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    Juve, Pirlo si affida a Ronaldo per il rilancio contro il Crotone

    È un Monday Night da non sbagliare per Pirlo: la partita casalinga contro il Crotone deve essere quella del rilancio dopo il doppio ko subito in campionato contro un Napoli in emergenza e in Champions contro un Porto che ha vinto più per i demeriti (e gli erroracci) dei bianconeri che per meriti propri. Per questo il ritorno all’Allianz Stadium deve spazzare dubbi e perplessità, nonostante le cinque pesanti indisponibilità con cui il tecnico della Vecchia Signora deve fare i conti: sono out per infortunio Bonucci, Chiellini, Cuadrado e Arthur, mentre è squalificato Rabiot. E allora spazio a Demiral e straordinari per Danilo e Bentancur, anche lui fresco ospite del J Medical per un controllo. Le buone notizie riguardano Morata e Dybala, che potrebbero scendere in campo per i minuti necessari a testarne la tenuta e il ventenne Fagioli, che sembra stuzzicare (e non poco) Pirlo.

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    Juve-Crotone, la probabile formazione di Pirlo

    La probabile formazione contro il Crotone
    Tra scelte obbligate e valutazioni tecniche, i bianconeri dovrebbero scendere in campo con il consueto modulo fluido che parte sulla carta come 4-4-2 per poi mutare all’occorrenza in un 3-4-1-2. Buffon dovrebbe dare un turno di riposo a Szczesny; la linea difensiva prevede Danilo a destra, la coppia centrale De Ligt-Demiral e Alex Sandro sulla corsia mancina. A centrocampo McKennie e Chiesa sugli esterni, con due tra Bentancur, Ramsey e Fagioli a presidiare il cerchio di centrocampo. In attacco i due più in forma sono Kulusevski e Cristiano Ronaldo. Dybala e Morata, come detto, pronti a subentrare. LEGGI TUTTO

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    Crotone, Ounas: “Ci prepariamo al meglio per il Sassuolo”

    CROTONE – “Mi trovo molto bene qui, sono stato accolto bene da tutti. Mi hanno fatto sentire a casa, è importante per iniziare bene l’avventura. Conoscevo già un paio di giocatori, francesi come me. Ho fatto la scelta giusta, sono felice e contento di essere qui”. Lo ha dichiarato Adam Ounas, attaccante del Crotone, ai microfoni del sito ufficiale rossoblù: “Abbiamo disputato un buon primo tempo a San Siro, peccato per come sia finita la gara ma adesso ci stiamo preparando al meglio per la prossima sfida contro il Sassuolo per cercare di ottenere punti. Il modulo lo sceglie il mister, noi lavoriamo bene concentrati sull’impegno di domenica con il Sassuolo. Vogliamo fortemente la vittoria e ripartire per una seconda parte di stagione ad alta intensità. Bisogna avere un atteggiamento positivo, avere tutti la voglia di fare bene, dare il massimo per raccogliere quanti più punti possibile, a cominicare da domenica. La condizione? Prima di arrivare a Crotone mi allenavo da solo, farlo in squadra è più difficile e impegnativo. Lavoro con lo staff per trovare la condizione migliore, spero che andrà sempre meglio”.  LEGGI TUTTO

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    Stroppa: “Crotone troppo fragile e senza carattere”

    MILANO – Ai microfoni di Sky Sport Giovanni Stroppa ha commentato così il pesante ko del Crotone (4-0) in casa del Milan: “Abbiamo fatto un po’ di errori su primo e secondo gol, al di là della fragilità difensiva, ma abbiamo fatto sei minuti davvero assurdi tra il secondo e quarto gol. Fino a quel momento stavamo soffrendo bene, poi siamo calati anche fisicamente di fronte ad una signora squadra. Ma sono d’accordo, questa squadra ha mostrato fragilità e non ci deve essere, questo mi dispiace – ha proseguito -. Non continuiamo a parlare di bel calcio, oggi siamo stati pratici e i ragazzi hanno fatto una prestazione importante, abbiamo fatto errori nei gol e non c’è stata reazione nei giocatori più esperti. Ma le prestazioni fin qui mi hanno soddisfatto. Credo che i risultati li portano le prestazioni, ma noi prendiamo gol evitabili, ad esempio il primo di oggi che mi dà fastidio al di là della fase difensiva: mancano attenzione e cattiveria nel pensare negativo. L’abbraccio con Maldini? Ci conosciamo da quando avevamo dieci anni, ritrovarlo è sempre qualcosa in più” ha concluso Stroppa. LEGGI TUTTO

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    Crotone, Stroppa avverte: “Il Torino non è solo Belotti”

    CROTONE – Il tecnico del Crotone Giovanni Stroppa, prima della partita col Torino di domani pomeriggio, analizza l’impegno in conferenza stampa:”Siamo consapevoli di avere alle spalle prestazioni importanti. C’è da migliorare qualche aspetto, su tutti occorre avere più cattiveria e attenzione nel fare le cose, per il resto si deve continuare così, ma non dobbiamo farci rubare la merenda. Con i granata dobbiamo fare una partita con grandissimo equilibrio, cercando di vincere gli contri individuali, questo sarà fondamentale. Poi bisogna cercare di portare gli episodi dalla nostra parte, dobbiamo migliorare sotto porta e in difesa, visto che abbiamo sicuramente preso molti gol”.

    Nonostante un sistema di gioco molto offensivo, infatti, i calabresi segnano meno di quanto potrebbero: “Il cruccio principale è questo, se avessimo realizzato la metà delle occasioni create parleremmo di un altro torneo. Ma siamo in buona compagnia. Ne abbiamo presi tanti, ma diverse squadre in Serie A hanno subito più di dieci gol”. Contro i rossoblù si parerà Andrea Belotti, che pur frenato dai postumi di un traumi al ginocchio resta sempre un cliente difficilissimo: “Marcatura speciale per il Gallo? Non occorre, basta lavorare nel modo giusto. Il Torino non è solo Belotti, ha un parco attaccanti di qualità, e bisogna sempre e comunque essere attenti. Lavoriamo sempre per conquistare punti, purtroppo fin qui non siamo riusciti a portare a casa quanto meritavamo”.  LEGGI TUTTO

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    Crotone, Stroppa: “Juve? Punto determinante per l'autostima”

    CROTONE – E’ un bel Crotone quello che strappa un punto alla Juve campione d’Italia. Ecco il commento di Giovanni Stroppa, tecnico dei rossoblù, ai microfoni di Dazn: “Al di là che abbiamo fatto una buona prestazione, mi dispiace aver sbagliato negli ultimi metri, ma quello che abbiamo ottenuto stasera è un punto determinante per l’autostima, un prosieguo per quanto di buono fatto vedere fin qui”. Il Crotone gioca a viso aperto, rischiando sì a volte, ma mantenendo lo stesso approccio offensivo fatto vedere in B: “La Serie A è un altro sport ripsetto alla B. Non abbiamo preso tanti gol così perché siamo sbilanciati in avanti, molti sono arrivati ingenuamente, come stasera. Possiamo lavorare meglio ma la strada è quella giusta, se arrivano punti contro squadre del genere non vedo perché non dovremmo sperare nella salvezza”.

    I calabresi a un certo punto della gara hanno potuto sfruttare l’uomo in più: “Non so se c’è stata un po’ di paura di vincere, ci siamo un po’ spaventati dopo il gol annullato di Morata: ci siamo chiusi, non abbiamo lavorato in avanti nella fase difensiva. Eravamo in superiorità numerica, potevamo approfittarne e non fare giocare la Juve, essere più brillanti per ripartire nell’uno contro uno”, spiega Stroppa, che conclude così: “Abbiamo cercato di lavorare più alti possibile, abbiamo preso gol su una palla dal fondo e su un mezzo rimpallo. La Juve è una squadra fortissima, le mancavano dei giocatori, i cambi si è visto quanto le hanno dato in più, sicuramente questa non è la fotografia della Juve migliore”.
    CROTONE-JUVENTUS 1-1: NUMERI E STATISTICHE LEGGI TUTTO