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    Genoa-Empoli 0-0: sesto pareggio di fila per Blessin, salvezza a -7

    GENOVA – Nonostante 70′ di dominio, ad eccezione di una sassata dalla distanza di Bandinelli respinta da Sirigu a poco più di un quarto d’ora dal termine, il Genoa non va oltre lo 0-0 al Luigi Ferraris contro l’Empoli nel lunch match della 28ª giornata. Toscani pericolosi due volte in avvio con Bajrami, i rossoblù crescono alla distanza, fermati da un super Vicario, protagonista in almeno tre occasioni, di cui una, sul gioiello di Portanova, con l’ausilio della traversa. Proteste prima di Benassi, poi dello stesso talento scuola Lazio e Juventus, ma in entrambi i casi l’arbitro Aureliano lascia correre. Blessin, al sesto pareggio in altrettanti incontri sulla panchina ligure, si gioca la carta Destro nella ripresa, ma l’ex Roma e Milan non sfrutta due buone opportunità. I gialli rimediati da Rovella e Sturaro costringeranno i due centrocampisti a saltare la trasferta di Bergamo con l’Atalanta. In classifica, i liguri salgono a 18 punti, a -7 dalla zona salvezza, l’Empoli si porta a 32, al 13° posto a -1 dal Bologna di Mihajlovic (che ha però una gara in meno).Guarda la galleryGenoa, un altro pareggio: a Marassi con l’Empoli finisce 0-0
    Le scelte di Blessin ed Andreazzoli
    Reduce da cinque pareggi consecutivi (l’ultimo a spingersi fino a sei fu Leonardo Semplici con la Spal nel 2018), Alexander Blessin ospita l’Empoli affidandosi al 4-2-3-1: tra i pali c’è Sirigu, Hefti, Maksimovic, Ostigard e Vasquez formano la linea di difesa, Sturaro e Badelj in mediana, con Gudmundsson, Melegoni e Portanova a supporto del terminale offensivo Yeboah, preferito a Mattia Destro. La risposta di Aurelio Andreazzoli è un 4-3-2-1 con Stojanovic, Luperto, Romagnoli e Parisi a protezione di Vicario, Benassi, Asllani e Zurkowski a centrocampo e la coppia Verre-Bajrami alle spalle di Pinamonti.
    L’Empoli punge in avvio, poi è forcing Genoa: 0-0 al 45′
    I ritmi sono frenetici sin dalle prime battute, ma l’avvio di gara illude l’Empoli, vicino al vantaggio in due occasioni con Bajrami: all’8′ non trova l’incrocio dei pali direttamente su calcio di punizione per questione di centimetri, sessanta secondi più tardi, favorito da una deviazione rossoblù, costringe Sirigu agli straordinari. La pressione si arresta al minuto dieci, quando Benassi lamenta una trattenuta irregolare di Maksimovic nell’area di rigore ligure, con l’arbitro Gianluca Aureliano che sceglie di soprassedere. A guidare la reazione del Genoa è Badelj con una sassata al quarto d’ora esatto di gioco, bloccata a terra da Vicario, quindi al 19′ Asllani è provvidenziale salvando sulla linea la potente zuccata di Ostigard, mentre al 21′ e al 24′, con l’analoga modalità aerea, Maksimovic e Portanova spaventano invano Andreazzoli. Le proteste dell’ex talento delle giovanili di Lazio e Juventus al 33′ per una trattenuta di Stojanovic, il colpo di testa di Vasquez al 38′ e la botta da fuori di Melegoni al 41′ sono le ultime emozioni di una vibrante prima frazione di gioco.
    Entra Destro, Sirigu salva su Bandinelli: Genoa-Empoli 0-0
    Si riparte senza cambi, ma Portanova rimedia un giallo in avvio, raggiungendo Verre, Luperto, Sturaro, Yeboah e il tecnico Blessin nella “lista dei cattivi” del direttore di gara. Al 52′ è il turno di La Mantia, inserito da Andreazzoli al posto di Verre, quattro minuti più tardi, subito dopo il tiro-capolavoro di Portanova (strepitosa risposta di Vicario con l’aiuto della traversa) e l’incornata di Ostigard – fuori di un soffio – sul successivo corner, Blessin chiama in causa Mattia Destro, gettato nella mischia al posto di Yeboah. All’ora esatta di gioco Vasquez calcia male da ottima posizione, vanificando la splendida rifinitura di Portanova: l’ex Lazio e Juve, per distacco il più pericoloso tra le fila del Grifone, fa spazio a Rovella, con Amiri che rileva Melegoni. Doppio cambio anche per l’Empoli: dentro Bandinelli ed Henderson, fuori Benassi e Bajrami (63′). I cambi dell’allenatore dei toscani non sembrano sortire gli effetti sperati, con i padroni di casa che si rendono minacciosi dalle parti di Vicario prima con Destro, che si avventa sul bel cross di Hefti senza tuttavia riuscire ad imprimere la giusta potenza sul pallone (65′), quindi con un mancino a giro di Gudmundsson che si spegne in curva (67′). La pressione sale e se al 69′ Badelj spreca una buona chance calciando altissimo, dopo il giallo rimediato da Bandinelli, al 71′ è ancora Destro a pungere, ma il suo colpo di testa sorvola la traversa. Andreazzoli non è contento e chiama in causa Stulac e Tonelli per Asllani e Zurkowski, passando così alla difesa a tre, e il nuovo assetto tattico libera Bandinelli, pericolosissimo dalla distanza, con Sirigu che risponde presente in tuffo (74′). A 10′ dal triplice fischio, nuova opportunità per Destro, ma la sua deviazione area – ancora una volta – assume le sembianze di un docile passaggio a Vicario. Al primo di recupero, invece, ci prova sull’altro versante del campo anche Luperto, la cui zuccata termina alta. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi, congelando uno 0-0 che non rende giustizia alle emozioni offerte dal Luigi Ferraris. LEGGI TUTTO

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    Diretta Genoa-Empoli ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    GENOVA – Allo stadio Marassi si gioca la sfida valida per la 28esima giornata del campionato di Serie A tra il Genoa e l’Empoli. I rossoblù arrivano da 5 pareggi di fila con Udinese, Roma, Salernitana, Venezia e Inter e sono a caccia di importanti punti in vista della corsa salvezza. “Per il Genoa è una partita importantissima, lo sappiamo e vogliamo i tre punti”, ha raccontato in conferenza stampa il tecnico tedesco Alexander Blessin. L’Empoli invece cerca un successo in campionato che manca ormai dal 12 dicembre, dall’1-0 in trasferta con il Napoli firmato Patrick Cutrone. In seguito, per la formazione guidata da Aurelio Andreazzoli sono arrivati 5 pareggi e 5 sconfitte.
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    Genoa-Empoli, streaming e diretta tv
    La sfida tra Genoa e Empoli, con fischio d’inizio a Marassi alle ore 12.30, sarà visibile su Sky Calcio, Sky Sport 1, Sky 251, Sky Go, Now e Dazn.
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    Genoa-Empoli, le formazioni ufficiali
    GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Ostigard, Vasquez; Sturaro, Badelj; Gudmundsson, Melegoni, Portanova; Yeboah. All. Blessin
    EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Luperto, Romagnoli, Parisi; Benassi, Asllani, Zurkowski; Verre, Bajrami; Pinamonti. All. Andreazzoli
    ARBITRO: Aureliano
    GUARDALINEE: Baccini e Pagliardini
    QUARTO UOMO: Paterna
    VAR: Mariani
    AVAR: Zufferli LEGGI TUTTO

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    Genoa-Empoli, da provare il segno 1 al novantesimo

    Il Genoa di Blessin va a caccia dei tre punti dopo aver sempre pareggiato nelle precedenti cinque giornate. Il “Grifone” deve salvarsi mentre l’Empoli al momento con nove punti di vantaggio sulla zona retrocessione naviga in acque più che sicure.
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    Senza vittorie a Marassi
    Mancano ancora undici giornate al termine del campionato, con 33 punti disponibili può succedere ancora di tutto. Osservando il ruolino di marcia del Genoa però si nota subito una cosa: Destro e compagni sono l’unica squadra in Serie A a non aver ancora mai vinto in casa. L’Empoli non sta attraversando un buon momento, nessun successo nelle precedenti 10 gare disputate in Serie A. Motivazioni alla mano il club rossoblù potrebbe aggiudicarsi l’intera posta in palio ma per correre meno rischi si può provare la “combo” 1X più Under 4,5. LEGGI TUTTO

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    Empoli-Juve 2-3: Vlahovic, che doppietta! Allegri a -7 dal Milan

    EMPOLI – Vlahovic trascina la Juventus: assist, gol, cattiveria e determinazione. Strepitosa prestazione con cui firma i tre spossanti punti di Empoli. Massimiliano Allegri non si aspettava certo un percorso pianeggiante, conoscendo l’Empoli, ma la sua Juventus la trasforma in un tappone dolomitico di sofferenza e fatica. È una vittoria importante e pesante, perché giocare contro la squadra di Andreazzoli è piacevole come masticare una pietra, è una vittoria che rilancia la classifica della Juventus, ma è anche una vittoria che non cancella certe lacune bianconere.

    La Juventus deve godersi il successo, perché l’Empoli in questa stagione non solo l’aveva battuta allo Stadium (seconda giornata), ma ha vinto anche al San Paolo ed è uscito dalla Coppa Italia contro l’Inter a San Siro solo ai supplementari, tuttavia i bianconeri incassano due gol (non succedeva dalla vittoria per 4-3 all’Olimpico contro la Roma il 9 gennaio), il primo dei quali per un’altra dormita dopo quella di Villarreal (questa volta collettiva). E, nel finale, la Juventus soffre in modo eccessivo la foga dell’Empoli, chiudendosi nella trequarti e non riuscendo più a uscirne. Peccato, perché fino al 3-1, il piano gara di Allegri non aveva forse dato spettacolo, ma aveva funzionato in modo efficace: la Juventus, gol dell’1-1 a parte, non aveva sofferto e in contropiede aveva sempre colpito. Merito anche di un Vlahovic stratosferico, di un Kean concentrato, di un Morata (subentrato a Kean nella ripresa) lucido e di un Arthur sempre in partita. Poi però sono emerse stanchezza e deconcentrazione, la squadra ha sbandato e ha dato l’impressione di non essere solida come nella prima ora di gioco (anche ad Allegri, a giudicare dalla furia con cui si agitava in panchina).

    Il costo dei punti

    Purtroppo i tre punti costano un altro infortunio per la Juventus e Zakaria, uscito nel primo tempo toccandosi l’adduttore, rischia di stare fuori almeno un paio di settimane. Da verificare anche le condizioni di Bonucci (in sofferenza nel finale) e di De Ligt, a cui si è girata la caviglia nella ripresa. La fortuna non aiuta Allegri in questo momento delicatissimo della stagione.

    Juve cinica

    L’Empoli è molto aggressivo, la Juventus, che oltretutto gioca contro vento (abbastanza forte e condizionante le traiettorie) deve azzeccare sempre tutto per uscire dal pressing toscano. Ci riesce con difficoltà, ma ci prova costantemente e quando ci riesce è pericolosissima: al 7′ Vlahovic smista con elegante precisione per Zakaria, spedendolo davanti alla porta, diagonale sul quale Vicario compie un miracolo; al 18′ Kean appoggia a Vlahovic sul lato sinistro dell’area, altro diagonale micidiale, che esce di un soffio. Poi esce l’Empoli, che ha un quarto d’ora di prevalenza nel gioco, senza tuttavia essere mai pericoloso. E al 32′ arriva il gol di Kean: contropiede molto ben impostato da Vlahovic che libera Rabiot sulla sinistra, il francese va sul fondo, cross perfetto per Kean che si coordina in modo impeccabile per incornare in rete. Azione e gol di squisita fattura. L’Empoli trova il pareggio solo 7 minuti dopo, grazie a un colpo di sonno della difesa juventina: corner di Bajrami, palla che si ferma nell’area piccola senza che nessuno dei bianconeri ci arrivi per un lungo secondo, fino a che allunga la gamba di Zurkowski e la caccia dentro da un metro. Situazione abbastanza paradossale che fa, giustamente, infuriare Allegri. Ma la Juventus reagisce e al 47′ trova il secondo gol: break di Arthur a centrocampo, palla a Cuadrado, fuga sulla destra, palla in mezzo per Vlahovic che controlla in modo tecnicamente sublime il pallone in mezzo all’area, sbilancia tutta la difesa dell’Empoli e la caccia dentro per il 2-1.

    Juve a soffrire

    La ripresa è più controllata dalla Juventus: l’Empoli si butta in avanti, ma i bianconeri resistono senza soffrire e scattano in avanti appena possono. Come al 66′, quando Morata avanza veloce e, sulla trequarti, verticalizza su Vlahovic in area: il controllo del serbo è magico, perché l’assist sarebbe leggermente indietro e lui con movimento del piede sinistro riesce a portarsi la palla davanti a lui per un pallonetto dolcissimo a superare Vicario per il 3-1. L’Empoli è sempre più infuocato agonisticamente e trova il gol al 76′ con un tiro di La Mantia, libero di tirare dopo un intervento non perfetto di Bonucci: il tiro si infila sul primo palo, con un intervento non perfetto di Szczesny. La Juventus chiude il tempo con qualche affanno di troppo: con Bonucci che stringe i denti, De Ligt anche (leggera distorsione alla caviglia), Cuadrado che perde lucidità e il centrocampo piuttosto sfilacciato.

    Empoli-Juventus 2-3: statistiche e tabellino LEGGI TUTTO

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    Serie A, Empoli-Juventus: analisi e pronostico

    Sabato alle 18 la Juventus di Allegri è di scena al Castellani di Empoli. I bianconeri sono imbattuti in Serie A da ben 12 giornate consecutive, i toscani dal canto loro non festeggiano i tre punti da 9 turni. Ecco una breve analisi e a seguire il pronostico di Empoli-Juventus.
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    La Juve è abbonata all’Under 2,5
    Doveva ancora arrivare Natale quando l’Empoli vinceva la sua ultima gara in campionato, 1-0 a Napoli. Da lì in poi sono arrivate 4 sconfitte e 5 pareggi. Il tesoretto salvezza si sta pian piano esaurendo, nel bottino dei toscani tuttavia ci sono anche i tre punti ottenuti all’andata allo Stadium (0-1).
    La Juve corre per un obiettivo ben diverso come il quarto posto. La Signora non perde dalla 14ª giornata contro l’Atalanta, la curiosità riguarda l’assenza del segno 2 sia al 45′ che al 90′ nelle sue ultime cinque partite. Un ritardo che sulla carta dovrebbe essere azzerato già al Castellani dove la Juve parte favorita, può segnare almeno due reti (Over 1,5 Ospite) e magari tornare a regalare l’Over 2,5 dopo cinque turni di “astinenza”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Sampdoria-Empoli ore 15: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    GENOVA – Dopo il ko contro il Milan a San Siro la Sampdoria di Giampaolo va a caccia del riscatto tra le mura amiche dello stadio Ferraris dove oggi (sabato 19 febbraio) ospiterà l’Empoli di Andreazzoli nel match valido per la 26ª giornata di Serie A. Reduci da due pareggi (contro il Cagliari in casa l’ultimo, dopo quello di Bologna) i toscani cercheranno a loro volta di conquistare una vittoria che manca ormai da otto turni, mentre i blucerchiati hanno bisogno di punti per allontanarsi dalla zona ‘calda’ della classifica.
    Sampdoria-Empoli, segui il live sul nostro sito
    Sampdoria-Empoli, dove vederla in tv e in streaming
    Il match tra Sampdoria ed Empoli sarà trasmesso in diretta streaming su Dazn con fischio d’inizio alle ore 15.
    Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. Attiva Ora
    Le probabili formazioni di Sampdoria-Empoli
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Falcone; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru; Candreva, Ekdal, Rincon; Sensi; Caputo, Quagliarella. A disposizione: Audero, Ravaglia, Magnani, Conti, Augello, Thorsby, Vieira, Trimboli, Sabiri, Supriaha, Montevago. Allenatore: Giampaolo.Indisponibili: Yoshida, Askildsen, Giovinco, Gabbiadini Damsgaard.
    EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Viti, Romagnoli, Parisi; Zurkowski, Asllani, Bandinelli; Henderson, Bajrami; Pinamonti. A disposizione: Furlan, Ujkani, Luperto, Ismajli, Tonelli, Fiamozzi, Cacace, Benassi, Stulac, Cutrone, La Mantia, Di Francesco. Allenatore: Andreazzoli.Indisponibili: Haas, Verre, Baldanzi, Ekong, Marchizza.
    Arbitro: Rapuano di Rimini.Guardalinee: Giallatini e Mastrodonato.Quarto uomo: Santoro.Var: Abisso.Avar: Dei Giudici. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Empoli, Caputo e compagni a caccia dei 3 punti

    A “Marassi” la Sampdoria si appresta a ricevere l’Empoli. I blucerchiati, situati al quint’ultimo posto della classifica (a più 2 sulla zona retrocessione), non possono di certo permettersi di perdere contro una squadra che naviga al momento in acque più che sicure.
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Le motivazioni contano
    Il cambio di allenatore ha portato tre punti nelle tasche della Sampdoria. La squadra allenata da Giampaolo ha perso alla “prima” in trasferta contro lo Spezia (1-0), a seguire è arrivato il convincente 4-0 interno inflitto al Sassuolo e poi il ko, sempre per 1-0, al Meazza con il Milan. Motivazioni alla mano Caputo e compagni potrebbero concedere il “bis” contro l’Empoli. I toscani in trasferta non perdono da 6 gare consecutive ma nelle precedenti 8 giornate di campionato hanno raccolto solamente 5 punti. Per le quote i blucerchiati partono favoriti, ok la “combo” 1X più Over 1,5 al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Pinamonti segna quanto Scamacca ma vale la metà: è il jolly di mercato dell'Inter

    Un altro gol, non sufficiente a restituire all’Empoli la vittoria dopo 7 turni di campionato di astinenza ma che ha confermato come quella in corso sia la stagione più importante nella carriera di Andrea Pinamonti. Quella della consacrazione per l’attaccante classe ’99 che, dopo le 5 reti della stagione 2019/2020 e quella passata – di apprendistato ma con pochissimo spazio agli ordini di Antonio Conte – ha già ritoccato il suo personal best in Serie A e si candida ad un ruolo di protagonista del calciomercato nell’estate che verrà.COME SCAMACCA – Sotto contratto con l’Inter fino a giugno 2024, con un ingaggio di 2 milioni di euro netti a stagione, l’arciere di Cles ha visto consolidarsi il proprio valore di mercato o, se preferite, quello che il club nerazzurro gli attribuisce, nell’ottica del suo inserimento in operazioni di mercato per l’estate come contropartita tecnica. I 9 gol realizzati nelle 20 apparizioni da titolare in campionato lo pongono immediatamente in correlazione col destino di Gianluca Scamacca, uno dei calciatori che Beppe Marotta e Piero Ausilio stanno valutando come potenziale rinforzo in vista della prossima stagione. Il calciatore di scuola romanista vanta il medesimo bottino di segnature di Pinamonti e, forte di una stagione come quella scorsa disputata su buonissimi livelli al Genoa, ha finito per attirare l’interesse anche di alcune formazioni straniere. L’amministratore delegato del Sassuolo si prepara dunque a passare all’incasso chiedendo non meno di 40 milioni di euro per una delle maggiori speranze anche in ottica Nazionale del nostro calcio. LEGGI TUTTO