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    Commisso, quell’intervista è un autogol: così è scivolato sulle scale del Franchi

    Il ritratto del Financial Times in cui il presidente viola appare in tutto il suo splendore di zio d’America, ma spara contro i colleghi di Serie A e lo stadio di Firenze considerato uno dei capolavori dell’epoca: gli eredi dell’ingegner Nervi meditano una querelaRocco Commisso, presidente della Fiorentina, si offende per le battute sul suo slang italo-americano, minaccia querele nei confronti di chi accosta con ironia la sua figura ai film di Scorsese. Poi succede che un giorno riceva un inviato del Financial Times in una suite dell’hotel Westin Excelsior di Firenze e che il giornalista, Murad Ahmed, firma sportiva del quotidiano economico britannico, ne ricavi un lungo articolo, un po’ ritratto e un po’ intervista. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Genoa, il pronostico del match del Franchi

    Nel posticipo di campionato del Franchi la Fiorentina
    Vlahovic contro Destro, indovina il risultato di Fiorentina-Genoa!
    Genoa, secondi tempi con più reti fatte e subìte
    Certo al Franchi non sarà semplice salvare la pelle, contro questo Vlahovic e in generale contro una squadra che non ha fatto salire nessuno, sull’aereo di ritorno da Firenze, con il clean sheet nel bagaglio. Tralasciando volutamente l’1X2 finale si può provare a guardare in altre direzioni, con l’assist fornito dalle statistiche. I rossoblù finora hanno segnato e subìto decisamente di più nei secondi tempi, delle ultime dieci reti di marca viola otto sono state realizzate dopo l’intervallo. L’Over 1,5 secondo tempo oppure il Multigol 2-3 secondo tempo sono due opzioni da tenere d’occhio. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Fiorentina 2-5, Italiano avanza: ai quarti c'è l'Atalanta

    NAPOLI – Emozioni, gol, espulsi ed epilogo ai supplementari allo Stadio Maradona, dove la Fiorentina di Vincenzo Italiano si impone 5-2 sul Napoli di Luciano Spalletti negli ottavi di finale della Coppa Italia. I viola non sono mai sotto nel punteggio in un match scoppiettante, nonostante 44 minuti del secondo tempo in inferiorità numerica, e si regalano i quarti di finale contro l’Atalanta, in programma a febbraio. Si mangia le mani il Napoli, che paga per qualche errore e per le ingenue espulsioni di due uomini esperti come Lozano e Fabian Ruiz in chiusura di secondo tempo.
    Napoli-Fiorentina 2-5, tabellino e statistiche
    Napoli-Fiorentina, la partita
    Spalletti vara un Napoli con il nuovo acquisto Tuanzebe accanto a Rrahmani al centro della difesa, mentre davanti ci sono Politano, Mertens ed Elmas alle spalle di Petagna. La Fiorentina si presenta con Dragowski, che rientra tra i pali dopo oltre tre mesi; in attacco c’è bomber Vlahovic, spalleggiato da Saponara e Nico Gonzalez. I padroni di casa hanno l’iniziativa, ma gli ospiti rispondono senza timori: nei primi 20 minuti Vlahovic impegna Ospina, poi Milenkovic colpisce la traversa. Risponde il Napoli con Elmas che costringe Dragowski alla parata non facile. Poi l’arbitro Ayroldi ammonisce Duncan, che rischia tanto con un inutile fallo da dietro su Politano, nella metà campo avversaria. Lo stesso Politano manca il bersaglio al 40′ e un minuto più tardi la Fiorentina sblocca il match: Saponara serve Vlahovic che si libera della marcatura di Tuanzebe e infila Ospina con un sinistro potente da pochi metri. E’ il gol numero 19 per il bomber serbo in stagione. La risposta del Napoli non si fa attendere: al 44′ Dragowski regala palla ai partenopei, Petagna è l’assistman di Mertens che mette in rete con un delizioso pallonetto. Prima dell’intervallo il portiere della Fiorentina completa la sua serataccia facendosi espellere per fallo su Elmas, lanciato a rete da un retropassaggio avventato di Venuti. Italiano toglie Duncan e inserisce il secondo portiere Terracciano. Nell’intervallo anche Spalletti cambia portiere, schierando Meret al posto di Ospina, infortunato a un polpaccio.
    Raddoppio di Biraghi, pareggia Petagna
    In apertura di ripresa Terracciano si guadagna la pagnotta su conclusione di Demme, poi la Fiorentina, pur in inferiorità numerica, raddoppia al 57′: capitan Biraghi calcia una punizione sulla barriera, ma è abilissimo a ribattere di precisione in porta, mandando il pallone sul palo e poi in rete, Meret non ci arriva. Il Napoli prova a riacciuffare il risultato, ma è la Fiorentina a mancare di pochissimo il tris con Nico Gonzalez, che sciupa da ottima posizione. Al 73′, nei viola, è il momento dell’esordio di Piatek, in campo al posto di Vlahovic. Dall’altra parte il nuovo entrato Lozano colpisce un palo clamoroso all’80’, con Terracciano che sfiora la sfera. L’attaccante messicano però rovina tutto quattro minuti più tardi, con un’entrataccia sulla caviglia di Nico Gonzalez: l’arbitro Ayroldi prima ammonisce Lozano, poi, richiamato all’on field review, estrae il cartellino rosso verso il calciatore del Napoli, ristabilendo la parità numerica tra le due squadre. Nel finale viene espulso anche Fabian Ruiz, che si prende la seconda ammonizione per un fallo su Torreira lanciato verso la porta di Meret. Il Napoli sembra morto, ma al quinto minuto di recupero, incredibilmente, pareggia con Petagna e si guadagna i supplementari in nove contro dieci.
    Venuti, Piatek e Maleh in gol
    All’extra-time con un uomo in più, la Fiorentina schiaccia il Napoli, che prova ad agire in contropiede. All’8′ del primo tempo supplementare il portiere azzurro Meret è prodigioso su una fiondata di Maleh. I ragazzi di Spalletti tengono botta fino allo scadere del 15′, quando Venuti realizza il 3-2 viola con un bel destro al volo in diagonale, su preciso cross da fascia a fascia di Maleh. In apertura del secondo tempo supplementare, con i padroni di casa sbilanciati, Piatek si regala anche l’emozione del primo gol in maglia viola, firmando il 4-2 a conclusione di una veloce ripartenza. Il match, con il Napoli in inferiorità numerica, si chiude con la quinta rete di Maleh al 118′: la Fiorentina di Italiano va avanti in Coppa Italia, nella stessa parte di tabellone della Juventus; il Napoli invece si lecca le ferite per l’occasione persa davanti ai propri tifosi. LEGGI TUTTO

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    Non solo Piatek: al mercato di gennaio trionfa l’usato sicuro

    Meglio privilegiare giocatori già pronti per il nostro campionato, soprattutto se ti devi salvare. Così non stupisce la Samp che punta Borini I grandi ritorni e i tagli improvvisi. Ulteriore e definitiva conferma che gennaio è questo, il mese delle decisioni drastiche. Bisogna riparare e convocare gente che conosce bene la Serie A: Piatek che firma per la Fiorentina, accontentandosi per ora del ruolo di vice Vlahovic è un’importante chiave di lettura. Ma c’è la Sampdoria che sta pensando a Fabio Borini, senza dimenticare il gradimento per Grifo, all’interno di una rivisitazione che ha già portato ad Andrea Conti (in scadenza con il Milan e destinato a firmare un contratto più lungo). LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Mirror: “Arsenal e Tottenham in pressing per Vlahovic”

    MILANO – Il prossimo club di Dusan Vlahovic potrebbe essere una squadra di Premier League, con Arsenal e Tottenham che sarebbero in prima fila per ingaggiare l’attaccante della Fiorentina. Il giocatore serbo è uno dei pezzi pregiati del mercato dopo aver segnato il record di 33 gol in Serie A nel 2021. Secondo il Daily Mirror, i Gunners avrebbero individuato nel bomber della Fiorentina l’erede di Pierre-Emerick Aubameyang, appena privato della carica di capitano.Sullo stesso argomentoFiorentina, Barone: “Vlahovic? Sul rinnovo non ci sono aperture”Calciomercato Fiorentina

    Vlahovic non sarebbe convinto di cambiare squadra ora

    Il futuro incerto dell’attaccante del Gabon, insieme al contratto in scadenza di Alexandre Lacazette, potrebbero spingere l’Arsenal a un sacrificio per Vlahovic a gennaio per impedirgli di andare altrove in estate. Ma il serbo, che è entrato negli ultimi 18 mesi del suo contratto con la Viola, non sarebbe convinto di cambiare durante l’attuale finestra e preferirebbe aspettare fino alla fine della stagione per valutare le sue opzioni.

    Guarda la galleryFiorentina, ecco Piatek: a Firenze per le visite mediche LEGGI TUTTO

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    Torino-Fiorentina, sfida alla pari tra Juric e Italiano

    La gara che non si doveva giocare ha “solo” traslocato al lunedì. Torino-Fiorentina va in scena il 10 gennaio alle 17, una bella sfida tra due formazioni che cercano di prendersi tre punti importanti per il processo di crescita che i loro allenatori, Juric e Italiano, vogliono portare avanti. Ecco le curiosità della sfida, statistiche presentate a beneficio di chiunque voglia formulare un pronostico.
    Serie A, il Toro sfida la Fiorentina di Vlahovic. Fai il tuo pronostico!
    Fiorentina, non c’è due (pareggi) senza tre?
    Per entrambe le vacanze sono state un po’ più lunghe, ora dopo rinvii e dietrofront è ora di tornare in campo. Il Torino ha un passo da Champions (la Viola anche) se si considerano i punti ottenuti in casa, basti pensare che i granata di Juric hanno conquistato cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei gare interne.
    La Fiorentina ha chiuso il 2021 con due pareggi, fatto inusuale per una squadra che prima di quell’ambo di X non aveva mai diviso la posta in campionato.
    Nelle ultime 12 partite dei piemontesi non è mai uscito il segno 2 finale, nel match del girone d’andata… neanche visto che i toscani vinsero al Franchi per 2-1. Gara che si preannuncia equilibrata, sia Juric che Italiano sono ambiziosi e vogliono alzare l’asticella sempre più su. Il Goal è possibile, il Multigol 2-3 è un’altra suggestione che non dispiace.  LEGGI TUTTO

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    Toro: domani no, lunedì nì. Ma Juric è al lavoro

    TORINO – A ieri sera, il Torino prendeva per prudenza in considerazione l’opzione estrema di dover giocare domani contro la Fiorentina, ma ancora aspettava che qualcuno – al di sopra delle Asl e delle leggi, nel senso che le può modificare o concedere delle deroghe – glielo dicesse. O meglio: glielo imponesse ufficialmente. Perché sempre a ieri sera il Torino domani in campo non sarebbe potuto scendere, essendo il gruppo squadra in quarantena fino a lunedì proprio su disposizione dell’autorità sanitaria. Tale disposizione ha preceduto la delibera del nuovo protocollo Covid della Lega, quello per cui dalla prossima giornata si gioca e basta (purché un club abbia a disposizione 13 giocatori sani di cui almeno un portiere pescando fino ai Primavera nati entro il 31 dicembre 2003, quindi maggiorenni). […]Sullo stesso argomentoL’Asl ha bloccato il Toro, niente trasferta con l’Atalanta: un nuovo positivoTorino

    Torino-Fiorentina: oggi si decide

    […]Prima che la task force Lega/Federcalcio/Governo si mettesse in moto, le vie percorribili dal club granata, per domani, sembravano essere tre: 1) rispettare il divieto di uscire dall’isolamento, non presentarsi al Grande Torino alle 14.30 per affrontare i viola, andare incontro allo 0-3 a tavolino più un punto di penalizzazione e prepararsi a un futuro di nuovo pieno di ricorsi legali e polemiche più o meno penose; 2) giocare affidandosi ai tesserati negativi o non più positivi dopo un nuovo giro di tamponi, evitare sanzioni sportive ma violare di fatto la quarantena, con tutti i rischi annessi e connessi (nuovi contagi subiti e/o trasmessi, conseguenze per la salute di chicchessia e qualsiasi altra cosa legata a tale violazione potesse accadere, foss’anche un incidente lungo il percorso da fare per andare allo stadio); 3) tagliare la testa al toro, in senso non solo metaforico, sfidare la Fiorentina con la squadra Primavera e buonanotte ai sognatori; in quel caso Lega contenta, Asl rispettata (in bolla c’è solo la prima squadra di Juric, non i ragazzini di Coppitelli) ma Toro al 99,9% battuto e scornato. […] Ma c’è pure il sextus: qualcuno in Lega ha infatti buttato lì di giocarla lunedì, per salvare capra e cavoli una volta scaduta la quarantena granata. A quel punto andrebbe però spostata a giovedì Napoli-Fiorentina di Coppa Italia, ottavo calendarizzato per mercoledì 12. Insomma, il solito bel casino all’italiana. Oggi, in ogni caso, si decide.

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    Vlahovic, spunta l'Arsenal: offerta di 70 milioni per prenderlo subito

    Il club dovrà riflettere di fronte alla mossa dei Gunners, ma attenzione anche al Tottenham e all’Atletico Madrid. Il serbo, però, vorrebbe chiudere la stagione a FirenzeL’ultima tentazione arriva dalla Premier, esattamente da Londra, ma non dai soliti noti. Stavolta è l’Arsenal a indurre in tentazione la Fiorentina per avere subito Dusan Vlahovic. Nella non semplice rincorsa alla qualificazione alla Champions League il tecnico Arteta (dopo aver giubilato Aubameyang) ha urgente bisogno di un goleador di razza. LEGGI TUTTO