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    Muriqi e Kokorin, le spine di Lazio e Fiorentina: tanta attesa, una realtà da meteore

    Per il kosovaro il club di Lotito ha speso 20 milioni, il russo ha un ingaggio con la Viola di tre anni con un fisso da 1,8 milioni a stagione più bonus, troppi per il poco che ha fatto vedere Ci sono meteore che restano tali dopo aver aspettato per mesi e mesi. Soprattutto: ci sono meteore che ti sono costate un occhio della testa e ancora oggi ti chiedi come sia possibile. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Napoli 1-2: Lozano-Rrahmani in rimonta, Spalletti vola in classifica

    Fiorentina-Napoli, le scelte di Italiano e Spalletti
    Il Napoli capolista a punteggio pieno in Serie A si presenta all’Artemio Franchi con poche novità e un 4-3-3 di “sarriana” memoria: Spalletti schiera Di Lorenzo Rrhamani, Koulibaly e Mario Rui davanti ad Ospina, Anguissa, Fabian Ruiz e Zielinski a centrocampo, con Lozano ed Insigne ai lati di Osimhen. Speculare la risposta di Italiano: tra i pali c’è Dragowski, linea a quattro di difesa composta da Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta e Biraghi, Bonaventura, Pulgar e Duncan nel cuore rettangolo verde e il grande ex della sfida Callejon e il recuperato Nico Gonzalez sulle corsie esterne al servizio del terminale offensivo Vlahovic. Ancora fuori per infortunio Castrovilli.
    Lozano risponde a Martinez Quarta: Fiorentina-Napoli 1-1 al 45′
    Il Napoli prova ad imporre il proprio ritmo, la Fiorentina risponde con una fitta serie di passaggi che mina le certezze della capolista: per la prima occasione degna di nota bisogna attendere il 18′ ed è di matrice viola, con Pulgar protagonista di una sassata da fuori area che esalta i riflessi di Ospina. I ragazzi di Spalletti ci provano invece al 22′ con la zuccata di Anguissa sugli sviluppi di un corner che non inquadra lo specchio, mentre una situazione analoga capita, quattro giri di lancetta più tardi e sull’altro fronte del campo, sulla testa di Milenkovic. La bella prestazione dei padroni di casa è suggellata dal gol del vantaggio di Martinez Quarta: angolo di Bonaventura, splendido assist di Vlahovic col piattone mancino e mezza rovesciata di destro dell’argentino, imparabile per il portiere colombiano. Il Napoli accenna una reazione con Lozano, il cui diagonale è respinto coi pugni da Dragowski (34′), ma è la fiammata di Osimhen, buttato giù in area da Martinez Quarta (ammonito), a regalare ai suoi la più ghiotta delle opportunità: l’estremo difensore polacco dice no a Insigne sul tiro dagli undici metri e sulla ribattuta di testa, ma non può nulla sul nuovo rimpallo che favorisce Lozano: 1-1 al 39′, risultato che perdura fino all’intervallo, nonostante la doppia macroscopica chance di Osimhen (sulla prima si supera Milenkovic, sulla seconda, in rovesciata allo scadere, la sfera termina fuori di un soffio). 
    Decide Rrahmani: il Napoli batte la Fiorentina 2-1
    Pronti, via e un errore di Di Lorenzo mette in moto Vlahovic, il bomber classe 2000 scarica su Nico Gonzalez che, mentre prepara il destro, viene chiuso da un grande intervento di Koulibaly. Ancora l’attaccante in scadenza di contratto nel prossimo giugno è protagonista con una sforbiciata sugli sviluppi di un angolo, ma il pallone viene intercettato dal muro difensivo partenopeo. L’avvio spint della Fiorentina, però, non produce gli effetti sperati, piuttosto è il Napoli a portarsi avanti e – provvisoriamente – a quota 21 in classifica, a punteggio pieno dopo sette incontri di campionato: cross di Zielinski dalla bandierina e colpo di testa imparabile di Rrahmani da posizione ravvicinata (50′). Una manciata di secondi più tardi Osimhen sfiora il tris, col pallone che s’infrange sull’esterno della rete. Al 56′ accade di tutto nell’area di rigore della capolista, ma né Odriozola, né Milenkovic, Bonaventura e Vlahovic riescono a trovare lo spazio necessario per battere a rete. Sottil prende il posto di Callejon, Elmas e Politano fanno tirare il fiato a Zielinski e Lozano, ma da un’incredibile uscita di Dragowski fin quasi a centrocampo con cambio gioco annesso sui piedi di Nico Gonzalez, nasce la grande giocata dell’argentino (tunnel e palla in mezzo), che Vlahovic cicca però clamorosamente a botta quasi sicura (59′). Le squadre sono lunghissime e le occasioni fioccano in stile futsal: doppia super giocata di Politano da una parte, Ospina respinge la sassata di Sottil dall’altra, quindi Osimhen scappa via a Martinez Quarta e mette una palla d’oro al centro con Dragowski fuori dai giochi, sulla quale Elmas è in ritardo per questione di centesimi. Italiano getta nella mischia Torreira in luogo di Pulgar quindi, dopo un tentativo di Anguissa nato da una leggerezza di Duncan, Insigne – mal volentieri – fa spazio a Demme (“Ne avevo ancora mister”, urla il capitano a Spalletti). Ancora Napoli al 73′: ottimo l’impatto sulla partita di Politano, con l’ex Roma ed Inter che si mette in proprio e non trova il primo palo di pochissimo. Italiano ricorre ad un triplo cambio, cercando di dare ai suoi la linfa necessaria per il forcing finale (Benassi, Maleh e Kokorin sostituiscono Odriozola, Duncan e Bonaventura), il collega risponde con Petagna e Mertens per Osimhen e Fabian Ruiz, ma la Viola si vede soltanto al 92′ con una girata di Vlahovic che termina in curva. Il Napoli sbanca anche l’Artemio Franchi e vola a quota 21 punti in classifica.  LEGGI TUTTO

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    Vlahovic contro Osimhen: gli occhi di mezza Europa su Fiorentina-Napoli

    Fiorentina-Napoli è ancora una volta molto più che una semplice sfida di campionato con i classici 3 punti in palio. La gara delle 18 al Franchi sarà infatti un grande banco di prova per le velleità, seppur con obiettivi diversi, sia dei viola di Vincenzo Italiano che per gli azzurri di Luciano Spalletti. C’è però un’ulteriore sfida nella sfida che sta attirando le attenzioni di mezza Europa su questa partita ed è il confronto diretto fra due degli uomini mercato più interessanti del campionato, Dusan Vlahovic e Victor Osimhen che si sfidano anche per il trono di nuovo miglior 9 della Serie A dopo l’addio di Romelu Lukaku.CONFRONTO FRA BOMBER – Vlahovic e Osimehn sono due prime punte con caratteristiche molto diverse, ma entrambi per le rispettive squadre sono incredibilmente decisivi. La punta serba è più fisica, centrale, cerca il contatto con i difensori ed è bravo a difendere palla, subire fallo e allargare il gioco per i compagni. Non a caso è in top 10 fra le punte delle big in Serie A per falli subiti, per passaggi verso i compagni ed è leader assoluto per duelli e contrasti vinti. L’attaccante nigeriano è invece più bravo nell’attaccare spazi e profondità, con un numero più alto sia di tiri che di dribbling tentati. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Napoli, quando Lo Bello mollò uno schiaffone all’invasore

    È il 3 ottobre, i viola vincono 2-1 e scoppia il caos. Il pomeriggio termina con dieci arresti, una ventina di feriti e un colpo di karate dell’arbitroOggi – un attimo dopo – sarebbe infuriata la polemica sui social. Prima sarebbe intervenuto il servizio d’ordine dello stadio, poi quello su Twitter. La pubblica opinione – dal Giudice Sportivo al vicino di pianerottolo – l’avrebbe processato e condannato all’ergastolo o, pure peggio, a una comparsata per pentirsi in qualche talk show del pomeriggio. LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Napoli ore 18: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FIRENZE – Nella settima giornata di campionato il Napoli sfida la Fiorentina all’Artemio Franchi. La squadra di Spalletti vuole riscattare la sconfitta subita in settimana in Europa League contro lo Spartak Mosca e vanno alla ricerca della settima vittoria di fila in campionato, mentre la Fiorentina di Italiano vuole dare continuità ai suoi risultati dopo la vittoria esterna contro l’Udinese nello scorso turno. Spalletti afferma alla vigilia: “La Fiorentina è una grande squadra, per me era più una sorpresa negli anni scorsi non essere nelle posizioni importanti, anche perché ha una storia importante determinata dalla passione dei tifosi ed i risultati precedenti. Ora è allenata molto bene, Italiano ha fatto vedere di saper fare questo lavoro, s’è imposto subito in una piazza difficile, un conto è lo Spezia, un altro la Fiorentina, quindi servirà la forza del Napoli nella sua totalità”. Da parte sua, Vincenzo Italiano commenta gli elogi del collega e sottolinea anche lui la difficoltà del match: “Da parte di Spalletti queste parole fanno un immenso piacere. Penso che lui sta dimostrando di saper dare subito una grande identità, si vede la sua mano, la sua squadra gioca un grande calcio. Sarà una partita molto difficile contro la prima in classifica e la più in forma del campionato”.
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    Fiorentina-Napoli, dove vederla in tv e in streaming
    Il match fra Fiorentina e Napoli, valido per la settima giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18 allo Stadio Artemio Franchi e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn. ll match si potrà vedere anche su qualsiasi televisore collegandolo a Timvision Box oppure a device come PlayStation e Xbox oppure a dispositivi come Google Chromecast e Amazon Fire TV Stick.
    Le probabili formazioni di Fiorentina-Napoli
    FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Duncan; Gonzalez, Vlahovic, Callejon. A disposizione: Terracciano, Venut, Terzic, Nastasic, Igor, Torreira, Ambrabat, Maleh, Benassi, Saponara, Kokorin, Sottil. Allenatore Italiano
    NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Zielinski, Fabian Ruiz, Anguissa; Lozano, Osimhen, Insigne. A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Ghoulam, Manolas, Zanoli, Juan Jesus, Demme, Elmas, Politano, Mertens, Ounas, Petagna. Allenatore Spalletti
    ARBITRO: SozzaGUARDALINEE: Bindoni-Lo CiceroQUARTO UOMO: SerraVAR: AurelianoAVAR: Meli
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    Ancora nessun pareggio per Fiorentina e Napoli

    Allo stadio Artemio Franchi si affrontano la Fiorentina di Italiano e il Napoli di Spalletti. Molte reti in vista al novantesimo
    Nessun Segno X in campionato
    Dopo aver assistito alle prime 6 giornate di campionato la domanda sorge spontanea. Chi riuscirà a fermare l’avanzata partenopea? Il Napoli è primo a punteggio pieno (6 vittorie su 6) e dopo aver battuto il Cagliari proverà a conquistare i tre punti anche a Firenze. La Fiorentina dal canto suo gioca un buon calcio che gli ha permesso di vincere ben 4 gare su 6. La “Viola” ha alzato bandiera bianca solamente contro la Roma e l’Inter (in entrambe le sfide ha perso per 3-1). Per le quote Insigne e compagni partono leggermente favoriti ma occhio alle sorprese, entrambe le compagini non hanno mai fatto registrare il segno X al novantesimo.
    Goal oppure No Goal?
    Sia la Fiorentina che il Napoli giocano un calcio prettamente offensivo. La “Viola” in questa prima parte del torneo, con 9 reti realizzate e altrettante subite, ha fatto registrare l’esito Goal in 5 occasioni su 6. L’unico No Goal di Vlahovic e compagni è avvenuto ad Udine nell’ultima partita disputata. Differente il cammino dei partenopei che nelle precedenti 3 giornate con zero gol incassati hanno fatto registrare sempre il No Goal. A quando il ritorno al “Goal” del Napoli? Per le quote questa sembra essere l’occasione giusta. LEGGI TUTTO