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    Celtic-Milan 1-3: Pioli vince ancora, gol di Krunic, Brahim Diaz e Hauge

    GLASGOW (SCOZIA) – A Glasgow il Milan supera il Celtic per 3-1 nel match valido per la prima giornata del gruppo H di Europa League. Rossoneri in vantaggio di due reti al termine del primo tepo con Krunic al 14′ e Diaz al 42′, scozzesi che riaprono il match al 75′ con Elyounoussi. Il Milan controlla e nei minuti di recupero va sul 3-1 con Hauge. Continua il momento positivo della formazione guidata da Pioli che, dopo le vittorie nel campionato di Serie A, conquista anche un prezioso successo nella prima partita della fase a gironi di Europa League.
    Celtic-Milan: curiosità e statistiche
    Europa League: risultati e classifiche
    Gol di Krunic e Diaz: doppio vantaggio Milan
    Pioli si affida al solito 4-2-3-1 con Ibrahimovic prima punta e Castillejo, Brahim Diaz e Krunic a supporto sulla trequarti. In mediana, ci sono Kessie e Tonali. Il Celtic inizia subito forte e mette in difficoltà il Milan in velocità, rendendosi immediatamente pericoloso dalle parti di Donnarumma. Al 14′ minuto di gioco, però, i rossoneri riescono a sbloccare la partita e trovare la rete del vantaggio: colpo di testa vincente di Krunic sul cross di Castillejo, 1-0 per il Milan. I padroni di casa provano la reazione dopo lo svantaggio ma la formazione di Pioli è brava a difendere e gestire. Nella parte finale del primo tempo, poi, i rossoneri alzano il baricentro e vanno vicini al raddoppio con la chance per Ibrahimovic. Al 42′, ci pensa Brahim Diaz a raddoppiare con inserimento e tiro a incrociare su passaggio di Theo Hernandez. Il Milan raddoppia e va all’intervallo con il doppio vantaggio.
    Tris di Hauge nel finale, Pioli vince ancora
    Nel secondo tempo, Lennon effettua subito due sostituzioni: entrano Elyounoussi e Christie per Welsh e Griffiths. Il Celtic cerca di dimezzare lo svantaggio per riaprire l’incontro, ci prova l’ex rossonero Laxalt ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa difesa da Donnarumma. Il Milan riesce a gestire il match con il Celtic incapace di creare veri pericoli alla retroguardia di Pioli. Il tecnico rossonero decide di effettuare i primi cambi al 66′, con l’ingresso di Bennacer e Leao per Kessie e Ibrahimovic. La squadra di casa tenta la fortuna con la conclusione di Elyounoussi, alta, e cerca il varco giusto per la rete ma il Milan continua a reggere e non lascia spazi agli avversari. Fino al minuto 76, quando Elyounoussi riapre i giochi di testa sul calcio di punizione battuto da Christie. La partita è riaperta, mancano 15 minuti al 90′ e i due allenatori si affidano ad altre sostituzioni: per il Celtic entrano Klimala e Taylor per Ajeti e Laxalt mentre per il Milan dentro Saelemaekers e Hauge per Castillejo e Diaz. Nel finale gli animi si scaldano e l’arbitro Jug estrae qualche cartellino giallo: prendono l’ammonizione Tonali, Donnarumma e Saelemaekers nel Milan e Christie nel Celtic. Il finale è acceso, la formazione rossonera regge fino all’ultimo e segna anche la rete del definitivo 1-3 con il gol di Hauge nei minuti di recupero. Il Milan trova così la vittoria sul campo del Celtic e sale al primo posto della classifica del girone H a quota 3 punti.  LEGGI TUTTO

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    Celtic-Milan 1-3, il tabellino

    GLASGOW – Il Milan batte 3-1 il Celtic in trasferta all’esordio in Europa League: rossoneri avanti nel primo tempo con Krunic, raddoppio di Brahim Diaz. Nella ripresa il Celtic accorcia con Elyounoussi, ma in pieno recupero Saelemaekers cala il tris. 
    CELTIC-MILAN: NUMERI E STATISTICHE
    CELTIC (3-5-1-1): Barkas; Welsh (1′ st Elyounoussi), Ajer, Duffy; Frimpong, McGregor, Brown (19′ st Rogic), Ntcham, Laxalt  (32′ st Taylor); Ajeti (32′ st Klimala), Griffiths (1′ st Christie). A disposizione: Bain, C.Hazard, Soro, Turnbull, Henderson, Dembelè. All.: Lennon.
    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Dalot, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie (21′ st Bennacer), Tonali; Castillejo (34′ st Saelemaekers), Brahim Diaz (35′ st Hauge), Krunic; Ibrahimovic (21′ st Leao). A disposizione: Tatarusanu, A. Donnarumma, Calabria, Conti, Kalulu, Maldini, Colombo. All.: Pioli.
    ARBITRO: Jug (Slovenia)
    MARCATORI: 14′ pt Krunic (M), 42′ pt Brahim Diaz (M), 31′ st Elyounoussi (C), 47′ st Saelemaekers (M)
    NOTE: Ammoniti: Laxalt, Christie (C); Tonali, Donnarumma, Saelemaekers (M). Recupero 3′ st. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Gattuso: “Abbiamo complicato il cammino in Europa League”

    Il Napoli non ripete la super prestazione contro l’Atalanta in campionato e stecca l’esordio stagionale in Europa League perdendo 1-0 al San Paolo contro l’Az Alkmaar, trascinato alla vittoria dal gol di De Wit. Al termine della partita Gattuso ha analizzato la sconfitta a Sky: “Il possesso palla è stato sterile, abbiamo giocato troppi palloni sui piedi. Potevamo stare lì tutta la sera e non avremmo fatto gol comunque oggi. Abbiamo fatto il solletico agli avversari, ci vuole più veemenza e più fame. Ogni partita ha una sua storia: abbiamo complicato il cammino ma ci sono ancora cinque partite da giocare”.
    Napoli, che beffa: De Wit punisce Gattuso. Rimonta Roma per Fonseca
    Arsenal ok, Nunez show per il Benfica. Vittorie per Cluj e Real Sociedad

    Napoli, Gattuso sulla sconfitta
    “Qualcosa a livello di motivazione viene fuori quando ci sono tutti questi casi positivi per esempio. Hanno fatto una grande partita, non avevano mai difeso così. Nei momenti di difficoltà l’essere umano va sempre alla ricerca di qualcosa in più. Noi potevamo fare molto meglio, anche se l’abbiamo dominata la gara. Abbiamo concesso un tiro terminato fuori e il tiro del gol: in Europa accadono queste partite, che ci serva da lezione per il futuro. Forse abbiamo preso troppi complimenti. Non è questione di stanchezza, ma serve trovare la via del gol”, ha chiosato l’allenatore del Napoli. LEGGI TUTTO

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    Tris Mourinho, ok l'Arsenal, poker Lilla. Vittorie per Cluj e Real Sociedad

    TORINO – Darwin Nunez protagonista assoluto della prima giornata di Europa League con una tripletta a casa del Lech, l’Arsenal nel secondo tempo risolve la pratica Rapid Vienna dopo l’erroraccio del portiere Bernd Leno, il Bayern Leverkusen spazza via il Nizza con 6 gol, serata sfortunata per il Napoli perché è arrivata anche la vittoria all’ultimo minuto del Real Sociedad a Rijeka. I Rangers passano a Liegi con Kemar Roofe reo di un super gol da centrocampo, il Cluj risponde alla Roma nel Girone A. Nel raggruppamento del Milan, che vince 3-1 contro il Celtic, il Lilla ne fa quattro allo Sparta Praga. Il Tottenham di Mourinho cala il tris al Lask.
    Tutti i risultati di Europa League
    Girone A
    Nel girone della Roma il Cluj è pragmatico in quel di Sofia, i rumeni soffrono per tutto il primo tempo mal al 53′ sfruttano la distrazione dei padroni di casa con Rondòn che appoggia da solo a due passi, raddoppio su rigore di Deac al 74′.
    Cska Sofia-Cluj: curiosità e staitistiche
    Girone B
    L’Arsenal rischia a Vienna, per colpa di un pasticcio del portiere Leno i Gunners regalano il vantaggio al Rapid col solito Fuentas, i cambi girano la partita per gli inglesi, segna David Luiz con Aubameyang che segna il gol della vittoria assistito dall’altro entrato Bellerìn. Vittoria per 2-1 in trasferta per il Molde che passa a Dublino grazie al rigore trasformato da Omoijuanfo al 72′.
    Rapid Vienna-Arsenal: curiosità e statistiche
    Girone C
    Goleada del Bayern Leverkusen che nel rifila 5 al Nizza in una partita già ben indirizzata dopo 15 minuti (2-0)Sono invece 3 i gol dell’Hapoel Beer-Sheva allo Slavia Praga in un match gestito dagli ospiti ma negli ultimi 4 minuti, sull’1-1, subiscono in un amen la doppietta di Elton Acolatse per il 3-1 finale.
    Girone D
    È la sera di Darwin Nunez che firma la tripletta alla prima apparizione in Europa League trascinando il Benfica al successo per 4-2 sul , decisivo il gol del 3-2 al con un bel dribbling dalla sinistra a rientrare sul destro con piatto nell’angolino alla sinistra del portiere. A Liegi vittoria per 2-0 dei Rangers con già un forte candidato per il gol dell’anno, al 94′ Roofe dalla sua metà campo calcia in porta sorprendendo Bodart.
    Girone E
    Colpo esterno del Granada che passa a casa del PSV, l’ex Borussia Goetze la sblocca al 1′ minuto di recupero del primo tempo con un gran bel destro in contro-balzo da dentro l’area, pareggio di Molina nella ripresa, rete arrivata da un bello schema su punizione e poi spagnoli che trovano il sorpasso con un bellissimo destro a giro di Matisse al 68′.Unico pareggio della serata per 1-1 a Salonicco tra PAOK e Omonoia.
    Girone F
    Nel girone del Napoli vittoria in estremi della Real Sociedad in quel di Rijeka, al 92′ il neo-entrato Bautiste piazza il diagonale mancino beffando Nevistic.
    Girone G
    Il Leicester vince 3-0 e batte lo Zorya grazie ai gol segnati nel primo tempo da Maddison (29’) e Barnes (45’) e alla rete nella ripresa di Iheanacho (67’). Vittoria con lo stesso risultato anche per il Braga in casa contro l’AEK, decidono Galeno, Paulinho e Horta.
    Girone H
    Nel gruppo di Milan e Celtic lo Sparta Praga resta in dieci dal 23’ per il rosso all’ex Bologna Krejci e al 45’ va sotto incassando la rete di Yazici. Ad inizio ripresa pareggia con Dockal, ma la tripletta di Yazici e il gol di Ikoné confezionano il poker per il Lilla.
    Girone I
    Villarreal e Sivasspor regalano spettacolo: i padroni di casa vanno sul doppio vantaggio con Kubo al 13’ e Bacca, ex Milan, al 20’, poi si fanno rimontare 2-2 da Kayode e Yatabaré. Il nuovo allungo lo firma Koyth per gli spagnoli, il 3-3 è di Gradel. Paco Alcacer entra e fa doppietta per il 5-3 finale. Nell’altra partita del gruppo I il Maccabi Tel Aviv vince 1-0 contro il Qarabag, basta il sigillo di Cohen.
    Girone K
    Doppio pareggio nel gruppo K: Wolfsberg-CSKA Mosca 1-1, marcatori Liendl (su rigore) e Gaich, mentre tra Dinamo Zagabria e Feyenoord (in dieci dal 72’ per l’espulsione di Senesi) termina senza reti.
    Girone J
    Lucas Moura, un autogol di Cedeño e Son lanciano il Tottenham di Mourinho contro il Lask, battuto 3-0. Ludogrets-Anversa finisce 1-2 con vantaggio dei padroni di casa a firma Marìn e risposta ospite con Gerkens e Refaelov.
    Girone L
    Lo Slovan Liberec supera il Gent di misura 1-0, in gol Abdulla Yusuf Helal, mentre Hoffenheim punisce la Stella Rossa 2-0 (Baumgartner al 64’ e Dabour al 93′). LEGGI TUTTO

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    Napoli-Az Alkmaar 0-1, il tabellino

    NAPOLI – Il Napoli cade in casa all’esordio in Europa League: l’Az Alkmaar si impone di misura con la rete di De Wit.
    NAPOLI-AZ ALKMAAR: NUMERI E STATISTICHE
    NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj (14′ st Mario Rui); Fabian Ruiz, Lobotka (21′ st Demme); Politano (38′ st Bakayoko), Mertens, Lozano (14′ st Insigne); Osimhen (21′ st Petagna). A disposizione: Contini, Ospina, Ghoulam, Rrahmani, Manolas. Allenatore: Gattuso.
    AZ ALKMAAR (4-3-3): Bizot; Svensson, Hatzidiakos, Martins Indi, Wijndal; Midtsjo (43′ st Leeuwin), Stengs, Koopmeiners; Sugawara, De Wit, Karlsson (43′ st Guðmundsson). A disposizione: Verhulst, Evora, Goudmij, Taabouni, Gullit, Velthuis. Allenatore: Slot.
    ARBITRO: Stefanski (Polonia).
    MARCATORI: 12′ st De Wit (A)
    NOTE: Ammoniti: Koulibaly (N); De Wit (A). Recupero: 2′ pt, 4′ st.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, che beffa: De Wit punisce Gattuso. Rimonta Roma per Fonseca

    Al San Paolo si perde, in Svizzera si esulta. Risultati opposti per Napoli e Roma al loro esordio stagionale in Europa League. La squadra di Gattuso domina in casa contro l’Az Alkmaar ma viene beffato dal gol di De Wit nel secondo tempo che porta gli olandesi in testa al gruppo F insieme alla Real Sociedad, vittoriosa contro il Rijeka 1-0. Sorride invece Fonseca che dopo un primo tempo spento e improduttivo dei suoi ritrova la reazione nella ripresa soprattutto grazie agli ingressi di Dzeko e Mkhitaryan che regalano due assist per Bruno Peres e Kumbulla, bravi a firmare il sorpasso sullo Young Boys, in vantaggio su rigore. I giallorossi conquistano i primi tre punti nel gruppo A e rispondono a distanza alla vittoria del Cluj contro il CSKA Sofia (2-0).
    Il tabellino di Young Boys-Roma
    Il tabellino di Napoli-Az Alkmaar
    Tutti i risultati di Europa League
    Napoli-Az 0-1
    Gattuso ripropone il Napoli formato campionato anche in Europa League e schiera Politano, Mertens, Lozano e Osimhen in attacco. L’Az aspetta gli errori degli azzurri, su uno di questi Sugawara spaventa Meret in diagonale. Ci va molto più vicino Mertens dall’altra parte, stop e tiro a giro che passa vicinissimo al palo. Il Napoli ha idee e dominio ma le conclusioni non fioccano e così il compito difensivo degli olandesi è facilitato. Anche nella ripresa il canovaccio resta lo stesso con la squadra di Gattuso che preme, ma alla prima occasione passa l’Az: Svensson dal fondo pesca con un crosso basso De Wit che di prima gira in porta col destro. Che beffa. Gattuso ha bisogno di forze fresche, entrano Insigne, Mario Rui, Demme e Petagna (fuori Lozano, Hysaj, Lobotka e Osimhen), quest’ultimo in tuffo di testa per poco non pareggia. Ci prova anche Politano, ma il suo sinistro non ha la mira giusta. Il forcing finale non è risolutivo e l’Az sbanca il San Paolo.

    Young Boys-Roma 1-2
    Ruota gli uomini Fonseca che rivoluziona la formazione: in difesa si rivedono Fazio e Juan Jesus, a centrocampo Villar è titolare, sulle fasce Karsdorp a destra e Bruno Peres a sinistra, in attacco non c’è Dzeko ma Pedro e Carles Perez che supportano Borja Mayoral. L’avvio per i giallorossi è da dimenticare, già al 13′ Cristante (capitano) prova l’intervento e atterra Rieder in area. Dal dischetto Nsame mira l’angolino e fa 1-0. La Roma gira a vuoto, i tanti cambi negli undici di partenza frenano il gioco della squadra che alla fine del primo tempo è completamente improduttiva. Fonseca si gioca la carta Spinazzola ad inizio ripresa per dare più brio, poi dentro anche i pezzi grossi Dzeko e Mkhitaryan per Borja Mayoral e Pedro. E la musica cambia: in cinque minuti prima Dzeko da attaccante-regista vede e serve il movimento in profondità di Bruno Peres che davanti a Von Ballmoos non sbaglia col piatto (69′), poi Mkhitaryan regala un assist d’oro per Kumbulla che tutto solo in area incorna il 2-1 che vale il sorpasso (74′). Lo Young Boys reagisce, serve l’istinto di Pau Lopez per blindare il risultato. LEGGI TUTTO

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    Young Boys-Roma 1-2, il tabellino

    BERNA (Svizzera) – Buona la prima per la Roma che in rimonta batte lo Young Boys all’esordio in Europa League. Svizzeri in vantaggio per primi con Nsame, nella ripresa Bruno Peres e Kumbulla ribaltano il risultato. 
    YOUNG BOYS-ROMA: NUMERI E STATISTICHE
    YOUNG BOYS (3-4-3): von Ballmoos; Bürgi, Lustenberger, Zesiger; Hefti, Rieder (25′ st Aebischer), Sierro (34′ st Gaudino), Maceiras; Fassnacht (20′ st Elia), Nsame (34′ st Siebatcheu), Moumi Ngamaleu (20′ st Mambimbi). A disposizione: Neuenschwander, Faivre, Camara, Sulejmani, Maier, Lefort, Seydoux. Allenatore: Seoane.
    ROMA (3-4-1-2): Pau Lopez; Kumbulla, Fazio, Jesus (25′ st Pellegrini); Karsdorp (1′ st Spinazzola), Villar (14′ st Veretout), Cristante, Peres; Perez, Pedro (14′ st Mkhitaryan); Mayoral (14′ st Dzeko). A disposizione: Boer, Mirante, Ibanez, Santon???????. Allenatore: Fonseca.
    ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna)
    MARCATORI: 14′ pt Nsame (Y), 24′ st Bruno Peres (R), 28′ st Kumbulla (R).
    NOTE: Amoniti: Karsdorp, Fazio, Juan Jesus, Villar, Bruno Peres (R); Zesiger, Mambimbi, Gaudino (Y). Recupero: 4′ st. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Milan, possiamo vincere l'Europa League. L'obiettivo è la Champions”

    GLASGOW (Scozia) – Il tecnico del Milan Stefano Pioli presenta la trasferta di Glasgow col Celtic, valida per la prima giornata della fase a gironi di Europa League: “Il derby ci ha portato via tante energie mentali e fisiche all’inizio di un periodo fitto d’impegni. Domani sicuramente schiereremo la miglior formazione possibile ma non è detto che sia quella del derby. Sono convinto che il risultato raramente dipenda in toto dalla formazione titolare. Ho giocatori forti, volenterosi e che stanno bene. Sia Ibrahimovic che tutti gli altri. Abbiamo fatto tanto per superare i preliminari e arrivare alla fase a gironi. Adesso vogliamo arrivare fino alla fine. Calhanoglu? Ha avuto questo infortunio alla caviglia. Oggi stava un pochettino meglio. Non sarà della gara e dovremo analizzare la situazione giorno dopo giorno. Gli infortuni sono gli imprevisti che fanno parte del nostro lavoro, dispiace per Hakan ma ho la fortuna di avere tanti altri giocatori a disposizione forse anche con caratteristiche diverse, troveremo sicuramente la soluzione per mettere in campo una squadra competitiva”. 

    Pioli: “L’obiettivo è tornare in Champions”
    “Hauge e Dalot? Sono entrambi giovani ma hanno dimostrato subito grande capacità di adattamento, si sono inseriti, hanno delle buonissime qualità, sono disponibili e pronti per giocare. Abbiamo lavorato tanto per tornare in Europa e adesso vogliamo rimanerci. L’Europa League è una competizione molto importante, abbiamo un girone equilibrato, molto competitivo e ci teniamo a cominciarlo bene. Sarò soddisfatto del nostro percorso europeo se passeremo il girone. Se punto a vincere il torneo? Vogliamo tornare in Champions e abbiamo due strade: o vincere l’Europa League o fare un grande campionato e arrivare nelle prime quattro in classifica. Dobbiamo cavalcare l’entusiasmo. Dobbiamo sentire quello che abbiamo sentito mentre andavamo a San Siro, come se i tifosi fossero con noi. I pronostici fatti sulla carta non servono, nel calcio non valgono. Il Celtic è una squadra che gioca un calcio molto propositivo e che può metterci in difficoltà ma noi dobbiamo fare del nostro meglio. Il nostro è un girone molto equilibrato e difficile. Nessuna delle squadre selezionate è stata fortunata. Lille, Sparta Praga, sono tutte squadre prime in classifica, il Celtic secondo. Noi primi. Sarà una battaglia fino all’ultima partita. Tutte le squadre avranno possibilità di passare”.
    Pioli: “Il Milan può vincere ogni partita”
    “È normale che ci sia pressione su di noi vista la maglia che indossiamo, il Milan è abituato a vincere in Italia e nel mondo. Deve essere un privilegio perciò dobbiamo reggerla e sapere che stiamo facendo un bel percorso. Sappiamo di avere le qualità per poter vincere ogni partita superando tutti insieme gli ostacoli. Bisogna essere disposti a sacrificarsi per portare a casa un risultato positivo”, ha aggiunto Pioli ai microfoni di Milan Tv. LEGGI TUTTO