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    Fiorentina-Juve, tentazione Ramsey

    FIRENZE – Cresce l’attesa per Fiorentina-Juventus, la partita più sentita di tutte nel capoluogo toscano, ma anche la prima delle sei tappe che restano ai bianconeri per acciuffare la qualificazione alla Champions League. Andrea Pirlo non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi di formazione, che riguardano soprattutto il centrocampo: se in mezzo la coppia Bentancur-Rabiot non dovrebbe avere rivali, anche perché le condizioni fisiche di Arthur consigliano un utilizzo non esagerato del brasiliano, è sulle fasce che il tecnico della Juve deciderà a breve. Per ora sono segnalate in ascesa le quotazioni di Cuadrado alto a destra, con Ramsey a specchio sulla corsia sinistra e con licenza di inserirsi da parte del gallese. L’avanzamento del colombiano presupporrebbe la presenza di Danilo terzino alle sue spalle, con Chiellini al rientro e uno tra Bonucci e De Ligt al fianco del capitano. In porta torna Szczesny, mentre in attacco la coppia formata da Cristiano Ronaldo e Dybala non dovrebbe avere rivali, considerato che Morata a partita in corso è ritenuta un’arma più pericolosa rispetto alla Joya, bisognosa di accumulare minutaggio. La formazione alternativa, qualora Danilo non dovesse recuperare in tempo, contempla Cuadrado terzino, con McKennie e Ramsey esterni di centrocampo adattati.

    FIORENTINA-JUVENTUS (ore 15)

    PROBABILI FORMAZIONI

    FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milienkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Amrabat, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic, Ribéry. All. Iachini

    JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Ramsey; Dybala, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo LEGGI TUTTO

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    «JUVE, IMPARIAMO DAGLI ERRORI E RIPARTIAMO»

    E’ un Paulo Dybala diverso, senza la maglia bianconera o la tuta d’allenamento marchiata Juventus. La Joya è a casa sua, indossa una semplice maglietta bianca e un paio di cuffie perché in Argentina sono tutti collegati per ascoltarlo nel corso della diretta Twitch con Ibai Llanos, famoso streamer spagnolo e commentatore eSports. L’argentino parla di tutto, della sua passione per i giochi elettronici, del suo passato, di quando a diciott’anni arrivò in Italia, a Palermo, di mate, della sua famiglia, dei segreti condivisi con l’amico Juan Cuadrado, ma soprattutto della stagione che vede lui e la Juve al centro dell’attenzione, con una qualificazione alla Champions League ancora da conquistare. «Dobbiamo giocare la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta e abbiamo vinto un trofeo, la Supercoppa, contro il Napoli – spiega Dybala -. Naturalmente è un anno negativo perché manca lo scudetto e lo vincerà l’Inter, mentre noi siamo sempre abituati a vincere. E’ un anno diverso, un anno in cui abbiamo cambiato tanto, dall’allenatore ai giocatori. Tanti calciatori sono nuovi. Ora dobbiamo imparare dai nostri errori, speriamo di fare meglio il prossimo anno». LEGGI TUTTO

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    Dybala piace agli sponsor. Dopo Ronaldo è il più cercato

    Ha tirato di più nello spot per il nuovo sponsor che nei venticinque minuti giocati contro il Genoa, ma il nuovo sponsor di Paulo Dybala è un fattore tutt’altro che marginale per capire il suo futuro. Perché se il numero dieci deve ancora riconquistarsi la Juventus sul campo, ma dà la dimostrazione che, nonostante una stagione travagliata, è ancora un volto appetibile per gli sponsor (oltre che per milioni di tifose e tifosi).

    Dybala è amatissimo anche dai tifosi bianconeri

    Lasciando perdere per un attimo Cristiano Ronaldo che, a livello di popolarità globale, vive in una galassia lontana lontana rispetto a qualsiasi altro calciatore, il volto con maggiore forza a livello di immagine resta proprio Dybala, il cui volto pubblico non è stato più di tanto scalfito dai mesi di assenza e da una stagione travagliata. E’ sempre amatissimo dai tifosi bianconeri (per quanto esistano e si facciano sentire, i critici non rappresentano ancora la maggioranza) e rimane nella top 10 della classifica dei “The World’s 50 Most Marketable Athletes list” redatta dalla Nielsen, ovvero la graduatoria che mette in fila gli atleti di qualunque sport per potenziale commerciale. Prima di lui ci sono Messi, Ronaldo, LeBronJames, Kohli (campione indiano di cricket), Bianca Andreescu (tennista canadese),Neymar,Nurmagomedov (russo campioni di arti marziali), Sharma (campione indiano di cricket) e Salah.

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    Calciomercato Juve, per Dybala-Icardi asse col Psg

    La caccia al centesimo gol bianconero di Paulo Dybala continua. Ma prosegue, soprattutto, il tormentone rinnovo con la Juventus. L’attuale accordo scade nel 2022, tra poco più di un anno, ma non c’è ancora intesa tra le parti. Il dg bianconero Fabio Paratici si sta confrontando con l’entourage del numero dieci argentino da più di un anno. La strada per la fumata bianca è segnalata in salita, ma ancora aperta: alla Continassa non hanno intenzione di soddisfare la richiesta di 12 milioni della Joya, anche a costo di rischiare un doloroso addio nel 2022 a parametro zero.

    Asse col Psg: scambio di plusvalenze con Icardi

    Tra la speranza di un prolungamento e il pericolo di una separazione da svincolato, c’è però un’altra strada: il mercato. La Juventus aveva già provato a scambiare senza successo Dybala nel 2019 (con Lukaku, all’epoca ancora al Manchester United) e nel 2020. Un film analogo andrà in scena nei prossimi mesi. A dire la verità, stando a quanto filtra dai salotti europei, qualcosa si sta già muovendo in questo senso. Non è ancora tempo di affondi o di puzzle all’ultima tessera, ma i sondaggi di queste settimane portano soprattutto a Parigi. I dirigenti bianconeri hanno tante idee però quella più fattibile e concreta viaggia sull’asse Psg-Icardi. Maurito, vecchio pallino di Paratici, è segnalato in uscita dal club francese e sotto la Tour Eiffel non hanno mai nascosto un certo interesse per la Joya, trattato già due estati fa. Motivi che rendono possibile un baratto di lusso. Paratici e Leonardo non sono nuovi ad affari del genere. Nel 2018, quando ancora il dirigente brasiliano era di scrivania al Milan, i bianconeri riacquistarono Bonucci in cambio di Higuain e Caldara.

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    Juve, subito testa al Porto. De Ligt da valutare

    TORINO – Dopo la vittoria in rimonta contro la Lazio, la Juventus è tornata al lavoro nella mattinata di oggi per iniziare a preparare il prossimo impegno. Mercoledì sera all’Allianz Stadium è in programma la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto. Alla Continassa il tecnico Pirlo ha suddiviso in due gruppi i giocatori a disposizione: lavoro di scarico per chi è stato impegnato contro la Lazio, esercitazioni di possesso palla per gli altri. Per la giornata di domani è in programma una nuova seduta di allenamento alle ore 12.15; alle 15 il tecnico Pirlo e un giocatore interverrà nella conferenza stampa da remoto alla viglia dell’incontro. Nel prossimo impegno di Champions il tecnico bianconero non potrà contare sullo squalificato Danilo, oltre all’infortunato Chiellini e a Bentancur positivo al Covid-19. Da valutare l’evoluzione del problema al ginocchio di Dybala e della contusione riportata da De Ligt. Verso il rientro da titolare Ronaldo, impiegato per poco di più di 20 minuti contro la Lazio dopo aver concordato con Pirlo un turno di riposo.  LEGGI TUTTO

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    Dybala, la nota della Juve sul piano di recupero

    TORINO – Niente da fare, come anticipato da Pirlo in conferenza stampa, Dybala resta ancora fuori dalla lista dei convocati. L’argentino comincerà un programma specifico per il recupero, come spiegato da una nota pubblicata sul sito della Juve: “A seguito dei consulti specialistici effettuati questa settimana, proseguirà con un piano di recupero incentrato su terapie e allenamento differenziato in campo”. 

    Gli altri assenti
    Non solo l’argentino. Per il match contro il Verona non saranno disponibili nemmeno Arthur, Bonucci, Chiellini, Cuadrado e Morata, oltre ovviamente allo squalificato Danilo. Per questo motivo il tecnico Andrea Pirlo ha scelto di convocare diversi giovani: per l’attacco ci sono Rafia, Marques e Aké, in mediana confermato Peeters oltre a Fagioli, nel reparto arretrato nuova convocazione per Capellini. LEGGI TUTTO