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    Emerson Palmieri sfreccia: Juve attiva sull’azzurro

    TORINO – Non solo Giacomo Raspadori. C’è un altro campione d’Europa nel mirino della Juventus: Emerson Palmieri. L’italo-brasiliano di proprietà del Chelsea, la scorsa estate trasferitosi in prestito al Lione, è un vecchio pallino dei bianconeri. Più volte, in passato, alla Continassa hanno pensato all’ex Roma e Palermo per la fascia sinistra. Il pensiero è tornato di moda in quest’avvio di 2022. Merito di Emerson, che in Francia sta giocando su ottimi livelli: 27 presenze, un gol e 2 assist. L’OL non ha l’obbligo di riscatto e, al netto di come evolverà la situazione societaria del Chelsea, il giocatore a giugno tornerà a Stamford Bridge, non per restarci. Emerson Palmieri (contratto in scadenza nel 2023) cambierà aria. La permanenza al Lione è un’ipotesi, ma occhio alla Juventus. Il terzino azzurro non è indifferente ai bianconeri e tornerebbe volentieri in Italia. È ancora presto per fare previsioni, però una cosa è certa: la Juventus, in caso di separazione da Alex Sandro, un laterale sinistro lo dovrà acquistare e in cima ai pensieri del ds Federico Cherubini c’è proprio l’italo-brasiliano.Guarda la galleryVlahovic show in allenamento: la Juve si prepara per la Sampdoria LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, Paquetá ed Emerson Palmieri trascinano il Lione: 4-1 a Lorient

    LORIENT (Francia) – Con un assist di Paquetá e uno di Emerson Palmieri, ammirato in Italia con le maglie di Palermo e Roma, l’Olympique Lione si impone 4-1 in casa del Lorient nell’anticipo della 27ª giornata di Ligue 1, portandosi provvisoriamente al sesto posto della classifica, a -2 da Rennes e Strasburgo, quarte ex aequo. Allo Stade du Moustoir sblocca Faivre dopo 5′, servito dall’ex rossonero, quindi, dopo il raddoppio di Dembélé – ispirato dell’oriundo campione d’Europa con la Nazionale azzurra – al 26′, il momentaneo 1-2 di Moffi (57′) e il tris immediato di Toko Ekambi (59′), si ripete al 78′, massimizzando il bel passaggio di Aouar, in passato accostato a più riprese alla Juventus.  LEGGI TUTTO

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    Il Lione di Emerson e Paquetá crolla a Monaco. Ko anche il Montpellier

    MONACO – Reduce da tre vittorie di fila, si arresta la marcia del Lione di Paquetá ed Emerson Palmieri. L’ex Milan e l’oriundo campione d’Europa, schierati trequartisti nel 3-4-2-1 del tecnico olandese Bosz, non incidono allo Stade Louise II, dove a far festa è il Monaco che, privo tra gli altri di Fabregas e Golovin, si impone 2-0 grazie alle reti del brasiliano Jean Lucas dopo soli 2′ e del franco-tunisino Ben Yedder al 27′. Con questo successo il club del Principato sale al quarto posto in classifica a quota 36 punti dopo 23 giornate di Ligue 1, mentre l’Olympique, distante due lunghezze, scivola al sesto in coabitazione con il Rennes, impegnato domani con il Metz, e il Montpellier che, privo dell’ex Juve Mavididi – accostato anche alla Roma durante il mercato di gennaio – crolla 3-1 a Saint-Étienne: in vantaggio all’11’ con Wahi, gli occitani vengono rimontati nel finale da Hamouma (82′), Nordin (90′) e Khazri (92′). LEGGI TUTTO

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    Calciomercato Juve: per Emerson Palmieri è duello con l'Inter

    TORINO – Terzini che vanno, terzini che vengono nella Juventus del futuro. Quella che, ad oggi, non ha un padrone in panchina – Andrea Pirlo pensa alla qualificazione in Champions e poi si vedrà -, quella il cui mercato per certi versi è stato tracciato. Non c’è trucco, non c’è inganno: nella rosa bianconera i calciatori incedibili si contano sulle dita di una mano – da Federico Chiesa a Matthijs de Ligt, per esempio – mentre gli altri possono essere oggetto di interesse da parte di club soprattutto stranieri con i quali eventualmente imbastire uno scambio. No, non sembra essere questo il caso di Cristiano Ronaldo, l’unico giocatore il cui destino sarà deciso in totale autonomia. A proposito di laterali, è invece il caso di Alex Sandro: classe 1991, dall’agosto 2015 alla Juve, protagonista di buone stagioni, non esattamente però un simbolo di continuità nel tempo. Il brasiliano ha due anni di contratto e un ingaggio non all’altezza dei top, ma neppure dell’ultima delle riserve. E alla Continassa hanno già individuato una batteria di potenziali sostituti dell’ex Porto.

    Nuova Juve a sinistra

    Si comincia dal nome che non sorprende, poiché è ciclicamente accostato alla Juventus, e che probabilmente neppure esalta la piazza in considerazione delle ultime esibizioni oltre Manica. Ma Emerson Palmieri, che in agosto compirà 27 anni, rischia di essere un elemento particolarmente sottovalutato, non da chi lo conosce bene e lo segue da un pezzo. Sulle tracce dell’ex romanista c’è l’Inter di Beppe Marotta, ma la squadra mercato bianconera non molla la presa sul ragazzo, che quest’anno ha messo in fila più panchine e mancate convocazioni del solito. Quindici presenze stagionali a bilancio per complessivi 790 minuti e spiccioli con il Chelsea non depongono a favore dell’italo-brasiliano, sotto contratto con i Blues per altri 14 mesi ma che auspicabilmente cambierà maglia in coda all’annata in corso. C’è differenza sia nell’età sia nel potere contrattuale della Juve e dei londinesi in vista di un ipotetico baratto Alex Sandro-Palmieri, ma il fatto che entrambe le società considerino vendibili i rispettivi terzini può semplificare la trattativa.

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