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    Juve, Vlahovic gongola: “Un piacere giocare con Di Maria. E ora c'è anche Kostic”

    TORINO – Una serata di quelle da ricordare per Dusan Vlahovic, che con una doppietta ha trascinato la Juve alla vittoria sul Sassuolo nella prima di campionato. La prima rete su rigore, la seconda su assist di Di Maria che aveva sbloccato la gara ed è uscito nella ripresa toccandosi l’adduttore: “È una sensazione incredibile, un grandissimo piacere giocare con un campione come lui – ha detto il centravanti serbo dopo il match ai microfoni di Dazn -. Lo ringrazio per l’assist, spero di riceverne altri e di poter ricambiare”.Guarda la galleryJuve, tris al Sassuolo: Di Maria e Vlahovic show, che feeling
    La coppia serba
    Altri assist l’attaccante bianconero se li aspetta poi dal connazionale Kostic, appena sbarcato alla corte di Allegri: “È bello avere qualcuno con cui posso parlare nella mia lingua. Qui c’è un bell’ambiente e si troverà bene, penso sia fondamentale”. Vlahovic sa che il 3-0 al Sassuolo rappresenta solo l’inizio: “Ho lavorato tutta l’estate, non sono ancora al 100% perché ho avuto un problema non semplice da risolvere – ricorda – ma sto lavorando per tornare al massimo. L’esultanza indicando gli occhi? Era per un mio amico, che è stato vicino a me e alla mia famiglia. Il titolo di capocannoniere? Preferisco lo scudetto alla Juve”.
    Guarda la galleryPogba, maglia speciale della Juve in tribuna con la moglieIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, infortunio per Di Maria dopo il gol e l'assist: problema all'adduttore?

    TORINO – Al 66′ del match contro il Sassuolo, sul 3-0 per la Juve, si è fermato Angel Di Maria: l’argentino, dopo aver realizzato il gol dell’1-0 e servito l’assist per il gol della doppietta di Vlahovic, ha abbandonato il campo a causa di un infortunio muscolare. L’ex Psg, uscendo dal campo, si è toccato l’adduttore e, una volta seduto in panchina, ha messo del ghiaccio nella parte indolenzita. Nelle prossime ore il calciatore si sottoporrà ad esami più approfonditi: al suo posto è entrato in campo Miretti. LEGGI TUTTO

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    Juve, Di Maria carica: «Pronti per il Sassuolo!»

    TORINO – Dopo la sconfitta in amichevole e due giorni di riposo programmati, la Juventus è tornata ad allenarsi. E a dare la carica all’ambiente ci ha pensato Angel Di Maria, che è subito diventato uno dei leader dello spogliatoio bianconero. Attraverso i suoi canali social El Fideo ha lanciato la sfida al Sassuolo e ha cercato di dare la scossa all’ambiente: «Manca niente per iniziare il campionato. 100% concentrati sul primo obiettivo» e due cuori, uno bianco e uno nero, per il nuovo idolo della tifoseria. LEGGI TUTTO

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    Juve, Di Maria suona la carica: “Grande fiducia nel gruppo, siamo pronti”

    TORINO – Angel Di Maria suona la carica in casa Juventus. Il 34enne fuoriclasse argentino, arrivato a Torino dopo sette trionfali stagioni al Psg, si cala alla perfezione nella realtà bianconera e mette nel mirino il debutto di Ferragosto, allo Stadium, contro il Sassuolo: “È finito il precampionato. Tutto questo tempo è servito per lavorare duramente e preparare l’anno”, scrive sul proprio profilo Instagram ‘El Fideo’, con tanto di foto di squadra dopo la rovinosa ma comunque indicativa sconfitta per 4-0, in amichevole, contro l’Atletico Madrid. Guarda la galleryLe pagelle di Juve-Atletico: Szczesny tra i pochi a salvarsi, Gatti si candida per un posto
    Di Maria: “Saremo pronti per il 15 agosto”
    La pesante debacle contro Morata e compagni non preoccupa più di tanto Angel Di Maria, il cui unico pensiero è il match contro il Sassuolo: “L’importante – scrive il Fideo – inizia il giorno 15 di agosto”. Un appuntamento che inaugurerà la stagione di una Juventus che, secondo il Fideo, può contare sulla forza del gruppo a disposizione di Max Allegri: “Sono convinto e nutro grande fiducia in questo gruppo”. La Serie A è avvisata: la Juve di Di Maria darà battaglia. Fino alla fine. LEGGI TUTTO

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    Miracolo Di Maria: ha riportato magia anche nel cuore dei tifosi della Juve

    TORINO – (e.e.) E’ l’essenza del calcio: lo stupore dei bambini davanti al campione. Presenti sugli spalti per tifare Giorgio Chiellini e Los Angeles, gli juventini hanno suscitato l’interesse dei tifosi sugli spalti e si sono divertiti tra selfie e autografi. Soprattutto tra i “latinos”, il più ricercato è stato Angel Di Maria, gentile come al solito con i ragazzini scatenati. Basta guardare negli occhi i piccoli per cogliere l’essenza del calcio: meravigliati a tal punto da non crederci. Il miracolo dell’Angel custode Juve è anche questo: riportare magia in campo e nel cuore dei sostenitori bianconeri. LEGGI TUTTO

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    Juve, hai mille motivi per dire grazie a Buffon: l'ultimo si chiama Di Maria

    Gianluigi Buffon ha lasciato ufficialmente la Juve il 17 giugno 2021 con un bilancio complessivo dell’esperienza bianconera che si è consegnato alla storia del calcio: 685 partite, fra campionato e coppe; 10 scudetti, record assoluto; 5 Coppe Italia; 5 Supercoppe di Lega; 974′ di imbattibilità, record assoluto. Tredici mesi dopo la scelta di tornare a Parma, confermata anche per la nuova stagione, il quarantaquattrenne, fenomenale campione del mondo ha rilasciato una splendida intervista a Tuttosport, firmata da Filippo Cornacchia che è andato a trovarlo nel ritiro gialloblù di Pinzolo, dove in passato Buffon era già stato con i bianconeri. Ed è lassù, nell’alta Val Rendena, che Tuttosport ha trovato conferma di quanto la Juve, già in debito con Gigi per tutto ciò che le ha dato, abbia un altro motivo per essergli grato: si chiama Di Maria.Guarda la galleryJuve, Kean e Di Maria show a Dallas contro il Barcellona

    Il più forte e Maradona

    L’argentino ha raccontato di aver parlato con Buffon prima di firmare per la Juve. Il portiere ha confermato: “Ho scritto ad Angel soltanto quando la trattativa era in dirittura d’arrivo. Gli ho mandato un messaggio per esprimergli la mia felicità e per dirgli che aveva fatto la scelta giusta perché la Juventus, intesa come società e ambiente, non tradirà le sue attese. Ho sentito Angel felicissimo”. Parole significative: qualora ce ne fosse stato bisogno, confermano il carisma di Buffon esercitato sui campioni che hanno giocato con lui (“Avevamo un ottimo rapporto al Psg, prendevamo il caffé insieme prima dell’allenamento, a volte me lo preparava lui, ma capitava anche il contrario. E poi Angel era uno di quelli con cui, assieme a Marquinhos, Dani Alves e a a volte Kimpembe, ci trovavamo a lavorare in palestra un’ora prima dell’allenamento”). Un mese fa, quando la trattativa fra la Juve e il campione del Sudamerica era in pieno svolgimento, Buffon pronunciò parole molto importanti su Di Maria, che suscitarono un ampio e variegato dibattito, considerato l’accostamento: “Angel in Serie A sarebbe come Maradona. I giocatori vanno valutati pensando al contesto in cui devono agire. Oggi la Serie A si è impoverita a livello tecnico, questo è fuor di dubbio. E Angel di classe ne ha da vendere. Salta l’avversario con una facilità impressionante, è decisivo sotto porta, è bravo negli assist, corre per tutto il campo e può ricoprire più ruoli. In poche parole: è un giocatore di calcio”. Un mese dopo, alla precisa domanda di Cornacchia (“Di Maria è il più forte giocatore della prossima Serie A?”), ha risposto secco: “Sì”, vaticinandogli una decina di reti e molti assist. Allegri è in una botte di ferro.

    Sullo stesso argomentoBuffon: “Di Maria è di un’altra categoria”Calcio LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri esalta Di Maria: «Straordinario»

    INVIATO A DALLAS – La Juventus fa 2-2 con il Barcellona (doppio Dembelé e doppio Kean) in un’anticipazione di Champions League versione estate. Il mister Massimiliano Allegri a fine partita è soddisfatto. «Ho visto buone trame di gioco, è stata una buona partita. Sono contento di quello che abbiamo fatto. Stiamo lavorando molto bene, e stiamo entrando in condizione. Di Maria? E’ straordinario, è un piacere vederlo giocare». C’è anche tempo per fare i complimenti al Barcellona di Xavi: «Ha fatto una buona squadra, sta tornando per vincere». LEGGI TUTTO

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    Paredes-Juve, l'entourage del giocatore è fiducioso

    TORINO – (e.e.) Sotto la Mole lo aspetta l’amico Angel Di Maria. La Juventus aspetta di trovare un accordo con il Psg. Leandro Paredes è in tournée in Giappone con il club parigino allenato da Galtier ma è nella lista, peraltro lunghissima (praticamente una seconda squadra), dei trasferibili. Per arrivare in bianconero, però, va limata la valutazione che si aggira sui 20 milioni. E la Juve deve fare spazio nella rosa, sistemando le situazioni che riguardano Ramsey (risoluzione del contratto per il gallese) e Arthur (da cedere il brasiliano, con l’Arsenal sempre in ballo), con Rabiot sullo sfondo. L’entourage di Paredes è fiducioso che l’affare possa andare a buon fine entro la prossima settimana. Per l’argentino, sarebbe un ritorno in Italia, visto che ha già giocato con Chievo, Roma ed Empoli, prima di andare allo Zenit San Pietroburgo e quindi raggiungere la capitale francese. E Di Maria “chiama”, con il mate in mano e un abbraccio pronto. LEGGI TUTTO