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    Xabi Alonso, lo staff esulta per la Roma: la spiegazione e la replica di De Rossi

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    Diretta Lecce-Roma ore 18.00: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Dopo la vittoria rimediata sul campo della Salernitana, Gotti riparte da Falcone tra i pali con avanti Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Gallo. Quest’ultimo dovrebbe infatti vincere il ballottaggio con Dorgu. Sulla mediana, possibile schieramento formato da Ramadani, Blin e Rafia alle spalle di Kristovic, Almqvist e Sansone. De Rossi sa invece di non poter disporre dal 1º minuto di Paulo Dybala.
    L’ex bianconero non è infatti al meglio delle condizioni, così come Azmoun che si è fermato durante gli impegni con la nazionale. Assente anche lo squalificato Pellegrini. La Roma dovrebbe pertanto partire con il tridente d’attacco Lukaku-Baldanzi-El Shaarawy, preceduti a centrocampo da Paredes, Aouar e Cristante. In difesa, tra i titolari potrebbe esserci Llorente a completare il reparto con Mancini, Karsdorp e Angelino.
    Segui la diretta di Lecce-Roma su Tuttosport.com
    Dove vedere Lecce-Roma: streaming e diretta tv
    Il match tra Lecce e Roma è in programma alle ore 18.00 allo Stadio Via del Mare. Sarà possibile seguire la partita in diretta streaming sulla piattaforma DAZN.
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    Lecce-Roma, le probabili formazioni
    LECCE (4-3-3): Falcone; Pongracic, Baschirotto, Gallo, Gendrey; Ramadani, Blin, Rafia; Almqvist, Sansone, Krstovic. Allenatore: Gotti.
    A disposizione: Brancolini, Borbei, Samooja, Venuti, Touba, Dorgu, Gonzalez, Berisha, Oudin, Pierotti, Piccoli
    Indisponibili: Banda, Dermaku, Kaba
    Squalificati: nessuno
    Diffidati: Almqvist, Rafia
    ROMA (4-3-3): Svilar; Llorente, Mancini, Karsdorp, Angelino; Cristante, Paredes, Aouar; Baldanzi, El Shaarawy, Lukaku. Allenatore: De Rossi.
    A disposizione: Rui Patricio, Boer, Celik, Ndicka, Huijsen, Smalling, Renato Sanches, Bove, Dybala, Zalewski
    Indisponibili: Azmoun, Kristensen, Spinazzola
    Squalificati: Pellegrini
    Diffidati: Azmoun, Huijsen, Llorente, Ndicka
    ARBITRO: Marcenaro di Genova. ASSISTENTI: Mondin-Moro. QUARTO UFFICIALE: Marinelli. VAR: Paterna. ASS. VAR: Di Paolo.
    Lecce-Roma: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    De Rossi: “Schemi? Contano i duelli. Lukaku devastante, Pellegrini…”

    Buona anche la seconda per Daniele De Rossi, uscito vittorioso con la sua Roma dalla trasferta contro la Salernitana. I giallorossi si sono imposti con il risultato di 2-1 grazie ai gol di Dybala e Pellegrini. Al termine della sfida il tecnico si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra: “Primo tempo? Se facciamo questo tipo di possesso palla lento senza rompere la linea avversaria non tiriamo mai in porta. Se invece lo facciamo trovando lo spazio e andiamo dentro come degli avvoltoi allora siamo una squadra veramente forte. C’è da lavorare nel capire i momenti della partita. Voglio coinvolgere tutti, a Svilar ho chiesto se Paulo avrebbe segnato il rigore e lui mi ha detto ‘Certo, è Dybala’”.
    De Rossi, i duelli e Lukaku
    Successivamente De Rossi ha aggiunto: “Si può parlare di schemi, possesso palla e contropiedi ma vanno vinti i duelli. Il calcio è tutto lì, tutto il resto è un po’ troppo filosofico. Se i ragazzi non vincono i duelli è colpa mia, devo metterli io in condizione di capire quando una giocata va tentata o meno. Una volta che hanno la palla tra i piedi fanno la differenza, come hanno sempre fatto”. Poi, sulla partita di Lukaku: “Nel primo tempo è stato l’unico a darci profondità e l’abbiamo servito poco. Quando riusciamo a servirlo in area diventa devastante, ha aiutato di più la squadra rispetto alla sfida contro il Verona. Io sono soddisfatto, quando vedi un campione così che all’ultimo secondo lotta per tenere palla ti fa capire che lo spirito è quello giusto”.  LEGGI TUTTO

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    La Roma vince il test in Arabia, De Rossi batte l’Al Shabab: Lukaku gol

    La Roma vince 2-1 in Arabia Saubdita l’amichevole contro l’Al Shabab e lo spettacolo resta tutto, o quasi, nella Capitale. Lukaku (autore del gol vittoria) e Pellegrini, infatti, cominciano dalla panchina giocando solo gli ultimi trenta minuti. Nemmeno partiti per Riad, invece, al di là degli assenti noti, Dybala, Mancini e Huijsen per gestire i rispettivi problemi fisici che non dovrebbero comunque impedirgli di giocare la gara di lunedì contro la Salernitana. Smentita dal club, però, la notizia che la società giallorossa, nell’ambito dell’accordo con lo sponsor Riyadh Season, avrebbe dovuto pagare una penale vista l’assenza di un top come la Joya che tutti avrebbero voluto vedere dal vivo in Arabia Saudita.
    Roma-Al Shabab, la partita
    I ritmi della partita restano bassi per tutta la gara che si accende solo nella ripresa quando entrambe le squadre segnano i rispettivi gol. Apre la Roma con il giovane Joao Costa al 54′, pareggia su punizione Carrasco e chiude i giochi Lukaku con il 2-1 finale. I giallorossi ora faranno rientro in Italia nella notte, dormiranno a Trigoria e domani pomeriggio riprenderanno la preparazione in vista del campionato. LEGGI TUTTO

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    De Rossi e l’amore Roma: “Come stanno Dybala e Spinazzola. Pellegrini…”

    Buona la prima per Daniele De Rossi. Il nuovo tecnico della Roma si è imposto con il risultato di 2-1 sul Verona all’esordio sulla panchina dei giallorossi. Al termine della sfida l’allenatore si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra: “Buon risultato. Qui ho una veste diversa, da una parte c’è grandissima emozione e dall’altra tensione perchè ho un lavoro da fare. Ho cercato di conciliare le cose e ringraziare i tifosi a fine partita. Il primo tempo mi è piaciuto molto, se la stessa cosa la fai lenta poi diventa dura perchè diventi prevedibile. Per loro poi è stato più facile venire a pressarci. Spinazzola e Dybala? Paulo già da prima della partita sentiva qualcosina, ha detto che non è niente ma si sente un po’ indolenzito e non libero di spingere. Forse abbiamo anche caricato un po’ troppo noi in allenamento. Leonardo qualcosa si è fatto, ma niente di gravissimo”.
    De Rossi: “Pellegrini deve ritrovare continuità”
    Il tecnico giallorosso ha proseguito: “Penso che sia importante avere il dominio e la gestione della palla. Se vai piano con il possesso palla ti ammazzano. Se lo fai veloce con l’idea di superare la pressione, con i giocatori che abbiamo, ci divertiremo. Il saluto alla fine? Uno dei momenti che entreranno nell’album dei ricordi della mia carriera. Tanti anni fa ho detto che se avessi avuto due carriere le avrei donate entrambe alla Roma. Ora la seconda mi è stata donata, io me la devo godere e lavorare al 100%. Sulle mie spalle c’è l’amore di questa gente che non mi fa mai scordare che siamo stati insieme 20 anni”. Infine, sulle ultime sensazioni e su Pellegrini: “Dobbiamo festeggiare ed essere contenti, la cosa positiva è che anche non giocando bene abbiamo lottato spendendo tanto. I giocatori hanno dimostrato di tenerci. Pellegrini è uno dei giocatori più importanti che abbiamo, deve ritrovare la continuità delle partite”. LEGGI TUTTO

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    Smalling rompe il silenzio e fa chiarezza: “Mai chiesto di lasciare la Roma”

    Chris Smalling ha utilizzato il suo account Instagram per cercare di spegnere le voci, insistenti, rispetto al suo desiderio di lasciare la Roma. L’occasione è stata utile anche per salutare José Mourinho, esonerato lo scorso martedì dal club giallorosso. In una lunga lettera Smalling ha scritto: “Dal mio arrivo alla Roma nel 2019 il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall’istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della Roma è qualcosa a cui tengo molto”.
    Smalling e la Roma
    Smalling è entrato nel merito dei rumors che lo hanno interessato: “Vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da qualche tempo. Vorrei anzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club. Detto francamente, gli ultimi mesi sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio come nella vita che possiamo controllare, e altre che invece sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria. A nessun calciatore piace trascorrere le proprie giornate su un lettino fisioterapico. Questo periodo lontano dai miei compagni, contrassegnato da un imprevisto dopo l’altro, mi ha messo a dura prova. I miei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e nelle stagioni a venire”. LEGGI TUTTO

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    Mourinho come Garcia, De Rossi come Spalletti: Roma, storia di esoneri e ritorni

    Da ‘Capitan futuro’ a nuovo condottiero della Roma: Daniele De Rossi è stato ufficializzato come nuovo allenatore giallorosso e, nel primo pomeriggio, è arrivato a Trigoria per il primo allenamento. ‘Ritorno al futuro’ per l’ex centrocampista perché è tornato a casa, in quel centro sportivo dove ha vissuto per ben 18 anni da calciatore, e dove ora è rientrato per prendere in mano il timone della squadra per guidarla fuori dal momento negativo. Una scelta di cuore, di affetto e per la piazza, da sempre idolo dei tifosi, ora ha l’arduo compito di cercare di invertire il trend degli ultimi mesi per provare a raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società ad inizio stagione. Il suo arrivo ha registrato anche una clamorosa coincidenza con il passato con protagonisti Mourinho e Garcia… LEGGI TUTTO

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    Capello, schiaffo ai Friedkin: “Senza rispetto!” Ufficiale De Rossi

    Mourinho esonerato, le parole di Capello

    La scelta della società ha comunque fatto discutere ed è stata commentata da Fabio Capello, che ha duramente criticato quanto fatto dai Friedkin. L’ex tecnico e commentatore televisivo ha dichiarato: “Gli americani non hanno rispetto. Non c’è sensibilità dalle loro parti, ma business. Mourinho esonerato in modo irrispettoso e freddo, come anche Maldini dal Milan. I russi mi hanno trattato alla stessa maniera. Ma in Russia e in America magari è normale. In Italia bisogna avere rispetto, non si può licenziare con una telefonata. Forse gli americani non sanno quello che Mourinho ha dato al calcio mondiale”. LEGGI TUTTO