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    Empoli, il presidente Corsi si infuria e protesta con Rocchi in tribuna

    FIRENZE – Incredibile sugli spalti dello Stadio Artemio Franchi, dove il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, si è infuriato per l’espulsione del suo giocatore Sebastiano Luberto, al 57′ del derby perso 1-0 con la Fiorentina. L’arbitro Massimi ha estratto il secondo giallo, e poi il rosso, verso il difensore dell’Empoli, per un fallo su Nico Gonzalez. A quel punto Corsi è andato su tutte le furie, correndo a protestare con Gianluca Rocchi, designatore arbitrale della Serie A e B, seduto in tribuna non lontano da lui. Le telecamere hanno immortalato la scena, con Rocchi che ha chiaramente replicato al presidente dell’Empoli.
    Corsi su tutte le furie anche nel primo tempo
    Meno di due minuti dopo l’espulsione, in superiorità numerica, la Fiorentina ha segnato il gol della vittoria proprio con Nico Gonzalez. Anche nel primo tempo Corsi aveva perso la pazienza per la decisione di Massimi di annullare il gol di Di Francesco, a causa un fallo di Pinamonti sul portiere viola Terracciano: “Basta, vado a casa”, le parole del presidente dell’Empoli, che ha temporaneamente lasciato la tribuna.
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    Fiorentina-Empoli 1-0: a Italiano basta il gol di Nico Gonzalez

    FIRENZE – La Fiorentina risponde alla Lazio e resta in scia della zona europea, aspettando Roma e Atalanta. Il derby toscano con l’Empoli svolta in un minuto nella ripresa quando Luperto si becca il rosso e Nico Gonzalez ne approfitta immediatamente, firmando di testa il gol-partita dell’1-0 al 58′. La Viola sale a 50 punti e ora il mirino si sposta sulla prossima contro il Napoli, quando però mancherà Torreira, ammonito (era diffidato). Per l’Empoli, che nel primo tempo sblocca con Di Francesco ma arbitro e Var annullano, la striscia senza vittorie si allunga paurosamente a 14 partite, l’ultimo successo risale al 12 dicembre contro il Napoli. La classifica comunque non preoccupa: 33 punti, +11 sulla zona retrocessione.Guarda la galleryNico Gonzalez decide il derby con l’Empoli: festa Fiorentina
    Il Var toglie il gol in rovesciata di Di Francesco
    Italiano lascia in panchina Piatek, non al meglio, e schiera Cabral al centro dell’attacco con Saponara e Nico Gonzalez, che è il più attivo in avvio e delizia il pubblico del Franchi con un paio di tacchi e una conclusione di mancino. Per la difesa della Fiorentina il più pericoloso è il suo portiere, Terracciano, che prima pasticcia coi piedi e va a contrasto con Pinamonti, il rimpallo lo grazia, e poi smanaccia male in uscita ma Henderson al volo non ne approfitta. Cabral è in ombra, Saponara guizza poco, allora ci prova Biraghi dalla distanza. Al 28′ Andreazzoli perde Tonelli, che esce in barella e lascia il posto a Ismajli. Al 39′ l’episodio-chiave del primo tempo: Biraghi si addormenta sul retropassaggio di Saponara e lascia scorrere per Terracciano, sorpreso e attaccato da Pinamonti, la carambola favorisce Di Francesco che in rovesciata mette dentro, ma il Var interviene e l’arbitro annulla per fallo di Pinamonti sul portiere. Gli ultimi assalti prima del duplice fischio li lanciano Duncan e Cabral, l’Empoli si salva.
    Rosso a Luperto e gol di Nico Gonzalez
    Si riparte senza cambi e con il gol in scivolata sottoporta di Cabral, ma il fuorigioco di Saponara in precedenza vanifica tutto. La gara prende una svolta in un minuto tra il 57′ e il 58′ (al 56′ ammonito Torreira, era diffidato, salterà il Napoli): Luperto si becca il secondo giallo e viene espulso (proteste accese in tribuna del presidente dell’Empoli Corsi che va direttamente dal designatore Rocchi a chiedere spiegazioni), e dalla punizione che ne segue Nico Gonzalez di testa gira in fondo alla rete, firmando l’1-0. Questa volta il check del Var non interferisce sulla bontà del gol. Andreazzoli mette mano alla formazione con un triplo cambio, entrano Cutrone, Viti e Asllani per risistemare la squadra, l’inerzia però è tutta in favore della Fiorentina che con Saponara e Castrovilli manca per poco il raddoppio. Neanche con l’ingresso di Bajrami l’Empoli crea i presupposti per pareggiare, uscendo dal match e favorendo la gestione del risultato della Viola, che non rischia nulla e porta a casa la decima vittoria casalinga in questo campionato. LEGGI TUTTO

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    Sfottò, balletti, discoteche, strani eroi: storie da derby in venti chilometri

    Modelle in tribuna e sciami di motorini, tabù da sfatare e stelle da concerto rock: ecco perché non è una sfida qualunque Venti chilometri e una manciata di rotonde a dividere Firenze e Empoli, l’Arno a unire le due città, la nobiltà del Giglio opposta alla new age dei figli di un gol minore, che però sgomitando da più di trent’anni a questa parte si sono ritagliati un solido contorno di credibilità. E nel mezzo, pomo della discordia (poi spieghiamo), una discoteca, anzi meglio: un locale di culto negli anni 90, il “Jaiss” di Sovigliana, frazione di Vinci, appena dopo il ponte, angoli di strada e orizzonti dov’è cresciuto Luciano Spalletti. Che giocava nell’Empoli ma aveva il cuore batteva fin da piccolo per la Fiorentina: destino comune a molti nati da quelle parti. LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Empoli ore 12.30: come vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Cacace; Zurkowski, Asllani, Bandinelli; Bajrami; Pinamonti, Di Francesco. Allenatore: Andreazzoli. A disposizione: Ujkani, Furlan, Luperto, Ismajli, Tonelli, Fiamozzi, Stulac, Benassi, Henderson, Verre, Cutrone, La Mantia. Indisponibili: Haas, Marchizza. Squalificati: Parisi. Diffidati: Zurkowski, Tonelli e Marchizza,
    ARBITRO: Massimi
    GUARDALINEE: Di Vuolo e Zingarelli LEGGI TUTTO

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    La Fiorentina parte favorita contro l'Empoli

    La Fiorentina ospita l’Empoli. La “Viola” nell’ultima partita disputata ha pareggiato per 1-1 al Meazza contro l’Inter mentre l’undici di Aurelio Andreazzoli è reduce dal pareggio, sempre per 1-1, con il Verona.
    Indovina il risultato esatto di Fiorentina-Inter e vinci!
    La Fiorentina parte favorita, scopri il pronostico
    Il derby toscano mette a confronto due squadre che sono posizionate nella parte più o meno centrale della classifica. La “Viola” (47 punti) al momento con 14 vittorie (9 in casa), 5 pareggi e 10 sconfitte è fuori dalla zona Europa mentre l’Empoli con 33 punti conquistati in 30 match si trova a debita distanza dalla zona retrocessione. 
    Le occasioni da rete in questo incontro non dovrebbero mancare, Piatek e compagni al “Franchi” hanno fatto registrare l’Over 2,5 in 11 incontri su 14.
    Per le quote la Fiorentina parte senza dubbio con i favori del pronostico ma occhio alle sorprese. In un derby il risultato finale non è mai del tutto scontato, come negli ultimi cinque precedenti giocati a Firenze (Coppa Italia compresa) non si può escludere il Goal al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Inter-Fiorentina 1-1: Dumfries risponde a Torreira, ancora un pari per Inzaghi

    MILANO – L’Inter pareggia ancora. Dopo il pari strappato in extremis con il Torino, i nerazzurri non vanno oltre l’1-1 interno con la Fiorentina: al vantaggio ospite di Torreira al 50′, risponde Dumfries 5′ più tardi. Il Var cancella poi un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Chiffi per un contatto in area viola tra Lautaro Martinez e Venuti. Una sola vittoria per i ragazzi di Inzaghi nelle ultime sette partite di Serie A, il roboante 5-0 inflitto alla Salernitana: la classifica, al netto del match da recuperare con il Bologna, recita 60 punti, momentaneamente a -3 da Milan e Napoli. Italiano si porta invece a quota 47, provvisoriamente a -1 da Roma ed Atalanta seste ex aequo.
    Inter-Fiorentina, le scelte di Inzaghi ed Italiano
    Simone Inzaghi deve rinunciare a De Vrij in difesa e a completare il pacchetto arretrato a protezione di Handanovic, con Skriniar e Bastoni, dà fiducia a D’Ambrosio. Calhanoglu in cabina di regia al posto di Brozovic, Barella e Vidal mezz’ali, Dumfries e Perisic a tutta fascia e il tandem offensivo Dzeko-Lautaro Martinez completano il 3-5-2 dell’ex tecnico della Lazio. La riposta di Italiano è un 4-3-3 con Venuti (preferito ad Odriozola), Milenkovic, Igor e Biraghi davanti a Terracciano e Castrovilli, Torreira e Duncan – che sostituisce l’infortunato Bonaventura – alle spalle del tridente Nico Gonzalez-Piatek-Saponara. 
    Inter-Fiorentina 0-0 al 45′: annullato un gol a Lautaro
    È arrembante l’avvio dell’Inter, che si affida a due fiammate improvvise di Dumfries – il più vivace dei suoi per larghi tratti della prima frazione di gioco – la Fiorentina invece prova a pungere con due pregevoli conclusioni da fuori, di Nico Gonzalez (7′) e Saponara (14′), entrambe neutralizzate da un attento Handanovic. I due stessi fantasisti viola, poi, temporeggiano troppo, calciando (male) contro il muro nerazzurro e vanificando al 21′ una colossale doppia occasione da gol. I padroni di casa si rivedono al 23′ con un cross interessante di Perisic e con un tiro dalla distanza di Vidal, mettendo in cascina soltanto due corner. Clamorosa ingenuità dell’esterno croato al 29′ che di fatto regala il possesso a Piatek nel cuore dell’area, ma l’attaccante polacco non trova lo spazio necessario per battere a rete e l’azione sfuma. Da un recupero di Barella, invece, al 32′ Dumfries mette una palla d’oro in mezzo su cui si avventa Vidal, che cerca tuttavia l’acrobazia, una scelta che non si rivela fortunata. Quindi, dopo un giro di lancetta scarso, cross al bacio di Nico Gonzalez e torsione mancina di prima intenzione di Saponara che – murata – agevola la presa di Handanovic. Al 37′ Dzeko si lancia su un rimpallo provocato dal filtrante di Barella e a sbarrare la strada al bomber bosniaco è decisiva la respinta (di volto) di Terracciano, che si ripete con una spettacolare uscita volante sul traversone del centrocampista della Nazionale azzurra. Al 38′, poi, Milenkovic rimedia un cartellino giallo per un calcione inflitto a Lautaro nel cuore del rettangolo verde. Il finale di primo tempo sembra un monologo interista, ma una posizione di fuorigioco del Toro vanifica il tap-in dell’1-0 dopo l’ennesima palla messa in mezzo da Dumfries “corretta” dalla deviazione di Biraghi: interpretazione smentita da una ripartenza toscana, ma Bastoni e Skriniar si oppongono alla tripla conclusione firmata Nico Gonzalez, Saponara e Venuti (42′), ultime emozioni prima del duplice fischio dell’arbitro Chiffi.
    Dumfries risponde a Torreira: Inter-Fiorentina 1-1
    Si riparte senza cambi e l’Inter impiega un minuto e mezzo per impegnare seriamente Terracciano sulla botta di Vidal dopo la sponda di testa di Dzeko, quindi ribattuta di Barella alta di poco. Il travolgente entusiasmo del Meazza si spezza al 50′: imbucata illuminante di Castrovilli che pesca Nico Gonzalez, slalom dell’argentino in area e palla in mezzo per il tap-in vincente di Torreira. Inzaghi impassibile, Italiano incita i suoi a continuare così: a Milano è 1-0 Fiorentina. Dopo qualche attimo di sbandamento, di cui la Viola non approfitta, l’Inter rimette a posto le cose soltanto al 55′: Perisic crossa indisturbato dall’out sinistro e Dumfries suggella una prestazione sin qui eccezionale con un imperioso stacco di testa, sovrastando Duncan e battendo l’incolpevole Terracciano. Il match muta il copione, San Siro torna una bolgia, Barella pare indemoniato e Saponara è costretto a stenderlo, spendendo l’inevitabile giallo. I ritmi si accendono, le due squadre si allungano e si spaccano, i capovolgimenti di fronte sono continui ed inesorabili: Dzeko da una parte, Nico-Venuti dall’altra, quindi Terracciano dice no a Perisic, prima di evitare – con un abile e fortunoso dribbling – la ‘frittata’ in seguito ad una scivolata, mentre il bosniaco ex Roma pregustava già la facile rete del 2-1. Al 65′, poi, Chiffi va a rivedere al Var il contrasto Venuti-Lautaro e revoca il calcio di rigore assegnato in favore dell’Inter: le immagini evidenziano il netto anticipo del difensore viola. Bastoni si prende l’ovazione del pubblico per due splendide chiusure su Nico Gonzalez lanciato a tutta velocità verso la porta di Handanovic, D’Ambrosio finisce sul taccuino dei cattivi del direttore di gara e Dzeko spaventa tutti dopo un durissimo scontro con Terracciano – fortunatamente senza conseguenze – prima di lasciare il terreno di gioco insieme al compagno di reparto (dentro Correa e Sanchez), mentre sull’altro lato del campo Ikoné rileva Saponara (dirottando Nico a sinistra), quando il cronometro segna il 74′. A 10′ dal termine altro doppio cambio di Inzaghi: Dimarco e Gosens per Bastoni e Perisic. Il portiere ospite si prende nuovamente la scena anticipando Sanchez dopo un’ingenuità di Biraghi, mentre le telecamere indugiano su Torreira, che ha perso un dente nel corso della ripresa in seguito ad uno dei tanti duelli offerti dalla partita. Occasione per Barella all’86’, che sorprende – forse per la prima volta – Igor e ci prova invano col piattone destro, all’88’ per Vidal, murato, e all’89’ per Sanchez, a botta sicura, su cui è decisiva la deviazione di coscia di Biraghi. Al 90′ Inzaghi capisce che ha bisogno di peso in avanti e getta nella mischia Caicedo per Vidal, Italiano risponde con un triplo cambio: Arthur Cabral, Martinez Quarta e Callejon fanno tirare il fiato a Piatek, Milenkovic e Nico Gonzalez. Al 94′ una punizione sulla trequarti induce l’Inter a mandare in area tutti i saltatori, ne nasce invece un clamoroso contropiede della Fiorentina, coast to coast di Ikoné che s’infrange però sulle ‘manone’ di Handanovic. LEGGI TUTTO