consigliato per te

  • in

    Fiorentina, Martinez Quarta: “Sarà bello affrontare la Juve, spero di vincere”

    FIRENZE – Lucas Martinez Quarta si è presentato oggi ai tifosi della Fiorentina in un’intervista al sito gigliato: “Mi sarebbe piaciuto molto incontrare tutti di persona, ma purtroppo la situazione è questa. Ci sono delle regole e noi le rispettiamo scrupolosamente – esordisce l’ex River Plate – L’altro giorno stavo guardando tutti i gol e le grandi cose che ha fatto Passarella in viola. Sarà difficile ripetere quello che ha fatto lui, ma sono cresciuto in un club vincente che mi ha infuso una mentalità vincente, per questo spero di fare grandi cose con la Fiorentina”. Pradè aveva cercato il centrale anche l’anno scorso: “La situazione ai tempi non era molto chiara. Forse si è trattato solo di un interesse che non si è concretizzato, ma adesso sono qui e voglio ripagare la fiducia che mi è stata data. Pezzella mi ha parlato della rivalità con la Juventus. Sarà molto bello affrontare una squadra come la Juve, sarà una bella partita e mi auguro di poterla vincere. Il sogno di tutti è marcare grandi giocatori, in serie A ci sono tanti campioni, non solo Cristiano Ronaldo: parlo di Lukaku, Ibrahimovic, ma anche Zapata”.

    Sul suo passaggio in viola, concretizzatosi a fine calciomercato: “Mancava poco tempo quando mi hanno detto che c’era questa possibilità. L’ultimo week end è stato folle e atipico, ma per fortuna ce l’abbiamo fatta. Ringrazio tutti quelli che hanno permesso che il mio trasferimento a Firenze. Per me è un calcio tutto nuovo, però mi sento pronto, altrimenti non sarei qui. Vedremo se mi servirà più tempo per adattarmi. Mi sento bene sono a disposizione del mister. Javier Zanetti? Ci ho parlato una volta, sono grato per le parole che ha speso per me. Ho parlato con tutti, anche qui in Italia. Ho avuto la conferma di quanto mi hanno detto: è un calcio molto tattico. È un’occasione per me per crescere e migliorare”.

    Sull’adattamento alla difesa a tre: “Già ci ho giocato nelle prime partite di questa stagione. Non ho ancora mai giocato al centro, solo ai lati, ma non ci sarebbero problemi. A chi assomiglio tra Gonzalo Rodriguez, Pezzella o Passarella? Non mi piace fare confronti. Sono tutti grandi giocatori e ognuno di loro si è fatto un nome con questa maglia. Io sono Lucas Martinez Quarta e voglio scrivere la mia storia. Non amo parlare dei miei punti forti. Tutti i giocatori devono migliorare, io credo di essere un giocatore tecnico ma devo crescere in molti aspetti. Per il resto non do grande importanza a ciò che dicono gli altri. Spero di essere all’altezza di questa sfida”. LEGGI TUTTO

  • in

    Prandelli: “Non sarei mai voluto andare via da Firenze. E che imbarazzo…”

    L’ex viola Cesare Prandelli è intervenuto a Radio Toscana:

    Difesa a quattro? Siamo in una fase in cui abbiamo superato i numeri. Tornare alla Fiorentina? Non sarei mai voluto andare via, sono sempre in imbarazzo quando mi viene fatta questa domanda. Iachini? Gli do sostegno e supporto, ha bisogno di fare un passo in più e può riuscirci. Adesso dirigenza e società devono stare con lui e diventare un corpo unico. Spero trovi un sistema equilibrato che possa far andare avanti la stagione al meglio. Bonaventura? Fui il primo a portarlo in nazionale, è dinamico. Ha bisogno di un ruolo ben preciso, la Fiorentina ha tante mezze punte di qualità quindi vanno esaltati. LEGGI TUTTO

  • in

    Fiorentina, tutti negativi i tamponi dei calciatori

    FIRENZE – Buone notizie in casa Fiorentina, nonostante la positività di un membro dello staff gigliato (asintomatico e in isolamento). il club viola, infatti, ha reso noti i risultati dei tamponi effettuati ieri dai calciatori della prima squadra che, fortunatamente, sono tutti negativi. Tutto il gruppo Fiorentina, adesso, è entrato in “bolla” e continuerà a seguire tutte le procedure previste dal protocollo. Domani (giovedì 22 ottobre), e anche venerdì e domenica, sono previsti altri giri di tamponi.
    Positivo un membro dello staff viola LEGGI TUTTO

  • in

    Flachi, stoccata a Iachini: “Ha perso credibilità nello spogliatoio della Fiorentina”

    Prestazione sconcertante? Ci può stare. Nella mia carriera da calciatore una rimonta del genere mi è capitata una volta sola, ma contro l’Inter (da 0-2 a 3-2 in cinque minuti n.d.r) e non lo Spezia. Iachini? Nonostante la buona risalita il livello di gioco non ha mai entusiasmato, quest’anno sembravamo partiti col piede giusto mentre nelle ultime due partite c’è stata un’involuzione preoccupante. Gli errori difensivi sono stati banali, una squadra che vince 2-0 dopo pochi minuti e si fa rimontare così non ha scusanti. C’è stato un calo di tensione, pensando ad uno Spezia sotto di due gol ed in difficoltà per le tante assenze la partita andava chiusa: peccato che la Fiorentina dopo 20 minuti non ha più tirato in porta. Amrabat? Ci aspettavamo un altro giocatore, deve essere colui che va a strappare la palla agli avversari per passarla al regista. Ieri non mi ha fatto impazzire, ma è ilclassico giocatore che prende 6 sia che giochi bene o che giochi male. Castrovilli? Deve imparare a gestirsi meglio e ad essere imprevedibile, ormai lo conoscono e deve sfruttare gli inserimenti da dietro. Sulle fasce invece andiamo tutto sommato bene: prima c’era Chiesa, adesso Biraghi è uno dei migliori, purtroppo siamo prevedibili in avanti e l’allenatore deve trovare la forza di riuscire a far penetrare la squadra per vie centrali. Lo Spezia, al contrario dei viola, ieri lo ha fatto, si sono mossi tutti da squadra conoscendo il compito che ognuno aveva. Noi invece viviamo di individualità, dipendiamo da Ribery e Castrovilli, abbiamo difficoltà a creare gioco e la squadra non sa come fare quando va in difficoltà. In più c’è troppa distanza tra difesa/centrocampo e attacco. Iachini? Vedendo il gioco e la scelta della fascia a Chiesa ha perso credibilità all’interno dello spogliatoio, la squadra gioca con superficialità. Mi chiedo a questo punto: se questo allenatore non ha portato qualcosa di nuovo in un anno si vede che non è adeguato”

    VALCAREGGI TIFA MAZZARRI: “E’ COME PRENDERE UN ATTACCANTE DA 20 GOL”

    CESENA, ITALY – OCTOBER 18: Franck Ribery and Giuseppe Iachini head coach of ACF Fiorentina during the Serie A match between Spezia Calcio and ACF Fiorentina at Dino Manuzzi Stadium on October 18, 2020 in Cesena, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images) LEGGI TUTTO

  • in

    Fiorentina, ricordi Bismark? Dal campo a… pastore gospel e fattorino!

    Bismark Ekye ha 39 anni ed è una persona come tante, ad un primo colpo d’occhio: lavora come fattorino per i ristoranti, fa il pastore in una chiesa gospel, si occupa dei suoi quattro figli. Solo che quasi vent’anni fa Bismark lanciava la Fiorentina (allora Florentia Viola) in testa al girone di C2 con un gol splendido a Rimini, mandando in visibilio la tifoseria, che infatti ancora oggi lo riconosce con affetto. Dagli inizi nel Torneo di Viareggio al bel rapporto con l’ultimo Max Allegri calciatore all’Aglianese, il Corriere Fiorentino ripercorre la sua carriera, fino all’intesa con Riganò in viola: “Tu chiudi gli occhi e metti in mezzo, io ci sono sempre”, gli diceva il bomber. Poi la doppia promozione gli toglie spazio, arrivano Fantini e Vryzas e lui inizia un lento declino, aggravato da due infortuni in momenti cruciali, prima delle Olimpiadi 2004 e dei Mondiali 2006. Era nel giro della Nazionale ghanese. Nel 2010 Bismark, nome dovuto al nome di un tedesco conosciuto dal nonno, decide di smettere e di cominciare una nuova vita. E adesso è amico di molti tifosi ai quali consegna il cibo…

    LA FIORENTINA INTANTO PIANGE: L’ANALISI DEL NOSTRO DIRETTORE LEGGI TUTTO

  • in

    Fiorentina, Pradè: “In vantaggio di due gol la partita va portata a casa”

    CESENA – Contro lo Spezia la Fiorentina trova solamente un pareggio: la squadra di Iachini si fa recuperare due gol e chiude 2-2. Ecco le parole di un amareggiato Daniele Pradé nel post partita: “La proprietà è dispiaciuta dopo il pareggio di oggi. Commisso è rammaricato per per i tifosi, lo siamo tutti, ma ciò ci deve far ripartire, non dobbiamo mollare – afferma il ds viola a Radio Bruno Toscana – E’ solo il quarto turno di Serie A e abbiamo una rosa potenzialmente molto forte. Dobbiamo imporci sul campo, quando siamo due gol sopra dobbiamo fare un altro tipo di gioco e portare a casa i tre punti”.

    Pradè poi spende parole di elogio per gli aquilotti: “Faccio loro i complimenti perché hanno dimostrato carattere, identità e voglia di non mollare mai. Noi adesso dobbiamo lavorare, impegnarci e comprendere in cosa dobbiamo crescere. Sono molto soddisfatto del rendimento di alcuni nostri giocatori. Per esempio Amrabat ha giocato una gara sontuosa, ma questo non è sifficiente in serie A, perché tutte le sfide sono difficili ed ognuna è una cosa a sé”. Il ds gigliato chiude con un commento sulla prossima gara con l’Udinese: “Ora ogni partita per noi diventa un esame decisivo. Non mi aspettavo di avere un avvio di stagione del genere, e adesso dobbiamo metterci sotto il più possibile per venire fuori il prima possibile da questo brutto momento”. LEGGI TUTTO

  • in

    Fiorentina, Iachini: “A molti manca la miglior condizione fisica”

    CESENA – “I ragazzi lavorano, ma in certi momenti capita che si possa raccogliere il giusto”. Questa l’opinione di Beppe Iachini, allenatore di una Fiorentina che, in casa dello Spezia, ha buttato due punti nonostante il doppio vantaggio ottenuto nei primi 4′ di gioco, fino al pareggio dei liguri in rimonta. Ci sono alcuni giocatori nuovi che lavorano con noi solamente da pochi giorni e che dobbiamo portare nella giusta condizione fisica – ha spiegato nel post gara a Sky -. Lavorando e spingendo questa squadra ha margini per fare bene qualcosa di importante”. 
    SPEZIA-FIORENTINA 2-2: LA CRONACA LEGGI TUTTO