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    Juve, Vlahovic costa caro: si studiano contropartite

    TORINO – Se arriverà un nuovo attaccante, sarà forte (ovvio), possibilmente giovane (un po’ meno scontato), tanto meglio se reduce da una stagione dominata dal suo timbro inconfondibile (i gol, s’intende). Sembra esattamente il profilo perfetto di Dusan Vlahovic: due annate a Firenze, l’ultima da 21 gol in 37 partite di campionato. Roba da far decollare i sogni di un 2000 tra i più impattanti della sua generazione, anche se chi lo conosce bene racconta di un ragazzo con la testa a posto. Non ama precorrere i tempi, l’ex Partizan, però sa che i telefonini del suo entourage squillano che è un piacere e tra coloro che si sono perlomeno informati sul suo conto c’è anche la Juventus. Non poteva essere altrimenti e il dg Federico Cherubini, impegnato in questi giorni tra Torino e Milano per vari incontri di mercato, è in prima fila. […]

    Vlahovic, obiettivo Juve

    […] Vlahovic è legato alla Fiorentina fino al 2023 e la sua cessione frutterebbe anche una corposa plusvalenza: tre anni fa era co-stato meno di due milioni, per dire. Il nome del serbo, intanto, sta girando con buonissimi riscontri in area Premier League, senza contare i ripetuti sondaggi del Borussia Dortmund. La Juventus, come probabilmente altre società in lizza, alla richiesta di Commisso non intende avvicinarsi e dunque sonderà il terreno per capire se la pista della contropartita tecnica utile ad abbassare l’esborso economico si scontrerà o meno con le resistenze del club viola.

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    La Fiorentina sogna Sergio Oliveira: spalla perfetta per Amrabat. Tonali invece…

    Il giustiziere della Juve in Champions ha il profilo perfetto per Gattuso: leader, grande personalità, spessore tecnico e acume tattico. A 20 milioni l’affare col Porto si può fare Il giustiziere della Juve in Champions per un enorme sogno viola. Si chiama Sergio Oliveira, ha compiuto proprio ieri 29 anni, respira il Porto da quando ne aveva 12 e può essere catalogato alla voce “eccellente centrocampista”. E’ reduce da una stagione strepitosa, abbondante doppia cifra tra gol e assist. Si sa come funziona quando sei cresciuto nello stesso club: prima o poi ti senti pronto per una nuova esperienza. LEGGI TUTTO

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    Gattuso costruisce la nuova Fiorentina: Politano e Sensi nella lista dei desideri

    Vlahovic, Quarta e Bonaventura posso restare, Ribery e Caceres in dubbio. Piacciono molto l’attaccante esterno del Napoli e il centrocampista dell’Inter Gennaro Gattuso sta preparando il suo primo blitz fiorentino. Il nuovo tecnico è curioso di visitare il Viola Park che, tra poco più di un anno, diventerà la casa di tutto il pianeta gigliato. Intanto, dopo la firma del contratto, lo staff di mercato e Ringhio hanno fatto una prima valutazione su quelli che potrebbero essere gli interventi necessari per alzare il livello della squadra. Non ci sarà una rivoluzione totale ma un profondo rinnovamento. LEGGI TUTTO

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    Quel mini Van Basten che nemmeno l’appendicite fermava: alle origini di Vlahovic, il sogno Milan

    A 6 anni non sapeva allacciarsi le scarpe, ma segnò 4 gol nella prima partitella. Da un campetto indoor alle porte di Belgrado alla gloria in Serie A, viaggio alle radici del bomber della Fiorentina, nel mirino rossonero Lo chiamavano “mini-Van Basten”. Zazzera castana dagli occhi furbi, sorrisetto vispo e sinistro da sentenza. Ogni partita: “Aveva sei anni la prima volta che lo vidi. Si presentò al campo con uno zainetto. Ci mise mezz’ora solo per infilarsi gli scarpini”. Impacciato, timido, poi risolutore: “Prima partitella, quattro gol”. Chi parla è Nebojsa Pejović, presidente dell’Altina Zemun da una vita. LEGGI TUTTO