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    Inter-Empoli 4-2: avvio shock, la doppietta di Lautaro lancia Inzaghi in rimonta

    Inter-Empoli, le scelte di Inzaghi ed Andreazzoli
    Davanti ad Handanovic (alla 550ª in Serie A), con Skriniar e De Vrij, c’è Dimarco al posto di Bastoni, non ancora a disposizione di Simone Inzaghi, che spera però di recuperarlo per la finale di Coppa Italia con la Juventus. Dumfries e Perisic sulle corsie esterne, l’inamovibile Brozovic in cabina di regia, Barella e Calhanoglu mezz’ali e il tandem offensivo Lautaro Martinez-Correa completa il classico 3-5-2 del tecnico dell’Inter. L’Empoli, che non vince al Meazza dal 30 aprile 2006 (all’epoca fu decisivo l’autogol di Materazzi), si presenta con il 4-3-2-1: Andreazzoli affida le chiavi della porta toscana a Vicario e schiera Fiamozzi, Romagnoli, Luperto e Parisi in difesa, Zurkowski, Stulac e Bandinelli a centrocampo, con Asllani e Bajrami a supporto di Pinamonti, in prestito proprio dai nerazzurri.
    Uno-due dell’Empoli, l’Inter pareggia con un autogol e Lautaro
    Cinque minuti sul cronometro, l’Empoli esce con grande freddezza dall’asfissiante pressing dell’Inter dalle parti di Vicario, Stulac con un bellissimo lancio sull’out destro lancia Zurkowski, il quale, al termine della propria sgroppata, crossa al centro e Pinamonti, in spaccata e di rapina, ammutolisce il Meazza: toscani avanti a Milano. L’Inter accusa il colpo, Correa predica calma, e al 10′ soltanto un fuorigioco dell’autore dell’1-0 salva i nerazzurri dal raddoppio-lampo: Pinamonti, in offside sul tiro di Stulac murato dalla difesa, aveva ricambiato l’assist a Zurkowski, protagonista di un bel taglio e di un piattone mancino imprendibile per Handanovic. La prima occasione dei padroni di casa – anch’essa viziata da una posizione irregolare – arriva al 14′ e porta la firma di Barella: il suo esterno destro al volo sulla pennellata di Dumfries scheggia il palo alla destra di Vicario. L’Inter aumenta la pressione, Perisic tenta l’imbucata, Dimarco e Skriniar provano a pungere sugli sviluppi di due tiri dalla bandierina, Barella si cimenta in una nuova volée, Lautaro non è preciso di testa e Dumfries non inquadra lo specchio con un potente diagonale: la verve riaccende il pubblico di San Siro. Episodio chiave al 22′: super intervento difensivo di Parisi su Barella tutto solo pronto a battere a rete, l’arbitro Manganiello assegna il calcio di rigore, salvo poi dover revocare la propria decisione dopo il richiamo del Var. Come spesso accade nel calcio, la grossa occasione persa cela spiacevoli sorprese e al 28′ l’Empoli sigla il clamoroso 2-0: classica costruzione dal basso, Fiamozzi pesca Asllani e, complice l’approssimativa marcatura di De Vrij, batte Handanovic in uscita. Veementi, poi, le proteste di Barella alla mezz’ora per una sospetta spinta di Bandinelli nei suoi confronti nel cuore dell’area piccola, mentre al 35′ Dumfries pecca di altruismo, scegliendo il servizio al centro anziché tentare la conclusione. In curva, invece, la sassata di Dimarco dalla lunga distanza al 36′. L’Empoli è però in fiducia e – al netto del tambureggiante ritmo imposto dai padroni di casa – riparte sovente con qualità: come al 38′, quando Pinamonti anticipa De Vrij e, con l’ausilio di Asllani e Bajrami, costruisce un’azione interessante salvata in extremis dallo stesso difensore olandese ex Lazio. A riaprire la partita, soltanto al 40′, è l’incredibile autogol di Romagnoli sul traversone di Dimarco, che dimezza lo svantaggio dell’Inter e dà vita ad un vero e proprio assedio accompagnato dal travolgente entusiasmo del pubblico: Barella non trova la porta, poi strappa di forza il pallone dai piedi di Asllani e dà il là al pareggio meneghino, con l’esterno di Lautaro, su suggerimento di Calhanoglu, che non lascia scampo a Vicario (45′). Il primo tempo volge al termine sul miracolo del portiere dei toscani sul violento mancino di Perisic a recupero inoltrato.
    Lautaro-Sanchez: l’Inter batte l’Empoli 4-2 in rimonta
    L’insperato pareggio trovato prima del duplice fischio regala un’Inter rabbiosa alla ripresa delle ostilità: per il primo tiro in porta Simone Inzaghi deve attendere un solo minuto, sul colpo di testa di Dumfries a lato non di molto. Pinamonti, con un destro deviato in angolo, prova a spezzare l’egemonia nerazzurra, mentre il velenoso diagonale mancino di Perisic sfila via alla sinistra di Vicario e il tentativo dal limite di Dimarco è facile preda del portiere dei toscani. L’Empoli arretra ancor più il baricentro, messa alle corde dalla ‘fame’ e dal pressing rabbioso attuato dai campioni d’Italia in carica, che collezionano corner in sequenza: al 56′ Lautaro e Skriniar non trovano la zampata giusta su una bella palla messa in mezzo da Calhanoglu, un minuto più tardi Correa di testa non arreca i pericoli sperati, quindi Barella sceglie la potenza da fuori, senza fortuna (58′). Andreazzoli ridisegna i suoi, a caccia della freschezza e della spensieratezza ammirate in avvio e getta nella mischia Henderson e Di Francesco per Bajrami e Zurkowski, ma al 62′ è ancora Inter: il destro di Calhanoglu impegna Vicario, che si ripete sul colpo di testa di Dumfries, mentre la difesa ospite mura almeno cinque conclusioni nerazzurre in quello che sembrava un flipper impazzito. Neanche il tempo di accennare un contropiede, che l’Empoli capitola: Skriniar recupera la sfera a centrocampo con un intervento al limite su Di Francesco, Vicario è ancora super su Lautaro, ma nulla può sul secondo tentativo del Toro. Al 65′ l’Inter ribalta la sfida. Il neoentrato esterno figlio d’arte paga il contrasto e lascia immediatamente il campo, sostituito dall’ex Milan Cutrone, con Ismajli che rileva Stulac. Le contromosse di Inzaghi sono Dzeko, D’Ambrosio e Vidal per Lautaro, Dimarco e Calhanoglu quindi, dopo un tentativo da dimenticare dell’attaccante bosniaco, Darmian fa tirare il fiato a Dumfries a 15′ dal termine. Benassi per Fiamozzi è l’ultima mossa di Andreazzoli, mentre Vicario compie l’ennesima parata di rilievo della sua partita, sbarrando la porta a Correa al 78′: ultima chance per il Tucu, che fa posto ad Alexis Sanchez. I nerazzurri continuano ad attaccare a testa bassa e Dzeko sciupa una ghiotta occasione a 5′ dal termine, quindi – sugli sviluppi dell’ennesimo corner (il dodicesimo per la precisione) – el Nino Maravilla va direttamente in porta, trovando ancora una volta la risposta sicura di Vicario. Tra il 90′ e il 92′ Inter a un passo dal 4-2: Darmian serve Perisic, bellissima palla in mezzo e Sanchez- in spaccata – svirgola a lato, quindi, in contropiede, Dzeko prima salta mezza difesa empolese e sbatte contro il palo, poi spara in curva da ottima posizione. L’appuntamento è rimandato di meno di due minuti, quando il poker lo firma Sanchez con un facile tap-in su assist del sopracitato compagno di reparto. Missione compiuta per l’Inter: sorpasso – almeno momentaneo – ai danni del Milan, in attesa della finale di Coppa Italia con la Juventus in programma all’Olimpico di Roma mercoledì 11 maggio.  LEGGI TUTTO

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    Inter-Empoli, numeri e quote dicono Over 2,5

    In vista della finale di Coppa Italia contro la Juventus l’Inter di Simone Inzaghi anticipa a venerdì (ore 18.45) il suo impegno della 36ª giornata di campionato. Al Meazza arriva l’Empoli, reduce dalla sconfitta per 3-1 contro il Torino che lascia anche un’altra pesante eredità ad Andreazzoli: le assenze per squalifica di Stojanovic e Verre.
    Inter-Empoli, fai il tuo pronostico sul primo anticipo di Serie A
    Show al Meazza, ecco le quote del Multigol 1° e 2° tempo
    Prendersi la vetta per oltre una notte è una prospettiva che ingolosisce Simone Inzaghi. La sua Inter è tornata a vincere contro l’Udinese dopo l’harakiri col Bologna, unico grande neo in mezzo a cinque successi dei nerazzurri in Serie A.
    L’Empoli sbarca a Milano senza particolari obiettivi se non quello di fare il suo gioco nella Scala del calcio. Sono previsti gol e divertimento visto che l’Inter finora ha collezionato 20 Goal e Over 2,5 in 35 giornate, numeri che l’Empoli replica in relazione alle uscite dell’Over 2,5 (20 appunto) rincarando la dose sul Goal, presente in ben 23 gare di campionato.
    Con questi dati le quote sono indirizzate verso l’Over 2,5, per trovare un’alternativa più conveniente si può pescare nell’ambito della tipologia “Multigol 1° tempo + 2° tempo”. L’opzione “Multigol 1-3 1° tempo + Multigol 1-3 2° tempo” vale circa 1.60, solo per suggerirne una.
    E’ a discrezione di ognuno, poi, spostare l’asticella per alzare ancor di più la quota. Ad esempio, con “Multigol 1-2 1° tempo + Multigol 1-3 2° tempo” il premio sale fino a 2 volte la posta. LEGGI TUTTO

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    Empoli-Torino 1-3: tripletta di Belotti, Andreazzoli chiude in nove

    EMPOLI – Fino al 71′ il Torino perdeva 1-0 contro l’Empoli, poi è entrato Belotti e tutto è cambiato. Il capitano granata s’è preso la responsabilità del doppio rigore concesso alla squadra di Juric, ha fatto prima doppietta dal dischetto e poi ha firmato la tripletta nel recupero, portandosi il pallone a casa e ribaltando il risultato. I toscani sono andati avanti con Zurkowski (male Berisha sul tiro), poi sono rimasti in dieci per il rosso diretto a Verre e hanno subito il ritorno del Toro. Stojanovic per due volte ha colpito con la mano il pallone in area (espulso anche lui per doppia ammonizione) e ha dato a Belotti la chance di segnare i rigori. Juric così sale a 47 punti, Empoli fermo a 33.Guarda la galleryBelotti show: entra, fa tripletta all’Empoli e lancia il Torino
    Gara bloccata, Juric furioso
    Juric non ha Bremer dietro, out per un problema alla caviglia, ma il compito difensivo del Torino è agevolato dalla scarsa pericolosità dell’Empoli e dal ritmo della partita che non decolla. Pobega ci prova due volte ma solo il primo tiro è veramente insidioso, mentre per i toscani tentano prima Verre e poi Asslani, anche loro senza precisione e fortuna. Non manca il nervosismo che accende gli animi in campo (ammoniti Lukic, Vojvoda e Pinamonti) e in panchina (giallo a Juric furioso). Il primo tempo rimane sullo 0-0.
    Tripletta di Belotti! L’Empoli chiude in nove
    Ad inizio ripresa Juric si gioca subito la carta Ansaldi sulla fascia sinistra al posto di Vojvoda, al 52′ però quanto rischia sul contropiede organizzato da Verre: Pinamonti si divora il pallonetto davanti a Berisha e spedisce fuori il colpo sotto. Il vantaggio arriva comunque poco dopo, al 56′: Zurkowski trova lo spiraglio per calciare dalla distanza e beffare Berisha. Impreciso il portiere granata che si distende ma non riesce a deviare il tiro rasoterra e piuttosto centrale. A complicare i piani dell’Empoli e a ridare speranza al Toro ci pensa Verre con un bruttissimo intervento sulla caviglia di Pellegri: l’arbitro dà prima il giallo, poi rivede il fallo al Var e sceglie il rosso. Juric fiuta l’occasione e va di triplo cambio, inserendo Belotti, l’ex Ricci e Seck. E in effetti l’occasione arriva: Ansaldi calcia al volo e trova la deviazione con la mano di Stojanovic (ammonito), è rigore. Dal dischetto il “Gallo” non sbaglia e fa 1-1 al 78′. All’87’ il risultato si ribalta: altra mano di Stojanovic in area (secondo giallo e rosso) e altro rigore. Si ripresenta Belotti davanti a Vicario e non sbaglia, doppietta e 2-1. L’Empoli in nove non può evitare il terzo gol, ancora del centravanti granata che al 96′ firma la tripletta a conclusione di una ripartenza. Entrato al 71′, in venti minuti il capitano di Juric rovescia le sorti della gara e decide il match. LEGGI TUTTO

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    Diretta Empoli-Torino ore 15: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    EMPOLI – Il Torino di Juric ospite dell’Empoli nel match del Castellani contro i ragazzi di Andreazzoli molto vicini alla conquista dell’obiettivo stagionale. Infatti alla compagine toscana, in virtù dei risultati di sabato, basta un solo punto per essere aritmeticamente salva. Per ottenere quel punto per l’Empoli dovrà vedersela con un Torino molto prolifico in trasferta: i granata hanno portato a casa punti in 5 delle ultime 7 trasferte (una vittoria, 4 pareggi, 2 sconfitte): “Il Torino ha un’identità ben definita e un modo di giocare molto fastidioso. Juric ha limato i dettagli e la squadra è cresciuta moltissimo negli ultimi tempi, quindi sarà complicata da fermare” ha dichiarato l’ex allenatore della Roma alla vigilia. Inoltre sarà una giornata importante per l’ex Milan Pietro Pellegri alla sua prima da titolare con il Torino: un’occasione importante per l’attaccante italiano anche in ottica mercato Torino che sembrerebbe intenzionato a riscattarlo.
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    Come vedere Empoli-Torino in tv e in streaming
    Empoli-Torino è in programma alle 15 allo Stadio Castellani di Empoli e sarà visibile in diretta su Dazn.
    Le probabili formazioni di Empoli-Torino
    EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Parisi; Zurkowski, Asllani, Henderson; Jajrami; Di Francesco, Pinamonti.Allenatore: Andreazzoli.A disposizione: Ujkani, Furlan, Lupetto, Ismajili, Cacace, Fiamozzi, Benassi, Stulac, Verre, Cutrone, La Mantia. Indisponibili: Haas, Marchizza, Tonelli. Squalificati: Bandinelli. Diffidati: Tonelli e Marchizza.
    TORINO (3-4-1-2): Berisha; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda; Praet; Brekalo; Pellegri. Allenatore: Juric.A disposizione: Milinkovic-Savic, Zima, Buongiorno, Izo, Ansaldi, Aina, Ricci, Pobega, Linetty, Seck, Belotti, Sanabria. Indisponibili: Edera, Fares, Pjaca, Warming, Zaza. Squalificati: nessuno. Diffidati: Aina, Buongiorno, Djidji, Lukic, Singo.
    ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria.
    ASSISTENTI: Palermo e D’Ascanio
    IV UOMO: Marchetti.
    VAR: Pezzuto.
    ASS.VAR: Nasca.
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    Pinamonti, l’uomo ritrovato. La morale? Bastava avere pazienza

    Con la doppietta al Napoli, l’attaccante dell’Empoli (di proprietà dell’Inter) è a 12 gol, massimo in carriera. Un talento a cui non mancava niente se non lo spazio per giocareCon la doppietta al Napoli, Andrea Pinamonti ha raggiunto i 12 gol in campionato, gli stessi di Victor Osimhen, appena uno in meno del ricercatissimo Scamacca, suo ex compagno nelle nazionali giovanili azzurre. LEGGI TUTTO