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    Europa League, sorteggio playoff: i sette nemici Juve ai raggi X

    Tra 48 ore la Juventus conoscerà l’avversario che dovrà affrontare nei sedicesimi di Europa League nel doppio confronto che vedrà i bianconeri giocare all’Allianz il 16 febbraio e il ritorno una settimana dopo. Lunedì all’ora di pranzo il sorteggio indicherà la prima tappa di questo cammino juventino che ha di fronte a sè sette possibili nemici: tre francesi, Nantes, Rennes e Monaco, i danesi del Midtjylland, i tedeschi dell’Union Berlino, gli olandesi del Psv e gli inglesi del Manchester United dove gioca un certo Cristiano Ronaldo. Rennes, United e Psv gli avversari più pericolosi. LEGGI TUTTO

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    Juventus, chi ai playoff di Europa League? Il calcolo delle probabilità svela tutto

    Impazza il totosquadra sulla possibile avversaria della Juve in Europa League. Tra i tanti che si affidano a sensazioni e presentimenti c’è chi ha effettuato matematicamente un milione di simulazioni possibili per calcolare in percentuale le probabilità di accoppiamento delle terze dei gironi di Champions con le seconde dei gironi di Europa League per gli spareggi che daranno accesso agli ottavi di finale.

    Ajax, le possibili avversarie in Europa League

    L’Ajax non potrà affrontare il connazionale Psv (0% di possibilità) mentre rischia seriamente di incontrare Roma e Union Berlin (15,8%). Più indietro, al 13,7% ci sono Manchester United, Midtjylland, Nantes e Monaco. Chiude il Rennes al 13,6%. LEGGI TUTTO

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    Juventus in Europa League: quanto guadagna chi la vince?

    Sulle intenzioni della Juventus, Massimiliano Allegri era stato chiaro: «Vogliamo andare in Europa League». Non basterà a cancellare il bruciore per essere usciti dalla Champions, né adesso né quando se ne giocheranno gli ottavi, ma potrebbe renderlo più sopportabile. Perché grandi sfide ne arriverebbero comunque e perché riuscire a sollevare il trofeo dell’Europa League il 31 maggio a Budapest darebbe comunque lustro a una stagione finora grigia visto che sarebbe il primo titolo europeo della Juventus dalla Supercoppa del 5 febbraio 1997. Assieme al prestigio, che di per sé ha ripercussioni importanti sul piano economico, vincere l’Europa League porterebbe poi anche soldi in cassa: intanto perché garantirebbe la partecipazione alla prossima Champions League, per giunta con quello status di testa di serie che rende meno complicato il girone. E poi perché, pur lontanissima dalla ricchezza della Champions, la seconda competizione europea garantisce comunque degli introiti. Quelli del botteghino, visto che per arrivare a Budapest ci sono da superare quattro turni andata e ritorno. E quelli dei premi: 1,2 milioni per la qualificazione agli ottavi; 1,8 per quella ai quarti; 2,8 per quella alle semifinali, 4,6 per quella alla finale e 4 milioni per la vittoria. Aggiungendo i contributi legati a ranking e market pool, vincere l’Europa League porterebbe in cassa più o meno 25 milioni. Ovvero quello che la Juventus avrebbe incassato venendo eliminata agli ottavi di Champions come è accaduto nelle ultime tre stagioni. Certo, l’obiettivo sarebbe stato andare oltre gli ottavi, e dunque incassare più, ma finire la stagione con un introito dalle coppe europee vicino al minimo previsto renderebbe meno traumatica l’uscita ai gironi di Champions, almeno economicamente.Guarda la galleryJuventus-Psg, Locatelli c’è. In campo con Allegri anche Chiesa, Di Maria e BremerIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Roma-Ludogorets 3-1: Zaniolo trascina i giallorossi di Mourinho ai playoff di Europa League

    Dopo aver chiuso il primo tempo sotto di 1-0, la Roma di Mourinho è riuscita nell’impresa di ribaltare il risultato grazie a un devastante Zaniolo. Con i due i rigori procurati e il gol segnato da Nicolò, i giallorossi hanno battuto il Ludogorets conquistando così il secondo posto nel gruppo C e anche l’accesso ai playoff di Europa League. Dopo una partenza sprint, con tanto di occasioni sprecate prima con Pellegrini e poi con Ibanez, la squadra di Mourinho ha concesso spazio ai bulgari e sul finire del primo tempo è stata punita: al minuto 41′ Rick, approfittando di un errore della Roma, ha battuto Rui Patricio con un destro velenoso. A inizio ripresa Mourinho ha scelto di dare una scossa con ben tre cambi: dentro Cristante, Volpato e Zaniolo. La scelta del tecnico portoghese ha portato i frutti sperati: l’ingresso in campo di Zaniolo ha riacceso i giallorossi e in soli 10 minuti il risultato è cambiato, da 0-1 a 2-1. Il Ludogorets non ha mollato e ha trovato il pareggio, ma il gol è stato annullato dopo l’intervento del Var.  Al minuto 85′ però è arrivato il terzo gol dei giallorossi che ha chiuso definitivamente la partita.

    Zaniolo e Pellegrini, i migliori della Roma

    È entrato carico e ha creato da subito pericoli nell’area avversaria: ha procurato entrambi i rigori che hanno portato al sorpasso della Roma, ha timbrato il cartellino segnando il gol decisivo che ha regalato la vittoria e il secondo posto alla squadra di Mou: Zaniolo è stato il migliore dei giallorossi. Tra i top, nonostante due occasioni sprecate nel primo tempo, c’è Lorenzo Pellegrini: il capitano giallorosso ha trasformato i penalty con freddezza, battendo per due volte il portiere Padt. Con le due reti segnate al Ludogorets, Pellegrini sale a quota 4 gol stagionali.

    Sullo stesso argomentoEuropa League, le possibili avversarie della Juventus: tutte le qualificate ad ottavi e playoffEuropa LeagueIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Il Feyenoord batte la Lazio: Sarri in Conference League

    La Lazio cade 1-0 in casa del Feyenoord e saluta l’Europa League. La squadra di Maurizio Sarri infatti, in virtù del successo per 2-0 del Midtjylland contro lo Sturm Graz chiude al terzo posto il girone F (tutte le squadre a 8 punti ma gli olandesi e i danesi superano il turno per una migliore differenza reti generale) e passa in Conference League. Non è stata una partita facile per i biancocelesti al De Kuip: i capitolini creano tantissime occasioni (Felipe Anderson per due volte vicinissimo al gol) ma non riescono a trovare il gol che avrebbe significato, molto probabilmente, il passaggio del turno. E invece a segnare nella ripresa è il Feyenoord con Gimenez che, appena entrato, regala il gol qualificazione alla squadra di Slot (che vola direttamente agli ottavi di finale). In occasione del vantaggio dei padroni di casa sono molte le proteste della Lazio che reclama una spinta dell’attaccante argentino nei confronti di Patric ma l’arbitro Irfan Peljto decide di convalidare la rete.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Ludogorets ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Alle ore 21, allo stadio Olimpico di Roma, i giallorossi di José Mourinho sfidano il Ludogorets nell’ultimo turno della fase a gironi di Europa League. I capitolini attualmente sono appaiati con i bulgari al terzo posto del Gruppo C con 7 punti. All’andata, partita d’esordio della competizione, furono gli avversari ad avere la meglio per 2-1, pertanto la Roma è costretta a vincere per accedere ai playoff e sfidare una delle retrocesse dalla Champions League, quelle squadre che lo Special One ha definito “squali falliti”. Nel caso in cui ciò non avvenisse, i giallorossi andrebbero a giocare la Conference League, la competizione vinta la scorsa stagione nella prima edizione in assoluto. Domenica alle 18, poi, ci sarà il derby contro la Lazio, una partita speciale per il club e i suoi tifosi. Prima, però, c’è la delicata sfida contro il Ludogorets, un match che bisogna vincere a tutti i costi per proseguire il percorso in coppa. 
    Roma-Ludogorets: diretta tv e streaming
    Roma-Ludogorets, ultima gara della fase a gironi di Europa League, è in programma alle ore 21 allo stadio Olimpico di Roma e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno (201), Sky Sport 252, DAZN e in chiaro su TV8. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go.
    Segui Roma-Ludogorets su DAZN. Attiva ora
    Probabili formazioni Roma-Ludogorets
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Camara, El Shaarawy; Zaniolo, Pellegrini; Abraham. Allenatore: Mourinho. 
    A disposizione: Svilar, Boer, Vina, Celik, Tripi, Zalewski, Bove, Matic, Belotti, Shomurodov, Volpato. 
    LUDOGORETS (4-3-3): Padt; Cicinho, Verdon, Nedyalkov, Witry; Piotrowski, Cauly, Naressi; Rick, Thiago, Tekpetey. Allenatore: Simundza. 
    A disposizione: Sluga, Hristov, Terziev, Plastun, Grupper, Dimitrov, Cafumana, Goncalves, Yordanov, Georgiev, Tissera, Nonato, Delev. 
    ARBITRO: Dabanovic (Montenegro). 
    ASSISTENTI: Djukic-Todorovic (Montenegro).
    IV UOMO: Savovic (Montenegro).
    VAR: Van Boekel (Olanda). 
    ASS. VAR: Frankowski (Polonia). 
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    Juventus, parla Nedved: la verità su Allegri, Conte, infortunati ed Europa League

    LECCE – “Valutiamo tutti gli obiettivi che abbiamo da raggiungere come l’Europa League e la rincorsa in campionato e la Coppa Italia, Ci siamo su tutto e lavoreremo per i risultati”. Queste le prime parole di Pavel Nedved ai microfoni di Dazn nel prepartita di Lecce-Juventus. “In campionato arriviamo da due vittorie importanti dove non abbiamo subito gol. Le parole sono quelle dopo un’uscita dalla Champions che non è stata facile come gestione visto che abbiamo altri infortunati, oggi sono 10. Questa non è una scusante, la formazione deve ottenere tre punti su un campo difficile come quello di Lecce”, ha proseguito il vicepresidente bianconero.
    Nedved e la smentita su Conte: “Piena fiducia in Allegri”
    Nedved ha successivamente parlato anche della questione infortuni: “Non voglio cercare alibi, ma se prendiamo tutti gli assenti come Di Maria, Chiesa, pogba,Bremer, Paredes. La squadra è stata costruita con una logica importante, questa squadra spero di vederla almeno al completo in una partita nei prossimi mesi anche se dopo ci sarà la pausa dove speriamo di recuperare più giocatori possibili anche se molti andranno al Mondiale”. Infine, la smentita sul possibile ritorno di Conte: “Su Allegri la posizione è sempre la stessa, il mister ha la piena fiducia di giocatori e società. Normale quando non vinci come si deve alla Juve che escano nomi, ne usciranno ancora tanti”.
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