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    “Elmas una conferma, Casadei mi stupisce. Il Toro ripartirà da Vlasic”

    TORINO – Pietro Mariani non ha mai perso di vista il Toro. Ha visto all’opera la squadra dell’ultimo scudetto da una postazione privilegiata, ovvero da giocatore della Primavera. Poi, piano piano, ha conquistato l’approdo in prima squadra. Oggi segue il campionato dei granata con interesse, incuriosito dalla crescita del gruppo nel girone di ritorno.  Mariani, il mercato invernale ha fatto la differenza per mi LEGGI TUTTO

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    Torino, la svolta di gennaio: mai vista così tanta qualità

    TORINO – Una qualità così il Toro, in epoca recente e comunque da quando nel 2005 il club granata è stato rilevato da Urbano Cairo, non l’ha mai avuta. Il progetto Mazzarri, cioè la coesistenza di due elementi tecnicamente dotati come Iago Falque e Verdi in appoggio a Belotti, era naufragato per l’infortunio dello spagnolo e per le diff LEGGI TUTTO

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    Tre trasferte e tre gol: Toro, Elmas è già implacabile 

    Gol a Bologna, gol a Monza e ieri gol a Parma: Eljif Elmas anche nella terza partita in trasferta con la maglia del Torino ha trovato il gol. E che gol: un destro chirurgico con il pallone che prima ha sbattuto sulla faccia interna del palo e poi è andato a terminare la propria corsa in fondo alla rete. Come una settimana fa, anche al Tardini il macedone ha sbloccato il risultato, ma stavolta la formazione granata non è riuscita a portare a casa i tre punti: &eg LEGGI TUTTO

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    Il Torino fa 2-2 a Parma, tra spettacolo e rammarico. Ma quel figlio d’arte…

    Per la trasferta di Parma, Paolo Vanoli – alla centesima panchina da professionista in Italia, un ex tra l’altro – conferma la formazione tipo del momento, con Adams punta centrale alla ricerca del gol perduto, e il tridente alle sue spalle: Lazaro, Vlasic, Elmas. Casadei e Ricci in mezzo formano ormai la coppia di fatto: fisico e incursioni pericolose, nonché realizzazioni. Si cerca di allungare la striscia positiva (i granata arrivano da due successi consecutivi). I gialloblù di Chivu dalla sconfitta di Udine. Davanti il romeno se la gioca con Cancellieri, Bonny, Almqvist.

    La zampata di Elmas

    Il ritardo di avvio per colpa dei lanci dagli spalti, di carte in particolare. La giornata è splendida e i granata prendono subito in mano il gioco per la gioia dei tifosi che in trasferta sono tantissimi e si fanno sentire. Azione di Biraghi, salva Valenti in angolo. Un fallo di Vogliacco su Adams dal limite dà una punizione invitante: tiro di Biraghi, deviato dalla barriera. Al 18′ un tiro di Valeri fa spaventare Milinkovic. Al 19′ passa il Toro: Elmas fa gol per la terza volta in quattro partite. Grandissimo il macedone. Cuore e dedica speciale per il trequartista letale. Che grande acquisto invernale, con Casadei. Al 32′ altra occasione doppia per il Toro con Biraghi ed Elmas, ma niente di fatto. Al 45′ clamorosa occasione di Vogliacco con Vanja che va in tilt ma poi si salva, grazie anche ad Adams appostato sulla linea. Al 46′ lo stesso scozzese controllla e calcia a giro, di pochissimo a lato. Si chiude il primo tempo con il Toro avanti 1-0.

    Pellegrino, gol d’arte

    IlParma è più deciso alla ricerca del pari, mentre il Toro è un po’ annebbiato. Chivu mette dentro il figlio d’arte Pellegrino, Leoni e Haj Mohamed. E al 14′ è proprio Mateo Pellegrino di sinistro dopo un bel controllo a battere Milinkovic: prima rete per l’attaccante argentino su assist di Valeri. E ancora lanci dagli spalti con tanto di avviso: al prossimo, la gara sarà sospesa. Al 26′ il sigillo di Adams, improvviso, dopo la serpentina di Vlasic. Var in azione per controllare le posizioni: tutto buono e granata di nuovo avanti. Dentro anche Man per provare a riprenderla, con i granata bravi a chiudersi (Gineitis e Karamoh le forze fresche). Clamoroso passaggio indietro di Coco che va in angolo: rischiato l’autogol inimmaginabile. Ma è proprio dall’angolo regalato che arriva l’assist per il secondo gol di Pellegrino, con un grandissimo stacco di testa. Impatto devastante del gaucho sulla partita. E la squadra di Vanoli adesso soffre, eccome se soffre. Le energie sono quelle che sono. E il pari rimane. Peccato per i ragazzi di Vanoli, serviva un altro exploit per essere felici fino in fondo con i tifosi al seguito. Loro sì vittoriosi. Sempre.

    Parma-Torino, sono partiti così 

    PARMA (4-3-3): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Sohm, Estevez, Keita; Cancellieri, Bonny, Almqvist. Allenatore: Cristian ChivuA disposizione: Corvi, Marcone, Balogh, Camara, Bernabe, Hainaut, Haj Mohamed, Hernani, Leoni, Lovik, Man, Ondrejka, Pellegrino, Plicco, Trabucchi.TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. Allenatore: Paolo VanoliA disposizione: Paleari, Donnarumma, Masina, Karamoh, Pedersen, Dembele, Sosa, Tameze, Gineitis, Linetty, Gabellini.  LEGGI TUTTO

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    Elmas, addio Napoli: il Lipsia ufficializza l’acquisto fino al 2028. I dettagli

    Le strade di Napoli ed Eljif Elmas si separano definitivamente. Il classe 1999, dal 1° gennaio, diventerà ufficialmente un calciatore del Lipsia. A comunicarlo è stato proprio il club tedesco, che si è assicurato le prestazione del macedone fino al 2028. L’esperienza del fantasista in quel di Napoli si conclude così dopo 4 anni e mezzo, nei quali giocatore e club hanno conquistato insieme una Coppa Italia e uno Scudetto. 
    Elmas dal Napoli al Lipsia, è ufficiale
    Questo il comunicato del club tedesco: “Benvenuto a Lipsia, Eljif! Elmas passerà all’RB Lipsia dall’SSC Napoli il 1° gennaio 2024. Il 24enne ha firmato un contratto di quattro anni e mezzo fino a giugno 2028 e indosserà la maglia numero 6 del Lipsia. Il centrocampista si recherà insieme al resto della squadra al ritiro di La Magna il 2 gennaio 2024”. Così ha parlato del nuovo acquisto il direttore del club, Rouven Schroder: “L’abilità tecnica di Eljif è sorprendente. È agile, ama correre e dribblare e può segnare gol. Può giocare al centro, ma è ugualmente a suo agio su entrambe le fasce. Porterà qualcosa di diverso al nostro gioco con le sue capacità, dato che è molto bravo a battere il suo uomo grazie alla sua accelerazione e fisicità. Cerca sempre di portare la palla in avanti. Nonostante abbia solo 24 anni, ha giocato in Italia e Turchia e ha molta esperienza internazionale con la Macedonia del Nord. Ha anche vinto due grandi trofei. Ecco perché siamo così felici di averlo ingaggiato. Ora si tratta di assicurarsi che Eljif si inserisca rapidamente nella squadra durante la breve pausa invernale”. Il calciatore raggiungerà a breve il Lipsia, in attesa di recuperare dall’infortunio rimediato nella sfida contro il Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Spezia, i partenopei possono segnare da 2 a 4 gol

    Il Napoli dopo aver battuto il Milan al Meazza (1-0) si appresta a ricevere lo Spezia. I partenopei al momento sono in piena corsa per lo Scudetto. Lo Scudetto di Thiago Motta, reduce dall’1-1 contro l’Empoli, invece si chiama salvezza.
    Indovina il risultato esatto di Napoli-Spezia e vinci!
    Poche chance per i liguri
    Le ultime due partite del Napoli sono terminate con una sola rete sul tabellino: 0-1 con l’Empoli, 1-0 col Milan firmato Elmas. In precedenza il ko con l’Atalanta per 3-2 al termine di un match (quello sì) spettacolare. I liguri lontano dal Picco hanno perso 7 volte su 9, cedendo quasi sempre in maniera netta contro le “big” (ko con due o più reti di scarto). Probabile che i partenopei dopo essere rimasti a secco con l’Empoli possano tornare a timbrare il cartellino almeno due volte. Da tenere in considerazione, in ottica pronostico, l’esito Multigol Casa 2-4 oppure 2-3 a seconda del coefficiente di difficoltà scelto. LEGGI TUTTO

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    Cies, De Ligt sul tetto d'Europa: il cartellino vale oro

    C’è anche un po’ di Juve nella classifica dei migliori Under 23 d’Europa con il maggior valore di trasferimento stilata dal Cies. Il noto osservatorio calcistico svizzero ha preso in considerazione i top 5 campionati europei, riservando non poche sorprese. Diciassette dei sessanta calciatori in lista giocano in Premier League, quattordici in Bundesliga, dodici nella Liga, dieci nella Ligue 1 e solo sette in Serie A. Nonostante l’Italia sia il fanalino di coda, nella speciale classifica compaiono alcuni talenti “nostrani” tra cui spicca il difensore della Juve Matthijs De Ligt.

    Under 23, i migliori d’Europa per valore di trasferimento

    Il club più rappresentato nel report stilato dal Cies è il Bayer Leverkusen con sei giocatori, seguito dal Barcellona (5) e dal Chelsea (4). Secondo le stime, tre attaccanti Under 23 potrebbero teoricamente essere trasferiti per un massimo di 150 milioni di euro o più durante la finestra di gennaio: si tratta di Erling Haaland (Borussia Dortmund e Norvegia), Vinícius Júnior (Real Madrid e Brasile) e Phil Foden (Manchester City e Inghilterra). Per gli altri ruoli, i massimi valori di trasferimento stimati sono stati registrati per Eric García (Barcellona e Spagna, oltre 80 milioni) tra i difensori centrali, Alphonso Davies (Bayern Monaco e Canada, olre 120) tra i terzini, Jude Bellingham (Borussia Dortmund e Inghilterra, oltre 120) tra i centrocampisti difensivi, e Florian Wirtz (Bayer Leverkusen e Germania, oltre 140) tra i trequartisti.

    Juve, De Ligt nella top 3 dei difensori centrali

    Per quanto riguarda gli italiani, spiccano su tutti i guantoni di Gigio Donnarumma: il fresco vincitore del Premio Yashin è il portiere con il maggior valore di trasferimento stimato, oltre 80 milioni di euro. Tra i difensori centrali, Matthijs De Ligt entra nella top 3 con oltre 70 milioni di valore del cartellino: l’olandese della Juve supera così Alessandro Bastoni dell’Inter, che lo segue con oltre 60 milioni di valore stimato. Secondo il report Cies, tra i centrocampisti difensivi si qualifica terzo il napoletano Elmas (oltre 70 milioni). 

    Guarda la galleryPagelle Juve, Dybala serata da leader. Bernardeschi, che pennellate! LEGGI TUTTO

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    Elmas: “Napoli ancora più forte grazie a Spalletti”

    “Quella contro la Salernitana è una gara che può essere rischiosa, ma vogliamo cercare il successo per proseguire sulla nostra strada. Domani affrontiamo un avversario che può metterci in difficoltà, dobbiamo essere bravi a esprimere il nostro gioco e imporre la giusta mentalità in campo”. Senza Osimhen, bloccato da un risentimento muscolare nell’ultimo allenamento, ma con un Elmas convinto della potenza del Napoli e del super lavoro di Luciano Spalletti. “Con il mister stiamo facendo un gran percorso. Quest’anno siamo più forti, abbiamo una solidità e una consapevolezza superiore” ha detto il centrocampista macedone a Radio Kiss Kiss.
    Osimhen si ferma in allenamento: salta Salernitana-Napoli
    Elmas: “Sento la fiducia di Spalletti”
    “Personalmente sento la fiducia del mister, sto giocando in un ruolo che mi piace ma posso adattarmi ad ogni soluzione a centrocampo”. In chiusura Elmas è tornato sulla gara di domani e più in generale su un Napoli che fa sognare i tifosi. “L’obiettivo è vincere sempre, però dobbiamo pensare gara dopo gara. Il campionato è lungo, guardare la classifica adesso è prematuro. Dobbiamo solo concentrarci sull’impegno che ci aspetta di volta in volta e andare avanti a cominciare da domani”, ha concluso il giocatore azzurro. LEGGI TUTTO