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    Tardelli: “Allegri sta costruendo la Juve, è sulla buona strada”

    TORINO – Intervenuto alla Domenica Sportiva, l’ex bianconero Marco Tardelli ha analizzato il momento della Juve e la situazione realtiva al rinnovo di Paulo Dybala: “E’ vero che ci si aspettava qualcosa in più dalla stagione, soprattutto in Champions, ma questa è una squadra in grande costruzione, non ancora all’altezza delle Big europee. Credo che Allegri stia lavorando bene e sia sulla strada giusta per preparare la squadra anche a livello internazionale, ma avrà bisogno di qualche innesto, specialmente a centrocampo”. Sulla querelle riguardante il contratto di Dybala, poi, il campione del Mondo ’82 ha le idee chiare: “La permanenza o meno dell’argentino non credo sia una questione principalmente di prezzo. Prima devono stabilire se la Juve e Allegri ne abbiano bisogno. Io penso di sì, se il ragazzo tornerà sereno in coppia con Vlahovic potrebbe fare la differenza”.Guarda la galleryDybala sblocca, Vlahovic raddoppia: la Juve batte la SalernitanaMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Dybala-Juve, dentro o fuori: da oggi si accelera 

    TORINO – Si sono cercati, si sono trovati, si sono abbracciati e per farlo hanno impiegato meno di cinque minuti. Dusan Vlahovic ha visto qualcuno di sua conoscenza infilarsi nello spazio, Paulo Dybala ha ringraziato il compagno e poi, con una sterzata delle sue, ha messo a sedere ciò che rimaneva della già friabile difesa salernitana. […] Ieri Dybala ha giocato su un piano inclinato, cercando di andare oltre il ruolo di goleador juventino di stagione. Ne ha segnate 13 di reti, l’argentino. Poi è stato Allegri a prendere il posto di Vlahovic nel ruolo di condivisore di un sentimento comune. E quell’abbraccio tra Max e Paulo prima della sostituzione con Morata, e con lo Stadium in piedi, è un altro indice da non sottovalutare. Dybala c’è, Dybala è vivo, Dybala – racconta chi lo conosce bene – non ha proprio voglia di interrompere la storia con la Juventus. Lui giocherebbe sempre, a patto che il fisico regga, anche per affinare l’intesa con Vlahovic. […]Guarda la galleryDybala, che abbraccio con Allegri al momento del cambio

    L’incontro con la dirigenza

    […] Oggi alla Continassa è in programma l’incontro tra la dirigenza bianconera, l’agente Jorge Antun e Carlos Novel, l’uomo che cura le sponsorizzazioni del giocatore. Potrebbe non essere l’appuntamento determinante, già solo per il fatto che il ds Federico Cherubini e l’ad Maurizio Arrivabene dovrebbero aggiornare i rappresentanti della Joya su una proposta economica prevedibilmente fondata su una parte fissa non lontana dai 7 milioni attualmente percepiti dall’argentino e una variabile legata anche a presenze e gol. Come dire: più giochi, più segni, più guadagni. È plausibile che Dybala si prenda il suo tempo per riflettere sulla portata dell’offerta, per forza di cose confrontata con ciò che la concorrenza potrebbe dargli: si parla di Inter e Atletico Madrid alla finestra, ma chiunque voglia Dybala intende vederci chiaro sui suoi continui stop fisici. «Sempre bello segnare qua! Bella atmosfera e grande vittoria ragazzi!», il messaggio social della Joya dopo Juve-Salernitana. Non sembra il commiato finale di chi non vede l’ora di accasarsi altrove.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Guarda la galleryChiellini come Scirea, Dybala omaggia lo Stadium: è festa Juve sui social LEGGI TUTTO

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    Dybala esulta: “Bello segnare allo Stadium”. Orgoglio Chiellini: “Io come Scirea”

    TORINO – “Sempre bello segnare qua!”. Così Paulo Dybala festeggia su Instagram il gol che ha spianato la strada alla Juventus nel match vinto 2-0 allo Stadium contro la Salernitana. “Bella atmosfera e grande vittoria ragazzi!” ha scritto il capitano fantasista in un post, festeggiando il gol ritrovato mentre Chiellini celebra un altro record: “Una vittoria importante in una giornata speciale per me: 552 presenze in bianconero come il mito Gaetano Scirea”, scrive sempre sui social un orgoglioso capitano. “Vincere era l’unica risposta oggi” sottolinea invece l’altro ‘senatore’ Bonucci che è rimasto ai box ma applaude i compagni per la reazione dopo l’eliminazione negli ottavi di Champions League per mano del Villarreal. Ad affiancare Chiellini in difesa è stato De Ligt che come Rabiot definisce “solida” la prestazione dei bianconeri. Soddisfatti per i tre punti anche Bernardeschi (“Vittoria fondamentale nel percorso per costruire i nostri obiettivi!”) e Luca Pellegrini: “Porta inviolata: +3, fino alla fine”.Guarda la galleryJuve, torna il sereno: festa in campo dopo il 2-0 alla SalernitanaMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, niente Argentina per Dybala: è fuori dai convocati di Scaloni

    BUENOS AIRES (Argentina) – Non è un momento facile per Paulo Dybala: ancora alle prese con la querelle relativa al contratto in scadenza con la Juve il prossimo 30 giugno e rientrato dall’ennesimo infortunio in occasione della clamorosa eliminazione bianconera dagli ottavi di Champions League per mano del Villarreal, è stato escluso dalla lista dei convocati del ct dell’Argentina Lionel Scaloni per i match di qualificazioni ai Mondiali di Qatar2022 del 25 marzo contro il Venezuela e del 29 contro l’Ecuador. Nella lista dei 33 che partiranno per il Sudamerica ci sono invece diversi “italiani”: Musso, Molina, Martinez Quarta, Nico Gonzalez, Joaquin Correa e Lautaro Martinez oltre ad alcuni giovanissimi come i fratelli Franco e Valentin Carboni (rispettivamente 2003 e 2005) dell’Inter, lo juventino Matias Soulé (già convocato in passato) e il laziale Luka Romero (classe 2004). Torna Messi, presente anche l’ex Toro Boyé.
    Dybala, si tratta: contatto lunedì
    Argentina, i convocati di Scaloni
    Portieri: Franco Armani (RIverl Plate), Juan Musso (Atalanta), Geronimo Rulli (Villarreal)
    Difensori: Juan Foyth (Villarreal), Nahuel Molina (Udinese), Lucas Martinez Quarta (Fiorentina), German Pezzella (Betis), Nicolas Otamendi (Benfica), Lisandro Martinez (Ajax), Nicolas Tagliafico (Ajax)
    Centrocampisti: Franco Carboni (Inter), Nicolas Gonzalez (Fiorentina), Leandro Paredes (Psg), Guido Rodriguez (Betis), Rodrigo De Paul (Atletico Madrid), Exequiel Palacios (Bayer Leverkusen), Luka Romero (Lazio), Alexis MacAllister (Brighton), Angel Correa (Atletico Madrid), Matias Soulè (Juventus), Lucas Ocampos (Siviglia), Valentin Carboni (Inter), Angel Di Maria (Psg), Alejandro Garnacho (Manchester United)
    Attaccanti: Joaquin Correa (Inter), Nicolas Paz (Real Madrid), Lionel Messi (Psg), Tiago Geralnik (Villarreal), Lucas Boyé (Elche), Lautaro Martinez (Inter), Julian Alvarez (River Plate), Manuel Lanzini (West Ham).
    Guarda la galleryDybala mette Joya all’Argentina. Che show del Papu Gomez! LEGGI TUTTO

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    Juve, Arrivabene: “Il contratto di Dybala? Querelle ridicola”

    TORINO – Non è il momento di parlare di mercato secondo Maurizio Arrivabene, che vuole concentrazione massima in vista della fase decisiva della stagione. L’amministratore delegato della Juve, prima della gara tra bianconeri e Villarreal, viene interpellato sul rinnovo di contratto di Paulo Dybala: “Questa storia sta diventando una querelle che trovo quasi ridicola – dice Arrivabene a Sky Sport – è un momento delicato per tutta la squadra, per evitare qualsiasi tipo di distrazione si è preferito rimandare questo appuntamento. Ricordo che abbiamo cinque rinnovi in corso non uno solo, non c’è nessuna presa di posizione nei confronti di nessuno dei cinque”. Su Alvaro Morata, però, dà un’indicazione importante, quando gli chiedono se la conferma dello spagnolo è legata al rinnovo di Dybala: “No – è la risposta – vediamo la performance giorno per giorno, Morata sta facendo delle cose pazzesche, sembra che stia godendo di una nuova gioventù. È un uomo squadra”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Dybala e Chiellini i rinforzi di Coppa

    TORINO – Il summit per il rinnovo del contratto è stato rimandato, non l’appuntamento di Paulo Dybala con il ritorno in campo. Ha saltato l’andata degli ottavi di Champions in casa del Villarreal, vuole esserci mercoledì sera per trascinare la Juventus alla conquista dei quarti dopo l’1-1 in Spagna. E le notizie che arrivano dalla Continassa sono incoraggianti: la Joya ieri ha svolto gran parte dell’allenamento insieme con la squadra, come Giorgio Chiellini, altro bianconero atteso al rientro. Non ha partecipato soltanto alla partitella finale, ma le condizioni del numero 10 bianconero sono buone: Paulo ha smaltito il problema al flessore, insorto durante il derby, quando ha chiesto il cambio, dolore che si era riacutizzato alla vigilia della sfida contro lo Spezia, quando si pensava che potesse essere nuovamente convocato.Sullo stesso argomentoJuve, da Szczesny e De Ligt ad Arthur: quando Allegri diventa motivatoreJuventus

    Adesso questo ennesimo infortunio, il sesto in stagione, può essere archiviato anche se ha costretto Dybala a saltare le ultime quattro partite. Toccherà a Massimiliano Allegri valutare se farlo partire titolare nel tridente d’attacco, come appunto nel derby, la sua ultima gara, sebbene in quella occasione abbia agito più da trequartista alle spalle della coppia Vlahovic-Morata, oppure se farlo subentrare dalla panchina e sfruttare le sue invenzioni nella ripresa qualora la sfida fosse bloccata. La questione rinnovo non dovrebbe incidere sul suo umore o sulla prestazione perché Dybala è un professionista, che sa scindere i due aspetti e concentrarsi soltanto sulla partita, ed è altrettanto vero che non deve dimostrare nulla visto che la sua classe parla da sé. Semmai deve sperare che la tenuta fisica lo assista perché la Juventus ha bisogno di un campione sano e disponibile nelle prossime settimane per centrare gli obiettivi stagionali.

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    Guarda la gallerySampdoria-Juve, le pagelle bianconere: De Ligt imperioso LEGGI TUTTO

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    Dybala, trattativa ai box: ecco quando la Juve si rivedrà con Antun

    TORINO – Una partita a scacchi. In questo si è trasformato il rinnovo di Paulo Dybala, con mosse all’interno di elaborati (e dissimulati) progetti tattici. Dopo la scelta di rinviare l’incontro previsto ieri, la sensazione è che la Juventus sia in una posizione più di vigile attesa che di forza. Una attesa in cui capire se e come il numero 10 potrà essere ancora utile al progetto bianconero. Serve una verifica dal punto di vista fisico, perché i tanti (troppi) infortuni hanno aperto la strada ai dubbi su un rinnovo lungo e, soprattutto, in cui le parti fisse siano preponderanti rispetto a quello variabili. Ovvero, si punta a una remunerazione più legata agli obiettivi (personali e collettivi), perché il giocatore stesso si senta ulteriormente coinvolto. Poi serve una verifica dal punto di vista dei risultati perché, nel frattempo, è subentrato il fattore Dusan Vlahovic. La presenza del serbo ha cambiato radicalmente volto alla Juventus, portando alle vittorie anche in assenza di Dybala. Oggi non si può pretendere che l’ex Fiorentina diventi il leader bianconero, ma vista la sua velocità di apprendimento e di adattabilità si candida a raccogliere presto quello che avrebbe dovuto essere in questa stagione (una volta salutato Cristiano Ronaldo) il ruolo della Joya.Guarda la gallerySun: “La prossima Juve: Pogba, Renato Sanches e Emerson Palmieri (senza Dybala)” LEGGI TUTTO

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    Dybala: “Lo scudetto? Io ci credo, siamo la Juve”

    MILANO – “Sto bene, sono rientrato con la squadra, se il mister mi fa giocare ci sono. Spero di giocarle tutte. Non è facile in Champions, ma giocheremo in casa e avremo lo stadio a nostro favore, sarà un grande vantaggio”. Paulo Dybala si candida, vuole tornare a dare una mano alla Juve tanto in campionato quanto in Champions e in occasione dell’evento a Milano “Amici dei bambini” fa capire quanto creda ancora nel tricolore: “I calcoli di Allegri per la quota scudetto? È una sua opinione, noi siamo la Juve e puntiamo al massimo anche se non dipende da noi, ci sono tante partite, dobbiamo affrontare l’Inter in casa. Con lo Spezia spero di giocare, noi ci siamo e io ci credo allo scudetto”.
    Juve, Dybala e Bernardeschi verso il rientro: le condizioni
    Dybala dribbla la domanda sul futuro
    “Messi e Ronaldo? Non avrei mai immaginato di giocare con loro. Ero felice quando hanno comprato Cristiano, ho giocato con tanti grandi come Buffon, Dani Alves, avere la fortuna di condividere lo spogliatoio con loro è importantissimo. Tra tre gol supero Baggio, lo so, lui è stato un fenomeno, spero di conoscerlo presto. È normale che voglio superarlo, spero di farlo presto”, ha aggiunto Dybala che poi dribbla la domanda sul futuro con un grande sorriso.
    L’aneddoto su Juric e il ricordo di Zamparini
    “Juric? Ho lavorato con lui a Palermo, ho un bel ricordo e approfitto per dare un abbraccio alla famiglia del presidente Zamparini. Ero appena arrivato e non sapevo bene l’italiano quindi non ascoltavo molto Juric (ride, ndr). Sabatini? Gli sarebbe piaciuto portarmi nelle sue squadre ma non c’è stata possiblità”, ha raccontato l’argentino.
    Guarda la galleryDa Dybala a Cavani, da Grosso a Toni: i talenti di Zamparini
    Dybala e quello sguardo verso la tribuna
    “Più simpatico Messi o Ronaldo? Sono diversi, ho avuto a che fare più con Cristiano che con Messi. Consiglio ai ragazzi? Io ho sempre pensato a divertirmi, non avrei mai pensato di giocare con la nazionale e nella Juventus. Cercavo di dare il massimo perché il calcio è la mia passione. Il parente in tribuna dopo il gol? Non era venuto, non poteva entrare allo stadio perché non aveva il Green pass”, ha concluso.
    Guarda la galleryJuve, Dybala non esulta dopo il gol: rabbia e sguardo di sfida verso la tribunaMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO