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    Kayode, Fiorentina e rinnovo: continua il momento d’oro del classe 2004

    La Fiorentina ha deciso di blindare Michael Kayode. Il terzino classe 2004 è passato dalla Primavera fino all’essere titolare con la prima squadra, complice anche il grave infortunio di Dodò. Una crescita esponenziale è stata la sua perché nel settore giovanile ha contribuito alla vittoria di Coppa Italia e Supercoppa con Aquilani in panchina e a luglio ha vinto l’Europeo U19 con l’Italia con gol decisivo in finale contro il Portogallo. Un piccolo rimpianto anche per la Juve visto che è passato per quattro stagioni anche da Vinovo prima di andare in D a Gozzano. In estate c’è stata la scelta della società e di Italiano di tenerlo in rosa come vice del brasiliano, ma dopo il ko è stato bravo a farsi trovare pronto e debuttare in modo positivo in Serie A. Ha rotto il ghiaccio a Genova poi ha disputato una grande partita contro il Napoli al Maradona, arginando in qualche occasione anche Kvaratskhelia. 
    Kayode, rinnovo Fiorentina: comunicato
    Un talento importante per la Fiorentina e per il futuro dell’Italia e che il club viola ha deciso di blindare con un nuovo contratto. Di seguito il comunicato del club viola: “ACF Fiorentina comunica che il calciatore Michael Kayode ha rinnovato il contratto che lo lega alla Società viola fino al 30/06/2028. Il giovane difensore viola, dopo aver vissuto da protagonista le ultime stagioni con la maglia della Primavera vincendo una Coppa Italia e due Supercoppe Primavera, durante l’estate si è laureato campione d’Europa con l’Under 19 azzurra e, nella stagione in corso, ha già collezionato 8 presenze in Prima Squadra tra Serie A e UECL”. LEGGI TUTTO

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    Italiano, Fiorentina ko: “Incidente di percorso, l’Empoli ci ha castigato”

    Vincenzo Italiano non ha nascosto l’amarezza dopo il ko interno subito dalla sua Fiorentina contro l’Empoli. Il tecnico dei viola ha dichiarato: “Un incidente di percorso che può accadere. Eravamo al settimo cielo dopo Napoli, l’Empoli ci ha castigato in una situazione dove abbiamo sbagliato. Bravi loro, noi abbiamo giocato come al solito ma non siamo stati attenti nelle situazioni dove hanno fatto gol” per poi continuare: “Le occasioni le abbiamo avute ma se non sei concreto e lucido le partite le perdi. Giocando così abbiamo raggiunto due finali, quando non ti gira bene poi si perde. Loro sono stati più bravi di noi ma hanno concesso di più, non capisco perchè ogni volta che ci tirano 3 o 4 volte passiamo per sprovveduti. Abbiamo avuto una valanga di occasioni. Ho visto i dati della partita e parlano chiaro”.
    Martinez Quarta: “All’Empoli è andata bene”
    La sconfitta è stata commentata anche da Martinez Quarta: “Non abbiamo affrontato la gara con l’approccio giusto, dobbiamo crescere sotto questo punto di vista. Sapevamo che se perdevamo oggi si diceva che avevamo sottovalutato l’Empoli ma in realtà non l’abbiamo fatto. Oggi non è stata la nostra serata, dobbiamo ripartire fin dalla gara di giovedì prossimo. L’Empoli è stato bravo a chiudere il campo e poi ripartire, oggi gli è andata bene e noi ne abbiamo pagato le conseguenze. Sappiamo che dobbiamo migliorare nella fase difensiva ma siamo una squadra che propone sempre, quindi dobbiamo migliorare sugli errori e dobbiamo rifarci fin dalla gara di Conference League”. LEGGI TUTTO

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    Arthur, retroscena Barcellona: “Un giocatore si è opposto al ritorno”

    Lo spogliatoio del Barcellona avrebbe impedito l’arrivo di due giocatori durante lo scorso mercato invernale: lo ha rivelato il podcast ‘Barça reservat’ di Catalunya Ràdio. Xavi voleva rinforzare la rosa con un centrocampista di buona tecnica e abile nell’ultimo passaggio oltre che con un terzino destro che potesse giocare come difensore centrale. Per il centrocampo avrebbe pensato a un calciatore che conoscesse la società e che stesse giocando poco, per cui avrebbe candidato Arthur. 

    Busquets e Dembélé, veti su Arthur e Pavard al Barcellona

    Sergio Busquets, capitano del Barca, avrebbe però sconsigliato di ingaggiare il centrocampista brasiliano. Perché? Il capitano avrebbe puntualizzato che Arthur aveva condotto una vita disordinata durante la sua permanenza al Barcellona e che non sarebbe stato un buon esempio per i giovani. Altro veto sarebbe stato posto su Benjamin Pavard su suggerimento del connazionale Ousmane Dembélé che avrebbe evidenziato che Pavard è un giocatore conflittuale che crea problemi nello spogliatoio. Come noto, Arthur è poi rientrato alla Juve dal prestito al Liverpool ed è stato girato alla Fiorentina mentre Pavard è finito all’Inter mentre il Barcellona ha preso in prestito l’ex bianconero Cancelo. LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Arthur: “Fiorentina da Champions, rivoglio il Brasile”

    FIRENZE – La Fiorentina è tra le protagoniste di questo avvio di stagione, dopo il successo a casa dei campioni d’Italia del Napoli i Vola si sono portati al 3° posto in classifica a pari punti con la Juventus (17). Proprio l’ex bianconero Arthur ha esaltato il potenziale della squadra di Vincenzo Italiano senza porre limiti: “Abbiamo l’ambizione di raggiungere la Champions League. L’importante è la continuità in campionato e dobbiamo affrontare tutte le partite con una mentalità vincente, poi vedremo dove arriveremo. Siamo partiti molto bene, manca però ancora tanta strada da fare – aggiunge – Non c’è un obiettivo preciso che ci siamo dati all’inizio della stagione, dobbiamo tuttavia giocare al meglio in ogni partita perché sono tutte sfide decisive” sono state le sue parole al portale brasiliano EFE Brasil.
    Obiettivi personali: la Nazionale
    “Vorrei tornare nel Brasile e so che per farlo devo prima fare bene qui a Firenze, ma ovviamente è uno dei miei obiettivi. Alla Fiorentina ho avuto un adattamento molto rapido perché conoscevo già la Serie A, ma soprattutto grazie ai miei compagni che mi hanno aiutato fin dal primo giorno. E poi ho un ottimo rapporto con l’allenatore e questo è un fattore importantissimo. La scorsa stagione al Liverpool è stata molto dura, l’infortunio non mi ha permesso di giocare per molto tempo. Ora mi sento bene fisicamente, mi trovo bene con i compagni e mi piace la nostra idea di gioco”. LEGGI TUTTO

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    Felipe Melo: “Inter squadra del cuore fin da bambino. La Juve la rispetto”

    Felipe Melo e la Serie A: “Per lo scudetto sarà corsa a quattro”
    Felipe Melo ha raccontato: “Guardo tutte le partite che posso, il calcio è la mia vita. Ho giocato alla Juve e alla Fiorentina, ma sono interista fin da bambino. Anche se ho giocato alla Juve e ho tanto rispetto per la Juve, anche se amo davvero la Fiorentina, tifo Inter. Dopo i cinque gol al Milan ho detto che l’Inter era destinata a volare, purtroppo abbiamo pareggiato l’ultima col Bologna e potevamo vincerla. Il campionato sarà più bello dell’anno scorso dove il Napoli ha fatto benissimo vincendo lo scudetto a metà stagione. Quest’anno ci sono tre, quattro squadre che lotteranno fino alla fine. Anche la Fiorentina sta facendo molto bene”. LEGGI TUTTO