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    Il macellaio di Grozny che portò le stelle di Serie A in Cecenia

    Kadyrov, criminale di guerra, nel 2011 organizzò una partita tra la sua squadra, scendendo ovviamente in campo, e una rappresentativa di stelle planetarie. Una farsa a cui però nessuno si oppose. Anzi, tutti incassarono…

    Disse: “Voglio i campioni più forti del mondo”. E aggiunse: “Li voglio qui”. Ramzan Kadyrov, russo, di etnia cecena, era un dittatore, un criminale di guerra. Le sue gesta erano conosciute da tempo. Le principali organizzazioni per i diritti umani nel mondo lo accusavano di omicidi, torture, stupri e rapimenti in larga scala.  LEGGI TUTTO

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    È il testacoda che non ti aspetti: Sarri, primo bivio della stagione

    I biancocelesti espugnarono il Maradona nello scorso campionato, ma dopo due sconfitte in due partite non possono sbagliare. Gli azzurri per continuare a punteggio pieno

    La sfida tra le prime due dello scorso campionato si è trasformata in un inatteso testacoda. Demerito soprattutto della Lazio che, a differenza del Napoli – partito con i successi contro Frosinone e Sassuolo – è caduta due volte contro Lecce e Genoa, avversari sulla carta non impossibili. Il pronostico dice Napoli, ma per Sarri è già il primo bivio stagionale: il tecnico biancoceleste deve evitare la sconfitta per non precipitare a -9 dalla vetta della classifica dopo sole tre giornate di campionato. LEGGI TUTTO

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    Allegri, della squadra travolgente e aggressiva di Udine non si è visto niente

    La domenica di Serie A va in archivio con una Juventus deludente che pareggia tra le polemiche col Bologna. Bene il Napoli e crisi per le romane. Si chiudono dei buoni Mondiali di atletica per gli azzurri, mentre nel basket la squadra di Pozzecco è sconfitta contro la Repubblica Dominicana. Ne parliamo in “Che domenica!” con il vicedirettore della Gazzetta, Stefano Agresti, in studio con Giacomo Detomaso. LEGGI TUTTO

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    Dossier Rapid Vienna: stelle, tattica e punti di forza dell’avversaria viola

    Domani la Fiorentina in Austria contro una squadra giovane, ma con un bomber 34enne che…

    Un obiettivo particolare, già raggiunto. Per il Rapid Vienna la sfida di domani sera alle 19 contro la Fiorentina nei preliminari di Conference League è già un successo. Perché sfide di questo tipo, contro squadre con una tradizione come quella della Viola, al Weststadion, non se ne vedono molte. “Spero con tutto il cuore di poter sfidare la Fiorentina – aveva detto il tecnico Barisic prima del turno precedente con Debrecen -. È una squadra conosciuta in tutto il mondo. Sarebbe emozionante”. Lo sarà, perché il Debrecen è stato spazzato via con un clamoroso 5-0 in Ungheria dopo lo 0-0 dell’andata. LEGGI TUTTO