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    Diretta Napoli-Cremonese ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    NAPOLI – Il Napoli di Luciano Spalletti chiude il programma della domenica della 22ª giornata di campionato ospitando la Cremonese ultima in classifica in un match da non sottovalutare per la capolista. Con l’Inter in campo lunedì sera i partenopei (oggi a +13) vogliono aumentare il gap cercando la 6ª vittoria consecutiva in campionato, Spalleti non vuole distrazioni contro un avversario che ha inflitto ai partenopei l’unico grande dolore in questa stagione eliminandoli, proprio in casa, dalla Coppa Italia: “È il presente ad avere la priorità e sappiamo che siamo attesi da una partita difficile, al di là di quello che dice la classifica. La Cremonese potrebbe crearci difficoltà pure in campionato. Scenderemo in campo con la voglia di prenderci la rivincita perché la sconfitta contro di loro in Coppa Italia ci brucia ancora. Queste sono gare che vanno indirizzate al più presto e con il passare dei minuti potrebbe subentrare l’ansia di non riuscire a sbloccare il punteggio, con le difficoltà che rischierebbero di aumentare. Chi parla di scudetto vuole solo crearci dei problemi, ma per fortuna lo hanno capito anche i nostri tifosi e mi fa piacere saperli carichi alla vigilia di questa sfida”.
    Segui la diretta di Napoli-Cremonese su Tuttosport.com
    Dove vedere Napoli-Cremonese streaming e diretta tv
    Napoli-Cremonese è in programma alle 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona di Nappli e sarà trasmesso in diretta e in streaming su Dazn.
    Guarda Napoli-Cremonese su DAZN. Attiva ora
    Napoli-Cremonese : le probabili formazioni
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Olivera, Juan Jesus, Zedadka, Gaetano, Demme, Ndombele, Zerbin, Elmas, Lozano, Raspadori, Simeone. Indisponibili: nessuno. Squalificati: nessuno. Diffidati: Kim.
    CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Vasquez; Sernicola, Benassi, Meité, Pickel, Valeri; Ciofani, Felix. Allenatore: Ballardini.A disposizione: Sarr, Saro, Ghiglione, Bianchetti, Aiwu, Castagnetti, Acella, Galdames, Tsadjout. Indisponibili: Lochoshvili, Quagliata, Buonaiuto, Okereke, Dessers, Bianchetti. Squalificati: nessuno. Diffidati: Ferrari, Pickel, Okereke.
    Arbitro: Massimini (Termoli). Assistenti: Berti e Bottegoni. IV uomo: Marcenaro. Var: Banti. Avar: Doveri. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Cremonese, Ballardini ci riprova. Che polemica sul calendario!

    Bene in Coppa e male in campionato. Non conosce mezze misure la Cremonese di Ballardini. I grigiorossi dopo la sconfitta interna contro il Lecce, ora dovranno affrontare la capolista Napoli al Maradona, remake della sfida di Coppa Italia vinta dai lombardi. Un match difficile e che la formazione lombarda dovrà cercare di approcciare nella maniera giusta per provare a strappare almeno un punto alla squadra di Spalletti. Basterebbe anche solo per il morale e per iniziare a mettere un mattone per provare la risalita della classifica. Ballardini ha presentato la sfida alla vigilia in conferenza stampa.  LEGGI TUTTO

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    Cremonese-Lecce, Ballardini: “Meglio con le big? Vi spiego perché”

    La Cremonese non riesce a trovare la continuità e dopo la bella prestazione in Coppa Italia contro la Roma, non si ripete in campionato con il Lecce. Una sconfitta che pesa molto in ottica salvezza, con i grigiorossi che occupano l’ultima posizione. Ballardini ha analizzato la partita in conferenza stampa.
    Cremonese, la parole di Ballardini
    L’allenatore ha spiegato subito cosa non è andato dal punto di vista tattico: “Non abbiamo avuto l’intensità e la profondità da mettere in campo contro una squadra che si schiera sempre benissimo dietro le linee della palla. Per un’ora siamo stati in partita creando comunque poche difficoltà, così come loro con noi. Non abbiamo avuto né la forza mentale né le gambe per affrontare una partita del genere. Era una gara molto importante, ma abbiamo la consapevolezza di poter fare molto meglio da qui alla fine. Con la Coppa in mezzo si fa fatica, ma è una difficoltà che conoscono varie squadre”.
    Poi sull’assenza di Okereke: “Lui ha una piccola lesione muscolare, sente fastidio da mercoledì dopo la partita e ieri si è allenato, poi però non era tranquillo. Stamattina ha fatto un esame clinico e si è visto che c’è una piccola lesioncina. Facciamo fatica a sostituire un giocatore così, gli altri hanno caratteristiche diverse”.
    “Meglio con le big? Vi spiego perché”
    Ballardini ha spiegato anche il perché contro le big la squadra fa meglio: “È chiaro che contro le squadre di pari livello in casa devi fare la partita e quindi hai qualche difficoltà in più nella gestione della palla, devi avere qualche capacità in più. In trasferta magari viene più facile ripartire velocemente perché si hanno più spazi. Se la Cremonese sta bene contro le squadre di basso livello, può giocarsela, così come contro le squadre che hanno un tasso tecnico superiore”.
    Mentre non ha voluto commentare i fischi a Giacchetta, direttore della Cremonese: “La nostra attenzione va sul preparare bene le partite, noi come staff tecnico e squadra abbiamo un solo dovere: dare del nostro meglio e cambiare se possibile questa situazione. Se pensiamo ad altro non abbiamo capito niente”. LEGGI TUTTO

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    Lecce-Cremonese, Baroni: “Vi svelo il segreto di Baschirotto”

    Il Lecce ritrova la vittoria in trasferta contro la Cremonese e si allontana ulteriormente dalla zona calda della salvezza, distante al momento dieci punti. Protagonisti ancora una volta Baschirotto e Strefezza, i due volti della stagione dei sanniti. Baroni al termine della partita ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match nella classica conferenza stampa.Guarda la gallerySerie A, chi fa giocare i giovani in prima squadra: Juve sul podio
    Lecce, le dichiarazioni di Baroni 
    Baroni ha aperto la conferenza analizzando il match contro la Cremonese, facendo un riferimento anche alle precedenti due sconfitte: “Le due battute d’arresto sono arrivate dopo le prestazioni più belle dell’anno, noi per fortuna ci concentriamo su quelle e non sui risultati. Oggi siamo andati ad aggredirli alti, abbiamo cercato di toglierli i riferimenti. Complimenti a tutti, a chi ha giocato e chi no. Oggi era importante non perdere di convinzione, entusiasmo, perché la squadra è la più giovane del campionato e la quinta più giovane d’Europa. Quando alleni ragazzi così giovani l’entusiasmo è fondamentale”.
    Poi ha proseguito: “La vittoria di oggi vale moltissimo, noi siamo un gruppo forte. Serve raggiungere obiettivi importanti tutti insieme. Qualcuno vorrebbe togliere serenità alla mia squadra, ma siamo venuti qui a Cremona con voglia a determinazione. Lo abbiamo espresso anche nel gioco, attraverso delle idee e identità che cerchiamo sempre di più”.
    L’elogio a Baschirotto: “Deve continuare a crescere con umiltà”
    Baschirotto in campionato è stato sempre tra i migliori in campo e nel momento del bisogno ha messo sempre la sua firma. Anche ora nel match salvezza contro la Cremonese. La sua crescita? L’ha spiegata Baroni: “Baschirotto deve continuare a lavorare con umiltà e a crescere, ha impattato in maniera incredibile in campionato e in un ruolo che non era suo. Lui come i suoi compagni si costruisce le prestazioni nel corso della settimana”. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, Ballardini avverte il Lecce: “Voglio rivedere la squadra di Roma”

    CREMONA – Dopo l’impresa dell’Olimpico contro la Roma e l’accesso alle semifinali di Coppa Italia, la Cremonese è chiamata subito a ripartire dalla delicata sfida contro il Lecce. Il tecnico dei grigiorossi, Davide Ballardini parla così alla vigilia dle match: “Abbiamo dormito molto poco, dopo Roma, perchè siamo arrivati tardi. In generale dopo la partita si dorme poco, perchè si è ancora carichi di adrenalina per la prestazione. Non abbiamo avuto il tempo di gustarci una buona partita, una bella vittoria: non l’abbiamo avuto perchè la testa era già proiettata alla gara successiva. Al di là del modulo sono importanti compattezza, equilibrio e l’essere coesi. Mercoledì sera si è vista una squadra bella, compatta, voleva giocare quando aveva la palla e voleva difendere bene. Dobbiamo continuare a fare questo”.  A meno di 72 ore dal successo contro i giallorossi di Mouinho, tornano in campo i grigiorossi: “In questo gruppo c’è una grande disponibilità e noi siamo facilitati nel lavoro dalla generosità che c’è e anche dalla buona qualità. E’ la storia delle partite che abbiamo fatto a dircelo, perchè abbiamo disputato buone gare contro grandi squadre. Oltre alla grande disponibilità dobbiamo tenere conto della serietà di tutti. La nostra idea è quella di ricercare il gioco e per giocare ti devi aprire, smarcare, devi avere campo”.
    Ballardini: “In campionato c’è una tensione diversa”
    “Quando hai la palla, devi avere delle soluzioni di gioco e soprattutto prima di ricevere la palla ti devi far trovare messo bene in campo. E’ fondamentale che ognuno di noi provi a mettersi in una posizione utile a giocare. Quello che non vogliamo è che i nostri giocatori non si preparino: loro devono sempre prepararsi in campo, sia che siano vicini o lontani dalla palla”, ha proseguito il tecnico della Cremonese. “Contro l’Inter non siamo stati così bravi. Ci può stare che poi giochi sopra, con un lancio lungo, se ti pressano alto, però comunque ti devi predisporre nel modo giusto. E ti devi allenare per fare questo, per avere tante soluzioni di gioco, per avere il campo aperto, e in fase difensiva devi essere bravo, generoso, per far giocare gli avversari meno bene. Giochiamo contro una squadra molto ordinata, brava a difendere e ad attaccare. Se puoi giocare giochi, se sei chiuso puoi anche andare sopra, ma quello che non deve accadere è che ti nascondi”, ha puntualizzato Ballardini. “Sento dire che la Cremonese cambia tra campionato e Coppa: per me non cambia nulla. Magari in campionato hai una tensione diversa ma non dev’essere così. Hai il dovere di giocartela, da squadra. Vediamo di essere sempre gli stessi, con le nostre qualità, sia in campionato che in Coppa. Abbiamo visto diverse partite della Cremonese, prima di arrivare qui, e la sensazione era che ci fossero giocatori interessanti. Poi ho parlato con i dirigenti e mi sono reso conto di com’è strutturata la società : queste due componenti ci hanno convinto che si poteva fare un buon lavoro qui a Cremona”, ha concluso il tecnico dei grigiorossi. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, Napoli e Argentina: l’incredibile statistica e la storia che si ripete

    La Cremonese vola in semifinale di Coppa Italia dopo 36 anni, l’Argentina diventa campione del Mondo e il Napoli? La storia di tanto in tanto si ripete ed è bello scovare le analogie con il passato. Proprio nella stagione 1986/87 si verificarono proprio queste situazioni con gli azzurri che alla fine vinsero lo scudetto. Una situazione molto simile a quella attuale e che per certi versi potrebbe anche confermarsi. 
    Impresa Cremonese a Roma, Ballardini esalta l’ex Felix. Bianchetti sogna
    Cremonese, Napoli e Argentina: le analogie con il passato
    Dopo l’impresa dei grigiorossi all’Olimpico è soltanto il secondo segnale della storia che si ripete. Il primo è datato dicembre 2022 quando in Qatar Messi ha sollevato la coppa del Mondo. Una particolare analogia che fa sorridere gli amanti delle statistiche e non solo. Difficile pensare che tutto possa incastrarsi così alla perfezione per ripercorre nel presente i passi del passato. 
    La Cremonese ha dovuto superare Napoli e Roma per riapprodare in semifinale di Coppa Italia a distanza di tanti anni. L’Argentina ha lottato contro i pronostici, riuscendo a superare la lotteria dei rigori contro Olanda e Francia per arrivare a sollevare una coppa che mancava dai tempi di Maradona. Manca soltanto un tassello, ovvero il Napoli. La squadra di Spalletti è al primo posto a 13 punti dal secondo posto. C’è un detto che nella maggior parte dei casi funziona, ‘Non c’è due senza tre’ e chissà che anche in questa stagione non si possa ripetere la storia. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, Ballardini: “I segnali arrivano così, ma non credo alla partita della svolta”

    La Cremonese ne combina un’altra delle sue. I grigiorossi, dopo aver eliminato ai calci di rigore il Napoli al Maradona, riescono a superare anche la Roma all’Olimpico. Semifinali di Coppa Italia meritate per quanto fatto vedere nelle due partite che la vedevano, sulla carta, già fuori prima ancora di giocare. In fondo Ballardini è sempre stato bravo a sovvertire i pronostici e fare sempre grandi imprese. Non solo in Coppa, ma anche in campionato ha bisogno di prestazioni come quella contro i giallorossi per tentare fino all’ultimo di giocarsi la salvezza in Serie A. Al termine della partita ha parlato in conferenza stampa Davide Ballardini.
    Cremonese, le parole di Ballardini
    Piedi per terra e niente voli pindarci, una vittoria che non deve spostare il focus e gli obiettivi della squadra. Ballardini in conferenza è contento del risultato ma è focalizzato sulle prossime uscite: “Siamo stati bravi, ordinati e con personalità, ma dal secondo dopo il fischio finale abbiamo il dovere di pensare ad altro perché vogliamo fare di più. Vogliamo continuare a dare soddisfazioni a chi ci vuole bene”.
    Poi Ballardini continua parlando dell’obiettivo stagionale: “Salvezza? Il cammino è complicatissimo, ma puoi affrontarlo solo con queste prestazioni. L’unica strada è giocare bene. I segnali arrivano dagli allenamenti, non credo nella partita della svolta”. In chiusura due parole sui tifosi: “I tifosi li possiamo solo ringraziare facendo queste partite. Dare queste soddisfazioni ai tifosi riempie, ti dà orgoglio. Sono sicuro torneranno a casa contenti per la prestazione della squadra e per aver superato il turno”. LEGGI TUTTO

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    Zanimacchia passa ufficialmente al Parma: la formula del trasferimento

    Nuovo cambio di maglia per Luca Zanimacchia. L’attaccante classe 1998, scuola Juventus Next Gen, saluta la Cremonese dopo pochi mesi, partendo in prestito: la direzione è il Parma. Dunque nuova esperienza, con la possibilità però di restare definitivamente in gialloblu: il club emiliano, infatti, si è assicurato il calciatore con la formula del prestito con diritto di riscatto (e controriscatto).Guarda la galleryJuventus Next Gen-Vicenza 2-1, le immagini della partita
    Zanimacchia, il Parma (e Pecchia) per rilanciarsi
    Zanimacchia si era accasato alla Cremonese lo scorso anno perché fortemente voluto da Fabio Pecchia. I due si erano incrociati nell’esperienza alla Juventus Next Gen, e appena Pecchia è diventato l’allenatore dei grigiorossi, il primo rinforzo chiesto fu proprio lui. Con l’addio di Pecchia, però, Zanimacchia ha trovato sempre meno spazio, con Alvini prima e Ballardini poi (875′ giocati in 17 presenze tra campionato e Coppa Italia, 0 gol e 1 solo assist a referto). Dunque di nuovo valigie pronte, direzione Parma. Destinazione poco casuale, perché a sedere sulla panchina dei ducali c’è, nemmeno a dirlo, Fabio Pecchia.
    Il comunicato del Parma
    Questo il comunicato ufficiale con cui il Parma ha annunciato l’acquisto dalla Cremonese di Luca Zanimacchia: “Il Parma Calcio annuncia di aver acquisito dall’Unione Sportiva Cremonese a titolo temporaneo con opzione di riscatto e controriscatto le prestazioni sportive di Luca Zanimacchia (Desio, 19.07.1998). Benvenuto Luca Zanimacchia!”. LEGGI TUTTO