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    Lecce-Juventus, Fagioli alla Del Piero: le FOTO del primo gol in Serie A

    A sbloccare il risultato di Lecce-Juve ci ha pensato Nicolò Fagioli. Il centrocampista bianconero, entrato in campo alla ripresa al posto di McKennie, ha riacceso subito il gioco dei bianconeri. Due, tre giocate preziose fino alla perla finale: uno splendido destro a giro alla Del Piero. Al minuto 73, su cross del neo entrato Iling, Fagioli ha pennellato un destro sotto l’incorcio dei pali: primo gol in Serie A ed esultanza liberatoria con l’abbraccio dei suoi compagni di squadra, da quelli in campo a quelli in panchina.Guarda la galleryFagioli, magia alla Del Piero col Lecce: la FOTOSEQUENZA

    Fagioli, commento social dopo il gol

    Dalla gioia in campo a quella sui social, Fagioli ha voluto condividere questo momento con i suoi tifosi. Al rientro nello spogliatoio il centrocampista ha postato una story su Instagram: un selfie e una frase “Non entrava mai”, segno che Fagioli questo primo gol con la maglia della Juve lo aspettava da tempo.
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    Juve, il borsino del centrocampo: promossi e bocciati con vista sul futuro

    TORINO – Sono in sei a centrocampo, perché il settimo – tale Paul Pogba – pur non avendo ancora debuttato in bianconero guarda al futuro con discreto ottimismo. Il Polpo sente la Juve anche quando non gioca e comunque resterà in coda a questa tormentata stagione. Al gruppo, volendo, si aggiungerebbe un ottavo componente che con gli altri condivide il cartellino (proprietà juventina) e che magari a fine annata tornerà alla base dopo l’esperienza, sin qui molto buona, di Monza: Nicolò Rovella, a parte l’ultima espulsione, sta giocando tanto, e bene, in Brianza, a differenza di Denis Zakaria, che alla Juve potrebbe fruttare un bonus da 31 milioni tra prestito e riscatto, mittente il Chelsea. Ma concentriamoci su chi lavora oggi agli ordini di Massimiliano Allegri. Rapido borsino, al fixing della Continassa risulta quanto segue.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Fagioli: “Sono contento di essere rimasto in bianconero”

    PESCARA – “C’è rammarico per i primi cinque minuti. Poi ci siamo ripresi alla grande e nel secondo tempo, uomo a uomo, siamo riusciti ad arrivare davanti alla porta. Ci è mancato solamente il gol”. Così, il talento della Juve, Nicolò Fagioli, ha analizzato ai microfoni di Rai Sport la sconfitta della Nazionale Under 21 per 2-0 contro i pari età dell’Inghilterra. Il centrocampista classe 2001 ha poi parlato dei suoi obiettivi per il futuro: “Sono contento della scelta intrapresa con la mia famiglia e con la società. La scorsa stagione alla Cremonese è stata importantissima per me. Devo ancora migliorare sulla finalizzazione e a livello fisico. Spero di ritagliarmi il mio spazio in campo in stagione”, ha spiegato il talento bianconero. LEGGI TUTTO

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    Juve, progetto giovani: Miretti, Fagioli e Soulé in conferenza con Arrivabene e Cherubini

    TORINO – La Juve ha deciso di organizzare una conferenza stampa con protagonisti i suoi tre giovani d’oro in rosa in questa stagione: Fabio Miretti (che contro il Psg è diventato il secondo bianconero più giovane in Champions), Nicolò Fagioli e Matias Soulé, tutti e tre cresciuti vivaio bianconero. La conferenza si terrà giovedì 8 settembre all’Allianz Stadium alle 14.30, con i tre giocatori che risponderanno alle domande dei giornalisti. Saranno presenti anche l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e il direttore Federico Cherubini. Si parlerà del progetto di valorizzazione dei giovani bianconeri e della Juve Next Gen.  LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Fagioli rinnova con la Juve fino al 2026

    TORINO – Nicolò Fagioli resta alla Juventus: dopo settimane di attesa, è arrivato l’annuncio ufficiale del club bianconero. Il giovane talento reduce dal prestito alla Cremonese, con la quale ha ottenuto da protagonista la promozione in Serie A, ha prolungato il proprio contratto fino al 30 giugno del 2026.
    Fagioli, il comunicato della Juve
    “Ora è ufficiale. Nicolò Fagioli ha rinnovato il contratto che lo legherà alla Juventus per i prossimi quattro anni, fino al 2026. Una grande soddisfazione per lui, rientrato a fine giugno dal prestito alla Cremonese e noi vogliamo partire proprio da quest’ultima parentesi che lo ha visto protagonista per tutta la stagione 2021/2022, un’annata nella quale ha recitato, appunto, un ruolo importante nel cammino della formazione lombarda. Nicolò ha contribuito, infatti, al salto della Cremonese in Serie A con gol, assist e prestazioni di alto livello. È andato in doppia cifra segnando 3 reti e fornendo 7 assist in 33 presenze. Numeri importanti, resi ancora più dolci dall’epilogo finale: promozione nella massima serie al termine di una cavalcata straordinaria. Per Fagioli questa sarà l’ottava stagione in bianconero, tenendo in considerazione anche la parentesi in prestito alla Cremonese. Una vita alla Juventus: sono passati sette anni, ormai, da quel lontano luglio 2015 quando Nicolò varcò per la prima volta le porte di Vinovo. E adesso l’avventura continua. Complimenti, Nicolò!”, recita la nota della Juve pubblicata sul proprio sito ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Juve, Miretti con Fagioli e Rovella: sfida per un posto

    TORINO – Come il cavallo che dà il via al Palio di Siena (in programma il 16 agosto, il giorno dopo il debutto della Juventus in campionato), Fabio Miretti è entrato “di rincorsa” nella gara tra giovani centrocampisti per un posto da titolare nella squadra che a Ferragosto affronterà il Sassuolo. Il classe 2003, rivelazione della parte fina le della scorsa stagione, si è infatti aggregato ieri, nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, al gruppo di Massimiliano Allegri. Un ritardo dovuto a un inizio estate decisamente intenso, che lo ha visto impegnato all’Europeo Under 19 con la maglia dell’Italia (eliminata in semifinale dall’Inghilterra poi campione) e sui banchi di scuola per gli esemi di maturità. Ritardo che ora proverà a colmare per giocarsi con Nicolò Fagioli e Nicolò Rovella un posto accanto a Manuel Locatelli e Denis Zakaria nel centrocampo che Allegri schiererà contro il Sassuolo, privo degli infortunati Pogba e McKennie e dello squalificato Rabiot. Posto sicuro, dunque, a meno che dal mercato non arrivi presto un rinforzo: il tempo, comunque, gioca dalla parte dei giovani, già inseriti.Guarda la galleryJuve U23, la top 5 dei calciatori più impiegati in prima squadra

    Con Fagioli più qualità

    Se Juventus-Sassuolo si giocasse domani, Fagioli sarebbe il grande favorito dei tre per giocarla dall’inizio. Allegri nutre nei suoi confronti una grande stima di base tanto che fu proprio lui a far conoscere il suo nome al grande pubblico elogiandolo in una conferenza stampa nel settembre 2018. Allora Fagioli era un trequartista offensivo, ma nel passaggio dal settore giovanile al professionismo ha arretrato il raggio d’azione trasformandosi in una mezzala di qualità, capace di giocare anche da vertice basso in un centrocampo a tre o come uno dei centrali in un reparto a quattro. Proprio da mezzala Allegri lo ha impiegato come titolare in due delle tre amichevoli della tournée americana, contro Chivas Gudalajara e Real Madrid (con Locatelli centrale e Zakaria altra mezzala) e in entrambe le occasioni il ventunenne piacentino si è disimpegnato bene, mostrando alcuni lampi di qualità. Proprio quello che la Juventus ha perso con l’infortunio di Pogba: Fagioli ovviamente non è il Polpo, per spessore assoluto e per caratteristiche (non ne ha gli inserimenti, il tiro e la fisicità straripante), ma ha tecnica, fantasia e visione per dare un contributo importante in fase offensiva. Fase che, parlando di centrocampisti, sarà orfana anche degli inserimenti di McKennie.

    Rovella libera Locatelli

    Nettamente meno importante il contributo che può dare alla fase offensiva l’altro Nicolò, Rovella, se si eccettua la sua precisione nel servire i compagni sui calci piazzati. L’ex genoano è un mediano aggressivo nel recuperare palla, preciso e ordinato nel gestirla, ma poco incisivo nelle fasi di rifinitura e finalizzazione. Il suo compito però non sarebbe quello, se fosse lui il prescelto di Allegri: appoggiare l’attacco in veste di mezzala, infatti, in quel caso toccherebbe a Locatelli, come avvenuto contro il Barcellona, quando Rovella ha giocato titolare da centrale con l’azzurro e Zakaria ai fianchi. E come sembra dover avvenire nella versione definitiva della Juventus che il tecnico ha in mente, visto l’interesse per Paredes: in caso di arrivo dell’argentino sarebbe lui il centrale, con Locatelli mezzala. E’ proprio quest’ultimo il fattore in cui Rovella può sperare per sovvertire la gerarchia che al momento lo vede alle spalle di Fagioli e per tenere a bada il tentativo di rimonta di Miretti.

    Guarda la galleryI giovani Juve a lezione da Pogba e Di Maria per l’esame Allegri

    Rincorsa Miretti

    Un tentativo molto difficile, quello in cui si cimenta da ieri il più giovane dei tre, quasi impossibile considerndo il mese in meno di lavoro nelle gambe rispetto agli altri due, presenti alla Continassa fin dai primi di Luglio. Il calendario però è più che fitto e, se non con il Sassuolo, Miretti proverà a conquistarsi spazio per le partite successive, quando rientrerà Rabiot, ma il perdurare delle assenze di Pogba e McKennie offrirà comunque spazi ai giovani. Spazi che il diciannovenne di Pinerolo può cercare in un ambito più vasto rispetto ai suoi due “concorrenti”. Rovella come detto può giocare solo al centro e se Fagioli invece oltre che da mezzala potrebbe agire da regista basso, il fatto che Allegri finora non lo abbia mai provato in quella posizione indica che il tecnico almeno al momento non consideri questa una soluzione ottimale. Miretti al contrario davanti alla difesa ha già giocato nello scorso campionato, così come da mezzala, può dunque trovare spazio in entrambi i ruoli. E il ritardo di condizione a 19 anni e con una struttura fisica normale è facilmente recuperabile. Difficile che ci riesca per il Sassuolo, dunque, poi però la sua rimonta fino a contendersi minuti con Fagioli e Rovella sarebbe tutt’altro che improbabile. A meno che le tante richieste (Monza e Cremonese in prima fila per Fagioli e Miretti, Monza e Salerinitana per Rovella) non spingano uno dei tre lontano dalla Continassa (ma solo in prestito). Vista l’attuale emergenza, però, è una prospettiva che eventualmente diventerà concreta solo a fine agosto. LEGGI TUTTO

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    Di Maria tra vacanze e Juve: ultimo affondo. Fagioli con Pogba?

    TORINO – Le ultimissime sul mercato della Juventus passano dalla redazione di Tuttosport: facciamo il primo punto pomeridiano con Filippo Cornacchia. Partiamo ovviamente da Angel Di Maria, che finalmente ha preso l’aereo da Rosario per trasferirsi in Europa. In che città lo ritroveremo? «Per il momento è diviso tra vacanze e deve risolvere questioni anche famigliari perché a Parigi ha vissuto negli ultimi anni e non a caso con lui ci sono moglie e figlia. Poi nel fine settimana si intensificheranno i contatti con la Juventus (il Barcellona resta in ballo), c’è sempre maggior fiducia, i segnali sono sempre più postivi, ma ancora non si riesce a dire se l’affondo andrà in porto. Comunque è questione di poco, al massimo si sfora a lunedì, poi l’argentino si concentrerò sulle ferie». Una puntata sui giovani bianconeri e in particolare su Nicolò Fagioli: resterà in rosa con il suo estimatore Max Allegri? «Alcuni giorni fa a Milano la Juve ha incontrato Andrea D’Amico e il fratello che sono gli agenti. Fagioli deve rinnovare e ha tante richieste: soprattutto in A, con Monza e Cremonese che vorrebbe confermarlo. Però la Juve pensa anche di inserirlo in gruppo a fianco di Pogba e soci, con l’altro giovane di talento Miretti».  LEGGI TUTTO

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    Juve, a Fagioli il premio Morosini. Balata: “Numeri incredibili”

    TORINO – La decima edizione del premio “Gentleman” categoria “Serie B” – riconoscimento dedicato all’ex giocatore del Livorno, Piermario Morosini – va a Nicolò Fagioli, centrocampista della Cremonese e della Nazionale Under 21 di proprietà della Juventus. Fagioli, classe 2001, alla prima vera stagione da professionista, ha collezionato 33 presenze mettendo a referto 3 gol e 7 assist. Inoltre, non ha mai ricevuto un’espulsione e, attraverso delle grandi prestazioni, ha trascinato la Cremonese verso la promozione diretta in Serie A dopo 26 anni. Il talento bianconero ha inoltre dimostrato di essere un pilastro della Nazionale di categoria, a tal punto da guadagnare la convocazione del ct della Nazionale maggiore Roberto Mancini per lo stage di Coverciano assieme ad altri giovani talenti del calcio italiano.Guarda la galleryJuve, prestiti d’oro: da Rovella a Fagioli, tutti i bianconeri
    Fagioli, arrivano i complimenti del presidente Balata
    Per l’occasione il Presidente della Lega B, Mauro Balata, ha voluto complimentarsi col ragazzo per l’importante riconoscimento: “Ringrazio gli organizzatori del Premio Gentleman Morosini perché quest’anno hanno scelto un grande giovane calciatore della Serie BKT, un calciatore che si è affermato, che ha dei numeri incredibili, che è titolare della Nazionale Under 21, che è stato selezionato anche per la Nazionale maggiore, e che comunque ha avuto anche una condotta e un comportamento esemplare sul campo: sto parlando di Nicolò Fagioli, uno dei grandi, grandissimi giovani di alto livello del calcio nazionale”. LEGGI TUTTO