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    Empoli, Corsi: “Ricci importante, ma dobbiamo pensare ai conti”

    Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, durante la trasmissione Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato della situazione attuale del club in relazione al mercato di gennaio, facendo riferimento alla partenza di Ricci in direzione Torino: “Abbiamo venduto Ricci che per noi era un giocatore importante, normalmente non facciamo queste operazioni a gennaio ma noi siamo una società che deve mettere in sicurezza i conti. Sarà difficile giocare con noi, vogliamo lottare per la salvezza e daremo il 105%. Abbiamo preso un terzino giovane per coprire l’infortunio di Marchizza, siamo completi. Uno dei nostri problemi è di proteggere la squadra da tutte queste voci di mercato, fortunatamente gennaio è passato. In passato spesso le voci che parlavano di nostri giocatori ci hanno penalizzato nel girone di ritorno”. Successivamente, un pensiero per Zamparini: “Era una persona e un dirigente che ha segnato il mondo del calcio, l’ho sempre apprezzato dal primo momento che l’ho conosciuto”.Sullo stesso argomentoEmpoli, Benassi: “Arrivo con tante motivazioni. Pronto a seguire Andreazzoli”Empoli LEGGI TUTTO

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    Empoli-Roma, giallorossi senza “X” in trasferta

    Al “Castellani” di Empoli va in scena la sfida tra l’undici di Andreazzoli e la Roma. La scorsa settimana i giallorossi hanno battuto 1-0 il Cagliari mentre i toscani non sono andati oltre l’1-1 sul campo del Venezia.
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    Giallorossi favoriti ma…
    Per le quote non ci sono dubbi, l’undici allenato da José Mourinho sembrerebbe avere le carte in regola per conquistare i tre punti anche al “Castellani”. Per i giallorossi però la sfida non sarà delle più semplici. Abraham e compagni (19 gol all’attivo e 16 al passivo nelle prime 10 trasferte del torneo) dovranno fare attenzione a non sottovalutare il reparto offensivo dell’Empoli che davanti al proprio pubblico (17 reti realizzate in 11 gare) è rimasto a secco solamente contro l’Inter e la Sampdoria. La Roma inoltre è l’unica squadra in Serie A a non aver ancora mai pareggiato lontano dai lidi amici. Con prudenza si può quindi provare la “combo” che lega la doppia chance X2 alla possibilità di vedere entrambe le porte violate al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Andreazzoli: “Il mio calcio? Quello che studiai a Coverciano. E oggi ho 25 figli…”

    Il tecnico si racconta: “Il difficile del mio lavoro è far sentire la squadra più forte di quello che è, per questo nello spogliatoio abbiamo un cartello con scritto ‘Si può fare’. A Roma passai da inadeguato, ma conta il giudizio di chi mi conosce”Dal nostro inviato  G. B. Olivero22 gennaio
    – EmpoliAl momento dei saluti, dopo un’interessantissima chiacchierata di due ore, rileggiamo ad Aurelio Andreazzoli una sua vecchia frase: “Nel calcio certe volte si viene ricordati più per le stupidaggini che per le cose serie”. La risposta alla conseguente curiosità – ossia per cosa vorrebbe essere ricordato lui – è il meraviglioso compendio della passione e della mentalità di quest’uomo gentile, disponibile e preparato: “Vorrei essere ricordato per aver regalato qualche emozione e per aver lasciato una traccia. Io posso anche salvare l’Empoli, ma che lavoro ho fatto se non ho trasmesso emozioni ai tifosi e agli stessi giocatori?”. LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “Peccato per Correa, Sensi meritava una serata così”

    MILANO – Il gol nel recupero del 2-2 di Ranocchia, poi la rete decisiva al 105′ di Sensi e Simone Inzaghi può festeggiare, col brivido, il passaggio ai quarti di Coppa Italia superando l’Empoli a San Siro nei tempi supplementari per 3-2. Al termine della sfida il tecnico nerazzurro commenta così: “Le partite degli ottavi sono state tutte tirate, sapevamo di trovare una squadra con qualità e abbiamo avuto il primo tempo dove dovemamo fare qualche gol in più, nella ripresa invece abbiamo perso lucidità. Bravi i ragazzi a non mollare perchè volevamo il passaggio del turno”. Sull’uomo della serata, Inzaghi non ha dubbbi: “Sensi se la è meritata una serata del genere perchè non ha avuto spazio ma si è allenato bene. Finchè ha questa maglia io lo considero, ci sono voci di mercato è vero, ma se lui vuole restare qui per me va bene. Lui deve fare scelte e valutazioni, sono contento che il 3-2 lo abbia fatto lui”. Altra nota positiva è Sanchez in grande forma e il tecnico conferma: “Alexis è un valroe aggiunto, nelle ultime 6 partite 4 le ha fatte da titoalre, si sta guadaganndo spazio con le prestazioni”. Problemi invece sono arrivati dall’infortunio di Correa e dal terreno di gioco: “Correa nota negativa, non ci voleva, satava bene e speriamo di recuperarlo per dopo la sosta, ma ha avuto un problema importante. Il terreno di gioco è un problema da un mese e mezzo per noi e il Milan, adesso ci sarà la sosta e speriamo si prenda qualche provvedimento. Penalizzato anche l’Empoli che gioca un calcio palla a terra. Qualche problema a San Siro sul manto erboso c’è”. Guarda la galleryRovesciata di Ranocchia e gol di Sensi: Inter ai quarti LEGGI TUTTO

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    Inter-Empoli 3-2: Sensi ai supplementari qualifica Inzaghi

    MILANO – Poteva essere clamoroso a San Siro, perché l’Empoli ha accarezzato il sogno dei quarti di Coppa Italia fino all’ultimo, ma la mezza rovesciata da figurine Panini al 91′ di Ranocchia e la gemma di Sensi nel primo tempo supplementare regalano a Inzaghi una qualificazione soffertissima. I nerazzurri vincono 3-2 dopo una partita folle: sblocca Sanchez, entrato al posto di Correa, finito ko dopo due minuti, rimontano e ribaltano Bajrami e l’autogol di Radu, poi Ranocchia fa 2-2 allo scadere. Al 104′ ci pensa il giocatore con le valigie pronte e con un piede già alla Sampdoria, quel Sensi a cui Inzaghi non rinuncia nemmeno sotto mercato e che manda l’Inter ai quarti contro la vincente di Roma-Lecce. Pazza Inter, è proprio il caso di dirlo.Guarda la galleryRovesciata di Ranocchia e gol di Sensi: Inter ai quarti
    Correa ko, Sanchez entra e segna
    Non inizia col piede giusto la partita dell’Inter perché dopo appena 2′ Romagnoli mette ko Correa, che esce dal campo in lacrime per un problema al flessore. Ma al suo posto entra Sanchez che alla prima palla buona sblocca la gara: cross di Dumfries per la testa del Niño che supera Furlan al 13′. Gli affondi dell’Empoli sono timidi e mai pericolosi, quelli dei nerazzurri tutto l’opposto: Lautaro esalta i riflessi di Furlan con una doppia conclusione ravvicinata, è bravissimo il portiere a opporsi. Solo Stulac prova a impensierire Radu, ma la sua punizione alla fine del primo tempo finisce sopra la traversa.
    Guarda la galleryRomagnoli mette ko Correa in Inter-Empoli: il Tucu in lacrime
    L’Empoli la ribalta e Ranocchia pareggia al 91′
    L’Empoli nella ripresa tiene in bilico la partita per un quarto d’ora, durante il quale Ranocchia si divora il raddoppio di testa con la porta sguarnita e Bajrami (entrato insieme a Ricci e Henderson) spara – a salve – dalla distanza, e al 61′ l’approccio più coraggioso viene premiato: Bajrami controlla di petto in area e calcia al volo, battendo Radu e firmando l’1-1. Male l’Inter, spenta e meno brillante. Inzaghi chiede la reazione e manda dentro Perisic, Calhanoglu e Barella. La reazione arriva, ma i nerazzurri si scoprono in contropiede e su uno di questi Sacchi dà il rigore per un fallo di mano di Dumfries che non c’è, e infatti il Var interviene e rivede la decisione dell’arbitro. L’Empoli insiste e al 76′ ribalta tutto: cross per Cutrone che gira di testa, la palla sbatte prima sulla traversa e poi su Radu, che fa autogol. È cambiata ogni cosa a San Siro, Inzaghi chiama anche Dzeko per il forcing finale. Al 91′ Ranocchia si trasforma in centravanti e al volo in mezza rovesciata realizza una prodezza che vale i supplementari.
    Sensi qualifica l’Inter ai supplementari
    Inzaghi chiede equilibrio a un’Inter che però continua a sbilanciarsi, lasciando campo alle ripartenze avversarie. Ecco spiegato l’ingresso di Sensi (promesso già alla Sampdoria) per Lautaro: è l’uomo del controsorpasso. Con la valigia pronta e un piede già nella Genova blucerchiata, l’ex Sassuolo al 104′ raccoglie al limite e fulmina Furlan per il 3-2. Esultanza liberatoria di Inzaghi e di tutto San Siro, che se l’è vista brutta, ma che alla fine festeggia i quarti di finale perché nel secondo supplementare l’Inter non rischia più e difende la qualificazione. LEGGI TUTTO

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    Venezia-Empoli 1-1: Nani, esordio con assist in meno di 2'!

    VENEZIA – Tutti in piedi per Nani. Il Penzo acclama il suo nuovo idolo, l’ultimo acquisto arrivato dal mercato invernale e che è già determinante per il Venezia. L’ex Lazio entra al intorno al 70′, quando l’Empoli controlla la partita 1-0 grazie al gol di Zurkowski segnato nel primo primo tempo, e in meno di due minuti regala l’assit prezioso per Okereke, che poi batte Vicario e firma l’1-1 finale. Una giocata da campione che fa impazzire i suoi nuovi tifosi e che beffa Andreazzoli. Gli uomini di Zanetti salgono a 18 punti in classifica, l’Empoli si porta a 29.Guarda la galleryVenezia, Nani entra e regala il pari a Okereke: 1-1 con l’Empoli
    Zurkowski segna al volo
    I duelli, la lotta e l’intensità animano la partita, ma è la qualità del gioco offensivo dell’Empoli a fare la differenza. La squadra di Andreazzoli costruisce in scioltezza, si muove bene e palleggia meglio, arrivando al gol al 26′: Bandinelli da sinistra trova Zurkowski che al volo, di destro, non sbaglia e firma l’1-0. Al Venezia è concessa solo qualche sortita, affidandosi all’estro di Aramu. Poca roba per impensierire i toscani, che ancora con Zurkowski, prima della fine del tempo, sfiorano il raddoppio.
    Super Nani: esordio con assist!
    Almeno l’approccio del Venezia nella ripresa è diverso, anche se le occasioni da gol faticano ad arrivare. Okereke ci prova due volte, di testa e con una botta al volo da fuori area: ancora troppo poco per fare male all’Empoli, attento in difesa. Zanetti allora al 70′ si gioca la carta Nani. Ingresso, applausi e subito decisivo: al 73′ il portoghese chiede il pallone, scambia con Aramu e poi imbuca per Okereke, che davanti a Vicario resta freddo e pareggia 1-1. Il Penzo impazzisce di gioia per il primo assist di Nani, subito decisivo per strappare un punto. LEGGI TUTTO

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    Venezia-Empoli, i veneti possono segnare 1 o 2 gol

    Allo stadio “Pierluigi Penzo” va in scena Venezia-Empoli. Strano ma vero, i toscani raccolgono più punti in trasferta (5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte) che in casa (3 successi, 1 pareggio e 7 ko). La compagine veneta non vince da 7 partite di fila, adesso Aramu e compagni hanno solamente un punto in più del Cagliari terz’ultimo. 
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    Match molto equilibrato
    Per le quote la sfida si preannuncia molto equilibrata. In questa prima parte di stagione l’undici allenato da Aurelio Andreazzoli ha già dimostrato lontano dai lidi amici di saper mettere in difficoltà i propri avversari. I toscani nell’ultima trasferta disputata hanno pareggiato per 3-3 contro la Lazio ma in precedenza si sono riusciti a spingere anche oltre vincendo sui campi di Napoli (1-0) e Juventus (1-0). Il Venezia non può più permettersi di sbagliare, difficile dire se vincerà (sia i veneti che i toscani “ritardano” il segno 1 da 5 giornate) ma di certo può mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. I “Lagunari” in casa hanno sempre realizzato almeno un gol tranne che nella sfide contro l’Inter e il Milan. Ok il Multigol Casa 1-2 al novantesimo. LEGGI TUTTO