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    Reggina ko nel derby: la decisione del club e l'ira di Inzaghi

    Reggina in ritiro dopo lo sfogo di Inzaghi: “Sono arrabbiato”
    Da domani, giovedì 2 marzo, i calciatori resteranno insieme anche dopo l’allenamento al centro sportivo Sant’Agata. Una scelta presa dalla società che arriva dopo le parole con cui Filippo Inzaghi aveva bacchettato i suoi calciatori nel post-partita: “Sono molto arrabbiato, dobbiamo essere più scaltri”. Sei sconfitte nelle utlime otto partite, quattro nelle ultime cinque. Il successo casalingo (2-1) sul Modena non ha allontanato definitivamente la crisi e alla Reggina non resta che provare a ritrovarsi davvero e del tutto. Isolandosi dall’esterno e facendo gruppo. LEGGI TUTTO

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    Diretta Cosenza-Reggina ore 20.30: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    Dopo il fine settimana si torna in campo nel campionato di Serie B con il turno infrasettimanale. Alle 20:30 tra le partite in programma anche il derby calabrese tra Cosenza e Reggina. Due squadre agli opposti della classifica e alla ricerca di punti per i rispettivi obiettivi. La formazione di Viali per provare a uscire dall’ultima posizione in classifica, quella di Inzaghi per tenere il passo delle prime della classe. I padroni di casa dovranno dimenticare il 5-1 subito a Como, mentre gli amaranto dare continuità alla vittoria di Modena per confermare l’uscita dalla crisi.  LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Lucarelli sulla strada del Palermo

    TORINO – Scatta il turno infrasettimanale di Serie B (27ª giornata), si giocherà sempre alle. 20.30, si parte oggi con tre anticipi, le altre 7 gare domani. Curiosità per quel che potrà accadere alla Ternana, dopo le dimissioni di Andreazzoli, il quale ha consigliato patron Bandecchi di riprendersi Cristiano Lucarelli, col quale le Fere avevano iniziato la stagione e stavano andando meglio di quanto ha saputo fare Andreazzoli che da fine novembre ha viaggiato alla media di un punto a partita e rispetto al suo predecessore ha perso 6 posizioni in classifica. Gli umbri saranno di scena a Palermo con Lucarelli di nuovo in panchina, definito ieri il suo rientro (ha un contratto fino al 2025), trova una squadra che deve ritrovarsi, reduce da 2 ko di fila. Dall’altra parte ci sarà il Palermo di Corini (oggi squalificato) che dopo l’1-1 in casa del Sudtirol, ha perso la zona playoff che resta comunque a un punto. Battere la Ternana vorrebbe dire mettere pressione alle altre, soprattutto al Cagliari, avanti di una lunghezza, che domani ospiterà il Genoa, sfida cruciale per la A e che può riaprire tutti i giochi per il 2° posto, cioè l’ultimo buono per la promozione diretta. Ma stasera, altro incrocio chiave per i playoff è Parma-Pisa. Entrambe arrivano all’appuntamento con una certa euforia. Venerdì sera gli emiliani si sono tolti lo sfizio di vincere nella tana della capolista Frosinone (3-4, i ciociari non avevano ancora perso in casa), i toscani hanno ribaltato il Perugia (2-1), pur trovandosi in inferiorità numerica, grazie ad un travolgente inizio di secondo tempo. Il Pisa è sesto, un punto sopra il Parma, che è settimo. Ma stasera si gioca anche il derby calabrese Cosenza-Reggina. I padroni di casa sabato sono stati travolti a Como (5-1) e sono sempre più ultimi con la salvezza che ora dista 6 punti, gara chiave per il futuro in panchina di Viali: un’altra prova deludente potrebbe portare patron Guarascio a richiamare Dionigi, che aveva iniziato la stagione. La Reggina invece, ha scacciato la crisi di risultati d’inizio 2023 battendo 2-1 il Modena. Ma su di loro pende la vicenda dei pagamenti Irpef, su cui le altre società hanno chiesto chiarimenti a Balata, presidente della Lega B: si preannuncia una battaglia legale non semplice, da capire che ripercussioni potrà avere sul campionato della squadra di Pippo Inzaghi. Intanto però, stasera in palio c’è la Calabria: sarebbe un derby sentitissimo ma il pubblico di casa diserterà in massa il San Vito-Marulla perché prosegue nella contestazione a Guarascio. LEGGI TUTTO

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    Cosenza-Reggina, conferenza Inzaghi: “Alleno uomini veri, siamo carichi”

    La Reggina di Inzaghi nel turno infrasettimanal affronterà il Cosenza. Un derby sentito tra le due compagini calabresi che hanno bisogno di punti per obiettivi differenti. Gli amaranto per continuare a restare nelle zone di vertice, i rossoblù per uscire dall’ultima posizione in classifica. La Reggina vuole dare continuità alla vittoria contro il Modena e dimostrare di essere uscita dalla crisi delle quattro sconfitte consecutive. Inzaghi ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Cosenza.  LEGGI TUTTO

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    Esposito e Cheddira, il Bari vola: 2-1 al Cosenza

    Il Bari continua a vincere e a restare in scia al Genoa secondo. I biancorossi vincono per 2-1 al San Nicola contro il Cosenza in un match combattuto fino alla fine, con i rossoblu che hanno provato fino all’ultimo istante a riacciuffare il pareggio. Debutto da titolare, tra le fila del Cosenza, per Mauro Zarate, che non è riuscito però ad evitare la sconfitta dei suoi. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bari-Cosenza ore 16.15: dove vederla in tv, streaming e le probabili formazioni

    La giornata di Serie B non è ancora finita. Nel posticipo domenicale in campo Bari e Cosenza al San Nicola. La squadra di Mignani ha l’occasione di agganciare il terzo posto visto le frenate di Reggina e Sudtirol. I calabresi, però, non hanno nessuna intenzione di dar vita facile ai pugliesi e lo dimostrano anche gli ultimi risultati con la vittoria sul Parma e il pari con la Ternana nelle due partite precedenti. I biancorossi arrivano anche dalla partita ricca di emozioni e gol contro la Spal a Ferrara. In campo alle ore 16.15 per il fischio d’inizio.  LEGGI TUTTO

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    Bari, assalto al terzo posto

    TORINO – Oggi, fischio d’inizio alle 16.15, va in archivio la 24ª giornata di Serie B che si chiude col posticipo Bari-Cosenza. Dopo i risultati di ieri e venerdì, i pugliesi di Mignani, contro l’ultima in classifica, hanno una occasione unica per entrare ancora più nel vivo della lotta per la A diretta: vincere oggi vorrebbe dire riportarsi a -4 dal Genoa secondo e affiancare al terzo posto Reggina e Sudtirol. Per il Cosenza di Viali invece, sapendo che talvolta il Bari in casa concede qualcosa (nell’ultima uscita al San Nicola è stato sorpreso dal Perugia), l’opportunità di lasciare l’ultimo posto: con tre punti si farebbe un piccolo balzo dal fondo della classifica, agganciando la zona playout. Bari però determinato a chiudere l’annata con almeno il piazzamento playoff in tasca e che contende al Sudtirol il titolo di miglior matricola stagionale. Nel Cosenza, dopo la ventina di minuti finali dello scorso turno, si dovrebbe vedere Mauro Zarate, già ex Lazio, Inter e Fiorentina, più a lungo in campo, in attesa di raggiungere una forma accettabile. Nel Bari invece, la stella italo-tunisina Cheddira ha la possibilità di andare in testa da solo nella classifica cannonieri (e di aggiudicarsi il trofeo intitolato alla memoria di Paolo Rossi), visto che Brunori (Palermo), a 13 reti come lui, è rimasto a secco nell’anticipo del venerdì (ko a Genova). Bari che sarà privo, oltre a Ceter, del jolly italo-nigeriano Folorunsho: le gesta di Cheddira non devono far passare in secondo piano la sua annata, già 7 reti, alcune bellissime, giocando praticamente in qualsiasi ruolo dalla metà campo in su, il suo apprendistato in B può dirsi compiuto, Folorunsho è un giocatore da A, non a caso il suo cartellino è da tempo del Napoli. LEGGI TUTTO

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    Buffon, la contestazione e il vero Parma da Cosenza al Genoa

    Quella vissuta dal Parma è stata senza dubbio una settimana vissuta sulle montagne russe. Dalla sconfitta di Cosenza fino alla vittoria contro il Genoa, nel mezzo la contestazione civile dei tifosi e la chiusura di un mercato che non ha soddisfatto gran parte dei supporters crociati. Spente le luci del Tardini ora la domanda che sorge spontanea è una soltanto: qual è il vero Parma? Difficile dare una risposta concreta, ma Buffon in conferenza ha analizzato ‘alzando la voce’ (metaforicamente si intende) la situazione rispondendo con autocritica e con carisma dando un segnale a tutto l’ambiente, tifosi compresi. Guarda la galleryParma, che colpo: battuto il Genoa di Gilardino!
    La settimana del Parma
    Dopo la vittoria contro il Perugia in tanti hanno pensato di poter trovare continuità e contro il Cosenza doveva essere la partita ideale sotto questo punto di vista. Ma la buccia di banana è sempre dietro l’angolo e in Serie B non si può mai dare nulla per scontato, non che il Parma lo abbia fatto, ma sicuramente è mancata quella parte nervosa nell’atteggiamento per conquistare una vittoria che sulla carta indicava i crociati super favoriti. Il gol di Florenzi dopo appena 4′ ha gelato le idee dei gialloblù, rimasti poi inermi senza riuscire a ribaltare l’esito di una partita indirizzata da un singolo episodio.
    Il triplice fischio ha poi aperto alla contestazione dei tifosi giunti fino al Marulla per sostenere la squadra. Il lungo colloquio e la richiesta dei supporters di tirare fuori gli attributi. Il tifo organizzato non ha mai fatto mancare il proprio sostegno nel corso della partita e anche dopo, nonostante la rabbia per il risultato, l’idea è sempre stata quella di contestare per sostenere e toccare le corde di un gruppo composto da giocatori di qualità ed esperienza. LEGGI TUTTO