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    Juve-Monza, Di Maria balla il tango: magia di rabona al 90’ FOTO

    Dall’epulsione al riscatto, da Monza al Monza. Angel Di Maria ha provato a riscattare il cartellino rosso della sfida di campionato con una magia, ma Cragno gli ha detto di no. L’esterno argentino, partito dalla panchina, è subentrato a Fagioli al 74′ del secondo tempo con la Juventus ferma sul punteggio di 1-1. A sbloccare la partita, vinta poi 2-1, ci ha pensato poi Federico Chiesa che è tornato al gol dopo un anno dall’infortunio al ginocchio. Sui piedi di Di Maria però è arrivata l’occasione per chiudere la partita, ma il dribbling spettacolare e la magia di rabona al 90′ non hanno portato il gol.Guarda la galleryDi Maria, la FOTOSEQUENZA della rabona in Juve-Monza LEGGI TUTTO

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    Juventus-Udinese: Chiesa e Di Maria pronti, tutte le novità

    La sfida all’Udinese di questo pomeriggio potrebbe segnare un punto di svolta importante, a livello di recuperi dall’infermeria, per la Juventus. Sia Chiesa che Di Maria, fino a questo momento impiegati con il contagocce da Allegri per differenti ragioni, paiono infatti in condizione di scendere in campo dal primo minuto. Il tecnico bianconero valuterà fino all’ultimo momento se schierare titolari entrambi contestualmente, ma la possibilità esiste. Per l’ala azzurra sarebbe la prima volta addirittura dal 9 gennaio 2022, ovvero un anno fa, giorno del crack contro la Roma.Guarda la galleryJuventus-Udinese, la probabile formazione: Allegri prepara novità LEGGI TUTTO

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    Juventus, Di Maria va veloce: in campo con l'Udinese?

    TORINO – C’è anche Angel Di Maria in campo all’indomani del prezioso successo per 1-0 in casa della Cremonese, che ha permesso alla Juventus di aprire il 2023 come aveva chiuso il 2022. La squadra di Allegri si è ritrovata al Training Center già questa mattina, per avviare la preparazione verso la sfida di sabato alle 18 contro l’Udinese, valevole per la diciassettesima giornata di campionato. La sessione di lavoro odierna è stata suddivisa tra lo scarico per coloro che hanno giocato contro la Cremonese, ed esercitazioni tecniche per la finalizzazione con combinazioni di gioco, possesso palla e partitella finale per la restante parte del gruppo.  LEGGI TUTTO

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    Cremonese-Juve, Di Maria out! Ecco perché

    TORINO – Pronti via e non c’è Di Maria. A differenza di cosa aveva fatto intuire Allegri in conferenza stampa all’ora di pranzo prima dell’allenamento per cui gli argentini parevano pronti per essere convocati, ecco che dopo la seduta compare soltanto Paredes nell’elenco di coloro che partono per Cremona. Di Maria infatti ha subito una contusione alla caviglia che non gli permette di iniziare l’anno col…piede giusto. LEGGI TUTTO

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    Quiz Juve, tutte le risposte: su Pogba, Chiesa, Di Maria…

    TORINO – Conto alla rovescia incalzante per il ritorno del campionato. La Juventus è attesa dalla trasferta con la Cremonese. Tra infortuni e rientri dell’ultima ora, per Max Allegri non è così scontato mettere su un undici da battaglia. Ne parliamo con Marco Bo dalla redazione.

    Paredes e Di Maria, buona la prossima?

    Allora, son tornati gli iridati Leandro Paredes e Angel Di Maria, ma li rivedremo subito in azione in Serie A? «No, a meno di sorprese – ma il calcio si sa è un po’ bizzarro – Max Allegri rinuncerà ai campioni del mondo per questa prima gara, poi li vorrà in forma e disponibili sabato in casa con l’Udinese. Sarebbe più logico».

    Guarda la galleryJuve, Di Maria e Paredes faticano alla Continassa dopo il trionfo mondiale LEGGI TUTTO

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    Argentini, ma di Rosario: Di Maria con Messi, dall'inizio alla fine

    TORINO – Sono arrivati in elicottero, accolti da Kily Gonzalez, che giocò anche in Italia. Angel Di Maria e Lionel Messi. Insieme, dall’inizio alla fine. Campioni del mondo con l’Argentina in Qatar. Campioni del mondo di Rosario. E ci tengono a sottolinearlo. Perché il legame con la loro città è unico. L’esterno della Juventus e il Dieci del Psg sono arrivati e si sono diretti alle rispettive case, accolti dalla gente, dai conoscenti, dai parenti. Qualche giorno di vacanza e poi sarà tempo di ritorno.
    Di Maria e la Juventus, il contratto
    Ma cosa farà la Juve con Di Maria? Cercherà il rinnovo? E lui cosa vorrà fare? Fin qui, prima del Qatar, si è visto poco, bloccato dagli infortuni. Un paio di lampi e basta. Il suo sogno è tornare nella squadra dove ha cominciato, al Rosario Central, però ha offerte anche dal Brasile. Con i bianconeri è legato fino a giugno. Per Max Allegri potrebbe essere l’arma in più. Lui, Chiesa e Pogba. Ma Di Maria sarà concentrato sulla Juve? La sua serietà non è in discussione e in finale ha dimostrato, una volta dipiù, di essere un fuoriclasse.
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    Di Maria e Paredes, la Juve dopo l’Argentina: la nuova sfida da vincere

    TORINO – E ora sotto con la Juventus. Certo, non hic et nunc. L’oggi per Angel Di Maria e Leandro Paredes, eroi dell’Argentina campione del mondo in Qatar, coincide con il tempo della festa. Della gioia di un’intera carriera, dell’abbraccio di tutto un popolo. Ma l’uno e l’altro, una volta smaltite le celebrazioni che si annunciano abbondanti e prolungate, rientreranno a Torino – più leggeri e più consapevoli – per lasciare il segno. E per fare in modo che il loro contributo alla causa bianconera non si limiti al pur consistente ritocco della statistica che vuole il club sabaudo come il più virtuoso per campioni iridati prodotti nella storia (ben 27 dal 1934 a oggi, contro i 24 del Bayern Monaco inseguitore), ma trovi – finalmente – uno sfogo concreto anche in campo. Lì dove hanno recitato da protagonisti negli ultimi giorni con la maglia dell’albiceleste, lì dove finora hanno lasciato per strada più rimpianti che prodezze con i colori bianconeri.Guarda la galleryL’Argentina è a Buenos Aires: Messi con la coppa al cielo, inizia la festa

    Allegri vuole un altro Di Maria

    L’ultimo atto iridato di Losail, rigore procurato e gol nella bruciante partenza dell’albiceleste, ha ricordato una volta di più quanto possa essere impattante la presenza sul rettangolo verde del Fideo, soprattutto quando la posta in palio pesa come un macigno. Anche la rassegna in Qatar, però, ha confermato come quella germogliata in agosto sia una stagione tribolata dal punto di vista fisico per il rosarino, costretto a gestirsi per poi brillare nel momento più importante. Quello che per la Juventus deve ancora arrivare, con oltre metà campionato da celebrare e una corsa in Europa League tutta da vivere. Allegri si aspetta un Di Maria differente rispetto alla versione acciaccata e nervosa che non ha saputo esaltarsi sulla strada verso il Qatar. Ma, soprattutto, pretende un copione diverso lo stesso Fideo, la cui professionalità è la granitica pietra su cui poggiare le fondamenta della rimonta lanciata a novembre. L’esterno d’attacco cresciuto nel Rosario Central e nel Rosario Central destinato a tornare, forse già in estate, non vuole ancora pensare a quando celebrare l’ultimo atto della carriera.

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    Argentina, la Juve esalta Paredes e Di Maria: il messaggio sui social

    “È finale dei Mondiali! Complimenti ai nostri Paredes e Di Maria, ora si gioca per la Coppa”. Questo il messaggio pubblicato sui propri account social dalla Juventus, che ha così omaggiato i due giocatori bianconeri che domenica si giocheranno il Mondiale con la vincente di Francia-Marocco. La Selección di Scaloni ha superato 3-0 la Croazia grazie al rigore di Messi e alla doppietta di Alvarez. Il centrocampista ha giocato dal 1’ ed è uscito nella ripresa, il Fideo invece è rimasto in panchina per l’intera gara perché non al meglio. Scaloni lo vuole a completa disposizione per l’ultimo grande atto. LEGGI TUTTO