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    Odriozola: “Fiorentina-Juve vale un Clasico. Vlahovic come Benzema e Lewandowski”

    Alvaro Odriozola, domani arriva la Juventus per la prima semifinale di Coppa Italia. Come si presenta la Fiorentina a questo appuntamento?

    «La sconfitta con il Sassuolo ci ha fatto arrabbiare ma abbiamo dovuto smaltirla in fretta e ora siamo pronti sapendo che quanto sia importante e speciale questa partita per Firenze, per la storica rivalità».

    Partite così richiedono di dare il 100%.

    «Direi anche il 120% (sorride). Vogliamo fare felici i nostri tifosi, se lo meritano».

    Che effetto sarà affrontare per la prima volta Vlahovic?

    «Il fatto di conoscerlo bene può aiutarci però può aiutare pure lui… E’ sempre difficile marcare un giocatore così forte, un vero fenomeno. Noi comunque abbiamo le qualità per riuscirci».

    Si aspettava la sua partenza a gennaio?

    «No, lo ammetto, ma sono decisioni che vanno rispettate. Posso dire che finché è stato qui con noi Dusan ha dato tutto».

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    Lei ha giocato con Benzema nel Real Madrid e con Lewandowski nel Bayern Monaco: Vlahovic può arrivare ai loro livelli?

    «Sicuro, non solo per le qualità ma anche per la mentalità che ha e che mi ha colpito da subito. Lui vuole diventare il numero uno. Ma vorrei dire una cosa».

    […]

    Lei è cresciuto nella Real Sociedad, la squadra della città dove è nato, San Sebastian, è sotto contratto con il Real Madrid e ha vissuto un’esperienza nel Bayern Monaco. Ha giocato insomma tante grandi partite: a quale paragonerebbe Fiorentina -Juventus?

    «Penso a Real-Barcellona, a Real-Atletico Madrid o, riferendomi alla squadra della mia città, a Real Sociedad-Athletic Bilbao. E’ come un derby. In Spagna si dice un Clasico. Ma per l’attesa che si respira a Firenze è come una finale di Champions».

    Tutta l’intervista sull’edizione di Tuttosport

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    Sassuolo-Fiorentina 2-1: non basta Cabral, decide Defrel al 94'

    REGGIO EMILIA – Dopo il 2-2 con la Roma e il 2-0 inflitto all’Inter il Sassuolo non si ferma e batte anche la Fiorentina: decide il gol di Defrel a pochissimi secondi dalla fine (94′). La squadra di Dionisi va avanti con Traorè (seconda rete in tre gare), ma all’88’ paga il poco coraggio e si fa pareggiare dal primo centro viola di Cabral nonostante la superiorità numerica per il rosso a Bonaventura. Ai neroverdi serve l’ultima azione del match per conquistare la vittoria e i tre punti per salire a 36 in classifica. Stop per la Fiorentina di Italiano che rimane a 42, alle spalle della Lazio.Guarda la galleryIl Sassuolo vince nel finale. Defrel beffa la Fiorentina
    Super Traorè, ancora una magia
    Si sfidano due attacchi molto simili per caratteristiche, che fanno della velocità la loro arma migliore. Da una parte Ikoné con Sottil e Piatek, dall’altra più di Berardi, Raspadori e Scamacca è ancora Traorè a stupire, confermando il suo momento magico: al 19′ scatta sulla fascia, punta e dribbla Odriozola e Martinez Quarta e davanti a Dragowski piazza all’angolino l’1-0. È il secondo gol per lui nelle ultime tre. La gara è divertente, tanti spazi e diverse occasioni. La Viola è imprecisa, il Sassuolo invece sfortunato sulla traversa centrata ancora da Traorè. Nel finale di primo tempo Ikoné colpisce a botta sicura, ma Consigli si supera.
    La decide Defrel al 94′ dopo il gol di Cabral
    Nella ripresa non si modificano ritmo e intensità e la partita resta piacevole, Italiano però ha bisogno di nuova fantasia e così si gioca il cambio triplo: entrano Cabral, Saponara e Bonaventura e la Fiorentina schiaccia il Sassuolo nella sua metà campo, premendo e dominando, ma senza creare grandi palle-gol. Dionisi toglie il migliore dei suoi, Traorè, per Henrique, poi rinuncia anche a Scamacca per inserire Defrel. Biraghi si fa minaccioso con un paio di punizioni, ma è Bonaventura a dare una svolta negativa alla gara della Fiorentina: all’80’ si fa prima ammonire e poi per proteste espellere, lasciando i suoi in dieci. Nonostante l’inferiorità, la squadra di Italiano con i nuovi innesti la riprende all’88’: Saponara conquista il fondo, cross basso sul quale si fionda Cabral che in scivolata spinge dentro. Primo gol viola per l’ex Basilea e 1-1. Sembra chiusa ma all’ultimo affondo, al 94′, Berardi pesca in area Defrel che di testa firma il 2-1 finale sul filo del rasoio. Festa neroverde al Mapei. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, sfida social a Vlahovic e alla Juve: “Tutti allo stadio”

    FIRENZE – Dopo la grande vittoria casalinga contro l’Atalanta, la Fiorentina pensa già ai prossimi obiettivi e attraverso i propri profili social ha voluto caricare la propria tifoseria lanciando la sfida alla Juventus, in vista della semifinale di Coppa Italia che coinciderà peraltro con il ritorno da avversario di Dusan Vlahovic a Firenze: “Non è e non può essere una partita come tutte le altre. Fiorentina e Juventus: una battaglia sportiva nel Franchi illuminato la notte del 2 marzo. Una squadra e una città compatti per vivere la semifinale di andata di Coppa Italia con il cuore in gola e la sciarpa viola sul collo. Tutti allo stadio per sostenere la nostra fede, i nostri colori. Per una serata di calcio totale ed emozioni profonde, per poter urlare la nostra passione e spingere ad una nuova impresa i ragazzi con la maglia viola”, si legge all’interno del comunicato, pubblicato dai viola sul proprio sito ufficiale.Guarda la galleryJuve, Vlahovic al debutto Champions: sulla scia dei grandi LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Atalanta, Gasperini espulso e insultato dai tifosi viola

    FIRENZE – Gol annullato, cartellino rosso e sconfitta per Gian Piero Gasperini a Firenze: il tecnico dell’Atalanta è andato su tutte le furie, nel match perso con la Fiorentina, a causa dell’annullamento del gol di Malinovskyi al 62′ per un fuorigioco di Hateboer, segnalato dal Var. L’arbitro della gara Doveri ha espulso l’allenatore nerazzurro, che è uscito dal campo mentre i tifosi della Fiorentina gli urlavano “Gasperini pezzo di m….”.Guarda la galleryFiorentina-Atalanta, Gasperini infuriato: l’arbitro lo espelle LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Atalanta 1-0: colpisce Piatek, espulso Gasperini

    FIRENZE – Pum, un solo colpo ma secco e letale, ci pensa Piatek a sparare l’1-0 decisivo contro l’Atalanta. E ora la Fiorentina sogna anche la Champions League perché a 42 punti (con la partita contro l’Udinese da recuperare ancora), a -5 dalla Juve quarta, sognare non è un reato. A Italiano basta il gol del suo pistolero per battere di nuovo, come all’andata e in Coppa Italia, il collega Gasperini, espulso da Doveri nel secondo tempo dopo il gol annullato a Malinovskyi per fuorigioco. Una furia il tecnico nerazzurro, innervosito anche dalla prestazione della sua squadra, irriconoscibile rispetto all’Europa League e probabilmente stanca proprio per le fatiche di coppa. Alla Viola è bastato difendere in modo compatto, contenere i pochi affondi di un attacco spuntato e pungere in velocità, sopprimendo il gioco lento della nuova Dea americana. Alla fine è una vittoria meritata.Guarda la galleryPistolero Piatek, Atalanta colpita. E che abbraccio con Italiano!
    Due palle gol per la Viola, una per l’Atalanta
    Si notano le fatiche spese nel giovedì europeo dall’Atalanta e l’assenza di un centravanti, ruolo ricoperto in modo atipico da Boga. È intraprendente la Fiorentina invece che ha qualche spunto in più e che con Nico Gonzalez si costruisce la prima occasione per segnare, ma il colpo di testa ravvicinato è stoppato da Musso. Nerazzurri macchinosi, non sono sciolti e puliti nei passaggi come al solito facilitando il lavoro della difesa viola, che solo al 33′ perde le distanze e Koopmeiners, libero di involarsi verso la porta su suggerimento di Malinovskyi ma murato dall’uscita di Dragowski, tornato titolare (l’ultima volta il 3 ottobre contro il Napoli, era la settima giornata). Italiano al 38′ rinuncia a Torreira per infortunio, al suo posto Amrabat. Un minuto dopo Sottil, tra i più attivi, si mette in proprio, parte da sinistra e si accentra, poi scarica la botta che Musso devia in volo. Finale di primo tempo nervoso, il Franchi alza i decibel ad ogni fallo della Dea e Doveri ammonisce prima Malinovskyi e poi Demiral.
    Piatek “spara” all’Atalanta
    Nella ripresa non cambia il copione, Castrovilli spreca la terza palla gol della Viola. Al 56′ spara il pistolero Piatek: delizioso passaggio di Nico Gonzalez a centro area dove l’ex Milan controlla e poi calcia, firmando l’1-0. Furia Gasperini che suona la carica con un triplo cambio: Pasalic, Pessina e Pezzella (fuori Freuler, Djimsiti e Zappacosta). Effetto immediato, Malinovskyi segna ma il Var annulla per fuorigioco di Hateboer, che partecipa, innervosendo ancora il Gasp. Stavolta Doveri non transige e lo espelle. Italiano risponde con Duncan, Martinez Quarta, Maleh e Terzic per Castrovilli, Milenkovic, Bonaventura e Biraghi. Le ultime mosse della Dea sono Scalvini e Mihaila, ma la sostanza non cambia perché la Fiorentina rimane padrona del campo, solida di dietro e intelligente nella gestione del possesso. Nemmeno nei cinque minuti di recupero l’Atalanta riesce a rigenerarsi.
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    La Lazio sfida in trasferta l'Udinese, ok il Goal

    Archiviata la trasferta di Europa League sul campo del Porto la Lazio si prepara a giocare nuovamente fuori casa. L’Udinese, prossimo avversario dei biancocelesti, è posizionato nella parte bassa della classifica con soli 24 punti conquistati in 23 partite. Entrambe le compagini non hanno mai fatto registrare il Goal nelle ultime 4 gare di campionato.
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    4-4 il risultato dell’andata
    I friulani arrivano all’appuntamento con i biancocelesti dopo aver perso per 4-0 a Verona, una sconfitta che ha fatto precipitare i bianconeri solamente a più 3 sulla zona retrocessione. La Lazio invece grazie al doppio 3-0 inflitto prima alla Fiorentina e poi al Bologna è riuscita a conquistare il sesto posto della classifica. Pedro e compagni partono favoriti ma occhio alle sorprese, come all’andata (4-4) ci sono i presupposti per assistere a una sfida divertente. Da provare il Goal al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Atalanta si preannuncia spettacolare

    Serie A, 26ª giornata di campionato. Il “lunch match” domenicale in programma al “Franchi” mette a confronto Fiorentina e Atalanta. La “Viola” arriva all’appuntamento dopo aver conquistato i tre punti sul campo dello Spezia (2-1) mentre l’Atalanta è reduce dalla sconfitta casalinga contro il Cagliari (1-2).
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    Show nella ripresa
    Osservando il ruolino di marcia delle due squadre si nota subito una cosa: la “Dea” con 9 vittorie e 3 pareggi non ha ancora mai perso in trasferta mentre la “Viola” nei lidi amici ha fatto registrare 7 successi, 1 pareggio e 3 sconfitte. Tutte e 11 le gare interne della Fiorentina sono terminate con almeno tre reti al novantesimo (Over 2,5). L’undici allenato da Italiano al “Franchi” con 29 gol realizzati vanta il secondo miglior attacco interno del campionato (15 le reti al passivo di cui 11 nella ripresa) mentre l’Atalanta fuori casa è andata a segno in 26 occasioni. Possibile l’Over 1,5 secondo tempo o la “combo” che lega il Multigol 1-2 primo tempo al Multigol 1-3 secondo tempo. LEGGI TUTTO