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L’Inter di Antonio Conte, dopo la deludente sconfitta nel derby di sabato sera, è pronta per il debutto stagionale in Champions League: i nerazzurri affrontano mercoledì sera a San Siro il Borussia Mönchengladbach, reduce dal pareggio casalingo per 1-1 contro il Wolfsburg. Oliver Neuville, ex attaccante tedesco e oggi membro dello staff di Marco Rose, presenta la sfida in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908.
Mercoledì sera comincia il cammino in Champions League di Inter e Borussia Mönchengladbach: come arrivate alla sfida di San Siro?Ci arriviamo bene, anche se sabato purtroppo abbiamo pareggiato con il Wolfsburg: è stato un peccato, a 12 minuti dalla fine abbiamo segnato su rigore, vincevamo 1-0 e chiaramente quando sei in vantaggio, in casa, bisognerebbe chiudere la partita e cercare di conquistare i tre punti, ma a 5 minuti dalla fine abbiamo subito il pareggio. Mancheranno Lazaro, che è fuori ormai da 4-5 settimane, Zakaria, infortunato da metà anno, e Bénes, per il resto abbiamo tutti a disposizione.
Dopo tre anni tornate a giocare in Champions League: sarà emozionante per voi giocare in uno degli stadi più prestigiosi d’Europa come San Siro?Sicuramente per noi sarà una grande esperienza giocare in uno stadio del genere, anche se non ci sarà tanta gente: per tutti i calciatori è sempre bello giocare a San Siro, un grande stadio. Peccato che non ci saranno tanti spettatori.
L’Inter di questo inizio di stagione è una squadra che sta mostrando soluzioni importanti in fase offensiva, ma che sta anche palesando delle gravi lacune in fase difensiva: che idea vi siete fatti?Per me l’Inter è la squadra più forte del nostro girone: hanno grande forza in avanti, Lukaku è la pedina più importante. È un giocatore che fa gol, è velocissimo, protegge bene la palla, quando i difensori lanciano lungo lui fa salire la squadra. Poi ci sono giocatori molto veloci sulle fasce, che fanno parecchi gol e parecchi assist. In contropiede sono molto forti, giocano semplice e sanno già cosa fare.
Qual è il giocatore che temete di più?Rispettiamo tutta la squadra, non c’è solo Lukaku, anche se sicuramente, per come gioca l’Inter, è lui il giocatore più importante.
In Italia stiamo ammirando il talento di Hakimi, un giocatore che voi in Germania conoscete molto bene…Ha giocato due anni a Dortmund, lo conosciamo bene: è un giocatore velocissimo, perfetto per il 3-5-2 dell’Inter, sulla fascia destra spinge molto in avanti e sa crossare bene.
In estate avete accolto Valentino Lazaro, che all’Inter ha faticato parecchio.Purtroppo si è infortunato subito, ma il nostro allenatore lo conosce molto bene: è un giocatore che può giocare in parecchie posizioni, sulla destra può giocare anche come terzino, se giochiamo con il 4-2-3-1 può stare largo nei tre dietro la punta, può giocare anche come numero 10. Puntiamo tanto su di lui, il meglio di sé lo dà sulla destra, in posizione offensiva.
In Champions League siete capitati in un girone che, oltre all’Inter, vede la presenza anche di Real Madrid e Shakhtar Donetsk: che ruolo volete recitare?Come ogni squadra vogliamo provare a passare il turno, anche se è chiaro che siamo in un girone difficile. Ma penso anche che nessuna squadra avrebbe voluto pescare noi in quarta fascia. Vogliamo giocarcela e cercare di fare meglio possibile, chiunque giochi in Champions League vuole per lo meno passare il turno. Se non ce la faremo speriamo almeno di arrivare terzi per poter andare in Europa League. LEGGI TUTTO