Banane contro giocatori neri: Pardew lascia il Cska Sofia
LONDRA (INGHILTERRA) – Alan Pardew non ci sta e rassegna le dimissioni da allenatore del Cska Sofia. Decisione forte quella presa dal tecnico inglese, ex tra le altre di West Bromwich e Newcastle che ha deciso di rinunciare alla guida del club bulgaro – che aveva sfidato la Roma nel girone C di Conference League – insieme al suo vice, Alex Dyer, primo tecnico di colore nella storia del club più titolato di Bulgaria. Una decisione assunta dopo quanto accaduto lo scorso 19 maggio, quattro giorni dopo la sconfitta nella finale della Coppa di Bulgaria contro i rivali cittadini del Levski. I tifosi del Cska, in occasione della sfida interna contro il Botev Plovdiv, hanno preso di mira i quattro giocatori di colore della squadra con insulti razzisti e lanciando loro delle banane. I calciatori inizialmente si erano rifiutati di scendere in campo ma alla fine sono stati convinti a giocare.
Razzismo in Bulgaria: lancio di banane in campo e cori contro gli stranieri
Pardew furioso: “Il Cska merita molto di più”
Quanto accaduto, però, ha profondamente ferito il tecnico Pardew che usa parole dure per commentare l’incresciosa vicenda e saluta, con rammarico, il club: “Quello che è successo prima e dopo la partita col Botev Plovdiv è stato inaccettabile”, dichiara l’allenatore inglese, “non solo per me ma anche per il mio vice Alex Dyer e per i miei giocatori. Questo piccolo gruppo organizzato di tifosi razzisti ha cercato di sabotare la partite e io non voglio allenare la squadra davanti a loro. Il Cska Sofia merita molto di più. E’ stato un onore e un privilegio servire questo grande club ma sfortunatamente devo mettere fine al mio tempo qui”. Il 60enne allenatore inglese era stato assunto dal club bulgaro nel novembre del 2020 che gli aveva affidato il ruolo di direttore tecnico per poi affidargli la panchina lo scorso aprile. LEGGI TUTTO