – TIRASPOL (MOLDAVIA) Yuriy Vernydub a 55 anni ha scoperto la Champions League. Come il suo club, lo Sheriff Tiraspol, che è più giovane di lui, essendo nato solo nel 1996. E l’ha scoperta facendo il botto: vittoria con Shakhtar e, soprattutto, al Bernabeu col Real Madrid. Domani sarà la sua prima a San Siro. “Altro stadio altrettanto storico, dove hanno allenato e giocato grandi personaggi. Ci sono venuto da spettatore 2-3 volte, credo. Ricordo un Milan-Fiorentina e un Milan-Lazio nei primi anni 90”. LEGGI TUTTO

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    Nell'ora più buia riecco la Juve di Max. Dal Real al Barça: la caduta degli ex Dei

    La Signora, magistralmente guidata da Allegri, ha ritrovato la sua anima. E l’Atalanta sta recuperando intensità e fisicità Nell’ora più buia, priva di Morata e Dybala, contro il Chelsea campione d’Europa, la Juve ha ritrovato l’intensità, l’anima, il carattere, la volontà, la capacità di soffrire. Max Allegri nel prepartita deve aver offerto ai suoi lacrime e sangue, fatica e sudore. Fino alla vittoria. Ed è stato ripagato da una prestazione davvero allegriana. LEGGI TUTTO