consigliato per te

  • in

    Juve, Arthur per Zaniolo. E Di Maria sbarca in Europa

    TORINO – Angel Di Maria domani sarà di nuovo in Europa. L’ormai ex Psg interromperà le vacanze in Argentina per chiudere definitivamente con il passato parigino e aprire un nuovo capitolo. Ufficialmente il Fideo raggiungerà la capitale francese per sbrigare alcune questioni burocratiche. Ma di sicuro, dopo settimane di trattative a distanza con la Juventus e il Barcellona, il blitz europeo servirà alla 34enne ala rosarina per prendere una decisione finale. Nessuno si sbilancia negli ambienti bianconeri, però la speranza è ancora quella di riuscire a regalare il campione sudamericano a Massimiliano Allegri. I motivi tecnici si intrecciano a quelli caratteriali ed economici. Se la Juventus continua ad aspettare Angel – anche se ovviamente l’attesa non potrà essere eterna – è perché si tratta di una opportunità di lusso. Seppur soltanto per un anno, come da richieste dell’argentino, Di Maria sarebbe un rinforzo di classe, spessore internazionale e leadership. E soprattutto praticamente gratis a livello di cartellino. Non sarebbe, invece, in saldo lo stipendio: 7 milioni netti più bonus.  
    (…)
    Nuovi contatti Zaniolo
    Il ds Federico Cherubini aspetta il verdetto di Di Maria passando da un incontro e l’altro. Continuano, infatti, i contatti per Nicolò Zaniolo. Mercoledì l’entourage dell’azzurro ha incontrato la Roma. La fumata nera sul rinnovo (contratto in scadenza nel 2024) rafforza le possibilità di divorzio estivo. La Juventus è segnalata alla finestra assieme al Milan. Tanto i bianconeri quanto i rossoneri hanno l’esigenza di inserire una contropartita tecnica per avvicinarsi alla valutazione romanista (40-50 milioni). Dopo tante riflessioni su Weston McKennie, texano come i proprietari del club giallorosso, negli ultimi giorni è spuntata una nuova candidatura: quella di Arthur. Se resterà un’idea di inizio giugno – o evolverà in qualcosa di più concreto – si capirà nelle prossime settimane.
    Tutti gli approfondimenti sull’edizione odierna di Tuttosport
    Guarda la galleryLa Juve di Allegri con il 4-3-3: Pogba mezzala, Di Maria nel tridente LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, attesa Di Maria: i giorni della scelta. Proseguono i contatti per Zaniolo

    Siamo al finale. Lieto o meno è ancora incerto, ma la telenovela, o la serie tv per essere un po’ più moderni, con protagonisti Angel Di Maria e la Juventus sta per finire. Il Fideo si gode gli ultimi sgoccioli di vacanza nella sua Rosario, ma venerdì lascerà l’Argentina e tra sabato e domenica sarà a Parigi, al momento ancora la sua “base” europea, e già oggi potrebbe dare la sua risposta all’offerta della Juventus: un anno di contratto (come vuole lui, deciso a tornare a giocare nel Rosario Central la prossima estate) a 7 milioni. Dopo un crescendo di ottimismo interrotto da una brusca frenata (ma non una retromarcia) una decina di giorni fa, la fiducia in un accordo in casa bianconera è tornata moderatamente a crescere. Senza ovviamente spingere i dirigenti bianconeri ad abbandonare le altre piste. Anzi. Guarda la galleryJuve, non solo Di Maria per l’attacco: il borsino del mercato

    Le alternative

    La principale alternativa all’ex Paris Saint-Germain è Domenico Berardi, per il quale dopo la citata frenata nella trattativa con Di Maria la Juventus ha preso contatto con il Sassuolo, manifestando il proprio interesse. Che potrebbe trasformarsi in trattativa in caso di rifiuto del Fideo. Non necessariamente, però. Perché per quanto il costo sia decisamente più alto, poco meno del doppio, rispetto ai 30-35 milioni che il Sassuolo chiederebbe per Berardi, la società bianconera non perde di vista Nicolò Zaniolo. Contatti ce ne sono stati e continueranno a essercene, tanto più che a curare i suoi interessi è lo stesso entourage di Arnautovic, al momento il candidato principale al ruolo di vice Vlahovic (ne parliamo a parte in questa stessa pagina).

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Di Maria alla Juve, la risposta è imminente: c'è ottimismo

    Il tempo delle attese è finito, comincia quello delle risposte. È una settimana importante per la Juventus su due fronti aperti da tempo. Di Paul Pogba scriviamo a pagina 11, qui l’attenzione è puntata su Angel Di Maria. Il nome dell’argentino è, insieme con quello del francese, simbolicamente cerchiato di rosso sul tabellino di Massimiliano Allegri. […] Per averlo il club bianconero non ha insistito sull’ipotesi di un biennale, che avrebbe permesso di usufruire delle agevolazioni fiscali del Decreto Crescita. Di Maria vuole concedersi un anno soltanto in Europa, in ottica Mondiale, per poi rientrare a casa e giocare di nuovo con quel Rosario Central salutato nel 2007.Sullo stesso argomentoJuve, Di Maria verso il sì: la decisione in 72 oreCalciomercato Juventus

    E la Juventus gli ha subito offerto un annuale da 7 milioni più bonus. Una volta avanzata la proposta, alla Continassa attendono una risposta per non ritrovarsi a dover portare al dunque le altre trattative messe su un tavolo. Di Maria non è che abbia molte soluzioni alternative da esaminare. Quella del Benfica è durata lo spazio di un’indiscrezione. Quella del Barcellona dovrebbe fermarsi a livello delle intenzioni, nonostante il parere favorevole della famiglia a un ritorno in Spagna dopo la parentesi vissuta con il Real Madrid dal 2010 al 2014.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Sullo stesso argomentoDi Maria, attesa Juve tra feste in famiglia e mateJuventus LEGGI TUTTO

  • in

    Di Maria, attesa Juve tra feste in famiglia e mate

    TORINO – Angel Di Maria si gode le giornate in famiglia, a Rosario, nella sua amata Argentina. Intanto, la Juve aspetta la risposta definitiva: dentro o fuori. L’esterno, ex del Psg, ma anche di Real Madrid e Manchester United, vuole preparare al meglio il Mondiale in Qatar, la Juve crede nel suo apporto di qualità. La proposta balla tra uno o due anni, il suo intento è rientrare poi per chiudere lì la carriera, a casa. Dove adesso viene coccolato dalla famiglia allargata. Lì, tra mate, asado e musica, accenna anche a un movimento bailado, divertito e a suo agio a torso nudo. Il dilemma sul futuro evidentemente non è invitato e la moglie Jorgelina Cardoso lo riprende amabilmente, sorridente. Il campione delle americhe è in forma, ha ancora classe da mostrare al mondo. Quello juventino aspetta… LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve aspetta Di Maria ma non in eterno e non cambia offerta

    TORINO – La Juventus aspetta. Ma non lo farà molto a lungo. Per classe, esperienza, carisma, mentalità vincente, vale la pena attendere che Angel Di Maria rifletta prima di scegliere la maglia da indossare nella sua ultima stagione in Europa. Le esigenze di un’annata che vedrà il campionato di Serie A iniziare per la prima volta prima di ferragosto a causa del Mondiale in programma a novembre e dicembre, però, impongono di anticipare anche i tempi delle trattative, rispetto ad estati normali. La società bianconera vuole che fin dall’inizio del ritiro, previsto ai primi di luglio, Massimiliano Allegri abbia a disposizione almeno due nuovi innesti e che uno di questi sia il giocatore destinato a rinforzare il reparto offensivo.Guarda la galleryJuve, non solo Di Maria per l’attacco: il borsino del mercato

    Quel giocatore, è ormai noto, nei piani bianconeri è Di Maria: ritenuto ideale per valore assoluto, per caratteristiche perfette per esaltare Dusan Vlahovic, per personalità ed esperienza che gli permetterebbero di non sentire minimamente né il peso della maglia della Juve, né quello del confronto con Paulo Dybala. Pazienza se ha 34 anni e se è deciso a rimanere in Europa soltanto un’altra stagione: al suo erede la Juventus preferirebbe pensare tra 12 mesi, forte di un Vlahovic e di un Chiesa nel frattempo ulteriormente cresciuti e maturati e con un budget non intaccato da un’operazione pesante come quella per il serbo, fatta a gennaio ma in realtà un’anticipazione del mercato estivo.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Sullo stesso argomentoJuve o Barcellona? Intanto Di Maria posa con la maglia del Rosario Central…Calciomercato Juventus LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Cherubini tallona Di Maria però occhio al Barcellona

    TORINO – Angel Di Maria era uno dei nomi indicati da Massimiliano Allegri nell’ottica di una revisione (in chiave di esperienza) della Juventus 2022/23. Lui e Paul Pogba. Una trattativa che era parsa svolgersi in scioltezza, una volta che l’esterno aveva chiuso – con qualche polemica – la lunga esperienza con il Paris Saint-Germain. Prima gli abboccamenti, quindi il vertice a Londra del primo maggio in occasione della Finalissima tra Italia e Argentina. Un confronto da cui la Juventus era uscita con parecchie certezze in più. Certezze che, però, non si sono ancora trasformate in un accordo per una questione di tempi. Di Maria ha ribadito più volte quale sia la personale road map: una stagione in Europa ad alto livello, il saluto alla Nazionale dopo il Mondiale in Qatar e quindi il ritorno a casa per indossare la sempre amata maglia del Rosario Central, il club salutato nell’ormai lontano 2007. La Juventus, da parte sua, spinge invece per un biennale in modo da offrire un contratto a 7 milioni a stagione, gestibile grazie al Decreto Crescita. Una situazione che non si verificherebbe in caso di accordo di dodici mesi (con una proposta economica inferiore).Guarda la galleryDa Koulibaly a Pogba: la nuova Juve di Allegri

    Di Maria non ha ancora deciso il suo futuro

    Uno stallo su cui, dalla Spagna, segnalano l’inserimento del Barcellona. Di Maria è un profilo che piace da sempre, Leo Messi spingeva ogni estate per l’ingaggio del connazionale, ma non se ne è mai fatto nulla. Anzi, l’unica Spagna (e che Spagna!) è stata quella con il Real Madrid dal 2010 al 2014. Ora il tentativo dalla Catalogna dove, comunque, lo stallo è al momento evidente, causa il fair play imposto dalla Liga. Con i parametri attuali il club blaugrana non può nemmeno depositare i contratti che ha già in mano (Franck Kessie e Andreas Christensen) o quelli che deve perfezionare (Robert Lewandowski). Per questo la Juventus confida che si tratti di una manovra di disturbo, visto che comunque l’ingaggio del polacco arriva prima di quello di Di Maria, al di là del pressing personale di Xavi (nella foto). E quindi non appare avere fretta. Ma, al tempo stesso, non deve frenare proprio adesso. El Fideo non ha ancora deciso e la tentazione Barcellona per lui va messa in conto.

    Guarda la galleryLautaro, Di Maria e Dybala: Argentina spettacolare contro l’Italia LEGGI TUTTO

  • in

    Di Maria, gol Juve aspettando la firma

    Prima la Juventus, poi l’Italia. Angel Di Maria non è ancora ufficialmente un giocatore bianconero, ma intanto ieri ha vissuto un antipasto dell’ultimo ballo che sogna di vivere in Europa. Due partite, una dietro l’altra. Una di mercato e una in campo, ma sempre a Londra e con tanta Serie A di mezzo. Alla prima hanno preso parte il rappresentante del 34enne argentino e il ds della Juventus Federico Cherubini. Protagonista della seconda, invece, è stato il Fideo stesso, titolare nel big match di Wembley tra i campioni del Sud America e quelli d’Europa. Di Maria ha messo la firma sulla sfida con lo scavetto del 2-0 e con tante altre giocate del suo immenso repertorio. Cherubini avrà apprezzato in tribuna, ma di sicuro l’uomo mercato juventino non è volato in Inghilterra per avere conferma della classe dell’ormai ex Psg.Guarda la galleryMessi alza il trofeo e Di Maria morde la medaglia: festa Argentina LEGGI TUTTO

  • in

    Di Maria vede la Juve: l’argentino vuole Torino

    TORINO – Scherza con Paulo Dybala e Leandro Paredes, s’allena al fianco del Papu Gomez e di Rodrigo de Paul: c’è stata e c’è tanta Italia tra i compagni di Angel Di Maria, nel ritiro dell’Albiceleste. Stasera a Londra sfiderà gli azzurri nella Finalissima, di fronte Italia e Argentina, i vincitori dell’Europeo e della Copa America. Prima di scendere in campo, però, si gioca un’altra partita nella capitale inglese, quella tra l’agente dell’ala argentina e il ds della Juventus Federico Cherubini.Guarda la galleryPre Italia-Argentina: Di Maria con Florenzi, Chiellini “marca” Lautaro

    La missione

    Il dirigente bianconero unisce l’utile al dilettevole nel viaggio a Londra: prima il dovere, cioè il vertice con il procuratore dell’ex Psg per portare a casa il primo colpo del mercato estivo, poi il piacere di assistere al big match di Wembley dove potrà applaudire Giorgio Chiellini nell’ultima partita del difensore anche con la maglia azzurra.

    Sensazioni della vigilia in chiave mercato? Conta molto la volontà di Di Maria, che ha individuato nella Juventus la destinazione giusta per chiudere la sua esperienza in Europa. Una carriera lunga e luccicante, iniziata al Benfica, che lo prese a 19 anni dal Rosario Central, proseguita al Real Madrid, con cui ha vinto Champions e Supercoppa Europea, al Manchester United e, soprattutto, al Psg, dove c’è rimasto per sette stagioni, fino alla scadenza del contratto.

    Adesso vuole vivere un’ultima grande avventura europea in Italia (uno dei top campionati che ancora gli manca) prima di fare ritorno a casa, come ha ribadito nell’intervista a Olé. «Il mio sogno è quello di finire la carriera al Rosario central». La Juventus, che resta l’unica concreta possibilità in mano all’argentino, ha deciso di accontentarlo accettando la firma soltanto per un anno, consapevole che in questo modo non potrà sfruttare il Decreto Crescita, lo sconto fiscale che si applica nei contratti pluriennali. Il club avrebbe preferito un accordo biennale, ma Di Maria si è reso disponibile ad abbassare leggermente le cifre dell’ingaggio (7 milioni più bonus) per far combaciare le sue esigenze (restare in Europa soltanto un anno) a quelle bianconere. Insomma, a meno di clamorose sorprese, oggi potrebbe già esserci la fumata bianca di una trattativa decollata ormai un mese fa, con continui contatti tra le parti per valutare se domanda e offerta collimavano, se i desideri del giocatore potevano coincidere con le necessità del club.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Guarda la galleryItalia-Argentina, Di Maria pensieroso: ha in testa la Juve? LEGGI TUTTO