Inzaghi: “Spiazzati da Lukaku, ma l'Inter resta competitiva”
VERONA – È un Simone Inzaghi visibilmente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni dopo il 3-1 rifilato in rimonta al Verona, secondo successo in due gare per la sua Inter che resta così in vetta a punteggio pieno: “Una vittoria sofferta e importante – ha detto il tecnico nerazzurro al termine del match del Bentegodi -, avevamo approcciato bene la partita ma abbiamo preso il gol e nell’ultima mezz’ora del primo tempo abbiamo fatto poco. Poi nel secondo tempo siamo stati bravi a trovare il pareggio: i cambi ci hanno dato qualcosa in più che ci serviva in quel momento”. Nessuna esaltazione per il momentaneo primato solitario: “Ai fini della classifica questo successo conta poco, ma avevo detto alla squadra che non sarebbe stato facile. Loro sono molto aggressivi e hanno un ottimo allenatore. Abbiamo visto la partita contro il Sassuolo e sapevamo cosa ci saremmo trovati davanti”.
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“Vittoria dedicata ai tifosi”
Inzaghi si è poi soffermato sulle cessioni estive: “Hakimi non l’ho mai allenato ma so che è fortissimo e Lukaku è un giocatore impressionante, ha deciso di andar via (al Chelsea, ndr) e ci ha spiazzato, ma la società è intervenuta e ci ha dato una rosa competitiva con giocatori imporanti come Dzeko, Dumfries e Correa. Il presidente era stato chiaro: si doveva mettere in sicurezza il club. Ora guardiamo avanti, le prime partite sono andate bene ma tra poco inizierà anche la Champions”. Il tecnico ha infine parlato anche dei cori dedicatigli dai tifosi nerazzurri giunti a Verona: “Fanno piacere, col tempo sarà il campo a parlare ma ora devo ringraziarli perché anche quando perdevamo ci hanno sempre incitato. Penso che sia giusto dedicare a loro questo successo”.
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