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    Juve, nuova idea a centrocampo: c'è l'intrigo De Paul

    TORINO – Se Adrien Rabiot liberasse un posto a un anno dalla scadenza del contratto con la Juventus, mossa abbinata ad altre possibili manovre in uscita, ecco che la dirigenza potrebbe accelerare sul serio per assicurare ad Allegri un colpo top nello stesso reparto. E nel listone custodito nel taschino della squadra mercato bianconera i nomi di livello non mancano, anzi variano a seconda che si privilegi l’età – Frattesi del Sassuolo è un ’99 – oppure si chiuda un occhio sulla prospettiva di un’eventuale rivendita del cartellino a tutto vantaggio della conoscenza del nostro campionato o dell’esperienza internazionale: vedi il 29enne Pogba in scadenza di contratto con il Manchester United, per il quale da Parigi continuano a sponsorizzare la candidatura del Paris Saint-Germain, oppure il 27enne Paredes già visto a Roma su sponda giallorossa, o ancora il ’95 Milinkovic-Savic che nonostante i due anni di contratto è ancora quotato da Lotito come fosse un Haaland o quasi. E comunque i Red Devils potrebbero piombare sul serbo in bilico alla Lazio. Jorginho, classe ’91, lascerebbe il Chelsea senza rimpianti.Guarda la galleryJuve, non solo Frattesi: gli altri obiettivi per il centrocampo

    Juve, spunta il nome di De Paul

    Poi ti accorgi che basta un viaggio di lavoro in Sud America da parte del capo scout bianconero Matteo Tognozzi, che da quasi due settimane gira l’Argentina e il Brasile per appuntarsi i nomi dei talenti da monitorare, per fare “uno più uno”. E l’incrocio non casuale con alcuni agenti a Buenos Aires, tra cui Augustin Jimenez che assiste Rodrigo De Paul, spalanca scenari interessanti. Per due motivi: l’ex Udinese, 27 anni, è seguito dalla Juventus fin dai tempi friulani; nella lista di mercato di cui sopra, il nome di De Paul – che stanotte dovrebbe giocare titolare contro l’Ecuador – è sottolineato più volte. Controindicazioni: non è trascorso neanche un anno dal trasferimento dell’argentino all’Atletico Madrid per 35 milioni di euro e con contratto quinquennale al centrocampista. Difficile (non impossibile) immaginare che il grande amico di Dybala – con cui certamente avrà parlato dell’opzione Atletico per la Joya – voglia già lasciare la Spagna. Ha giocato 37 partite tra Liga (19 da titolare) e Coppe (7 presenze dall’inizio) con due gol e altrettanti assist. I colchoneros aprirebbero a un prestito? E sull’ingaggio? De Paul guadagna 4 milioni più bonus, a Torino potrebbero permetterselo

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    Simeone entusiasta: “De Paul è un top player per l'Atletico”

    MADRID (Spagna) – Si avvicina l’inizio della nuova stagione per i campioni di Spagna in carica dell’Atletico Madrid e il tecnico Diego Simeone. Intanto i Colchoneros hanno piazzato il colpo di mercato: dall’Udinese è stato acquistato Rodrigo De Paul. In una lunga intervista a Marca, il Cholo ha parlato di diversi temi, a partire proprio dall’arrivo in Spagna del suo connazionale acquistato per 35 milioni fresco vincitore della Coppa America con la maglia dell’Argentina. “Quando l’ho chiamato mi ha detto che l’Atletico Madrid era l’unico club in cui voleva giocare. Gli ho risposto che ci saremmo visti dopo 20 giorni e ora è con noi”, ha esordito il Cholo che ha aggiunto: “L’ho osservato tanto. Sono sicuro che farà bene, associo le sue caratteristiche al resto della squadra. Abbiamo bisogno che i giocatori creino spazi negli ultimi metri, andando al tiro o lavorando in modo che ali e attaccanti possano arrivare davanti alla porta avversaria. Serve fare gol o farli fare. Sappiamo che non sarà facile ripetere i numeri di Llorente, che ha segnato 12 gol nella scorsa stagione, quindi ci attendiamo tanto anche da Saul, Lemar e De Paul, per esempio”. In Italia, per cinque stagioni con la maglia dei friulani, De Paul ha fatto molto bene, riuscendo ad attirare l’interesse di diverse big europee, ora però Simeone è felice di averlo nella rosa dei Colchoneros.
    Simeone entusiasta: “De Paul top player”
    “Real Madrid e Barcellona nella storia ci sono state quasi sempre superiori. Ciò non significa che non potrai far meglio di loro: a noi è successo nel 2014 e nel 2021.Sono passati sette anni. Speriamo che non debbano passare altri sette anni per ripeterci. Real Madrid e Barcellona oggi non possono più sbagliare”. Questo quanto aggiunto da Simeone che è poi tornato sul rapporto con Antoine Griezmann: “Le nostre famiglie sono amiche e ci vediamo di tanto in tanto. Siamo stati vicini nella scorsa estate, in passato ha dato tutto all’Atletico. Ora è al Barcellona, in un club straordinario e Antoine è al meglio delle forze. Lo ha dimostrato anche agli Europei, può dare davvero tanto”. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Gotti: “Bravi i ragazzi a tornare in partita”

    PARMA – “Ci siamo preparati sulle cose che a Roma non avevamo fatto bene, sui gol presi. Qui abbiamo preso gol anche prima, al primo cross, siamo andati sotto ed è diventata difficilissima”. Lo ha dichiarato a Sky Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, dopo la gara con il Parma: “Bastava poco per creare praterie, non siamo stati bravi a renderci pericolosi e a creare opportunità. Abbiamo cambiato qualcosa nella ripresa. Per merito dei ragazzi passo dopo passo abbiamo risalito la corrente, senza buttar palla a caso in area. Ci siamo creati i presupposti per rientrare in partita. De Paul? E’ forte e stupisce chi non lo vede lavorare tutte le settimane. Quantità che intensità a livello fisico. E’ sempre uno dei migliori. Sentiva la pressione dopo la settimana che abbiamo vissuto dopo la sconfitta di Roma. Io cerco di leggere cosa dice la partita, farlo a priori è difficile, non sappiamo come si mettono gli avversari, sono cose da valutare in base alle nostre caratteristiche. A volte ci prendi, altre no. Oggi soprattutto nella ripresa abbiamo mantenuto gli equilibri giusti. Okaka? Nei cambi siamo contati, abbiamo aggiunto e modificato qualcosa ma ciò che fa la differenza è lo spirito con cui è entrato. E’ un tipo di contributo bellissimi per la squadra e poi trova i palloni di De Paul su cui si esalta. Siamo tanti davanti, mi baso su chi sta meglio e sulle caratteristiche dell’avversario. Deulofeu? Rientrerà in settimana, valutiamo giorno per giorno”.

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    Parma, gioia strozzata: Okaka e Nuytinck salvano l’Udinese LEGGI TUTTO