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    Vlahovic in gol nel successo della Fiorentina. Atalanta trascinata da Pasalic

    L’Atalanta di Gasperini travolge il Venezia 4-0 grazie alla tripletta di Mario Pasalic e al gol di Koopmeiners. Due reti per tempo da parte degli uomini di Gasperini, momentaneamente a -4 dalla vetta occupata dal Napoli. Nona vittoria stagionale per gli orobici, la quarta consecutiva. La Fiorentina, invece, supera in rimonta la Sampdoria. Gabbiadini porta avanti i blucerchiati, poi i viola reagiscono e in successione arrivano le reti di Callejon, Vlahovic e Sottil. I toscani salgono così a 24 punti mentre i liguri rimangono fermi a 15, interrompendo la striscia positiva di due vittorie consecutive
    Serie A, la classifica
    Super Pasalic trascina l’Atalanta
    Il Venezia parte forte e crea la prima occasione dopo 20 secondi con un tiro dalla distanza di Busio smanacciato in corner da Musso. L’Atalanta, però, trova il vantaggio al 7′. Imbucata di Ilicic per Pasalic che conclude di prima intenzione realizzando l’1-0. Al 12′ la Dea colpisce ancora con il centrocampista croato che batte Romero dopo un triangolo con Muriel. Al 21′ stop di petto e conclusione immediata di Henry ma Musso fa nuovamente ottima guardia. Al 43′ Pezzella rientra sul destro e calcia ma Romero riesce a bloccare in due tempi. Il Venezia si rende subito pericoloso in apertura di secondo tempo con Crnigoj ma Musso risponde nuovamente presente. Al 51′ filtrante di Ilicic per Pasalic ma l’estremo difensore del Venezia nega la tripletta al centrocampista croato. Tre minuti più tardi Hateboer va vicino al gol del 3-0 ma la sua conclusione di esterno viene deviata in angolo. Al 57′ è Koopmeiners a siglare il tris e il primo gol in Serie A con un bel rasoterra di sinistro dal limite. Due minuti dopo Peretz, appena entrato, si rende pericoloso con un colpo di testa che termina di poco alto. Al 62′ Pasalic prova a ricambiare il favore con Muriel ma il colombiano, solo davanti a Romero, colpisce il palo. Cinque minuti dopo la Dea cala il poker grazie alla terza rete della serata di Mario Pasalic. 
    Guarda la galleryPasalic show, l’Atalanta cala il poker: Venezia annichilito
    Atalanta-Venezia 4-0: tabellino e statistiche
    Rimonta Fiorentina contro la Sampdoria
    Prima occasione per la Fiorentina al 5′ con un calcio di punizione di Biraghi che termina di poco alto. Cinque minuti più tardi Bonaventura serve Vlahovic di tacco. L’attaccante serbo tenta il tiro dalla lunga distanza ma Audero para in due tempi. Al 15′ passa la Sampdoria grazie a un colpo di testa di Gabbiadini su assist di Candreva. Al 23′ i padroni di casa trovano il pareggio. Cross in mezzo di Sottil, sul secondo palo arriva Callejon che batte Audero realizzando l’1-1. Nove minuti più tardi la Fiorentina ribalta la partita grazie al dodicesimo gol in campionato di Dusan Vlahovic che supera l’estremo difensore blucerchiato con un colpo di testa. Al 40′ Bonaventura ci prova con un sinistro a giro dal limite ma la conclusione è centrale e parata da Audero. Allo scadere del primo tempo è Sottil a firmare il tris a porta sguarnita in seguito a un tiro di Bonaventura sporcato dalla retroguardia blucerchiata. Al 58′ vicino alla doppietta Gabbiadini con un tiro al volo respinto in angolo da Terracciano. Subito dopo contropiede della Fiorentina con Sottil che si presenta davanti ad Audero calciando, però, a lato. Al 62′ Martinez Quarta libera male sugli sviluppi di un corner sfiorando l’autogol. Nel finale Candreva prova a riaprire la partita ma Terracciano sbarra la strada all’ex Inter e Lazio.  
    Guarda la galleryFiorentina, tris vincente contro la Sampdoria: che show dell’attacco viola LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Sampdoria ore 18.30: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FIRENZE – La Fiorentina di Vincenzo Italiano cerca riscatto dopo la sconfitta nel derby con l’Empoli. Il tecnico viola chiede continuità di rendimento ai suoi e si affiderà a Vlahovic, che raggiungerà contro i blucerchiati le 100 presenze in maglia viola. D’Aversa, reduce dal successo casalingo in rimonta con il Verona, chiede alla Sampdoria  una prova di maturità: “Dobbiamo dare continuità anche con i viola: bisogna mettere in campo la voglia di continuare a fare le giuste prestazioni per prendere i punti che ci servono per la nostra classifica”.
    Come vedere in tv e streaming Fiorentina-Atalanta
    La sfida tra Fiorentina e Sampdoria, valida per la quindicesima giornata di serie A, si giocherà allo stadio Franchi  di Firenze alle ore 18.30 e sarà trasmesso in diretta esclusiva da Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match live sul nostro sito.
    Fiorentina-Sampdoria, le probabili formazioni
    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, M.Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Sottil, Vlahovic, Saponara. A disposizione: Rosati,  Cerofolini, Odriozola, Igor, Frison, Terzic, Amrabat, Benassi, Maleh, Gonzalez, Callejon, Kokorin. All.: Italiano.
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero, Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Silva, Verre; Gabbiadini, Caputo. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Chabot, Dragusin, Ferrari, Murru, Askildsen, Trimboli, Yepes, Quagliarella, Ciervo. All.: D’Aversa.
    ARBITRO: Dionisi di L’Aquila.
    ASSISTENTI: Lombardo e Schirru.
    QUARTO UOMO: Volpi.
    VAR: Doveri
    AVAR: Colarossi
    Guarda Fiorentina-Sampdoria su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Vlahovic illude, l'Empoli ribalta la Fiorentina. Tris Samp sul Verona

    Non basta il solito Dusan Valhovic alla Fiorentina per portarsi a casa il derby contro l’Empoli del 14° turno di Serie A. Al Castellani la formazione di Italiano sblocca con l’attaccante serbo ad inizio ripresa, ma nel finale crolla clamorosamente e nel giro di due minuti si fa ribaltare dalla formazione di Andreazzoli che conquista tre punti fondamentali grazie a Bandinelli e Pinamonti. Candreva, Ekdal e Murru firmano la vittoria della Sampdoria, sempre in rimonta, sul Verona. Si interrompe il buon momento dei ragazzi di Tudor, passati in vantaggio con Tameze, ma raggiunti e soprassati dai doriani che con il secondo successo di fila si allontanano dalla zona rossa della classifica.
    Serie A, la classifica
    Vlahovic non basta, rimonta Empoli
    Andreazzoli si presenta con il 4-3-1-2 con Di Francesco alle spalle di Cutrone-Pinamonti, risponde Italiano con il solito 4-3-3 e Saponara-Callejon a supporto di Vlahovic. Dopo un’occasione per Milenkovic, ci prova Cutrone per i padroni di casa, poi nel giro di 2 minuti, allo scoccare dell mezz’ora, i viola hanno la doppia chance: Saponara trova pronto Vicario, Martinez Quarta a porta spalancata spara alto. Al 35′ Bonaventura, con l’aiuto di una deviazione, centra la traversa e all’intervallo è 0-0. Al ritorno in campo suona la carica Vlahovic che al 56′, al primo pallone buono, trasforma in rete un ottimo assist di Callejon con una splendida spaccata che batte Vicario. La Fiorentina amministra il vantaggio e al 71′ con Bonaventura prima e Milenkovic poi accarezza per due volte il raddoppio. Andreazzoli sceglie di giocarsi il tutto per tutto mandando in campo anche La Mantia e all’87’ trova il pari: errore in uscita di Terracciano, mischia in area con Bandinelli che a porta sguarnita fa 1-1. Passa un solo minuto ed un’altra sbandata difensiva mette Pinamonti nelle condizioni di ribaltare la partita per il 2-1 Empoli. Una rimonta pazzesca che stende la Fiorentina e regala tre punti d’oro e il derby alla formazione di casa.
    Empoli-Fiorentina, tabellino e statistiche
    Guarda la gallerySuper rimonta dell’Empoli nel derby. Alla Fiorentina non basta Vlahovic
    Tris Samp sul Verona
    A Marassi il 4-4-2 di D’Aversa con Caputo-Quagliarella in tandem d’attacco trova la risposta di Tudor nel suo 3-4-2-1 con Caprari e Barak alle spalle di Simeone. Meglio gli scaligeri in avvio di partita, poi cresce piano piano la Samp, ma al primo vero affondo passano gli ospiti. Minuto 37, cross di Casale respinto male dalla difesa doriana con Tameze che dal limite calcia, trova la deviazione di Yoshida e batte Audero per lo 0-1. Ceccherini al 42′ sfiora anche il raddoppio con il suo destro al volo che non trova fortuna, Caputo dall’altra parte si fa ipnotizzare da Montipò sciupando l’occasione per il pari. Ad inizio ripresa però è il solito Candreva a rimettere tutto in equilibrio: sponda di Caputo per il destro dell’esterno ex Inter che finisce in rete. Simeone dall’altra parte impegna Audero, ci prova anche Ilicic ma il suo destro esce di poco al lato e al 77′ gli scaligeri subiscono il sorpasso blucerchiato. Cross di Candreva per la testa di Ekdal che spizza sul secondo palo e batte Montipò ribaltando il risultato. La reazione gialloblù non arriva e all’89’ Murru chiude il discorso con un diagonale che vale il 3-1 finale.
    Sampdoria-Verona, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryCandreva, gol e assist: la Sampdoria rimonta e batte il Verona LEGGI TUTTO

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    Empoli-Fiorentina, alle toscane manca… l'X-Factor

    Oltre a Sampdoria-Verona sabato alle 15 si gioca Empoli-Fiorentina, l’atteso derby toscano. Non si può dire che le due formazioni abbiano… l’X-Factor: solo nel senso che sono decisamente poco abituate a pareggiare.
    Pinamonti sfida Vlahovic, indovina il risultato di Empoli-Fiorentina
    Viola, ecco una statistica sul Pari/Dispari
    L’Empoli di Andreazzoli ha diviso la posta solo contro il Genoa (2-2), poi stop. La Fiorentina addirittura difende lo zero alla voce “Segni X in campionato”, con uno score di 7 vittorie e 6 sconfitte. Ma c’è un’altra curiosità che spicca se si guardano i risultati ottenuti da Vlahovic e compagni. In 11 delle loro 13 partite giocate, la somma gol totale è coincisa con un numero “Dispari”. Un dato che vale la pena sottolineare perché nel palinsesto dei vari concessionari sono disponibili anche opzioni come il “Pari/Dispari”. Tra gli esiti più “standard” rientra certamente il Goal, mai uscito stranamente nelle ultime 4 trasferte dei Viola. Andare in controtendenza, nell’occasione, non sembra sbagliato. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic: “Ecco cosa ho detto a Cristiano Ronaldo dopo averlo battuto”

    FIRENZE – “Lavoriamo tutti per andare in Europa perché la Fiorentina non gioca le coppe da molti anni e sarebbe un grande successo per il club. Penso che questo gruppo di giocatori e questo staff se lo meritino e faremo tutti del nostro meglio per raggiungere alcuni degli obiettivi che ci siamo prefissati”. Intervistato dal portale serbo “Telegraf” l’attaccante serbo ha svelato qual è l’obiettivo della Viola. Poi ha parlato anche del match vinto contro i rossoneri “La partita contro il Milan è stata come un sogno ma come in ogni attività, anche nella nostra, quello che è successo è già  stato dimenticato e la cosa più importante è quello che deve ancora venire – ha aggiunto l’attaccante della Fiorentina – Il giorno dopo la partita c’era euforia, ma abbiamo iniziato subito a prepararci per la prossima partita con l’Empoli”. Per il bomber viola”Ci sono tanti modi per migliorare: lavorare su se stessi, perfezionandosi ogni giorno, non solo allenandosi ma anche guardando le partite, gli avversari. Dopo ogni allenamento resto a provare non solo i calci di punizione ma tutto quello che posso, e penso che sia una delle condizioni per avere successo. Continuerò così fino a raggiungere i livelli più alto e per restarci”.Guarda la galleryFiorentina, che poker al Milan: Vlahovic protagonista con due gol

    Vlahovic e Ibrahimovic

    Dusan ha poi parlato del confronto con Zlatan Ibrahimovic, elogiandolo: “Non mi sento il suo successore. Lui è un grande campione, uno degli attaccanti migliori e se vediamo a tutto quello che ha fatto. Ho ancora molta strada da fare per avvicinarmi al suo livello. Il fatto che giochi ancora ai massimi livelli la dice lunga su di lui, sulla sua fame di successo e sul suo carattere. É un grande esempio per tutto quello che fa e per l’energia che ci mette. Io cerco di fare il mio percorso, di lavorare il più possibile su me stesso, di migliorarmi e ottenere i migliori risultati possibili, spero di potermi avvicinare a lui in futuro”.

    Cristiano Ronaldo, le parole a Vlahovic dopo la sconfitta

    L’immagine che ha fatto anche il giro del mondo è la conversazione tra Vlahovic e Cristiano Ronaldo dopo Portogallo-Serbia (1-2), che ha condannato gli ex campioni d’Europa ai playoff per Qatar 2022. “Mio papà mi diceva sempre: dopo ogni partita, che tu vinca o perda, vai a salutare i tuoi avversari, stendi la mano a tutti e all’arbitro – ha svelato Vlahovic – Lo faccio ancora oggi. In quel momento sono andato da lui, comprensibilmente era molto nervoso e arrabbiato.L’unica cosa che mi ha detto è stata che il gol dell’andata a Belgrado era regolare, che questo forse ha ribaltato tutto. Io gli ho augurato buona fortuna per i playoff e gli ho detto che passeranno il turno perché hanno uno dei migliori giocatori al mondo”.

    Sullo stesso argomentoItaliano sul futuro di Vlahovic: “È destinato ad una grande carriera”Calciomercato LEGGI TUTTO

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    Un colpo alla tempia, l'arresto cardiaco…Quando Antognoni rischiò di morire in campo

    Quarant’anni fa, il 22 novembre 1981, si giocava Fiorentina-Genoa: lo scontro di gioco, il cuore che si ferma, il Franchi ammutolito e quei trenta secondi di angosciaIl suo cuore si ferma per un tempo lunghissimo. Trenta secondi se vogliono sanno essere eterni. Il polso non risponde. Giancarlo Antognoni è steso a terra, cianotico, ha gli occhi chiusi, le gambe larghe, la mano destra appoggiata sul petto, la lingua gli si è rovesciata in gola. È appena stato colpito alla tempia sinistra dal portiere Silvano Martina, uscito in maniera scomposta per agguantare il pallone. Lo stadio Franchi è cristallizzato, come in un brutto sortilegio. La Fiorentina sta vincendo 2-1 contro il Genoa. La partita è iniziata da cinquantacinque minuti. Tre minuti prima di seguire la traiettoria maledetta di quel lancio, Antognoni ha segnato il gol del vantaggio, su rigore, alla sua maniera, di potenza. È il 22 novembre 1981, la domenica in cui il ragazzo che giocava guardando le stelle è inciampato in una stella cattiva che gli sta soffiando via la vita. LEGGI TUTTO