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    Simy raggiunge il Benevento, Torino ad un punto dalla salvezza

    BENEVENTO – Un gol di Simy al terzo minuto di recupero gela il Benevento, che ora è ad un passo dalla retrocessione. Gli uomini di Inzaghi si fanno raggiungere in extremis dai calabresi e perdono l’occasione di accorciare le distanze con il Torino. Ai granata basterà ora pareggiare con la Lazio nel recupero di martedì per festeggiare la matematica salvezza e rendere inutile lo scontro diretto dell’ultima giornata. I sanniti, avanti 1-0 (gol di Lapadula) e in superiorità numerica (espulsione di Golemic) sprecano la grande occasione di riaprire la corsa salvezza. A Udine decide una rete di Quagliarella nel finale. 
    Serie A, risultati e calendario
    Simy gela il Benevento: inutile il gol di Lapadula
    Il Benevento gioca per continuare a sperare nella salvezza. Il Crotone per l’onore. La sfida è tirata ed emozionante. Dopo una grande giocata di Ounas (doppio dribbling e tiro che sfiora la traversa), i padroni di casa vanno in vantaggio al tredicesimo: cross di Letizia, assist di Hetemaj (con il petto, nonostante le proteste degli ospiti) e destro in girata di Lapadula, che segna l’ottavo gol in campionato. Il quarto nelle ultime sei gare. Al ventiquattresimo Golemic stende Lapadula a due passi dall’ingresso in area di rigore: Giacomelli estrae il rosso diretto. Il Crotone in dieci arretra, il Benevento ne approfitta. Insigne colpisce la traversa con un tiro a giro dal limite. Tra gli ospiti il più attivo resta Ounas, che a dieci minuti dall’intervallo sfiora il pareggio con un tiro a giro pericoloso. Prima dell’intervallo doppia, clamorosa occasione per il Benevento: prima Schiattarella, poi Lapadula a tu per tu con Festa si lasciano respingere il tiro dal portiere del Crotone. La ripresa parte con un gol annullato a Lapadula per fuorigioco. I ritmi si abbassano, i padroni di casa indietreggiano e si fanno schiacciare. Al terzo minuto di recupero la doccia fredda: assist di Pereira e tocco vincente di Simy, che segna il suo ventesimo gol in campionato. Nel finale occasionissima per Glik, che si lascia respingere la conclusione ravvicinata da Festa. Finisce 1-1. 
    Guarda la gallerySimy beffa il Benevento al 93′: al Torino basta un punto
    Quagliarella entra e segna: la Sampdoria vince ad Udine
    Ritmi blandi e poche emozioni in una gara che ha poco valore per la classifica. Il primo guizzo arriva a metà primo tempo con una botta dal limite di Candreva ben parata da Musso. Alla mezz’ora ci prova Gabbiadini, con un tiro insidioso respinto dal portiere friulano. L’Udinese sembra in vacanza, la Sampdoria ci prova con maggior convinzione. A metà ripresa Leris serve Gabbadini, sinistro deviato da Rodrigo Becao che spiazza Musso, ma palla che colpisce l’esterno della rete. A quattro minuti dallo scadere ospiti in vantaggio: mano di Bonifazi su tiro di Verre e calcio di rigore che Quagliarella (in campo da un quarto d’ora) trasforma. E’ l’ulitma emozione della gara.
    Guarda la galleryQuagliarella stende l’Udinese all’88’: Ranieri vince 1-0 LEGGI TUTTO

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    Crotone-Verona 2-1: Ounas-Messias, a Juric non basta l'autogol di Molina

    CROTONE – L’Hellas Verona fallisce l’aggancio alla Sampdoria al nono posto della classifica di Serie A, sconfitto 2-1 allo Scida dal Crotone. I rossoblù di Serse Cosmi, già retrocessi in cadetteria ma che abbandonano l’ultimo posto in graduatoria a scapito del Parma, si impongono grazie al gol a freddo di Ounas dopo soli due minuti e al piattone di prima intenzione di Messias al 75′, su assist dello stesso franco-algerino in prestito dal Napoli. A 3′ dal termine l’autorete di Molina.
    Le scelte di Cosmi e Juric
    Il Crotone è già in B, il Verona ha toccato con largo anticipo la quota salvezza ma ha al contempo accantonato le velleità europee: i tre punti in palio hanno poche finalità di classifica, molte più per l’orgoglio. Serse Cosmi non rinuncia al classico 3-5-2, con Djidji, Marrone e Magallan davanti a Cordaz e Pereira, Messias, Cigarini, Benali e Molina dietro al tandem offensivo Ounas-Simy. La risposta di Juric è affidata invece ad un 3-4-2-1 con Pandur tra i pali, Dawidowicz, Gunter e Ceccherini in difesa, Ruegg, Tameze, Ilic e Lazovic a centrocampo e la coppia di trequartisti Barak-Zaccagni a supporto di Kalinic.
    Crotone-Verona 1-0 al 45′: sblocca Ounas
    Pronti, via e il Crotone passa in vantaggio (2′): Simy va via di forza sulla trequarti ed entra in area, alza la testa e scarica su Ounas che, pur non colpendo bene, beffa Pandur. I padroni di casa sembrano più fluidi, l’Hellas stenta invece a trovare le contromisure e al 7′ rischia di subire il raddoppio di Messias, in leggero ritardo sul pallone messo in mezzo dal solito bomber nigeriano. Il Verona si affaccia per la prima volta dalle parti di Cordaz al 9′, con un debole colpo di testa di Barak, ma soli tre giri di lancetta più tardi sono ancora i rossoblù a prendersi la scena con una splendida azione corale interrotta soltanto da una determinante uscita dell’estremo difensore croato, che si esalta poi su una nuova iniziativa di Ounas (17′). Sul lato opposto del campo, alla mezz’ora esatta di gioco, è invece il collega di reparto a negare a Dawidowicz l’1-1. Mentre finiscono nella “lista dei cattivi” prima Magallan e poi Marrone, al 35′ ci prova anche Cigarini dalla distanza, con il pallone che termina a lato di poco. Dopo il giallo rimediato da Tameze, il primo sanzionato nelle fila degli scaligeri, ed un paio di spunti di uno scatenato Ounas, il primo tempo volge al termine sul risultato di 1-0.
    Raddoppia Messias, poi autogol di Molina: Crotone-Verona 2-1
    Juric inserisce Faraoni e Salcedo per Dawidowicz e Tameze, cui si aggiunge Dimarco (per Ceccherini) soltanto al 51′: propria da una punizione dell’ultimo entrato, ci prova – senza fortuna – di testa l’italo-colombiano. I cambi sembrano comunque aver rivitalizzato il Verona, che si pianta nella metà campo calabrese con continuità: al 57′ Dimarco conclude una bella azione corale sparando in curva da posizione defilata. Il Crotone si rivede all’ora esatta di gioco, con Messias che se ne va via in dribbling, costringendo Gunter, l’ultimo avversario rimasto, ad un salvifico contrasto, mentre al 69′ Dimarco aggredisce Ounas e gli strappa via il pallone, lanciando quindi in profondità Kalinic, con l’ex Milan che non trova il varco giusto per battere a rete. Juric ordina ai suoi di alzare il baricentro e fa all-in: dentro Lasagna e Colley (in luogo di Zaccagni e Ruegg), con gli scaligeri che iniziano ad attaccare con 9 effettivi, rischiando di esporsi a pericolosi contropiedi. La risposta di Cosmi è l’avvicendamento tra Cuomo e Pereira, ma è sull’asse Cigarini-Ounas-Messias che nasce il 2-0, che arriva al 75′: lancio del regista scuola Parma (che farà spazio subito dopo a Zanellato), controllo impeccabile dell’ex Napoli e piattone vincente del brasiliano, che festeggia nel migliore dei modi il proprio compleanno. All’87’ i padroni di casa si complicano la vita: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Gunter prolunga sul secondo palo, con Molina protagonista di una sfortunata autorete. Petriccione per Ounas è la mossa di Cosmi per contenere il forcing veneto: il risultato, però, non cambia più. LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Crotone ore 18: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Trentacinquesima giornata di Serie A con la Roma che cerca di tornare a vincere dopo quasi un mese (11 aprile ultimo successo in campionato) ospitando il Crotone già retrocesso. I giallorossi di Fonseca occupano il 7° posto in classifica e hanno appena 2 punti di vantaggio sul Sassuolo. Fonseca è costretto a una formazione d’emergenza viste le numerose assenze compresa quella di Mancini per squalifica.
    Roma-Crotone, segui il live sul nostro sito
    Roma-Crotone, come vederla in tv e in streaming
    Roma-Crotone è in programma alle 18 allo stadio Olimpico di Roma e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Calcio 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go e Now.
    Roma-Crotone, le probabili formazioni
    ROMA (4-1-4-1) : Fuzato; Karsdorp, Ibanez, Kumbulla, Santon; Darboe; Cristante, Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral. Allenatore: Fonseca. A disposizione: Mirante, Farelli, Juan Jesus, Reynolds, Fazio, Bove, Ciervo, Pastore, Zalewski, Dzeko.
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Molina, Messias, Cigarini, Benali, Reca; Simy, Ounas. Allenatore: Cosmi. A disposizione: Festa, Cuomo, Marrone, Luperto, Pedro Pereira, Rispoli, Eduardo, Petriccione, Rojas, Zanellato, Vulic, Riviere.
    Arbitro: Sozza di Seregno.Guardalinee: Scarpa e Della Croce.Quarto Uomo: Dionisi.Var: Di Paolo.Avar: De Meo. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Verona 3-1, decisivo Ranieri. Doppio De Paul, Crotone ko

    Nella 31esima giornata di Serie A Ranieri batte Juric che incassa la quinta sconfitta nelle ultime sei di campionato. La Sampdoria riesce a ribaltare il gol bellissimo su punizione di Lazovic e a battere il Verona 3-1: decisive le mosse di Ranieri che inserisce Keita, Candreva e Gabbiadini, ques’ultimo in gol insieme a Jankto e Thorsby. Si impone anche l’Udinese in casa del Crotone 1-2. La salvezza per Cosmi è sempre più missione impossibile, non basta il 17° sigillo di Simy, la doppietta di De Paul (espulso nel finale) lancia Gotti, a 36 punti e lontano dalla zona rossa. 
    Classifica Serie A
    La Samp ribalta il Verona
    Ritmo intenso, il Verona domina il campo e schiaccia la Sampdoria che al 13′ cade: sull’ennesimo affondo, Lasagna si prende una punizone quasi al limite, Lazovic la calcia e batte Audero con un bellissimo tiro sopra la barriera. La risposta blucerchiata è racchiusa solo nella conclusione di Verre da fuori parata da Silvestri, troppo poco. Ranieri dà la scossa ad inizio ripresa inserendo da subito Gabbiadini, Keita e Candreva. Proprio i due ex Lazio e Inter entrano nel pareggio, l’esterno crossa, la punta calcia, la deviazione premia Jankto che di prima fulmina Silvestri col mancino. Non è passato neanche un minuto dal 45′, 1-1. Samp scatenata, ancora Jankto a colpo sicuro trova la grande risposta di Silvestri. Keita è incontenibile e Tameze è costretto a stenderlo in area, rigore: dal dischetto Gabbiadini spiazza Silvestri (73′) e completa la rimonta. All’82’ Thorsby cala il tris saltando di testa e anticipando l’uscita a vuoto di Silvestri. Il palo nel recupero di Dawidowicz non cambia nulla, esulta Ranieri, Juric è ko.
    Tabellino Sampdoria-Verona
    Guarda la galleryTris della Sampdoria: Jankto, Gabbiadini e Thorsby ribaltano il Verona
    Crotone-Udinese: De Paul, doppietta e rosso
    Non fioccano le occasioni, il Molina del Crotone, Salvatore, ci prova due volte e Pereyra tenta un diagonale che esce, ma niente di più. Quando però De Paul accende la luce tutta l’Udinese cambia faccia. L’argentino prima chiede il rigore dopo una percussione in area stoppata all’ultimo, poi va in gol al 41′ con un pregevole destro piazzato all’incrocio sul quale Cordaz vola senza arrivarci. Nel secondo tempo il Crotone riesce a pareggiare su rigore (fallo di mano di Nahuel Molina) con Simy, che realizza il 17° gol stagionale, 1-1 però che resiste solo fino al 74′ quando De Paul firma la doppietta: break a centrocampo, contropiede, Pereyra per il 10 bianconero che stoppa, dribbla e centra l’angolino. Il finale di match è incandescente: Simy colpisce il palo e Riviere liscia sulla ribattuta, poco dopo De Paul si becca il rosso diretto per fallo a gamba tesa su Molina e macchia la sua prestazione. Il risultato comunque non cambia.
    Tabellino Crotone-Udinese
    Guarda la galleryDe Paul, doppia perla: l’Udinese vince a Crotone 2-1 LEGGI TUTTO

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    Crotone, Stroppa esonerato: è ufficiale

    CROTONE – “Il Football Club Crotone comunica di aver sollevato dall’incarico il responsabile tecnico della prima squadra Giovanni Stroppa. Si chiude così un percorso bello e intenso durato quasi tre anni, non privo di momenti difficili ma culminato nella straordinaria salvezza e ancor più nella seconda, storica, promozione in serie A. Il Presidente e la società tutta intendono augurare il meglio a mister Stroppa e al suo staff per il prosieguo della carriera”. Con questo comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il club calabrese ultimo in classifica in Serie A annuncia l’esonero del tecnico dopo 24 giornate di campionato (e soli 12 punti raccolti).

    Stroppa, fatale il ko con il Cagliari
    Giovanni Stroppa paga il ko interno subito per mano del Cagliari, 18ª sconfitta in campionato (con sole 3 vittorie ed altrettanti pareggi a curriculum). Si tratta del sesto avvicendamento in panchina in Serie A dall’inizio della stagione: lo scorso 9 novembre Prandelli sostituì Iachini alla guida della Fiorentina, toccò quindi a Ballardini al posto di Maran al Genoa, D’Aversa per Liverani al Parma, Nicola per Giampaolo al Torino e Semplici per Di Francesco al Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Juve-Crotone 3-0: Ronaldo doppietta, McKennie gol

    TORINO – La Juventus si scrolla di dosso cattivi pensieri e pessimo umore con una vittoria rotonda e divertente, con la quale riconquista il terzo posto in classifica, rinfranca Ronaldo, autore di una doppietta, manda segnali confortanti per quanto il divario tecnico con il Crotone è troppo profondo per lasciarsi trasportare dalle iperbole. Il che non toglie nulla all’importanza dei tre punti e del successo: proprio contro i calabresi, all’andata, la Juventus aveva perso due punti sanguinosi per la classifica. Quelli che insieme ai due persi a Benevento avrebbero cambiato il volo della classifica bianconera. Quindi, snobbare il 3-0 sulla Juventus sarebbe un errore gravissimo, perché dopo le sconfitte contro il Napoli e il Porto era fondamentale ritrovare la vittoria, i gol e il buon umore.

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    Juve, è tornato Air Ronaldo: che doppietta di testa!

    Super CR7, che doppietta di testa!
    Ronaldo smania, frigge, si agita e agita anche un po’ gli altri: il fatto di non segnare da tre partita gli provoca quello che sembra un fastidio fisico. Ma poi sale in aria, stacca e rimane in sospensione con quello stile che ricorda Michael Jordan e per due volte, da due posizioni diverse la infila alle spalle di Cordaz. Il primo gol è un capolavoro di tempismo: sul cross di Alex Sandro al 38′, Ronaldo sfila furtivamente dietro i difensori del Crotone sul filo del fuorigioco, poi dal lato destro dell’area piccola salta e quasi aspetta che arrivi la palla per incornarla in rete. Il gol non lo sfama, resta ancora elettrico, al 46′ cerca il raddoppio con un tiro micidiale da fuori area, Cordaz respinge con una certa difficoltà, Ramsey recupera il pallone e crossa per Ronaldo che entrando in area con un terzo tempo, si eleva, si ferma in aria e sbatte il pallone in rete con una testata violenta come un tiro.
    Nella ripresa McKennie firma il tris
    Nella ripresa la Juventus è più fluida e trova spazi grazie al tentativo, un po’ disperato, del Crotone di trovare il gol. Così il gioco bianconero è più logico e frizzante. Anche se gli errori in fase di finalizzazione sono abbondanti: Ronaldo, Chiesa, Kulusevski sprecano buone occasioni. E’ spietato, invece, McKennie che su un’azione successiva a un corner è lestissimo a controllare il pallone di petto e girarlo in rete per il 3-0. Da lì c’è spazio per un brillantissimo Bernardeschi e un concentrato Fagioli, altre occasioni sprecate e l’attesa del fischio finale per godersi “addirittura” cinque giorni di riposo e allenamenti prima di Verona-Juventus. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Crotone 2-0: Ronaldo doppietta, bianconeri aggressivi

    TORINO – Juventus alta e aggressiva , ma non precisa in fase conclusiva, nonostante questo i primi quarantcinque minuti finiscono 2-0, con i bianconeri che hanno avuto almeno altre quattro occasioni per riuscire a passare in vantaggio: due con Ronaldo e due con Ramsey che ha preso una traversa su una gran palla di Chiesa. Al 38′ la infila Ronaldo con un perfetto colpo di testa su cross di Alex Sandro che CR7 incorna partendo sul filo del fuorigioco. Poi al 46′ costruisce tutto lui: tiro micidiale da fuori, respinta del portiere e sul cross di Ramsey, Ronaldo incorna in rete.
    I ritmi non sono altissimi e il gioco della Juventus non è fluido come vorrebbe Pirlo, soprattutto quando si trova la difesa del Crotone schierata, ma alcune giocate sono effettivamente pregevoli sotto il punto di vista tecnico.
    Bene De Ligt e Demiral in difesa. Volitivo Chiesa stantuffante sulla destra. Buono Kulusevski, teoricamente seconda punta, ma in realtà mobile su tutto il fronte. Tra i migliori Danilo, che si è anche fatto vedere con interessanti inserimenti. LEGGI TUTTO

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    Juve, i convocati per la gara con il Crotone

    La Juventus ha ufficializzato la lista dei convocati per la gara contro il Crotone. Andrea Pirlo dovrà rinunciare a Bonucci e Chiellini, entrambi ai box per un problema muscolare. Ancora indisponibili Paulo Dybala, che come annunciato dal tecnico bianconero in conferenza, non ha ancora smaltito il dolore al ginocchio, Arthur e Cuadrado. All’appello manca Adrien Rabiot, squalificato.

    Ecco la lista completa:
    PORTIERI: Szczesny, Pinsoglio, Buffon.
    DIFENSORI:  De Ligt, Alex Sandro, Danilo, Demiral, Dragusin, Di Pardo, Frabotta.
    CENTROCAMPISTI: Ramsey, McKennie, Chiesa, Bentancur, Bernardeschi, Fagioli, Peeters, Kulusevski. 
    ATTACCANTI: Ronaldo, Morata.

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    Juve-Crotone: la formazione ufficiale di Pirlo LEGGI TUTTO