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    Salernitana, Mazzocchi in uscita: cinque club su di lui

    Nell’impresa della Salernitana c’è anche la firma di Pasquale Mazzocchi, che da quando è arrivato nella seconda parte di stagione si è subito conquistato la fascia destra: 15 presenze da gennaio in poi, ha saltato solo due partite una per infortunio e l’altra per squalifica. Una certezza per l’allenatore Nicola, che però il prossimo anno rischia di non averlo più a disposizione.CHI LO VUOLE – Le prestazioni positive del terzino classe ’95 infatti hanno attirato l’attenzione di diversi club: dal Bologna alla Fiorentina, passando per Sassuolo, Sampdoria e Fulham; tutti e quattro i club hanno fatto un sondaggio con la Salernitana per provare a capire se ci sono margini per una trattativa. Mazzocchi è pronto a lasciare Salerno e ad alzare l’asticella, su di lui ci sono quattro società e con un interesse anche dalla Premier League. LA SCELTA DEL DS – Nel frattempo, la Salernitana è ancora alla ricerca di un direttore sportivo: non è stato positivo l’incontro di ieri con Riccardo Bigon, l’ex Bologna ha declinato la proposta e ora il presidente Iervolino è a caccia di un nuovo profilo. Tra i candidati ci sono Faggiano della Sampdoria, Marino dell’Udinese, Mirabelli del Padova (ex Milan) e Gianluca Petrachi. LEGGI TUTTO

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    Iervolino: “Sabatini bugiardo. Non pagherò mai certe commissioni”

    Il presidente della Salernitana spiega la rottura col d.s.: “Non mi piego a questo sistema. Leggo che ora lui si sente da Champions, ma non sa nemmeno mandare una mail…”Il sole e il mare di Capri, stavolta, non sono bastati. “Avevo deciso di non parlare, di tenere per me le brutte sensazioni riguardo a questa vicenda. Mi sembrava più giusto: d’altronde i panni sporchi si lavano in famiglia. Poi, però, ho letto le parole di Sabatini e mi sento in dovere di rispondere. Soprattutto per il rispetto e l’affetto che mi legano alla gente di Salerno”. Danilo Iervolino è deluso e dispiaciuto. LEGGI TUTTO

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    Sabatini: “La Salernitana è il mio orgoglio. E ho già in testa la nuova squadra”

    Il d.s. della squadra campana si racconta: “Mi fido delle mie qualità. Questa è stata l’impresa più grande”. E su Nicola…Storia di un’impresa. Potrebbe essere il titolo di una serie tv sulla salvezza della Salernitana. E un episodio racconterebbe quanto accade il 14 gennaio 2022. Danilo Iervolino si affida a Walter Sabatini e il nuovo direttore sportivo gli dice: “Presidente, se mi compra i giocatori che le chiedo, ci salviamo”. LEGGI TUTTO

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    Il sogno di Iervolino, ma davvero Cavani può finire alla Salernitana?

    Il presidente Iervolino ha dichiarato i suoi desideri per il mercato e tra questi c’è l’ex attaccante del Napoli. Ma quante chance ci sono che possa arrivare? Comunque sia, se c’è un posto dove l’impossibile diventa realtà calcistica, quello è Salerno… Facciamo il punto Dopotutto, perché smettere di sognare? Quando Davide Nicola arriva sulla panchina della Salernitana, la squadra è ultima con 13 punti in ventitré giornate e la zona salvezza ne dista 8. Nelle quindici partite che restano ne mette insieme altri 18 e nonostante il crollo contro l’Udinese, all’ultima giornata si può festeggiare la permanenza in Serie A. L’obiettivo, chiaramente, è confermarsi ancora. LEGGI TUTTO

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    Ribery voleva riscattarsi in Italia, la Salernitana ha avuto il coraggio di puntarci

    Il francese pensava di fare il terzo anno a Firenze, ma non è andata. È stato proposto a tre club italiani, ma non c’erano margini e soprattutto spazi A 38 anni bisogna sentirsi vivi. Se proprio ci fosse qualche dubbio, basterebbe rivolgersi a Zlatan Ibrahimovic che ne ha un paio in più. Franck Ribery si sente talmente vivo e calcisticamente affamato che ha deciso di dire sì alla Salernitana: contratto annuale con rinnovo automatico in caso di salvezza. Manca soltanto la firma che in situazioni del genere conviene sempre aspettare, ma arriverà. La decisione è stata presa nella notte tra venerdì e sabato, dopo una giornata convulsa fatta di riunioni (in Francia) con il suo storico procuratore Migliaccio in azione. LEGGI TUTTO

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    Ribery e la poesia del campione che va in provincia

    Il campione francese sposa la neo promossa campana. Una scelta curiosa e stravagante, in linea con la sua carriera È troppo facile essere Goethe e lasciar detta quella cosa su Napoli da vedere prima di morire. È a Salerno che si vede il vero viaggiatore del Grand Tour, con la sua capacità di andare fuori da rotte comuni, di lasciarsi alle spalle la consuetudine e verso sud procedere, seguire il proprio spirito, non quello del tempo. LEGGI TUTTO

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    Spezia, Thiago Motta per la panchina: accordo in definizione

    Thiago Motta è vicino a diventare il nuovo allenatore dello Spezia. L’ex centrocampista italo-brasiliano, che in Serie A ha già allenato il Genoa, è stato individuato dalla società bianconera come il profilo ideale per il futuro: l’affare non è ancora concluso, ma i liguri vogliono annunciare il nuovo tecnico entro 24 ore e quello dell’ex numero 10 dell’Italia è il primo nome.IL PROFILO IDEALE – Prima scelta, si lavora alacremente per definire l’accordo: dopo aver salutato Vincenzo Italiano, il club bianconero vuole sveltire i tempi per iniziare a fare sul serio in chiave prossima stagione. Thiago Motta viene ritenuta la figura ideale per programmare il futuro: giovane, abituato a lavorare con i giovani e dal profilo internazionale. Il ritorno in Liguria e in Serie A sono molto vicini.  LEGGI TUTTO