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    Roma, Fonseca: “Poca aggressività. Serve un ds”

    ROMA – Pareggio casalingo per la Roma contro il Cska Sofia ma addolcito dal pareggio del Cluj contro lo Young Boys nel Gruppo A di Europa League. Mister Paulo Fonseca ha commentato così il match ai microfoni di Sky Sport: “Giocato una partita senza intensità ed aggressività offensiva, arrivati nell’ultimo terzo di campo sbagliando sempre l’ultimo passaggio. Smalling si è allenato pochi giorni, non poteva giocare tutta la partita, non ho voluto rischiarlo e vediamo come si sente nei prossimi gironi per decidere se farlo giocare domenica o no. Borja Mayoral è alla seconda partita che gioca, è un giovane che deve adattarsi al nostro calcio, ha lavorato bene, gli serve solo tempo”.
    Situazione dell rosa e della società
    Sulle questioni di possibili arrivi dal mercato e sulla posizione ancora scoperta del direttore sportivo Fonseca è stato pragmatico: “La squadra sta bene, abbiamo giocato bene le ultime partite, molti gol realizzati, se facciamo un paragone sul come abbiamo iniziato l’ultima stagione siamo molto meglio. Oggi abbiamo cambiato tanti giocatori stasera, come ho già dettp poca intensità ma buon inizio di stagione. Rinforzi? Vedremo, la realtà è che in questo momento non abbiamo molti giocatori, è difficile da gestire la situazione ma è normale e mi assumo questo rischio in questo momento, sono fiducioso con quello che sta facendo in campionato. Presidente vicino alla squadra ma è importante avere un direttore sportivo e so che la società sta facendo il possibile per risolvere questa situazione”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Bravi a sfruttare gli spazi. Tonali in crescita”

    MILANO – Il Milan di Stefano Pioli non sbaglia neanche la seconda partita in Europa League, 3-0 netto allo Sparta Praga in una partita senza storia dall’inizio alla fine con tanto di rigore sbagliato da Zlatan Ibrahimovic. A fine gara la soddisfazione del mister rossonero ai microfoni di Sky Sport: “La squadra sa stare in campo, sa leggere le partite, venivamo da una buona prestazione dove dovevamo fare meglio in costruzione, stasera bravi a capire gli spazi concessi e a sfruttarli. Partita controllata con personalità, le mie scelte sempre più complicate perché tutti stanno facendo bene. Squadra altruista? Molto, tutti hanno messo da parte egoismi e questo deve essere la nostra base, senza questi elementi non si va da nessuna parte, siamo il Milan, abbiamo ambizioni e così che bisogna fare”.
    Pioli e l’ampiezza della rosa
    Il Milan in questo inizio stagione ha utilizzato 24 giocatori su 27 a disposizione: “Lavorano con grande compattezza cercando di dare il massimo, quando ti comporti così per me è più facile chiamare in causa i ragazzi, abbiamo una rosa ampia, voluta sapendo dei tanti impegni impegni, giusto sfruttarla a pieno” ha spiegato Pioli. 
    Sulla crescita di Tonali
    Infine, su Tonali in campo per tutti i 93 minuti con evidenti segnali di miglioramento ed adattamento alla nuova realtà rossonera: “Tonali ha fatto due passi in avanti, non ha fatto preparazione con noi, non conosceva i nostri meccanismi, adesso sta crescendo di condizione oltre la conoscenza del gruppo, ha una grande competitività come giusto che sia in una grande squadra”. LEGGI TUTTO

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    Europa League: l'Arsenal va, ko il Tottenham di Mourinho. Vince il Leicester, pari tra Lille e Celtic

    TORINO – Sconfitta in trasferta per il Tottenham di Mourinho nella seconda giornata della fase a gironi di Europa League. La formazione del portoghese perde 1-0 sul campo dell’Anversa e torna a casa senza punti, rimanendo a quota 3 nella classifica del gruppo J. La squadra belga, invece, conquista il successo grazie al gol di Refaelov nel primo tempo ed è prima nel girone a punteggio pieno. Nell’altra sfida del girone, gol e spettacolo: finisce 4-3 per il Lask Linz contro il Ludogorets. 
    Anversa-Tottenham: curiosità e statistiche
    EL, i gironi delle italiane
    Nel girone A, quello della Roma, pareggio di 1-1 tra Cluj e Young Boys: succede tutto nella ripresa, con il vantaggio dei padroni di casa con Rondon e il pari ospite di Fassnacht. Nel gruppo F del Napoli, invece, l’Az Alkmaar batte 4-1 il Rijeka ed è primo nel girone con 6 punti. Nel girone H, quello del Milan, finisce 2-2 in Francia tra Lille e Celtic. Doppio vantaggio per gli ospiti con la doppietta di Elyounoussi nel primo tempo ma i padroni di casa, nonostante il rigore sbagliato da David, rimontano nella ripresa con Celik e Ikone. 
    Vincono Leicester e Arsenal
    Il Leicester trionfa 2-1 in casa dell’Aek Atene grazie ai gol di Vardy, su rigore, e Choudhury nel primo tempo. La formazione inglese condivide il primo posto a punteggio pieno nel girone G con il Braga, che è riuscito a sbancare 2-1 il campo dello Zorya con le reti di Paulinho e Gaitan. Successo casalingo per l’Arsenal. I Gunners stendono 3-0 il Dundalk e sono primi nel gruppo B. Sblocca Nketiah al 42’, raddoppia Willock al 44’. Nella ripresa il gol di Pepe. Nell’altra gara del gruppo, 1-0 del Molde al Rapid Vienna con gol decisivo di Omoijuanfo. 
    Aek Atene-Leicester: curiosità e statistiche
    Tris Villarreal, goleada di Stella Rossa e Wolfsberger
    Il Villarreal vince 3-1 in trasferta contro il Qarabag ed è primo nel gruppo I, con il Maccabi Tel Aviv che ha battuto 2-1 in rimonta il Sivasspor in Turchia. Goleada della Stella Rossa. A Belgrado, la Stella Rossa travolge 5-1 lo Slovan Liberec (a segno anche Falcinelli) e conquista la prima vittoria in questa Europa League. Successo netto anche dell’Hoffenheim che espugna il campo del Gent vincendo 4-1 grazie al gol di Belfodil su rigore e alle reti di Grillitsch, Gacinovic e Dabbur. Tedeschi primi nel gruppo L con 6 punti. Altra goleada della serata è quella del Wolfsberger in Olanda contro il Feyenoord: finisce 1-4 con tre rigori per la formazione ospite. Nello stesso girone, il gruppo K, 0-0 a Mosca tra Cska Dinamo Zagabria.
    Europa League, le altre partite
    Vittoria casalinga e primo posto nel gruppo per il Benfica: 3-0 allo Standard Liegi. Nello stesso girone, vittoria di misura dei Rangers di Gerrard contro il Lech. Finisce senza reti Granada-Paok mentre il Psv vince 2-1 a Nicosia contro l’Omonia con la doppietta di Malen. Successo importante per il Nizza nel girone C (1-0 contro l’Hapoel Beer Sheva con rete di Gouiri), con il Bayer Leverkusen sconfitto 1-0 in casa dello Slavia Praga.
    Europa League: risultati e classifiche LEGGI TUTTO

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    Milan-Sparta Praga 3-0, il tabellino

    MILANO – Vittoria del Milan in Europa League: i rossoneri superano 3-0 lo Sparta Praga. Nel primo tempo, rossoneri avanti con Brahim Diaz, poi Ibrahimovic sbaglia un rigore; nella ripresa arrivano i sigilli di Leao e Dalot. 
    MILAN-SPARTA PRAGA: NUMERI E STATISTICHE
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria (23′ st Conti), Kjaer, Romagnoli (36′ st Duarte), Dalot; Bennacer (36′ st Kessie), Tonali; Castillejo, Krunic (43′ st Maldini), Diaz; Ibrahimovic (1′ st Leao). A disposizione: Calhanoglu, Colombo, A.Donnarumma, Hernandez, Kalulu, Moleri, Saelemaekers. Allenatore: Pioli.
    SPARTA PRAGA (4-3-2-1): Heca; Sacek, Celustka, Lischka (35′ st Plechaty), Hanousek; Pavelka, Travnik (35′ st Karabec), Vindheim; Dockal (45′ st Patrak), Krejci (18′ st Karlsson); Julis (18′ st Kozak). A disposizione: Kotek, Nita, Plavsic, Polidar, Vitik, Wiesner. Allenatore: Kotal.
    ARBITRO: Ozkhaya (TUR).
    MARCATORI: 24′ pt Brahim Diaz (M), 12′ st Leao (M), 21′ st Dalot (M)
    NOTE: Al 36′ pt Ibrahimovic (M) ha sbagliato un calcio di rigore (alto). Ammoniti: Dockal, Lischka (S). Recupero: 1′ pt, 2′ st. LEGGI TUTTO

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    Milan-Sparta Praga 3-0: Diaz-Leao-Dalot in gol, Pioli vola in vetta al girone

    MILANO – Il calcio di rigore sbagliato da Zlatan Ibrahimovic non tarpa le ali di un Milan che, col 3-0 rifilato allo Sparta Praga e complice il pareggio tra Lilla e Celtic, vola in testa da solo alla classifica del girone H di Europa League. Al Meazza è un monologo a tinte rossonere sin dalle prime battute ed il primo tempo è monopolizzato dal gol di Brahim Diaz e dal penalty fallito dallo svedese che, all’intervallo, fa spazio a Leao. Proprio il brasiliano è autore del 2-0 al 57′, chiude i giochi Diogo Dalot al 66′ su assist di uno scatenato Bennacer. 
    Milan-Sparta Praga, tabellino e statistiche
    Europa League, risultati e classifiche dei gironi

    Le scelte di Pioli
    Reduce dalla brillante vittoria di Glasgow, nella seconda giornata del gruppo H di Europa League il Milan ospita lo Sparta Praga sconfitto dal Lilla 4-1 nel match d’esordio. Pioli si affida al 4-2-3-1 con Tatarusanu in porta al posto di Donnarumma, positivo al Coronavirus, linea difensiva composta da Calabria, Kjaer, Romagnoli e Diogo Dalot (che fa rifiatare Theo Hernandez), quantità e qualità in mezzo al campo con la coppia Tonali-Bennacer, e il terzetto Castillejo-Krunic-Brahim Diaz al servizio del terminale offensivo Ibrahimovic. Si schiera a specchio la formazione ceca: in campo c’è Krejci, al Bologna dal 2016 fino allo scorso 4 agosto, solo panchina per l’ex Lazio Kozak.
    Diaz sblocca, Ibra sciupa il raddoppio
    Al Meazza è subito Milan a trazione anteriore e dopo soli quattro minuti Krunic sciupa una buona chance, sparando il pallone in curva dal limite. I rossoneri pressano e lo Sparta Praga soffre terribilmente tanto a costruire quanto a contenere, mentre Ibrahimovic prova a fare la differenza sia in proprio, con due colpi di testa (6′ e 14′), che nelle vesti di uomo assist, con Brahim Diaz (9′) e Bennacer (11′) che peccano di precisione. Dopo la sfuriata meneghina, i ritmi calano per una decina minuti, poi al 23′ un errore in uscita di Lischka mette in moto lo spagnolo ex Real, che chiede l’uno-due al fuoriclasse svedese, finta il tiro col mancino e batte Heca col destro, firmando così il meritatissimo 1-0. Milan ad un passo dal raddoppio alla mezz’ora: da un lancio dalle retrovie di Kjaer, Krunic scappa via alla coppia di centrali avversaria e cerca il pallonetto a tu per tu col portiere, che se la cava in uscita disperata. Ancor più clamorosa l’opportunità sprecata da Ibrahimovic sei minuti più tardi: cinturato da Lischka, in giornata no, si guadagna un tiro dal dischetto, da dimenticare però l’esecuzione, con la sfera che scheggia la parte superiore della traversa. Il primo tempo volge al termine con uno Sparta Praga più propositivo, guidato dall’ex Bologna Krejci, senza tuttavia riuscire a creare apprensione a Tatarusanu.
    Leao-Dalot, Milan sul 3-0
    Ibrahimovic resta negli spogliatoi, c’è Leao in campo nella ripresa e il brasiliano impiega meno di 240 secondi per rendersi pericoloso, sparando contro i piedi di Heca il pallone servitogli in profondità da Tonali. L’ex ragazzo prodigio del Brescia ci prova quindi dalla distanza, ma il portiere ceco blocca sicuro a terra. Sulla stessa falsariga del finale del primo tempo, lo Sparta Praga prova ad impensierire la difesa rossonera, il Milan attende soltanto il momento migliore per colpire, che arriva al 57′: apertura di Bennacer, Diogo Dalot parte fortissimo sull’out sinistro, poi mette in mezzo con uno splendido esterno per Leao che fa 2-0. Moberg-Karlsson e l’ex Lazio Kozak, reduce da quattro stagioni falcidiate dagli infortuni (con appena 22 presenze), vengono gettati nella mischia da Kotal, nella remota speranza di recuperare un match estremamente in salita, al 66′, invece, Pioli cala il tris: altra verticalizzazione millimetrica di Bennacer, Diogo Dalot stavolta si mette in proprio e sigla la sua prima rete “italiana”. Conti rileva Calabria, mentre Castillejo si divora il 4-0 al 75′, peccando di egoismo con Leao tutto solo: a San Siro è un monologo a tinte rossonere. Nel finale spazio anche per Duarte, Kessié e Daniel Maldini in luogo di Romagnoli, Bennacer e Krunic. I ragazzi di Pioli, complice il 2-2 tra Lilla e Celtic, volano in vetta solitaria al girone H di Europa League con 6 punti. LEGGI TUTTO