consigliato per te

  • in

    Inter-Empoli 3-2: Sensi ai supplementari qualifica Inzaghi

    MILANO – Poteva essere clamoroso a San Siro, perché l’Empoli ha accarezzato il sogno dei quarti di Coppa Italia fino all’ultimo, ma la mezza rovesciata da figurine Panini al 91′ di Ranocchia e la gemma di Sensi nel primo tempo supplementare regalano a Inzaghi una qualificazione soffertissima. I nerazzurri vincono 3-2 dopo una partita folle: sblocca Sanchez, entrato al posto di Correa, finito ko dopo due minuti, rimontano e ribaltano Bajrami e l’autogol di Radu, poi Ranocchia fa 2-2 allo scadere. Al 104′ ci pensa il giocatore con le valigie pronte e con un piede già alla Sampdoria, quel Sensi a cui Inzaghi non rinuncia nemmeno sotto mercato e che manda l’Inter ai quarti contro la vincente di Roma-Lecce. Pazza Inter, è proprio il caso di dirlo.Guarda la galleryRovesciata di Ranocchia e gol di Sensi: Inter ai quarti
    Correa ko, Sanchez entra e segna
    Non inizia col piede giusto la partita dell’Inter perché dopo appena 2′ Romagnoli mette ko Correa, che esce dal campo in lacrime per un problema al flessore. Ma al suo posto entra Sanchez che alla prima palla buona sblocca la gara: cross di Dumfries per la testa del Niño che supera Furlan al 13′. Gli affondi dell’Empoli sono timidi e mai pericolosi, quelli dei nerazzurri tutto l’opposto: Lautaro esalta i riflessi di Furlan con una doppia conclusione ravvicinata, è bravissimo il portiere a opporsi. Solo Stulac prova a impensierire Radu, ma la sua punizione alla fine del primo tempo finisce sopra la traversa.
    Guarda la galleryRomagnoli mette ko Correa in Inter-Empoli: il Tucu in lacrime
    L’Empoli la ribalta e Ranocchia pareggia al 91′
    L’Empoli nella ripresa tiene in bilico la partita per un quarto d’ora, durante il quale Ranocchia si divora il raddoppio di testa con la porta sguarnita e Bajrami (entrato insieme a Ricci e Henderson) spara – a salve – dalla distanza, e al 61′ l’approccio più coraggioso viene premiato: Bajrami controlla di petto in area e calcia al volo, battendo Radu e firmando l’1-1. Male l’Inter, spenta e meno brillante. Inzaghi chiede la reazione e manda dentro Perisic, Calhanoglu e Barella. La reazione arriva, ma i nerazzurri si scoprono in contropiede e su uno di questi Sacchi dà il rigore per un fallo di mano di Dumfries che non c’è, e infatti il Var interviene e rivede la decisione dell’arbitro. L’Empoli insiste e al 76′ ribalta tutto: cross per Cutrone che gira di testa, la palla sbatte prima sulla traversa e poi su Radu, che fa autogol. È cambiata ogni cosa a San Siro, Inzaghi chiama anche Dzeko per il forcing finale. Al 91′ Ranocchia si trasforma in centravanti e al volo in mezza rovesciata realizza una prodezza che vale i supplementari.
    Sensi qualifica l’Inter ai supplementari
    Inzaghi chiede equilibrio a un’Inter che però continua a sbilanciarsi, lasciando campo alle ripartenze avversarie. Ecco spiegato l’ingresso di Sensi (promesso già alla Sampdoria) per Lautaro: è l’uomo del controsorpasso. Con la valigia pronta e un piede già nella Genova blucerchiata, l’ex Sassuolo al 104′ raccoglie al limite e fulmina Furlan per il 3-2. Esultanza liberatoria di Inzaghi e di tutto San Siro, che se l’è vista brutta, ma che alla fine festeggia i quarti di finale perché nel secondo supplementare l’Inter non rischia più e difende la qualificazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Venezia-Empoli 1-1: Nani, esordio con assist in meno di 2'!

    VENEZIA – Tutti in piedi per Nani. Il Penzo acclama il suo nuovo idolo, l’ultimo acquisto arrivato dal mercato invernale e che è già determinante per il Venezia. L’ex Lazio entra al intorno al 70′, quando l’Empoli controlla la partita 1-0 grazie al gol di Zurkowski segnato nel primo primo tempo, e in meno di due minuti regala l’assit prezioso per Okereke, che poi batte Vicario e firma l’1-1 finale. Una giocata da campione che fa impazzire i suoi nuovi tifosi e che beffa Andreazzoli. Gli uomini di Zanetti salgono a 18 punti in classifica, l’Empoli si porta a 29.Guarda la galleryVenezia, Nani entra e regala il pari a Okereke: 1-1 con l’Empoli
    Zurkowski segna al volo
    I duelli, la lotta e l’intensità animano la partita, ma è la qualità del gioco offensivo dell’Empoli a fare la differenza. La squadra di Andreazzoli costruisce in scioltezza, si muove bene e palleggia meglio, arrivando al gol al 26′: Bandinelli da sinistra trova Zurkowski che al volo, di destro, non sbaglia e firma l’1-0. Al Venezia è concessa solo qualche sortita, affidandosi all’estro di Aramu. Poca roba per impensierire i toscani, che ancora con Zurkowski, prima della fine del tempo, sfiorano il raddoppio.
    Super Nani: esordio con assist!
    Almeno l’approccio del Venezia nella ripresa è diverso, anche se le occasioni da gol faticano ad arrivare. Okereke ci prova due volte, di testa e con una botta al volo da fuori area: ancora troppo poco per fare male all’Empoli, attento in difesa. Zanetti allora al 70′ si gioca la carta Nani. Ingresso, applausi e subito decisivo: al 73′ il portoghese chiede il pallone, scambia con Aramu e poi imbuca per Okereke, che davanti a Vicario resta freddo e pareggia 1-1. Il Penzo impazzisce di gioia per il primo assist di Nani, subito decisivo per strappare un punto. LEGGI TUTTO

  • in

    Venezia-Empoli, i veneti possono segnare 1 o 2 gol

    Allo stadio “Pierluigi Penzo” va in scena Venezia-Empoli. Strano ma vero, i toscani raccolgono più punti in trasferta (5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte) che in casa (3 successi, 1 pareggio e 7 ko). La compagine veneta non vince da 7 partite di fila, adesso Aramu e compagni hanno solamente un punto in più del Cagliari terz’ultimo. 
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Match molto equilibrato
    Per le quote la sfida si preannuncia molto equilibrata. In questa prima parte di stagione l’undici allenato da Aurelio Andreazzoli ha già dimostrato lontano dai lidi amici di saper mettere in difficoltà i propri avversari. I toscani nell’ultima trasferta disputata hanno pareggiato per 3-3 contro la Lazio ma in precedenza si sono riusciti a spingere anche oltre vincendo sui campi di Napoli (1-0) e Juventus (1-0). Il Venezia non può più permettersi di sbagliare, difficile dire se vincerà (sia i veneti che i toscani “ritardano” il segno 1 da 5 giornate) ma di certo può mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. I “Lagunari” in casa hanno sempre realizzato almeno un gol tranne che nella sfide contro l’Inter e il Milan. Ok il Multigol Casa 1-2 al novantesimo. LEGGI TUTTO

  • in

    Possibile il Goal in Sassuolo-Verona

    Il programma della 22ª giornata di Serie A prevede il confronto tra il Sassuolo e il Verona. La compagine neroverde dopo aver battuto l’Empoli in trasferta per 5-1 si appresta a dare spettacolo anche contro l’Hellas di Igor Tudor.
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Spettacolo in campo
    A campi invertiti (21 agosto 2021) il Sassuolo è riuscito a battere il Verona per 3-2. Anche al ritorno le occasioni da rete sembrano assicurate visto che l’Hellas in trasferta ha terminato ben 8 match su 10 con almeno una rete per parte e 6 con l’Over 2,5 al 90’. Il Goal, uscito anche in 7 delle prime 11 gare interne dei neroverdi, può rispondere ancora una volta presente al novantesimo. LEGGI TUTTO

  • in

    Andreazzoli: “Nonno? Lo dicono con affetto”, e il suo Empoli mette in riga le grandi

    Quando è tornato a Empoli l’appellativo girava nell’ambiente (“forse come presa in giro”) ed è stato usato anche da un suo ex giocatore (“ma con affetto”). La verità è che l’allenatore più anziano della Serie A sembra un ragazzino, nel fisico e nella testa Sì, c’è chi lo ha chiamato “nonno” e, no, non lo ha fatto per sfottere. “Fu Bennacer, quando tre anni fa passò al Milan. Mi scrisse un whatsapp molto affettuoso, che chiuse con un “Ciao, nonno!”. Mi fece piacere”. Aurelio Andreazzoli ha 68 anni, è l’allenatore più anziano della Serie A, ma non fate l’errore di fidarvi delle apparenze e di fermarvi alla carta d’identità: lui, capelli tagliati cortissimi, di un colore indecifrabile ma certamente non bianchi (li tinge? Ci è mancato il coraggio di chiederglielo), fasciato nella tuta del club mette in mostra una corporatura invidiabile, tanti muscoli e zero pancia (“Il mio ruolo viene associato a energia e forza fisica: sinceramente, in questo momento non mi mancano l’una né l’altra”), e il suo Empoli, neopromosso e secondo dopo lo Spezia per età media più bassa (23,8 anni), in campionato viaggia che è un piacere: gioco moderno – intenso, dinamico, verticale – e scalpi eccellenti alla cintura, a cominciare da quelli di Juve e Napoli. LEGGI TUTTO

  • in

    Empoli-Sassuolo 1-5: doppiette di Raspadori e Scamacca

    EMPOLI – Una cinquina rifilata in casa dell’Empoli con un super attacco, brilla il Sassuolo trascinato dai suoi centravanti. Al Castellani finisce 5-1 per i neroverdi con le doppiette di Raspadori e Scamacca, entrato nel secondo tempo. Il vantaggio è di Berardi, il pari illusorio invece di Henderson che non basta a contenere l’urto offensivo della squadra di Dionisi, ora con gli stessi punti in classifica di Andreazzoli (28).Guarda la galleryRaspadori e Scammacca, che doppiette: “manita” del Sassuolo
    Berardi, Henderson e Raspadori in gol
    I primi dieci minuti sono a completa firma neroverde e l’Empoli subisce ogni azione. Ci provano in successione Berardi (due volte), Harroui e Raspadori, fino a che al 13′ l’irruenza di Henderson in area di rigore non spalanca le porte del vantaggio al Sassuolo: fallo su Berardi che poi dal dischetto non sbaglia (10° gol in campionato). Alla squadra di Andreazzoli basta un affondo solo per pareggiare: al 16′ Henderson si fa perdonare e spinge dentro il pallone dell’1-1. Il pari resiste poco perché al 24′ Raspadori trova con il tiro a giro l’angolo giusto per firmare il nuovo sorpasso. Prima della fine del tempo, le conclusioni di Toljan, Pinamonti e Berardi animano il match.
    Cinquina con le doppiette di Raspadori e Scamacca
    In avvio di ripresa è l’Empoli che mostra più iniziativa, ma quando arriva in zona Consigli i tentativi sono o timidi o poco precisi. Al 60′ i piani di Andreazzoli si compliano perché Viti nel giro di un minuto si fa cacciare per doppio giallo, lasciando i suoi in dieci. Dionisi fiuta l’occasione e inserisce Scamacca e Frattesi, dall’altra parte fuori Bajrami per Fiamozzi per avere più copertura. Ma è la mossa del Sassuolo quella vincente: Tonelli cade ma non c’è fallo, Berardi si invola, passaggio per Scamacca che a porta vuota fa 3-1. Empoli in ginocchio, al tappeto ce lo mette Raspadori con la doppietta personale al 71′: bolide di Scamacca sul quale Vicario vola e devia sulla traversa, sulla respinta l’attaccante della Nazionale appoggia in rete il 4-1. Il quinto gol, che confeziona la cinquina, è ancora di Scamacca nei minuti di recupero su assist di Frattesi: festa Sassuolo. LEGGI TUTTO