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    Pinamonti segna quanto Scamacca ma vale la metà: è il jolly di mercato dell'Inter

    Un altro gol, non sufficiente a restituire all’Empoli la vittoria dopo 7 turni di campionato di astinenza ma che ha confermato come quella in corso sia la stagione più importante nella carriera di Andrea Pinamonti. Quella della consacrazione per l’attaccante classe ’99 che, dopo le 5 reti della stagione 2019/2020 e quella passata – di apprendistato ma con pochissimo spazio agli ordini di Antonio Conte – ha già ritoccato il suo personal best in Serie A e si candida ad un ruolo di protagonista del calciomercato nell’estate che verrà.COME SCAMACCA – Sotto contratto con l’Inter fino a giugno 2024, con un ingaggio di 2 milioni di euro netti a stagione, l’arciere di Cles ha visto consolidarsi il proprio valore di mercato o, se preferite, quello che il club nerazzurro gli attribuisce, nell’ottica del suo inserimento in operazioni di mercato per l’estate come contropartita tecnica. I 9 gol realizzati nelle 20 apparizioni da titolare in campionato lo pongono immediatamente in correlazione col destino di Gianluca Scamacca, uno dei calciatori che Beppe Marotta e Piero Ausilio stanno valutando come potenziale rinforzo in vista della prossima stagione. Il calciatore di scuola romanista vanta il medesimo bottino di segnature di Pinamonti e, forte di una stagione come quella scorsa disputata su buonissimi livelli al Genoa, ha finito per attirare l’interesse anche di alcune formazioni straniere. L’amministratore delegato del Sassuolo si prepara dunque a passare all’incasso chiedendo non meno di 40 milioni di euro per una delle maggiori speranze anche in ottica Nazionale del nostro calcio. LEGGI TUTTO

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    Empoli, Corsi: “Ricci importante, ma dobbiamo pensare ai conti”

    Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, durante la trasmissione Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato della situazione attuale del club in relazione al mercato di gennaio, facendo riferimento alla partenza di Ricci in direzione Torino: “Abbiamo venduto Ricci che per noi era un giocatore importante, normalmente non facciamo queste operazioni a gennaio ma noi siamo una società che deve mettere in sicurezza i conti. Sarà difficile giocare con noi, vogliamo lottare per la salvezza e daremo il 105%. Abbiamo preso un terzino giovane per coprire l’infortunio di Marchizza, siamo completi. Uno dei nostri problemi è di proteggere la squadra da tutte queste voci di mercato, fortunatamente gennaio è passato. In passato spesso le voci che parlavano di nostri giocatori ci hanno penalizzato nel girone di ritorno”. Successivamente, un pensiero per Zamparini: “Era una persona e un dirigente che ha segnato il mondo del calcio, l’ho sempre apprezzato dal primo momento che l’ho conosciuto”.Sullo stesso argomentoEmpoli, Benassi: “Arrivo con tante motivazioni. Pronto a seguire Andreazzoli”Empoli LEGGI TUTTO

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    Empoli-Roma, giallorossi senza “X” in trasferta

    Al “Castellani” di Empoli va in scena la sfida tra l’undici di Andreazzoli e la Roma. La scorsa settimana i giallorossi hanno battuto 1-0 il Cagliari mentre i toscani non sono andati oltre l’1-1 sul campo del Venezia.
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    Giallorossi favoriti ma…
    Per le quote non ci sono dubbi, l’undici allenato da José Mourinho sembrerebbe avere le carte in regola per conquistare i tre punti anche al “Castellani”. Per i giallorossi però la sfida non sarà delle più semplici. Abraham e compagni (19 gol all’attivo e 16 al passivo nelle prime 10 trasferte del torneo) dovranno fare attenzione a non sottovalutare il reparto offensivo dell’Empoli che davanti al proprio pubblico (17 reti realizzate in 11 gare) è rimasto a secco solamente contro l’Inter e la Sampdoria. La Roma inoltre è l’unica squadra in Serie A a non aver ancora mai pareggiato lontano dai lidi amici. Con prudenza si può quindi provare la “combo” che lega la doppia chance X2 alla possibilità di vedere entrambe le porte violate al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Andreazzoli: “Il mio calcio? Quello che studiai a Coverciano. E oggi ho 25 figli…”

    Il tecnico si racconta: “Il difficile del mio lavoro è far sentire la squadra più forte di quello che è, per questo nello spogliatoio abbiamo un cartello con scritto ‘Si può fare’. A Roma passai da inadeguato, ma conta il giudizio di chi mi conosce”Dal nostro inviato  G. B. Olivero22 gennaio
    – EmpoliAl momento dei saluti, dopo un’interessantissima chiacchierata di due ore, rileggiamo ad Aurelio Andreazzoli una sua vecchia frase: “Nel calcio certe volte si viene ricordati più per le stupidaggini che per le cose serie”. La risposta alla conseguente curiosità – ossia per cosa vorrebbe essere ricordato lui – è il meraviglioso compendio della passione e della mentalità di quest’uomo gentile, disponibile e preparato: “Vorrei essere ricordato per aver regalato qualche emozione e per aver lasciato una traccia. Io posso anche salvare l’Empoli, ma che lavoro ho fatto se non ho trasmesso emozioni ai tifosi e agli stessi giocatori?”. LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “Peccato per Correa, Sensi meritava una serata così”

    MILANO – Il gol nel recupero del 2-2 di Ranocchia, poi la rete decisiva al 105′ di Sensi e Simone Inzaghi può festeggiare, col brivido, il passaggio ai quarti di Coppa Italia superando l’Empoli a San Siro nei tempi supplementari per 3-2. Al termine della sfida il tecnico nerazzurro commenta così: “Le partite degli ottavi sono state tutte tirate, sapevamo di trovare una squadra con qualità e abbiamo avuto il primo tempo dove dovemamo fare qualche gol in più, nella ripresa invece abbiamo perso lucidità. Bravi i ragazzi a non mollare perchè volevamo il passaggio del turno”. Sull’uomo della serata, Inzaghi non ha dubbbi: “Sensi se la è meritata una serata del genere perchè non ha avuto spazio ma si è allenato bene. Finchè ha questa maglia io lo considero, ci sono voci di mercato è vero, ma se lui vuole restare qui per me va bene. Lui deve fare scelte e valutazioni, sono contento che il 3-2 lo abbia fatto lui”. Altra nota positiva è Sanchez in grande forma e il tecnico conferma: “Alexis è un valroe aggiunto, nelle ultime 6 partite 4 le ha fatte da titoalre, si sta guadaganndo spazio con le prestazioni”. Problemi invece sono arrivati dall’infortunio di Correa e dal terreno di gioco: “Correa nota negativa, non ci voleva, satava bene e speriamo di recuperarlo per dopo la sosta, ma ha avuto un problema importante. Il terreno di gioco è un problema da un mese e mezzo per noi e il Milan, adesso ci sarà la sosta e speriamo si prenda qualche provvedimento. Penalizzato anche l’Empoli che gioca un calcio palla a terra. Qualche problema a San Siro sul manto erboso c’è”. Guarda la galleryRovesciata di Ranocchia e gol di Sensi: Inter ai quarti LEGGI TUTTO