MILANO – Il Milan crolla 3-0 in casa con il Lilla e perde, proprio a vantaggio dei francesi, il primato nel gruppo H di Europa League. Protagonista del match del Meazza, i cui equilibri sono stati spezzati da un calcio di rigore apparso piuttosto generoso, è il turco Yazici, autore di una tripletta. In classifica, i ragazzi di Galtier guidano con 7 punti, Pioli insegue con 6, più distanti Sparta Praga (3) e Celtic (1).
Milan-Lilla, tabellino e statistiche
Europa League, risultati e classifiche gironi
Le scelte di Pioli
Nel big match del gruppo H, il Milan capolista a punteggio pieno ospita il Lilla secondo della classe, tanto in Europa League quanto in Ligue 1. I precedenti tra le due squadre non sorridono ai rossoneri (un pareggio a reti bianche al Meazza ed una sconfitta per 2-0 in Francia), ma Les Dogues rievocano comunque bei ricordi: il doppio incrocio risale infatti all’edizione 2006-2007 della Champions, poi vinta dai ragazzi di Ancelotti. Pioli conferma Donnarumma, pienamente guarito dal Coronavirus, con davanti, da destra verso sinistra, Diogo Dalot, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez. Coppia di centrocampo formata da Kessié e Tonali, col terzetto Castillejo, Brahim Diaz e Krunic a supporto dell’insostituibile Zlatan Ibrahimovic.
Il Milan preme, il Lilla sblocca
L’atteggiamento del Lilla, almeno nei primi minuti, è chiaro: squadra compatta, rinunciataria ed estremamente concentrata sulla chiusura di tutti gli spazi. Da un velo di Ibrahimovic nasce la prima potenziale chance del Milan, con Diogo Dalot, però, che sbaglia la misura del traversone proprio verso le svedese. Il numero 9 rossonero ci prova al 13′, girando di testa un calcio piazzato di Tonali, ma l’impatto è debole e Maignan controlla agevolmente. I padroni di casa crescono, spinti dai continui incitamenti di Pioli, i francesi invece affondano in contropiede: se Donnarumma si oppone in tuffo sul diagonale di David (19′), l’estremo difensore campano non può nulla sul calcio di rigore, generosamente concesso dall’arbitro Frankowski per un lieve contatto tra Romagnoli e Yazici, trasformato dallo stesso attaccante turco (21′). Mentre il direttore di gara sorvola su una trattenuta di Kessié nella propria area, i rossoneri faticano a riprendere in mano le redini del gioco, affidando la reazione ad una sola potentissima (ma centrale) punizione di Ibra. Lilla pericoloso al 31′, quando la sponda di petto di Xeka libera al tiro dal limite Celik, con la sfera che termina di poco a lato. Il Milan, invece, si rivede soltanto al 38′, ma il mancino di Hernandez non impensierisce Maignan.
Yazici show, 3-0 Lilla
Pioli cerca di dare una scossa ai suoi lasciando negli spogliatoi Krunic e Castillejo, rilevati da Calhanoglu e Leao, ma il primo squillo della ripresa arriva da Kjaer al 50′, con un colpo di testa deviato in angolo e, sugli sviluppi, da un destro abbondantemente alto di Kessié. Il Milan si riversa nella metà campo transalpina e il Lilla ringrazia: al 55′ Yazici è protagonista di uno splendido velo sul passaggio in verticale di José Fonte, poi riceve il pallone da Ikoné e batte Donnarumma, beffato da un rimbalzo, col destro. L’attaccante turco, in serata di grazia, sigla poi la tripletta circa 180 secondi più tardi, stavolta col piattone mancino, sfruttando l’assist di David. Il tecnico rossonero firma la resa e riflette in ottica campionato, concedendo un po’ di riposo ad Ibrahimovic e Tonali, sostituiti da Rebic e Bennacer, mentre il croato prova a mettersi subito in mostra, sporcando i guantoni di Maignan (63′). Yazici sfiora l’incredibile poker, prima di lasciar spazio al connazionale Yilmaz, tra le fila di casa fa invece il suo ingresso in campo Hauge, anche lui reduce dall’inattività per Coronavirus, al posto di Brahim Diaz. Il finale di gara è un’agonia per il Milan, e se Bamba non infierisce, sparando in curva da ottima posizione (82′), “imitato” da Lihadji, Leao sciupa una buona occasione a 2′ e mezzo dal 90′. LEGGI TUTTO