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    Fiorentina-Bologna, Motta: “Godiamoci la vittoria. Undici leader in campo”

    Bologna, le parole di Thiago Motta
    Thiago Motta ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi dopo la vittoria contro la Fiorentina: “Oggi c’è da godere, abbiamo fatto una buonissima prestazione contro la Fiorentina. Tre punti fondamentali. Sono molto contento, orgoglioso di quello che vedo dai ragazzi, quando vanno così in campo è straordinario. Per il lavoro fatto durante la settimana. Ora penseremo a riposarci e a recuperare bene. Ora c’è da sfruttare questo successo, che è importante, e da domani pensare alla prossima gara. Europa? Da martedì pensiamo al Monza”.
    Poi due parole sul gruppo e alcuni singoli: “Abbiamo tanti leader, oggi ce ne erano undici. E tutti possono mostrare, ognuno a suo modo, di esserlo, dando mano al compagno. Sono loro, i giocatori, i veri leader. Facciamo questo lavoro anche per la nostra gente, oggi erano in duemila… Grande prova di Dominguez e Ferguson? Ho la fortuna di avere dei centrocampisti che sanno giocare le partite e interpretarle. Lo stesso direi di Schouten e degli altri, ne ho tanti di grande livello. Però sì, ottimi Dominguez e Ferguson”.  LEGGI TUTTO

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    Juventus-Fiorentina, due squalificati per Italiano: salta la sfida anche un ex

    TORINO – Non solo la sconfitta con il Bologna e i fischi del Franchi, la Fiorentina di Vincenzo Italiano deve fare i conti pure con altri effetti del ko interno, che si ripercuoteranno nella prossima partita di campionato. Nel corso della gara contro i rossoblù, infatti, sono arrivate due ammonizioni pesanti, che lo priveranno di due giocatori nella sfida con la Juventus.
    Fiorentina, per Igor e Mandragora niente Juventus
    Sia Igor che l’ex bianconero Mandragora hanno visto sventolare il cartellino giallo dall’arbitro Pairetto. E dal momento che entrambi erano in diffida, non saranno convocabili da Italiano nel match della Fiorentina contro la squadra di Allegri. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Sirigu e il paragone che sorprende: “Commisso è come De Laurentiis”

    FIRENZE – Si presenta ai suoi nuovi tifosi, Salvatore Sirigu passato nell’ultima sessione del mercato invernale dal Napoli alla Fiorentina nello scambio di portieri con Gollini. Il portiere campione d’Europa con la Nazionale, ha parlato così della sua nuova avventura: “In molti mi chiedono perché abbia lasciato il Napoli. Ma c’è stata questa opportunità, ci ho pensato su, e ho deciso di accettare questa proposta. Auguro il meglio al Napoli, ora penso alla Fiorentina che è un grande club. Ho visto grande intensità in settimana, in allenamento E’ una cosa molto importante per fare bene. E’ una Fiorentina forte, con un allenatore giovane che ha tanto entusiasmo e lavora molto. Si lavora tanto, c’è qualcosa da dover migliorare e si può sempre fare meglio”.Guarda la galleryMercato chiuso, ecco i migliori svincolati: ci sono due ex Juventus
    Sirigu su Commisso e De Laurentiis: il paragone sorprende
    “Mi auguro che ci si possa togliere delle belle soddisfazioni con la maglia della Fiorentina – prosegue Sirigu – Ci sono tre competizioni, non è ancora il momento di festeggiare o pensare a chissà cosa, ma vivere e lavorare partita per partita”. Poi si lascia andare ad un paragone il poritere ex Psg con protagonisti i presidenti di Napoli e Fiorentina: “Così come De Laurentiis, Commisso ha una personalità molto forte. E’ molto vicino alla squadra e a tutte le componenti della Fiorentina. Sembra quasi un padre di famiglia, questo suo lato mi piace e mi fa stare bene”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Italiano: “Felice per la semifinale. Amrabat? Non era sereno”

    FIRENZE – Il tecnico viola Vincenzo Italiano ha parlato al termine della sfida fra Fiorentina e Torino valida per i quarti di finale di Coppa Italia: “Abbiamo fatto una buona partita fino agli ultimi due minuti. Ho ritrovato la Fiorentina dei giocatori importanti, passiamo il turno e siamo felici. Traiamo vantaggio dal recupero di certi giocatori e si è visto nella qualità messa in campo. Sono felice per il gol di Jovic, credo che stia crescendo e così può lavorare meglio”.
    Italiano su Amrabat
    Poi sul caso Amrabat, fischiato dal Franchi: “Amrabat non è stato sereno, ha chiesto scusa, tutto è rientrato, deve dare il massimo fino a giugno, è un top player e deve fare la differenza. Il mercato invernale? L’unica situazione un po’ così è stata quella di Amrabat, giustamente è stato fuori dall’allenamento e ha incontrato la società. Ma poi tutto è rientrato, il ragazzo si è comportato come una persona seria e ha chiesto scusa. Ora vogliamo sfruttare le sue capacità. Questo mercato invernale è una tragedia sportiva e finalmente si è chiusa, cercheremo di vincere tutte le partite”. LEGGI TUTTO

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    Toro spento: la Coppa è finita

    FIRENZE – Un Toro poco convinto e poco convincente manca l’appuntamento con la storia ed esce dalla Coppa Italia nei quarti di finale, perdendo 2-1 contro una Fiorentina molto più determinata e decisamente desiderosa di riscattare la sconfitta subita in campionato in questo stesso stadio una decina di giorni fa. Ha avuto un doppio lampo iniziale, la squadra granata, con Ricci (tiro ravvicinato parato da Terracciano) e Schuurs (colpo di testa fuori di poco), ma troppo presto è diminuita la pressione asfissiante e la formazione di Italiano ha trovato gli spazi per creare pericoli (nel primo tempo Mandragora ha colpito il palo) fino alle reti segnate nella ripresa da Jovic con un colpo di testa a due passi da Milinkovic-Savic – reso più agevole da una spintarella nei confronti di Rodriguez che provava a contrastarlo – e Ikoné su assist di Cabral, cui Buongiorno non ha saputo opporsi. Nel convulso finale Karamoh ha accorciato le distanze in contropiede e Sanabria ha avuto la chance del pari, tuttavia non ci sono dubbi sul fatto che la Fiorentina abbia meritato di andare a giocarsi la semifinale contro la Roma o la Cremonese. Però tanta è l’amarezza per il Toro, perché davvero era lecito attendersi ben altra prestazione, sull’onda lunga della ripresa di sabato contro l’Empoli, quando i granata avevano rimontato da 0-2 a 2-2 e colpito due pali.

    A mancare è stato in primo luogo l’atteggiamento mentale, perché – come ripete sempre Juric – se il Toro non dà il cento per cento può perdere contro chiunque. Certo, anche dal punto di vista fisico qualcosa non ha funzionato, perché siamo abituati a vedere ben altre prestazioni sotto questo aspetto. E invece, una volta in svantaggio, i granata non hanno reagito come ci si aspettava. A poco è servito l’ingresso di Ilic, colpo del mercato di gennaio, entrato pochi attimi prima di Amrabat, fischiatissimo dai tifosi viola per il desiderio (negato dalla società) di trasferirsi al Barcellona. L’appuntamento con la storia – il Torino non arriva alle semifinali della Coppa Italia dal 1994 – è ancora una volta rimandato. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Italiano: “Il Torino lo conosciamo, Brekalo ci aiuterà”

    FIRENZE – In palio un posto in semifinale di Coppa Italia, la sfida tra Fiorentina e Torino promette spettacolo. All’Artemio Franchi, la Viola attende i granata e il tecnico Vincenzo Italiano presenta così la sfida: “Conosciamo bene il Torino, l’abbiamo affrontato pochi giorni fa, conosciamo i loro pregi e difetti, i loro punti di forza. Dobbiamo cercare di andare più forte rispetto a quanto fatto in campionato, sotto tutti gli aspetti, nel dinamismo, nel ritmo di gara e nella qualità perchè quest’ultima, soprattutto nel primo tempo, è mancata”. Riparte dal ko interno contro Juric in campionato, il tecnico della Fiorentina che prosegue: “E’ importante l’atteggiamento che metteremo, dobbiamo entrare in campo convinti e vogliosi di vincere la partita. Abbiamo poco tempo per recuperare ma siamo in grado di proporre un undici che deve fare una grande prestazione, deve cercare di onorare questo impegno perchè ci teniamo e perchè dobbiamo reagire a un momento negativo. Lo abbiamo fatto in parte con la Lazio ma ci vuole continuità, quella che dobbiamo ricercare anche domani. E’ una competizione importante la Coppa Italia, abbiamo la possibilità di superare il turno e cercare di dare una gioia ai nostri tifosi”.
    Fiorentina-Torino, Italiano: “Brekalo ci aiuterà”
    Italiano riparte dal buon punto guadagnato all’Olimpico contro la Lazio: “Avevo chiesto ai ragazzi di andare a Roma e riportare entusiasmo fra di noi, quella fiducia che un pò stava venendo meno. La prestazione ci ha lasciato tanto, abbiamo affrontato una squadra forte, con grande personalità, a viso aperto, abbiamo giocato, lottato e retto fino alla fine, potendo anche vincere la partita. Dal punto di vista della prestazione sicuramente abbiamo innalzato quella qualità che ricerchiamo, ora ci vuole continuità perchè una partita non basta, dobbiamo continuare ad avere questo livello di prestazione”. Inevitabile un passaggio su Josip Brekalo, ex della partita e ultimo arrivato a Firenze: “Sono convinto che ci darà una grossa mano. E’ un ragazzo che ha grande voglia, è arrivato con grande entusiasmo, si vede che è intelligente e che è contento e felice di essere qui alla Fiorentina. Non gioca una gara ufficiale da più di un mese, ha pochi minuti nelle gambe però a partita in corso può darci una grossa mano perchè ha qualità da poter sfruttare a sfida avviata. Siamo contenti soprattutto di quell’entusiasmo e quella voglia che ha dimostrato nello scegliere la Fiorentina”. LEGGI TUTTO