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    Genoa, Gilardino: “Retegui non al 100%, ma mi aveva dato disponibilità”

    Non è bastato il bel gol di Malinovskyi al Genoa per conquistare i tre punti contro l’Empoli. I toscani nella ripresa hanno trovato il pareggio grazie alla rete di Cancellieri, bravo a beffare la difesa. Un match equilibrato e con un pizzico di sfortuna, con la traversa che ha negato a Messias il raddoppio. Gilardino ha analizzato il match ai microfoni di Dazn.
    Genoa-Empoli, le dichiarazioni di Gilardino
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore nel post partita: “Sapevamo fosse una partita complicata contro un avversario. C’è un po’ d’amarezza, ma sono stati bravi a trovare il pari. Abbiamo sprecato le chance per raddoppiare, ma è stata una gara equilibrata. Retegui non era al 100%, ma mi aveva dato disponibilità. Ha fatto la sua partita e ritroverà la condizione. Ottima prestazione anche di Messias. Ci portiamo questo punto e ci prepariamo alla sfida di Coppa Italia. Malinovskyi? Avere giocatori di qualità a piena condizione sarebbe il sogno di ogni allenatore. Non ne ho avuto le possibilità. Avere anche calciatori in panchina è importante. Il cerchio che hanno fatto i ragazzi? E’ una cosa che si è creata dallo scorso anno, io non mi intrometto. Il gruppo è unito ed è focalizzato sull’obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Genoa-Empoli ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Genoa-Empoli su Tuttosport.com
    Dove vedere Genoa-Empoli: streaming e diretta tv
    Il match tra Geonoa ed Empoli è in programma alle 15 a Marassi. Sarà possibile seguire la sfida in diretta tv su DAZN.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Le probabili formazioni di Genoa-Empoli
    GENOA (3-5-2): Martinez, De Winter, Dragusin, Vasquez; Thorsby, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Haps; Messias, Retegui. Allenatore: GilardinoA disposizione: Sommariva, Leali, Jagiello, Matturro, Vogliacco, Hefti, Martin, Kutlu, Galdames, Fini, Puscas.
    Indisponibili:  Bani, Ekuban, Gudmundsson, StrootmanSqualificati: -Diffidati: De Winter, Malinovskyi
    EMPOLI (4-3-3): Berisha, Ebuehi, Ismajili, Luperto, Cacace; Fazzini, Ranocchia, Maleh; Cambiaghi, Cancellieri, Caputo. Allenatore: AndreazzoliA disposizione: Perisan, Caprile, Walukiewicz, Grassi, Shpendi, Kovalenko, Gyasi, Marin, Bereszynski, Destro, Maldini, Bastoni.
    Indisponibili: Baldanzi, Guarino, PezzellaSqualificati: -Diffidati: Cancellieri, Gyasi
    Arbitro: Aureliano di Bologna. Assistenti: Liberti-Cortese. Quarto ufficiale: Gualtieri. Var: Mervaiglia. Ass. Var: Mazzoleni. LEGGI TUTTO

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    Berisha a sorpresa: “Kvara? No, la parata più difficile è stata un’altra”

    “Il voto non conta, l’importante è parare”. Etrit Berisha lo ha fatto contro il Napoli perché è stato uno dei protagonisti, oltre all’autore del gol Kovalenko, della vittoria dell’Empoli al Maradona. Ha messo anche i suoi guantoni a protezione della porta l’estemo difensore albanese bravo a respingere alcuni conclusioni insidiose. Un voto altissimo in pagella è quello che ha ricevuto e riceverà il portiere dopo la prestazione, ma a lui poco importa perché a contare è soltanto il risultato e i tre punti importantissimi in ottica salvezza. Al termine della gara ha parlato a Dazn. 
    Napoli-Empoli, parole Berisha
    “Avevamo bisogno di una prestazione così ed era importante contro una grande squadra. – ha detto Berisha – Io cerco sempre di farmi trovare pronto e aiutare per quanto possibile la squadra. Tutti i portieri hanno alti e bassi, ma la fiducia dell’allenatore è importante. Ho passato un periodo difficile, ma è passato e ora voglio soltanto la salvezza con l’Empoli”. Etrit Berisha non ha usato giri di parole e anzi ha poi sottolineato il doppio intervento su Kvara e Lindstrom: “Due parate importante, ma quella su Lindstrom lo è stata ancor di più perché non ho visto partire il pallone”. In chiusura ha parlato di Andreazzoli: “Conosce la squadra, è propositivo e riesci a darci sempre grande tranquillità. Con tanti giovani forse un po’ di timore lo abbiamo, ma lui riesce a farci stare sereni quando parla”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Garcia traballa: il club annuncia il silenzio stampa

    Sono pioviuti fischi al Maradona al termine della sfida tra Napoli ed Empoli. I tifosi partenopei non hanno digerito la prova della squadra di Garcia dopo la sconfitta subita in casa contro i toscani. Al 90esimo Kovalenko si è inventato un gol bellissimo per l’1 a 0 dei toscani con Andreazzoli sempre più bestia nera dei partenopei (5 vittorie in sei incontri). Gli azzurri hanno attaccato e ci hanno provato soprattutto dopo l’ingresso in campo di Kvaratskhelia, il georgiano ha rivitalizzato l’attacco, orfano dell’infortunato Osimhen (è stato inquadrato durante il match e ha raggiunto poi i compagni negli spogliatoi a fine partita), della formazione di casa. Le sue giocate hanno creato qualche grattacapo ai difensori, ma è stato sempre bravo Berisha a opporsi, in particolare sul mancino ravvicinato pochi minuti prima della rete toscana. De Laurentiis ha lasciato il suo posto in tribuna con largo anticipo rispetto al fischio finale e non è passato dagli spogliatoi per un confronto con tecnico e squadra al termine della gara. La società ha annunciato il silenzio stampa, segnale inequivocabile degli umori in questo momento e di quanto stia rischiando la panchina Garcia.
    Napoli, Garcia a rischio
    Non ci sarà nessuna dichiarazione da parte dei tesserati del Napoli dopo il match contro l’Empoli. E’ stato un percorso altalenante sin da inizio campionato e le prestazioni non sono mai state convincenti, ecco perché malumori e i tanti fischi arrivati dagli spalti del Maradona. Giorni difficili che sono stati dettati dal risultato deludente della gara di Champions League contro l’Union Berlino, dove è arrivato soltanto un pari. La panchina di Rudi Garcia, mai come oggi, è sempre più in bilico e traballante. Ecco perché il silenzio, prima della sosta, fa ancora più rumore e potrebbe essere il momento ottimale per provare a dare una scossa e magari cambiare la guida tecnica. Al momento soltanto supposizioni perché di nomi o alternative concrete ancora non c’è nulla. E dagli spalti sono arrivati anche cori nei confronti del tecnico… LEGGI TUTTO

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    I gemelli del gol: dopo Stiven, sta arrivando “l’altro” Shpendi

    Sono nati ad Ancona nel 2003 e cresciuti nel settore giovanile di San Marino. Il primo si è meritato la chiamata in A dell’Empoli, Cristian sta dando spettacolo al Cesena. Sono il futuro della nazionale albanese

    Due gocce d’acqua. Talmente uguali che a scuola gli insegnanti li confondevano spesso, riprendendo l’uno al posto dell’altro. Quella dei gemelli Shpendi è un’ascesa in simbiosi sulle rive dell’Adriatico. Nati ad Ancona ed esplosi nel settore giovanile di San Marino, sono il futuro della nazionale albanese e l’orgoglio del Cesena. La copertina della scorsa stagione è stata tutta per Stiven, che con i 12 gol segnati in Serie C ha conquistato la chiamata dell’Empoli in A e adesso sta ingranando la marcia in Toscana. LEGGI TUTTO

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    Andreazzoli dopo Frosinone-Empoli: “Mi è piaciuta la voglia di rimontare”

    FROSINONE – Seconda sconfitta consecutiva per l’Empoli di Aurelio Andreazzoli che cade 2-1 sul campo del Frosinone. I toscani rimangono al penultimo posto in campionato (19° a 7 punti), queste le parole dell’allenatore nel post-partita: “Il primo tempo è stato bello e combattuto da parte di entrambe le squadre. Il ritmo era molto alto, ma per quanto ci riguarda ha stonato l’inizio di ripresa. Il Frosinone per dieci minuti ha tenuto palla senza che noi facessimo nulla: loro sono stati bravi a farci abbassare. Nel finale mi è piaciuta la voglia di rimontare – aggiunge – Oltre al gol annullato di Caputo abbiamo avuto diverse occasioni per pareggiare. La reazione della squadra c’è stata: ha vinto, però, la squadra che ha fatto di più.Ora ci lecchiamo le ferite e valuteremo cosa fare di meglio. Un’idea generale ce l’abbiamo, ora vediamo di rimettere a posto le cose. Purtroppo, abbiamo una condizione fisica non ottimale di alcuni giocatori”. LEGGI TUTTO