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    Chiesa e Danilo, doppio regalo per Allegri: cosa filtra in vista di Napoli-Juve

    TORINO – Buone notizie in casa Juventus in vista del big match di domenica al Diego Armando Maradona contro il Napoli: Federico Chiesa e Danilo si sono allenati con il gruppo e vanno verso la convocazione. Nella giornata di giovedì il giocatore azzurro non aveva lavorato per via della botta ricevuta alla caviglia destra da Alex Sandro durante la partitella di allenamento di mercoledì, mentre il brasiliano si era sottoposto a una seduta caratterizzata dal lavoro sui reparti, con focus sulla costruzione della manovra tra difesa e centrocampo. Adesso il trauma alla caviglia accusato nel finale di gara contro il Verona è alle spalle.
    L’orario della conferenza di Allegri
    Domani è previsto un allenamento pomeridiano, preceduto dalla conferenza stampa dell’allenatore Massimiliano Allegri fissata per le 11, prima della partenza della squadra per Napoli. Bianconeri che si presenteranno al Maradona senza due pedine importanti a centrocampo, Weston McKennie ed Adrien Rabiot, infortunati entrambi nel match contro il Frosinone. LEGGI TUTTO

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    Juve, Scudetto “(im)possibile”: da Yildiz a Vlahovic e Danilo, i messaggi

    Vittoria di carattere, personalità, arrivata in maniera netta. La Juventus batte per 3-0 il Lecce al Via del Mare, scavalcando l’Inter e trovando così la vetta della classifica. Un successo importante, che ha infuso grande voglia da parte di tutto il gruppo bianconero. E se Massimiliano Allegri, nel post gara, ha detto di credere nell’impossibile, nei post social della squadra il messaggio sembra essere arrivato forte e chiaro.
    Juve, il messaggio Scudetto di Vlahovic
    A partire da Dusan Vlahovic, mattatore del match contro i giallorossi. Un post su Instagram dove rimarca: “Testa dura, spalle larghe, cuore grande. Grande atmosfera anche questa sera, congratulazioni a tutta la squadra e grazie ai tifosi. Ci attende ancora un lungo cammino, ma insieme possiamo arrivare lontano”. E a concludere il post “No fear of heights”, ovvero “Nessuna paura dell’altezza”, in riferimento al raggiungimento della vetta della classifica. Eppure Vlahovic non è stato l’unico a esternare sui suoi social il grido di battaglia per la lotta Scudetto… LEGGI TUTTO

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    Danilo: “La paura è la nostra forza. Allegri qualche giorno fa…”

    “È una vittoria importante, sapevamo che sarebbe stata una partita molto diversa da quella di Coppa Italia”. È il commento di Danilo, a Dazn, al termine del match contro la Salernitana che ha visto gli uomini di Max Allegri vincere all’Arechi per 2 a 1. La Juventus esce dunque vittoriosa dal doppio impegno contro i granata, che è valso l’accesso ai quarti di Coppa e ulteriori 3 punti per tenere il passo dell’Inter.

    E su Vlahovic…

    Il capitano bianconero ha inoltre risposto sulla propria condizione fisica nel post infortunio. “Da quando sono rientrato sto facendo un pelino in più di fatica a trovare la mia condizione migliore. Tranne che nella partita contro il Napoli”, ha dichiarato Danilo. Infine, un commento anche sul compagno Vlahovic, autore della rete che ha deciso l’incontro. “Sono contentissimo per Dusan, ma questo è il risultato del suo lavoro. Cerca semore di migliorare, e adesso arrivano i risultati. Ma siamo consapevoli abbiamo ancora tanta strada da fare”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Danilo: “Gatti resiliente, ha mostrato il ‘Fino alla fine’ Juventus”

    La Juventus si è imposta contro il Napoli con il risultato di 1-0 al termine di una partita ricca di emozioni risolta grazie al gol di Federico Gatti. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato Danilo, al rientro da titolare dopo lo spezzone giocato in casa del Monza. Il capitano bianconero ha dichiarato: “Come ho detto prima della partita alla fine sono sempre 3 punti, ma è un successo che ci dà una grande spinta morale. Manca ancora troppo, non siamo neanche alla metà del campionato”. 

    Danilo: “Gattu è un esempio”

    Danilo ha proseguito: “Gatti è un esempio per tutti noi, è un ragazzo umile che lavora tanto. Ha avuto dei momenti difficili ma è forte, resiliente e ha mostrato il ‘Fino alla fine’ della Juventus. Sono contentissimo, mi era mancato questo feeling e in più qui, nella nostra casa con la nostra gente. Oggi festeggiamo e siamo felicissimi, ma pensiamo già alla prossima gara. Quello che è successo gli anni precedenti ci è servito tanto, fa parte di un percorso importante” per poi concludere: “Tutti i ragazzi lavorano tanto, il mister non ci lascia mai rilassare, questo successo è tutto della squadra. Scudetto? Abbiamo un sogno ma il nostro primo obiettivo è raggiungere il quarto posto per essere piu tranquilli in vista dell’anno prossimo. Lavoriamo partita dopo partita e vediamo dove possiamo arrivare”. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic al Pala Alpitour per la prima di Djokovic alle Nitto ATP Finals

    Sempre a Torino e sempre sugli spalti, da quelli dell’Allianz Stadium a quelli del Pala Alpitour. Ieri sera Djokovic ha fatto il tifo per Vlahovic e Kostic durante Juve-Cagliari, questa sera è Dusan a fare il tifo per Nole. Dopo la partita i due calciatori bianconeri si sono fatti immortalare insieme al connazionale, augurandogli un grande in bocca al lupo per il match d’esordio alle Nitto ATP Finals contro Rune. Le telecamere hanno pizzicato un concentratissimo Dusan in tribuna, anche se non è l’unico calciatore della Juve al Pala Alpitour. C’è sicuramente anche Danilo che ha documentato tutto sui social, postando una foto di Djokovic. LEGGI TUTTO

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    Danilo, le condizioni in vista di Fiorentina-Juve. E il retroscena del 2017

    Slitta il rientro di Danilo, che sicuramente salterà la trasferta a Firenze ed è a rischio anche per la successiva gara casalinga contro il Cagliari. Il capitano bianconero, che stava recuperando da un infortunio subito in Nazionale, nel corso dell’allenamento di martedì ha avvertito ancora fastidio.

    Il difensore si era fatto male a metà ottobre durante la sfida tra Brasile e Venezuela, i successivi esami al J Medical avevano evidenziato una lesione muscolare di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Il capitano ha saltato Milan e Verona, mettendo nel mirino la Fiorentina: fino a lunedì il suo recupero era considerato possibile, con tanto di tabella di marcia della settimana per averlo ristabilito in vista di domenica. Invece le ultime evoluzioni privano per almeno una gara, se non due (dopo il Cagliari ci sarà la sosta), Allegri del difensore. LEGGI TUTTO

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    Danilo, l’infortunio e l’ansia Juve: gli esami e chi potrebbe sostituirlo

    Danilo l’insostituibile

    Finora il difensore della Juventus ha compiuto un percorso netto: sempre in campo nelle prime otto giornate, senza neanche concedersi una sostituzione nei minuti finali. Proprio il suo stakanovismo indica l’indispensabilità del giocatore, che non ha un sostituto naturale nella rosa. Leader non soltanto della difesa, ma dell’intera squadra per personalità ed esperienza, è il punto di riferimento di Allegri, che mai rinuncerebbe a lui se non per motivi fisici. Non è quindi un caso, che nella passata stagione la Juventus abbia perso le uniche partite in cui Danilo non ha giocato per squalifica (Psg ed Empoli).

    La Juve sfonda in Usa con Weah e McKennie LEGGI TUTTO

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    Danilo scrittore! Il primo articolo del capitano Juve svela un retroscena

    Danilo, saggezza Juve e introspezione: la massima condivisa sui social. Vi avevamo raccontato così non più tardi dello scorso 28 settembre la passione per la lettura del capitano dei bianconeri, che ha iniziato una nuova esperienza fuori dal rettangolo di gioco. Danilo, oltre che un accanito lettore, ama, infatti, anche scrivere ed ha deciso di intraprendere una nuova esperienza fuori dal rettangolo di gioco: una volta al mese scriverà un articolo per la rivista brasiliana Vida Simples raccontando aneddoti della sua vita, ma tratterà anche argomenti come la salute mentale, l’alimentazione e non solo.
    Juve, Danilo scrittore: il primo articolo
    La settimana scorsa è stato pubblicato il primo pezzo scritto da Danilo. Il difensore ha raccontato un aneddoto che risale all’inizio della sua carriera in Brasile e che ha avuto una ripercussione su tutta la sua carriera: l’aver rifiutato un sostanzioso assegno per restare “fedele” a quelli che, tutt’oggi, sono i suoi procuratori, che preferisce chiamare “compagni”.
    L’articolo di Danilo: “Principi”
    “Ray Dalio, nel suo best seller Principles, racconta che anche dopo aver fondato un’azienda di successo, continuava a farsi guidare dai principi di casa. Ed è da qui che nasce la mia identificazione con il libro. Perché prima ancora di rendermene conto, sono stato guidato dai principi appresi da mia madre, Zezé, parrucchiera, e da mio padre, Baiano, camionista e atleta dilettante. Ecco un esempio dei principi che ho avuto modo di mettere in pratica solo essendo figlio dei miei genitori.
    All’età di 17 anni, mi stavo affermando nella squadra professionistica dell’América-MG, e una banca che sponsorizzava il club aveva in cambio il diritto di prendere una percentuale e di gestire la vita fuori dal campo dei giovani atleti. Io ero uno di loro. All’epoca lavoravo con i miei procuratori solo da un anno. Sono gli stessi ancora oggi, mentre festeggio il mio 32° compleanno, e per questo preferisco chiamarli compagni.
    I rappresentanti della banca mi invitarono a una riunione. Decisi di andarci da solo per intuizione. Quando entrai nella stanza, c’erano degli uomini seduti attorno ad un imponente tavolo, di fronte ad un ragazzo di Bicas, che era completamente estraneo all’ambiente che lo circondava. Indossava abiti semplici, le scarpe da ginnastica che vestiva erano le migliori che aveva. Ma con sé portava un universo di sogni e ambizioni.
    Io, che guadagnavo uno stipendio di 680 reais al mese, ricevetti un’offerta per lasciare il controllo delle mie azioni future alla banca per 500.000 reais. All’epoca mio padre viveva per strada e mia madre passava le ore in salone per aiutare a casa e crescere i miei tre fratelli. Nonostante ciò, quell’offerta non mi fece cambiare l’impegno e la fiducia già instaurati con i miei collaboratori per il modo in cui mi trattavano.
    Questo “feeling” era in realtà una lezione appresa da un’esperienza precedente, quando ci sedemmo a un tavolo improvvisato a casa mia: io, i miei amici/collaboratori e mio padre. Loro parlavano preoccupandosi di sapere da dove venivo, ma dopo un lungo discorso, mio padre rispose semplicemente: “Se Danilo ha scelto voi, è perché ha capito che siete le persone giuste per aiutarlo a perseguire il suo sogno. L’unica cosa che vi chiedo è di ricordare che è un essere umano, non una merce. Trattatelo come un essere umano”.
    Questo è uno dei tanti principi che mi hanno guidato qui. In quella riunione, ho scelto di non scambiare un sogno in cui credevo per un assegno, ho seguito i principi della mia famiglia e mi sono trattato come un essere umano. Proprio come sono io. Proprio come siamo noi!
    Sono Danilo, padre di João e Miguel, co-fondatore di VOZ Futura, calciatore della Nazionale brasiliana e capitano della Juventus”. LEGGI TUTTO