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    La Cremonese affronta in casa il Pisa

    In Serie B il Pisa capolista dopo aver pareggiato 1-1 contro il Pordenone si prepara a disputare la trasferta di Cremona. La Cremonese in casa ha centrato il successo in tre gare su cinque.
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    Allo “Zini” può starci il Goal
    Entrambe le squadre hanno iniziato bene il campionato. Il Pisa è primo con 20 punti conquistati nelle prime 9 giornate di campionato. Il club toscano al momento è imbattuto in casa (4 vittorie e 1 pareggio) ma in trasferta spesso e volentieri concede qualche occasione ai propri avversari. Lucca e compagni lontano dai lidi amici infatti hanno sempre segnato e subito almeno una rete. Allo “Zini” la Cremonese vanta 8 gol all’attivo e 4 al passivo nelle prime 5 gare. Partita equilibrata, può starci il Goal al triplice fischio. LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Fagioli: “Farò come Morata, il sogno è tornare”

    Il numero è quello di Andrea Pirlo, il 21. E proprio come fece il maestro da  giocatore, anche Nicolò Fagioli ha deciso di fare un passo indietro con l’obiettivo di compierne due in avanti in futuro. Ieri per il talento classe 2001 di  proprietà della Juventus  è iniziata ufficialmente  l’avventura in prestito alla Cremonese (Serie B). Un  club dove il 20enne centrocampista di Piacenza aveva giocato tra gli 11 e i 14  anni: per lui si era rivelato il trampolino per lo sbarco nel settore giovanile bianconero. In un certo senso, è un po’ come se Fagioli tentasse il bis: una grande stagione a Cremona sarebbe il  modo migliore per tornare alla Juventus dalla porta principale. «Ma non mi sento di aver fatto un passo indietro venendo alla Cremonese – racconta Fagioli a  Tuttosport a margine della presentazione ufficiale  -. A Torino ho debuttato in  Serie A, contro il Crotone,  però con la maglia della Juventus ho giocato soprattutto in Serie C, con l’Under 23. Proprio per questo  la Serie B con un club fantastico come la Cremonese mi sembra un gradino superiore per continuare  a crescere. Castrovilli, ad esempio, è stato qui a Cremona in prestito e nel giro di poco tempo ha conquistato la Nazionale. Il Mondiale? È il sogno di tutti giocarne almeno uno, ma al  momento non ci penso e mi godo l’Under 21»

    Allegri parlava benissimo di lei già nel 2018. Come mai ha lasciato la Juventus, seppur in prestito, proprio nell’anno del ritorno dell’allenatore livornese in bianconero?

    «Perché alla mia età è importante  giocare e  fare  esperienza. Non ci sono rimasto male. Siamo tutti convinti – il mister, la dirigenza e io – che mi servisse una avventura del genere.  Alla Juventus, con i campioni che ci sono, sarebbe stata dura trovare spazio. Non sarà semplice nemmeno qui, ma farò di tutto  per conquistarmi il posto».

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    Ha salutato gli ex compagni della Juventus con un arrivederci?

    «Non c’è stato molto tempo per i saluti. Sono andato via dopo la partita con l’Empoli e quella sera erano tutti arrabbiati per la sconfitta. Il più caloroso è stato Morata. Alvaro mi ha portato a cena con lui. È sempre gentilissimo, abbiamo un ottimo rapporto».

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    E di Cristiano Ronaldo, lei che fa parte della generazione Messi-CR7, cosa non dimenticherà mai?

    «Mi ha fatto l’in bocca al  lupo anche lui. Cristiano non è un ragazzo di molte parole, ama molto di più i fatti. Non a caso segna sempre. In allenamento mi ha colpito tutto di Ronaldo, del resto non lo scopro certo io che è un fenomeno… Ma il tiro e l’abilità  in area, dove è micidiale, visti da vicino sono ancora più impressionanti».

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    Coppa Italia, diretta Torino-Cremonese: formazioni ufficiali e dove vederla in tv

    Il Torino di Juric entra in scena nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro la Cremonese. Il match si disputerà questa sera alle ore 21:00 presso lo stadio Olimpico Grande Torino. Resta il dubbio in attacco: sia Zaza che Belotti non sono al top della condizione. Per l’ex allenatore dell’Hellas Verona subito una gara da non sbagliare. L’arbitro sarà Giovanni Ayroldi, della sezione AIA di Molfetta; gli assistenti saranno Massari e Rossi; quarto ufficiale Tremolada; al VAR ci sarà Mazzoleni e all’AVAR Marinelli.

    Torino-Cremonese, le formazioni ufficiali

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Aina; Linetty, Pjaca; Belotti. All. Juric.A disposizione: Berisha, Gemello, Izzo, Vojvoda, Segre, Rincon, Verdi, Kone, Zaza, Rauti, Warming.CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola, Okoli, Ravanelli, Valeri; Valzania, Castagnetti, Baez, Vido, Buonaiuto; Ciofani. All. Pecchia.A disposizione: Ciezkowski, Peschieri, Crescenzi, Frey, Fiordaliso, Bartolomei, Collodel, Deli, Nardi, Zanimacchia, Zunno, Strizzolo.

    Torino-Cremonese, dove vederla in tv

    La partita verrà trasmessa in diretta su Italia 1: Mediaset si è infatti aggiudicata in esclusiva fino al 2024 i diritti della Coppa Italia, che verrà anche trasmessa anche in live streaming su Mediaset Infinity.

    Guarda la galleryTorino, sconfitta con l’Az: Pjaca illude, poi la rimonta LEGGI TUTTO

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    Serie B, gli arbitri: Chievo-Monza a Sacchi. Amabile per Cittadella-Reggiana

    TORINO – L’Aia ha reso noti i nominativi degli arbitri incaricati di dirigere le gare valide per la 5ª giornata di ritorno di Serie B in programma sabato 20 febbraio.

    ASCOLI – SALERNITANA h. 14.00ABBATTISTACIPRESSA – MIELEIV: PEZZUTO
    BRESCIA – CREMONESE h. 14.00SANTOROCOLAROSSI – MOROIV: GHERSINI
    CHIEVO – MONZA h. 16.00SACCHIVILLA – RUGGIERIIV: MARINELLI
    CITTADELLA – REGGIANA h. 14.00AMABILECALIARI – MACADDINOIV: ILLUZZI
    FROSINONE – PESCARA Venerdì 19/02 h. 21.00MERAVIGLIAROCCA – SECHIIV: DI MARTINO
    LECCE – COSENZA Domenica 21/02 h. 21.00GIUAPERROTTI – MOKHTARIV: CAMPLONE
    VICENZA – SPAL h. 14.00GARIGLIOLO CICERO – DELLA CROCEIV: MAGGIONI
    PISA – EMPOLI h. 18.00MANGANIELLOROSSI C. – TARDINOIV: DIONISI
    REGGINA – PORDENONE Domenica 21/02 h. 15.00SOZZAROBILOTTA M. – BERCIGLIIV: ROBILOTTA I.
    VENEZIA – ENTELLA h. 14.00VOLPIROSSI M. – SCARPAIV: ROS LEGGI TUTTO

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    Braida: “Dal Milan alla Cremonese, il calcio è bello sempre”

    ROMA – “Sacchi era un innovatore sotto tanto profili, aveva un idea di calcio nuovo, bisognava difendersi ma anche attaccare. Quel Milan voleva vincere attraverso il bel calcio e aveva grandissimi interpreti in campo che deliziavano il pubblico”. Così Ariedo Braida, attuale direttore generale della Cremonese, ai microfoni di Rai Radio 1. “Acquisto più importante? Sicuramente Van Basten che è stato un grandissimo campione e ha smesso troppo presto di giocare, praticamente a 28 anni. Avevo visto Van Basten giocare contro il Tottenham in un torneo estivo mi aveva colpito perche’ faceva solo cose essenziali. Il fine del calcio è il gol e lui colpì un palo fece un gol e un assist, anche se poi si estraniava un po’ dal gioco, ma il calcio alla fin fine è l’essenza. Pensai che fosse un giocatore fantastico e che potesse essere importante per noi… e così è stato. Cominciò a giocare nella seconda parte di stagione (nel 1988, n.d.r.) dopo un infortunio alla caviglia. E con i suoi gol e con lui sempre protagonista è iniziata una lunga cavalcata di successi”.

    “I calciatori si sono evoluti, ora sono più propensi a capire”
    Non solo sport per Ariedo Braida, grande appassionato di arte contemporanea a cui ha introdotto anche molti dei suoi calciatori: “Si sono evoluti, sono più propensi a comprendere e a capire. Molti sono curiosi e si interessano. A me è sempre piaciuta l’arte. È una passione che è nata quando ero ragazzo e avevo come allenatore mister Liedholm che mi ha trasmesso questo interesse. Non capivo niente ma sentivo attrazione per l’arte astratta e cercavo di capire la differenza con il figurativo. Ho cominciato ad andare a visitare musei e piano piano ho cercato di trasmettere questa passione anche ai giocatori e qualcuno poi ha anche acquistato delle opere. Chi era più interessato all’arte? Sicuramente Costacurta, ma anche Panucci e lo stesso Van Basten. Anzi, quest’ultimo conoscendo la mia passione una volta si presentò con una piccola opera di un artista olandese che io in quel momento non conoscevo e che ho imparato a conoscere. C’e’ sempre qualcosa da imparare e da scoprire e l’arte è bellissima perchè ti fa pensare. Dietro ad ogni opera c’è sempre uno studio, una storia e un vissuto che ti porta a conoscere e a scoprire. La conoscenza è importante per poter scrivere il futuro”.  
    “Il calcio è bello sempre, dal Milan alla Cremonese”
    Dopo aver vinto tutto con Milan e Barcellona Braida si è rimesso in gioco con la Cremonese e la Serie B: “È una sfida con me stesso, perchè volevo confrontarmi anche con realtà che non conoscevo molto. Mi ci sono calato con l’entusiasmo e la voglia di farcela perchè il calcio è bello sempre: al Milan, al Barcellona e alla Cremonese. Qui ho trovato ragazzi che hanno entusiasmo e voglia di arrivare e spero di dare un aiuto con la mia esperienza per far si’ che questa società si risollevi. In questo momento abbiamo una classifica precaria, ma contiamo di salvarci per poi puntare a qualcosina in più”. La chiosa del Dg è sul suo allenatore preferito: “Non ne ho uno solo – spiega – anche se per certi aspetti potrebbe essere Ancelotti, per altri Capello e Sacchi e poi anche Allegri. E ho molto apprezzato anche le idee di Luis Enrique”. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, Pecchia: “Il Venezia si sta riprendendo alla grande”

    CREMONA – Fabio Pecchia, tecnico della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa dell’impegno infrasettimanale di domani al Penzo contro il Venezia, gara a cui i grigiorossi si affacciano dopo la vittoria sul Pisa: “Gli acciaccati sono tutti rientrati in gruppo, non ci sono stati problemi particolari”. Il campionato cadetto si è dimostrato come al solito un torno complicatissimo, sia per quanto riguarda la corsa alla serie A che la lotta per non retrocedere: “Chi saprà gestire meglio le energie avrà più vantaggi in queste settimane così intense. Il mio obiettivo è rendere tutta la rosa competitiva, recuperando chi è reduce da infortuni e mettendo in pari i nuovi arrivati. Le scelte che farò domani saranno fatte anche in base a chi potrà garantirà più ritmo. In difesa non credo ci saranno novità, mentre in mezzo al campo ho più opzioni. Pecchia spiega poi il motivo che ha portato Daniel Ciofani a vestire la fascia di capitano: “Ho fatto scegliere ai ragazzi, non c’è un motivo preciso”. Un parere poi sugli arancioneroverdi: “Il Venezia è una squadra che gioca bene, con un’idea chiara di gioco e che si sta riprendendo alla grande. Hanno una rosa valida e i loro risultati non sono arrivati senza un motivo”. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, risoluzione per Agazzi: “Decisione sofferta ma ponderata”

    CREMONA – Michael Agazzi chiude oggi la sua avventura tra i pali della Cremonese: l’ex estremo difensore del Cagliari (con esperienze anche al Milan e al Middlesbrough) ha risolto consensualmente con la società il contratto che lo legava ai grigiorossi. “L’U.S. Cremonese comunica l’avvenuta risoluzione consensuale del contratto con il calciatore Michael Agazzi. L’atto è […] LEGGI TUTTO